Retrocediamo con dignità, ma torneremo presto in serie A. Sono queste a fine gara le prime parole di Mr. Leo Tonarelli rivolte alle ragazze ridotte in lacrime e chiamate a raccolta vicino alla panchina. Già da domani infatti comincerà il nuovo corso dell'ASD Orlandia'97, per affrontare la serie A2, come tappa intermedia verso un campionato che comunque ha dimostrato di poter giocare per indole e ambizione. Si torna sconfitti per 2 – 1 dalla trasferta di Bolzano. Alla fine neanche la vittoria sarebbe servita. Lo sa bene proprio il Sud Tirol che, insieme all'Orlandia'97, è condannata dalla Lazio, a sorpresa vittoriosa a Brescia. L'Orlandia'97 finisce ultima in classifica ma sino all'ultima giornata si è giocata le possibilità di rimanere in categoria, concedendo le armi ad una Lazio brava a trovare risorse insperate.
Nell'ultima giornata del massimo campionato il Bardolino Verona si impone sulla Reggiana per quattro reti a zero e conquista un quinto posto solitario in classifica impensabile in avvio di stagione. Mister Longega deve rinunciare alla Da Rocha rimasta in Brasile per gravi problemi famigliari e a sorpresa schiera in attacco la giovane Battocchio supportata da Gabbiadini e Girelli. Sull'altro fronte Milena Bertolini non schiera Mason nell'undici titolare.
Senza sconfitte fuori casa, record stagionale di imbattibilità con 750 minuti senza subire reti, seconda miglior difesa del campionato, unica squadra ad aver fatto punti contro la Torres, Daniela Sabatino capocannoniere del campionato. Ecco lo score del Brescia, che finisce terzo, ma nella prossima stagione ripartirà proprio da queste statistiche eccezionali, per ritentare la corsa verso i vertici della serie A. In una giornata sfortunata le leonesse di mister Grilli non agguantano i tre punti e salutano il sogno Champions accarezzato per tutta la stagione. Complimenti al Tavagnacco per il traguardo raggiunto, e un grande in bocca al lupo per la splendida avventura del prossimo anno.
Partita leggendaria tra sole e grandine. Chiasiellis battuto 6 Grandine a Tavagnacco: è successo di tutto al comunale del derby di campionato tra Graphistudio e Chiasiellis. Dal sole alla pioggia, poi vento e grandine che hanno condizionato il gioco delle ventidue in campo. Ne è uscita una partita al cardiopalma che il Tavagnacco ha risolto nel secondo tempo con sei reti e gioco spettacolo. La Graphistudio conquista il diritto di accedere alla Champions League e di scrivere una nuova pagina di storia del calcio femminile friulano. A segno Parisi (due perle da calcio piazzato), Brumana (doppietta anche per lei), Mauro e Bonetti.
Primo tempo, 9' Chinello mette al centro per Capovilla il suo tiro è alto, 13' tiro di Mastrovincenz, fuori, 20' nuovo tiro di Mastrovincenzo parato da Penzo, 23' Parrini in contropiede, calcia a pallonetto scavalcando Penzo e la palla và in rete, 36' Squizzato và sulla destra il suo tiro corss è respinto da Leoni, 41' Chinello recupera palla e và al tiro che esce di poco alla sinistra di Leoni, 45' tiro di Capovilla di poco sopra la traversa.
Quella che richiede cuore, cervello e determinazione. Ma, soprattutto, quella che può valere un'incredibile salvezza. Venticinquesima giornata nel campionato di serie A femminile e riflettori puntati sullo stadio Righi di Bolzano, dove sabato (calcio d'inizio ore 15) il CFS di mister Antonio Alberti affronta le pari-classifica dell'Orlandia in 90' cruciali per la sopravvivenza nell'elite del calcio femminile italiano.
Nei prossimi ultimi novanta minuti del campionato, all'Orlandia'97 servirà vincere e attendere la vittoria del Brescia sulla Lazio per conquistare la salvezza. Questo l'esito di giornata per effetto della sconfitta rimediata al "Ciccino Micale" proprio contro le rondinelle e della girandola di risultati, poi acquisiti con i tre punti ottenuti dal Sud Tirol e del pareggio della Lazio in casa con il Torino. Nella partita di oggi le paladine hanno dimostrato ancora una volta di meritare la serie A, hanno lottato con grinta e determinazione, sopperendo così alle tante indisponibilità nell'organico titolare. Dopo oltre due mesi di inattività si rivede al centro della difesa la giovane Deborah Allum, in virtù delle concomitanti assenze delle squalificate Soro e Fiocco e delle infortunate Caciorgna e Iuculano.
Il pubblico di Mortegliano si aspettava e si meritava una bella vittoria delle tigrotte che, puntuali, non hanno disatteso le speranze dei propri tifosi di salutarsi con i tre punti. La vittoria mancava da troppo tempo e finalmente il Chiasiellis si è buttato alle spalle le ruggini di un finale di campionato sotto tono e ritrovando la via del successo. Le biancocelesti hanno cominciato subito in avanti, impattando però nelle buone manovre difensive dirette da capitan Turra. Al 16' però arriva il gol del vantaggio: Maglio batte una punizione che s'infila dentro l'area e trova la testa di Bortolus pronta a insaccare.
Primo tempo 3' cross da sinistra di Chinello, colpo di testa di Capovilla, fuori, 10' punizione di Tombola di poco sopra la traversa, 15' punizione da sinistra di Del Prete, colpo di testa di Bortolus che scavalca penzo per l'1 a 0, 19' Miani và sulla destra il suo tiro è fuori, 31' tiro di Greco parata di Penzo, 36' cross da sinistra di Chinello, testa di Capovilla, pareggio, 38' errore della difesa del Venezia, Vicchiarello ne approfitta per segnare il 2 a 1.
Le campionesse d'Italia della Torres si impongono con il gol di Elisabetta Tona. Gialloblu brave a tenere in bilico la gara fino al termine. Nella penultima giornata del massimo campionato le ragazze del Bardolino Verona escono sconfitte di misura dal difficile campo della Torres campione d'Italia a conclusione di un match ben giocato dalle gialloblu. Mister Longega, orfano in attacco della Da Rocha, impegnata con la maglia della nazionale brasiliana, opta per un prudente 5-4-1 con Gabbiadin i e Girelli ad alternarsi come punta avanzata.