MONACO DI BAVIERA – Vince il settimo Scudetto consecutivo in sette stagioni Raffaella Manieri. Da record. La calciatrice di Pesaro è un’autentico amuleto di successo ed arricchisce il suo già ricco palmares trionfando nella Bundesliga col Bayern Monaco. Il difensore della Nazionale dunque alza al cielo un altro tricolore dopo quelli col Bardolino, Torres -con cui ha vinto ben quattro campionati di fila- e appunto lo Scudetto bis con la squadra tedesca. “Riconfermarsi in Bundesliga e vincere un campionato, vuol dire essere la squadra più forte, quindi sono felicissima di farne parte”. E’ entusiasta Raffaella di questa ennesima impresa della sua splendida carriera, ma i record non si limitano qui come ci precisa. “È un nuovo record nella storia del Bayern femminile vincendo per due anni consecutivi ed è anche la prima volta che in Germania in uno stesso club sia squadra maschile che femminile vincano entrambi lo Scudetto per due anni consecutivi”.
Dopo tanti e variegati successi l’appetito vien mangiando e dunque quali sono i progetti futuri di Manieri? “Sono soddisfatta del percorso fatto e dei risultati ottenuti, ma sempre con tanta voglia di migliorarmi e crescere. Per il prossimo anno è ancora tutto da decidere. Il mio prossimo obbiettivo è la qualificazione all'Europeo”. Un pensiero alla maglia azzurra della Nazionale sempre in testa; per ottenere il pass agli Europei l’Italia di ct Cabrini non potrà fallire le prossime gare: “Ci mancano tre partite, che dovremmo vincere per qualificarci all'Europeo del 2017 che si disputerà in Olanda”. Carica a mille la calciatrice marchigiana, una delle veterane della squadra azzurra: “Il gruppo è potente, talentuoso e ci toglieremo tante soddisfazioni!! Teniamo tanto a questa maglia azzurra e siamo un bel gruppo, sempre a disposizione del Mister Antonio Cabrini”. Italia e precisamente Reggio Emilia che giovedì 26 maggio ospiterà la prestigiosa finale di Champions League femminile tra Lione e Wolfsburg, due vere e proprie corazzate: “Sarà una tra le migliori finali mai viste, dato che si scontreranno le due squadre più forti a livello europeo –conclude Manieri – Favorita? Secondo me il Lione è più favorito, ma è una finale quindi hanno il 50 % di possibilità a testa di vincere”.
Ivan Zannoni
MOZZANICA – La sua fresca nomina di consigliere nell’Assocalciatori, il complicato momento attraversato dal suo Mozzanica in queste ultime settimane. Di questo e altro abbiamo parlato con Marta Mason, forte attaccante classe 1993 della formazione bergamasca di mister Grilli scivolata al quarto posto in classifica a cinque lunghezze di distacco dalla zona Champions dopo essere stata a lungo anche in lotta col Brescia per lo Scudetto.
Marta, partiamo da questa tua importante nomina nel consiglio direttivo dell’AIC come esponente del calcio femminile assieme a Marchitelli del Brescia. Felice di questo ruolo e quali sono i prossimi passi in atto per tutelare maggiormente le calciatrici?
“Sono molto onorata di fare parte di questo consiglio; lunedì sono state svolte solamente le elezioni dei singoli consiglieri e del presidente Tommasi che per la seconda volta è stato eletto presidente. Si parlerà invece dei prossimi passi da svolgere nelle prossime assemblee”.
Passiamo al Mozzanica, riesci a trovare delle spiegazioni su questo periodo negativo culminato con un solo punto nelle ultime tre gare?
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COMO – La giornata andata in archivio domenica scorsa ha ristretto con ogni probabilità la lotta primato a due squadre nel girone A di Serie B, ovvero Como e Valpolicella, con le lariane avanti due lunghezze rispetto alle venete. L’Inter, bloccata sul pari dal Real Meda, resta staccata di 5 punti, un distacco difficile da colmare in queste restanti tre partite. Per mantenere il comando ha dovuto soffrire le fatidiche sette camicie il Como, vittorioso 2 a 1 nel match casalingo contro un Mozzecane, che seppur già tranquillo ha reso la vita difficile alla capolista, sfiorando l’impresa. Solo una magia del capitano Laura Fusetti nel recupero, ha permesso all’undici di mister Cincotta di incamerare un successo pesantissimo verso il sogno promozione, distante ora solo 270 minuti di gioco: “Siamo pronte a questo rush finale –sottolinea Fusetti, carica e concentrata in vista di questo entusiasmante sprint - abbiamo lottato e messo tutte le forze fino ad ora e non possiamo mollare adesso che siamo quasi alla fine. Abbiamo tanta voglia di vincere e fare bene”.
Leggi tutto: LAURA FUSETTI, CAPITANO DELLA CAPOLISTA COMO: "PRONTE A QUESTO RUSH FINALE PROMOZIONE"
REGGIO EMILIA – La Reggiana si prepara alla volata finale di campionato in cui dovrà guadagnarsi la salvezza nel girone C di Serie B. La formazione granata, terz’ultima con 16 punti appaiata all’Alessandria, in queste ultime 4 gare deve difendere la sua posizione dal Torino, staccato dietro di una sola lunghezza e avversario delle emiliane proprio nell’ultima giornata della stagione del prossimo 22 maggio. “Quest'anno forse in generale ci aspettavamo una posizione di classifica migliore –ammette Sara Tardini, talentuosa giocatrice d’attacco della Reggiana - ma siamo cresciute sotto tanti altri aspetti che ci porteranno a vincere più avanti e nel frattempo sappiamo che dobbiamo crescere ancora molto. Mancano quattro partite però per migliorare anche la classifica e sicuramente ci proveremo”.
La squadra guidata da Federica D’Astolfo è composta da tante giovani promettenti ed esprime un discreto calcio; cosa è mancato per avere una migliore posizione?
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Sui campi polverosi del piacentino dove ogni settimana ragazzini con la passione per il calcio crescevano a colpi di pallone, quei due ragazzi sembravano già un passo più avanti dei loro coetanei e riuscivano davvero a dare filo da torcere a tutti. Sulla corsia sinistra in pochi riuscivano a sfuggire a Massimo, mentre in attacco Emanuele era lo spauracchio di ogni difesa e di ogni portiere. La loro formazione, il Gragnano, sembrava una delle pretendenti alla vittoria finale del campionato Esordienti e dietro ai successi degli emiliani c'erano anche Massimo ed Emanuele, che al primo anno in squadra avevano costretto alla panchina i loro coetanei. Quei due fratelli erano proprio più avanti agli altri, e in squadra facevano faville.
Dietro ai successi del Gragnano, però, c'era un segreto che non avrebbe mai dovuto conoscere nessuno, né genitori, né arbitri. Il segreto, anzi i segreti, erano due. Emanuele e Massimo non erano Emanuele e Massimo, ma Manuela e Deborah Gheduzzi.
Leggi tutto: DUE FALSI DI VALORE: STORIA DELLE SORELLE GHEDUZZI
Giorgia Spinelli gioca ormai a calcio da oltre 12 anni; partita dalla scuola calcio dell’Oratorio per poi militare nella Voluntas Osio Sotto, sua città natale, ha poi fatto i suoi primi importanti giovani passi calcistici e soprattutto acquisito tanta esperienza nei vari settori giovanili dell’Atalanta per poi approdare nell’anno 2011 in Serie A nel Mozzanica dove è rimasta sino al 2015 per poi all’inizio di questa stagione passare all’Inter Femminile in serie B. Difensore centrale e all’occorrenza terzino, Giorgia ha ultimamente trovato la via del goal, emulando il grande Facchetti… e chissà se in futuro si aprirà per lei anche la possibilità di “variare” ruolo, vista questa sua nuova “positiva tendenza” sotto rete!
Ho incontrato Giorgia dopo un allenamento e le ho rivolto alcune domande per meglio conoscerla sia dal punto di vista sportivo che in quello privato.
Leggi tutto: GIORGIA SPINELLI (DIFENSORE) TERZINO CON IL VIZIO DEL GOAL!
Estensione triennale del proprio contratto. È con queste parole che il sito ufficiale della squadra tedesca di Seconda Divisione dell'Herforder ha comunicato il prolungamento dell'accordo (che sarebbe scaduto a giugno) con l'attaccante di origini italiane Giustina Ronzetti. Il nuovo contratto conferma ancora una volta il grande valore che Giustina riveste all'interno della squadra rossonera. Sono i numeri di quest'anno parlano chiaro: diciotto partite, sedici gol, l'ultimo segnato proprio nella sfida di domenica nel 4-2 in casa del Turbine Postdam. Ancora più chiaramente parlano poi le cifre che hanno accompagnato questi suoi primi cinque anni nel calcio tedesco, divisi tra quattro in Seconda Divisione e uno in Bundesliga: novantacinque le gare e quarantacinque le reti segnate. In soldoni: Giustina Ronzetti segna quasi ogni due partite.
Leggi tutto: GIUSTINA RONZETTI, UNA BOMBER ITALIANA IN GERMANIA
Paola nella sua lunga carriera calcistica ha ricoperto diversi ruoli sul campo di calcio, una giocatrice duttile e in grado quindi di offrire la massima disponibilità ai Mister e soprattutto alla squadra. Caratteristiche importanti che le hanno consentito di ottenere molte soddisfazioni personali e con la Fiammamonza nella stagione 2005-2006 anche la conquista di uno scudetto e di una Supercoppa Italiana.
Dopo aver messo “a riposo” le scarpette a 11, ha messo “in borsa” quelle per il calcio a 5 e con alcune amiche si è rimessa in gioco nella squadra “la CAMILLA” per continuare a divertirsi dietro ad un pallone. Ma Paola Balconi, nonostante l’impegno lavorativo nel suo studio osteopatico di Concorezzo, ha preso anche un importante impegno, quello di “girare il mondo” con INTERCAMPUS per regalare un sorriso ai bambini meno fortunati in paesi lontani.
Ho rivolto a Paola alcune domande sulla sua carriera calcistica, passata e…presente, sulla sua attività in Inter-Campus…non tralasciando qualche “discreta “domanda sul privato…!
Leggi tutto: PAOLA BALCONI ANCORA IN CAMPO…PER GLI ALTRI!
E’ una “tartarughina” una delle protagoniste di “ The Voice” edizione 2016. Rosaria Mallardo anni 28, infatti ha sempre avuto due passioni nella sua vita il calcio e le canzoni.
Protagonista in serie C e B con la maglia del Napoli Femminile Carpisa Yamamay, la giulianese di nascita, trequartista, a volte esterno, niente male. Quando il Carpisa fece il salto di qualita’ arrivando nelle categorie nazionali, scelse: “ Fare piu’ allenamenti alla settimana – dichiaro’ al direttore Palmieri – non mi permettera’ di coltivare la mia passione per la musica ….disse. Ecco che da oggi giochero’ solo per divertirmi.“
Leggi tutto: UNA CALCIATRICE NAPOLETANA A "THE VOICE" 2016
Cristina Murelli è stata una delle più forti centrocampiste del calcio femminile italiano dal 1991 al 2007, nel suo palmares sono presenti 2 scudetti, uno con il Milan e uno con la Fiammamonza, una Coppa Italia con il Milan e tre Supercoppe Italiane, due quando militava nelle file rossonere e una con la casacca biancorossa del Fiammamonza!
Cristina ha lasciato il calcio giocato da diversi anni, anche se non ha smesso di correre…,non più su un tappeto verde, non più dietro ad un pallone… , ma sul duro asfalto e dopo estenuanti allenamenti…, ha partecipato, ottenendo anche dei lusinghieri risultati in termine di “tempo ottenuto”, ad alcune maratone importanti come la Stramilano…e soprattutto a quella più ambita da tutti i podisti del mondo: quella di New York!
Ho fatto a Cristina alcune domande sulla sua lunga carriera calcistica e sulla sua nuova vita sportiva e non… di questi ultimi anni.
Leggi tutto: CRISTINA MURELLI DALLA FIAMMA DEL DIAVOLO.. ALLA FIAMMAMONZA!
