CRISTINA MURELLI DALLA FIAMMA DEL DIAVOLO.. ALLA FIAMMAMONZA!
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Cristina Murelli è stata una delle più forti centrocampiste del calcio femminile italiano dal 1991 al 2007, nel suo palmares sono presenti 2 scudetti, uno con il Milan e uno con la Fiammamonza, una Coppa Italia con il Milan e tre Supercoppe Italiane, due quando militava nelle file rossonere e una con la casacca biancorossa del Fiammamonza!
Cristina ha lasciato il calcio giocato da diversi anni, anche se non ha smesso di correre…,non più su un tappeto verde, non più dietro ad un pallone… , ma sul duro asfalto e dopo estenuanti allenamenti…, ha partecipato, ottenendo anche dei lusinghieri risultati in termine di “tempo ottenuto”, ad alcune maratone importanti come la Stramilano…e soprattutto a quella più ambita da tutti i podisti del mondo: quella di New York!
Ho fatto a Cristina alcune domande sulla sua lunga carriera calcistica e sulla sua nuova vita sportiva e non… di questi ultimi anni.
Ciao Cri, allora mi racconti come è nata la tua passione per il calcio, i tuoi inizi, i tuoi primi allenatori/trici, la tua prima squadra, il tuo esordio?
Ciao Mario, la mia passione per il calcio è innata, fin da piccola ho sempre avuto il pallone in mezzo ai piedi, ho sempre giocato con i bambini/ragazzi del mio paese sognando un giorno di far parte di una vera squadra di calcio. Questo si è avverato quando ormai sedicenne ho partecipato a dei tornei estivi di calcio a 7, facendo fuoco e fiamme (si dai me la tiro un po’…hihihihi), dopodiché il passo è stato breve, sono stata ingaggiata in serie D dalla U.S.Fizzonaschese e dopo tre anni dal Milan. Sono stata molto fortunata anche a livello di allenatori, da Mister Pino Lambri al Milan, passando per i vari Curreri, Tabacchi, Leoni, e infine La mister per eccellenza Nazzarena Grilli.
Il mio primo ruolo è stato quello di attaccante esterno, giocavo con il n.11, poi nel corso della carriera mi sono ritrovata al centro del campo e il numero 5 sulle spalle, e da li non mi sono più mossa fino al termine della carriera conclusa da centrocampista esterno nel Monza.
Hai militato per tanti anni nel Milan….poi una breve parentesi a Bergamo, infine alla Fiammamonza, quali sono stati per te gli anni migliori ..le soddisfazioni più grandi?
Una volta arrivata al Milan sognavo di diventare una sorta di Baresi in gonnella, ho trascorso con quella squadra 13 stagioni culminate con la vittoria dello scudetto, la fascia di capitano, la conquista della Nazionale, insomma stavo realizzando tutti i miei sogni, facevo parte di un gruppo fantastico, con tante ragazze di quel periodo si è instaurata una vera amicizia che dura ancora oggi; probabilmente dai 26 ai 30 anni ho vissuto le mie stagioni migliori, ero nel pieno della maturità psico-fisica e i risultati migliori sono arrivati in quel periodo.
Poi forzatamente il giocattolo si è rotto, quindi ho fatto le valigie svuotata dei miei sogni e sinceramente parlando vedevo la mia carriera al tramonto.
A Bergamo ho trascorso due anni mediocri, pensavo di smettere, non riuscivo a rendere in campo per quello che potevo e anche gli stimoli erano ridotti al lumicino.
Così parto per le vacanze convinta di non giocare più, e mentre sono al mare arriva la chiamata della Fiammamonza.
È stata la mia salvezza e la mia rivincita, abbiamo vinto uno scudetto e una supercoppa che se ci penso ancora oggi mi vengono i brividi...
In tanti anni di calcio hai giocato con tante compagne di squadra, mi puoi nominare quelle che ad inizio carriera ti hanno aiutato di più a crescere e migliorare a livello tecnico ed umano?
Non vorrei fare dei nomi, ho sempre cercato di migliorarmi guardando chi era più grande di me, ascoltando soprattutto i consigli degli allenatori e cercando di metterli in pratica; guardavo alle compagne più grandi di me che avevano più esperienza, cercavo di capire i loro segreti e di evitare i loro errori, poi il carattere te lo formi sul campo…….
In una squadra ci sono tantissime giocatrici che oltre ad essere brave tecnicamente sono anche delle leader in campo….ne hai incontrate tante con queste caratteristiche?
Secondo me ci sono tante brave calciatrici che a volte mettono quel qualcosa in più, ma di veri leader ce ne sono pochi; il leader lo sceglie lo spogliatoio, è la persona di riferimento del gruppo, quello che da il buon esempio, che ha la mentalità vincente, che si mette a disposizione degli altri, che a volte si priva di qualcosa per il bene comune……
La domanda sugli allenatori o allenatrici è sempre molto imbarazzante da fare ad una giocatrice, ma puoi citarne tre che per te hanno fatto, come si suol dire “la differenza” a livello tecnico –tattico?
Lambri - bravissimo tecnicamente;
Guenza – mister della Nazionale per la tattica;
Grilli – bravissima in tutto.
- Cosa ne pensi del Calcio Femminile Italiano di oggi….segui il campionato di calcio?
Credo che ultimamente ci sia una ripresa a livello tecnico, il campionato mi sembra bello combattuto anche se non lo seguo molto; so che però finalmente le squadre professionistiche si dovranno dotare di un settore giovanile anche a livello femminile, e penso che questo possa essere un punto di svolta per poter far crescere il movimento; ci vorrà parecchio tempo ma a questo punto non ha importanza, abbiamo aspettato tanto, possiamo pazientare ancora un po’……
Dopo il calcio hai ”coltivato” altri hobby….in primis la corsa podistica alla quale credo tu eri già molto preparata visti i tanti km fatti in campo…, poi anche la bicicletta….,raccontami un po’ come stanno andando queste tue nuove passioni?
Beh diciamo che per la corsa ho una spiccata dote naturale, corro sempre, estate ed inverno, mi aiuta a rimanere in forma, poi ogni tanto fisso un obiettivo di mezza maratona e mi alleno duramente per raggiungerlo.
La bici l’anno scorso l’ho un po’ tralasciata, ma penso di rispolverarla quest’anno…..
Per la bici non ho grossi obiettivi, mi piace fare dei bei giri con gli amici della mountain bike, si trascorrono sempre giornate piacevoli con loro.
Poi ogni tanto quattro calci al pallone con gli amici si danno volentieri.
Visto che siamo entrati già un po’ nel privato…ti chiedo quale è stato il tuo ultimo libro letto, il tuo ultimo film visto?
Sto leggendo millenium 4, l’ultimo in assoluto credo sia stato Open, per quanto riguarda il film Lo Stagista Inaspettato.
Vinci un soggiorno di una settimana in Italia dove ti piacerebbe andare?
Sicilia (mi piace tutta)
Vinci un biglietto aereo con soggiorno di quindici giorni all’estero…quale è la meta più desiderata??
Stati uniti
Cristina, ti ringrazio tantissimo per questa interessante intervista e lo faccio anche a nome dei tanti tifosi che ti hanno sempre seguito e ammirato sul campo di gioco!!
Mario Merati
Calciodonne.it