Giovedì, 21 Novembre 2024
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Spazio Calciatrici

CARISSIMI E GAMA ALLA DOMENICA SPORTIVA

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domenica sportiva15
Questa domenica 4 ottobre la centrocampista dell'Agsm Verona Marta Carissimi e il difensore del Brescia Sara Gama saranno ospiti della trasmissione "La Domenica Sportiva" in onda alle 22,40 su Raidue.
Si parlerà degli imminenti impegni di Champions League delle due squadre italiane e del momento che sta vivendo il calcio femminile nazionale.
Ricordiamo che la Rai trasmetterà in diretta esclusiva ed in alta definizione il match di ritorno Agsm Verona - St. Polten giovedì 15 ottobre alle ore 20,30.

GATORADE DIVENTA SPONSOR DI TUTTE LE CALCIATRICI

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Gatorade Sponsoredby 15


L’innovativa piattaforma “Sponsored by Gatorade” premia l’amore quotidiano per lo sport.
Si chiama “Sponsored by Gatorade” l’innovativa piattaforma digitale attraverso cui lo sport drink più noto d’Italia sponsorizzerà tutti coloro che dimostreranno di avere la passione per lo sport e l’attività fisica. Da sempre al fianco dei grandi campioni e sostenitore di uno stile di vita all’insegna della pratica sportiva e di una corretta idratazione dell’organismo, Gatorade si schiera ora al fianco di tutti gli sportivi, sia dei professionisti e/o dilettanti che delle persone che, tra un’ora di jogging al parco e una partita di calcio tra amici, fanno dell’attività fisica un rito irrinunciabile per il proprio benessere.

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STAGE "CALCIO +" A NORCIA: SOFFIA E PASINI AZZURRINE UNDER 15, DI CRISCIO "AMBASCIATRICE" DEL CALCIO FEMMINILE.

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soffia di criscio pasini
C'è tanto gialloblù alla nona edizione di "Calcio +", stage annuale dedicato alle ragazze nate nel 2000 che si svolge a Norcia dal 19 al 25 luglio.
Sono due le atlete di Agsm Verona convocate nella Rappresentativa Nazionale Under 15: si tratta di Angelica Soffia e Veronica Pasini. Oltre alle due baby gialloblù, prende parte alla settimana organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC anche il difensore di Agsm Verona e della Nazionale Federica Di Criscio in qualità di "Ambasciatrice" del calcio femminile. Federica, ora Nazionale Azzurra e campionessa d'Italia con Agsm Verona, aveva partecipato al primo stage di Norcia nell'ormai lontano 2007 .
Luciano Semenzato, tecnico della formazione under 15 di Agsm Verona campione del Veneto, prenderà parte invece allo stage di tre giorni, organizzato nell'ambito della stessa manifestazione, dal 23 al 25 luglio. Le sessioni formative-informative saranno focalizzate sullo sviluppo tecnico dell'attività calcistica femminile giovanile.
Alla settimana di Norcia è presente anche Emily Shaw in rappresentanza dell'UEFA, oltre al tecnico della Nazionale Under 17 Enrico Sbardella.

LE SORELLE POVERE DEGLI AZZURRI

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articolo occasione cf
Il rassegna iridata di Montreal sta volgendo inesorabilmente al termine e a breve conosceremo il nome della Nazionale che potrà fregiarsi del titolo di campione del mondo. L’assenza dell’Italia, eliminata nella finale playoff dall’Olanda, non ha dato all’edizione canadese quella visibilità di cui sta godendo la Copa America sui principali media cartacei e digitali.
Quella di Montreal poteva essere una vetrina importante per un movimento in crisi, oscurato dallo strapotere del calcio maschile e dalla stessa Federcalcio. Risalgono a qualche mese fa le dichiarazioni omofobe del presidente della Lega nazionale dilettanti, Felice Belloli, che hanno fatto eco a quelle rilasciate dal suo predecessore Carlo Tavecchio. L’attuale presidente della Federcalcio aveva definito le calciatrici come “handicappate rispetto al maschio, anche se abbiamo riscontrato che sono molto simili”, dichiarazioni sulle quali stendiamo un velo pietoso.

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ROMA FEMMINILE: 4 CALCIATRICI “MODELLE PER UNA SERA”

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roma modelleperungiorno15Hanno sfilato simpaticamente per la stilista Federica Carone.

E’ finito il campionato, ma la voglia di stare insieme no. Così alcune calciatrici della Roma femminile (l’attaccante Marija Vukcevic, ben 32 gol in stagione e capitano del Montenegro; la centrocampista Chiara Lorè; il centrale/laterale di calcio a 5 Alessia Giuliani e Alessia Sgaggiaro della Primavera) hanno accolto l’invito dell’ organizzatrice di eventi di moda e spettacolo Daniela Valenzi, per improvvisarsi “Modelle Per Una Sera”.
Per le calciatrici tante risate e divertimento, ma anche tanta eleganza e femminilità grazie alla loro bellezza e agli stupendi abiti della stilista Ludovica Carone che la esaltava.
Moltissimi gli ospiti e i media presenti che hanno applaudito la simpatica performance un po’ inusuale delle calciatrici che hanno dimostrato di saper indossare anche i tacchi oltre ai tacchetti.
Le giallorosse erano accompagnate dalla responsabile della comunicazione Mariella Quintarelli, dal direttore marketing Massimo Emili e dal Presidente della Roma femminile Marco Palagiano che intervistato al microfono da Daniela Valenzi ha salutato cordialmente tutti i presenti e ringraziato l’organizzatrice per la grande attenzione dedicata alle ragazze che son tornate a casa entusiaste per l’allegra esperienza.

Maria Quintarelli

LE CALCIATRICI DELLA LUDOS SUL CASO BELLOLI

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antonio cosentino0515

Siamo le calciatrici della Ludos Palermo, squadra siciliana, che milita nel Campionato Nazionale di Serie B.
Dopo le “presunte” dichiarazioni del Presidente della LND Belloli, con sentimenti di rabbia mista a disapprovazione e sdegno, decidiamo di scrivere delle righe, perche’ si sappia come la pensiamo noi, che siamo le dirette interessate .
SIAMO ORGOGLIOSE nel sentirci protagoniste in un momento storico per il calcio femminile, insieme a chi, come noi, gioca a calcio per pura passione, per il semplice amore che nutriamo per quel pallone e tutto ciò che c'è dietro.
Un pomeriggio, prima del nostro allenamento, mentre attendevamo che la nostra scuola calcio, interamente femminile, terminasse l'allenamento, siamo state FELICI nel vedere tante piccole giocatrici confrontarsi in un campo con un pallone tra i piedi, e felici di vedere tutti quei genitori che, sacrificando tempo e denaro, erano li’, per vedere le proprie figlie giocare ed allenarsi, orgogliosi anch'essi di avere una figlia calciatrice !!

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BELLOLI, ATTENTO: ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO

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belloli taglia costi

 

La goccia ha fatto traboccare il vaso. Quello del calcio femminile era un vaso già da tempo pieno d'acqua, acqua sporca, quell'acqua che le mamme dicono ai bambini di non bere perché fa venire il mal di pancia.
Un vaso che nel tempo si è riempito di figuracce (solamente per citarne una: la festa scudetto dell’Acf Brescia rinviata perché il trofeo è arrivato in città rotto), di disinteresse, di pregiudizi.
Ed è forse il pregiudizio ad aver riempito la metà di quel vaso.
Il pregiudizio che demolisce gli sforzi e l' umiltà di chi durante la settimana trova la passione e la determinazione di allenarsi tra una lezione universitaria e un turno di lavoro, magari cambiato con un collega per non arrivare tardi al campo.
Il pregiudizio per cui una ragazza, se gioca a calcio è omosessuale, è un maschiaccio, ha qualcosa da "nascondere".

Che questo pregiudizio possa arrivare da un bar di paese, tra una partita a briscola e un bicchiere di vino bianco, lo posso ancora capire; sia chiaro, nè lo giustifico nè lo condivido, ma in fondo lo posso ancora ancora capire.
È intollerabile invece che un presidente di Lega si spinga a tanto.

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Rossana Rovito, le dichiarazioni dell’ assessore su Felice Belloli

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rovito rossana belloli15La gente poco intelligente, che denigra nel 2015 la donna che pratica il gioco del calcio fa realmente capire quanto questo mondo ancora sia rimasto un po’ indietro. È proprio questo il motivo che mi spinge ad aprirmi così tanto, da assessore allo sport sono difronte ad una realtà che è poco piacevole, lo sport in generale è già di suo grandioso, ogni singola attività pure. Partecipo a vari eventi, e mi basta guardare negli occhi ogni singolo sportivo che sia un bimbo o una persona più adulta, per capire quanto sia grande la passione che ci mettono in ciò che fanno. Ci troviamo davanti a scena come questa, un presidente che dovrebbe rappresentare tutte noi, cosa fa? Denigra il calcio femminile che prima di tutto è composto da donne. Continuo a provare sofferenza e rabbia, le parole del presidente Belloli, hanno toccato tutte noi, e da amante del calcio mi sento tradita ed offesa. Se tutto ciò fosse vero, chiedere le dimissioni del presidente Belloli è il minimo. Una battuta infelice, poiché ognuno nella sua vita è libero di fare le proprie scelte. E’ giusto lanciare un messaggio chiaro e diretto, sarebbe opportuno che chi rappresenti tutti noi, e tutto il mondo del calcio fosse più rispettoso e diverso. Le donne, e in questo caso noi calciatrici, meritiamo rispetto, colui che ha tolto fuori tale espressione dovrebbe a suo modo rappresentarci.

Nel 2015 non possiamo permetterci di avere dirigenti che tolgono fuori frasi discriminatorie, che non hanno nulla a che vedere, con ciò che in realtà lo sport debba trasmettere, ovvero sani valori. Magari il problema lo vediamo in pochi, pochissimi. Come si fa a cercare aiuto a chi il calcio femminile lo ha spinto in quel baratro? Il calcio femminile è ben altro, è talmente bello che mi appare sgradevole accostare queste frasi, è fatto di caratteristiche, quali tecnica e tenacia che solo le donne sanno esprimere.

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LETTERA APERTA DELLE CALCIATRICI DELLA TOSCANA

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calciatrici toscana belloli15

Non potevamo non rispondere. Scusateci ma dopo esser venute a conoscenza di queste frasi NO! NON POSSIAMO STARE IN SILENZIO!
Dopo le presunte dichiarazioni del Presidente della LND Belloli abbiamo atteso, insieme alle nostre colleghe ed insieme alle nostre società, una smentita o delle scuse da parte di Belloli che è apparso più preoccupato di scoprire come la notizia sia trapelata che di mostrare di non pensare realmente ciò che ha detto.
Oggi non c'è categoria che ci divide, a nome di tutte le calciatrici della Toscana, a partire dalla serie D fino alla serie A, richiediamo all’unanimità che vengano presi dei provvedimenti dagli organi competenti a farlo.
La frase detta dal Presidente rappresenta un’offesa non solo per il calcio femminile e le donne che praticano sport, ma per tutte le donne in generale. Una frase sessista e discriminatoria che viola numerosi articoli, partendo dall’art. 3 della nostra Carta Costituzionale, l’art. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e l’art. 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.

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RUBRICA "AVANTI UN'ALTRA" (QUARTO NUMERO) – INTERVISTA A MIKU MATSUBAYASHI, PORTIERE DEL FIRENZE FEMMINILE

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firenze miku avantialtra15

 

1- Miku, per anni hai giocato nella serie A giapponese, poi sei arrivata a Firenze: quale è la differenza maggiore tra i due campionati?

E’ totalmente diverso: dal numero delle squadre, alla mentalità, fino ad una diversa organizzazione a stampo professionista.
Poi non scordiamoci che come Nazione, nel calcio femminile, siamo al Top, siamo state Campionesse del Mondo.

2- Quando incontri qualcuno, ti inchini o stringi la mano?

In Giappone facciamo entrambi i gesti. Ad esempio in campo al fischio dell’arbitro, quando suona l’inizio, ci inchiniamo.

3- Una delle difficoltà maggiori sarà stata sicuramente la lingua: stai prendendo lezioni di italiano?

L’anno passato ho studiato alla scuola internazionale per stranieri qui a Firenze, mentre adesso ripasso e mi esercito dialogando con le mie compagne.
Ho imparato tutto da zero, basti pensare che non conoscevo neanche i numeri. Comunque sia per me non è stata una grande difficoltà.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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