FAIR PLAY TORRES
Questi "gesti" dovrebbero far smuovere i media Nazionali. Perchè non gli viene dato risalto e non vengono informati?
E' uscito un solo pezzo di Martina Angelini su Tuttosport. Questo è uno dei lati positivi del calcio femminile in un mondo clacistico violento e sempre meno sportivo ed educativo.
È il minuto 17 del primo tempo quando Piva e Piccinno sono a terra per un doppio intervento falloso, la palla giunge e Fuselli che supera Gorno ignara che le due squadre fossero già ferme per consentire i soccorsi. Resosi conto dell’accaduto lo staff e in particolare il tecnico Salvatore Arca invitava le sue ragazze a non opporsi alla seguente azione della Riozzese che produceva quindi la rete del nuovo vantaggio firmata da Piccinno. Un gesto di grande sportività.
I media sono sempre alla ricerca disperata di gesti così pronfondi! Il video di questo gesto dovrebbe girare per ogni TG Sportivo! svegliaaaaaaaaaa.. di Walter Pettinati
Campionati avvincenti e impavidi. Bardolino tricolore, Roma e Venezia in A.
La 22° di campionato decreta vincitori, vinti e incertezze. Spareggio tra Chiasiellis e Trento per un posto in A. Erano anni che non si vedeva un campionato così combattuto nelle zone calde della retrocessione. Meriterebbero tutte di rimanere in A per l'impegno, la professionalità e l'organizzazione. Con il Firenze scende dal massimo campionato una delle società Italiane più all'avanguardia nei settori giovanili. Può aver influito l'assenza di Mister Ciolli alla guida delle viola. Spareggi e Coppa Italia da giocare con qualche dubbio da risolvere riguardo l'assenza delle convocate in Nazionale Under 19? vedremo le date!
Due grandi città salgono nel massimo campionato: Roma, dominatrice incontrastata del girone B. Cade la Mozzanica e il Venezia ne approfitta e si conquista la promozione. Girone A combattuto per un intero campionato con la neo promossa Mozzanica, Brescia e Sampierdarenese pronte al gran salto di categoria.
Promosse in A2: Montale 2000, Fortitudo Mozzecane, Gordige, lazio e Calciosmania Napoli.
Oggi pomeriggio alle ore 16.30 differita su RaiSportSat della partita Milan - Bardolino. Vedere per credere in quale campo è stata fatta giocare una partita che si sapeva ripresa e trasmessa sulla Rai, poi non ci lamentiamo!
IL GIOIELLO FIRENZE DICE ADDIO ALLA SERIE A
Sconfitte da un forte Torino, lasciano dopo due anni di permanenza la massima serie.
Dopo due anni di permanenza nella massima serie il Gioiello Firenze dice alla fine addio alla serie A. La formazione viola è stata sconfitta per 2-0 in trasferta dal Torino, che si è dimostrato più forte come vuole la classifica e non ha fatto sconti. In vantaggio già nel primo tempo al 9’ con un rigore, forse generoso, concesso per una spallata di Benucci a Zorri le granata hanno raddoppiato al 18’ della ripresa con Sodini autrice di una prodezza dalla distanza. Anche una vittoria del resto alla formazione viola non sarebbe bastata in virtù del pareggio per 2-2 del Chiasiellis sul terreno della Reggiana e della vittoria del Trento per 2-0 maturata già nei primi 45 minuti di gioco in Friuli col Tavagnacco. Il campionato delle viola si conclude con il bilancio di 4 vittorie, 3 pareggi e 15 sconfitte con la squadra gigliata che chiude come fanalino di coda della classifica, con due allenatori che hanno guidato la squadra che è andata a segno con sole 6 atlete sulle 22 che hanno messo piede almeno una volta in campo.
Il Torino chiude questa stagione travagliata con una vittoria convincente e che fà ben sperare in vista del ritorno degli ottavi di finale di coppa Italia contro il Fiammamonza.
Il primo tempo oltre il gol c'è poco altro da racaccontare, se non quando al 6' min.Maura Bruno sola davanti al portire sbaglia clamorosamente il tiro mandando fuori la palla. Ed allora eccoci arrivare all'8' min. quando Tatiana Zorri ricevuta palla in area si smarca dal difensore viola, ma viene falciata di netto. E' rigore ineccepibile! e la stessa Zorri si incarica di batterlo. Parte il fischio dell'arbitro e la granata dagli undici metri tira alla destra del portiere che intuisce il tiro, ma non ci arriva. E' 1-0. Da quel momento comincia da parte delle nostre ragazze un evidente dominio sulle avversarie, non riuscendo però ad essere mai pericolose sotto porta.
Di tutt'altra stoffa il secondo tempo da parte delle granata: già al 3' la Sodini sfiora il gol con un forte rasoterra che finisce di poco fuori e dopo due pericoli corsi nel giro di due minuti si arriva al 2-0: siamo al 18', Simona Sodini riceve palla in area, la ferma si gira e tira in porta un bolide tanto forte quanto preciso che diventa imparabile per la Frediani.
Chi di rigore ferisce di fuorigioco perisce
Nell’ultima gara della stagione le nerazzurre ribaltano il temporaneo vantaggio targato Daniela Stracchi trasformando elegantemente due penalty concessi. La Fiammamonza raggiunge il definitivo pareggio quando Stracchi dai venti metri esplode una conclusione imprendibile considerando inoltre il fatto che l’estremo difensore bergamasco Filippi si è visto coperto da giocatrici brianzole in evidente posizione irregolare. Il direttore di gara Lorenzo della sezione di Lodi, in compagnia del primo assistente di linea Andresi, non ravvedono la clamorosa posizione concedendo un 2-2 che al tirar delle somme appare comunque equo. L’Atalanta chiude la stagione centrando il suo secondo pareggio del campionato (l’altro lo ottenne in Friuli sul campo del Chiasellis costretto ora allo spareggio salvezza col Trento), una divisione della posta che quanto meno permette alle atalantine di chiudere la stagione con un risultato positivo. Una cosa è certa: quando l’Atalanta vuole giocare è in grado di farlo indipendentemente dal valore delle varie antagoniste. La Fiammamonza infatti è una delle squadre più quotate della massima serie, eppure nessuno dei presenti al comunale di Almenno San Salvatore ha visto una reale differenza di valori.
Trento più motivato. Tavagnacco sconfitto 2-0
Un Trento motivatissimo passa a Tavagnacco, al termine di una gara a senso unico che ha visto le ragazze di Genta dominare per lunghi tratti e sprecare numerose palle gol.
Il Tavagnacco si congeda davanti al proprio pubblico con una sconfitta che non cancella un campionato giocato da protagonista. Trento con il giusto piglio e subito premiato. Meneghelli saggia i riflessi di Buiatti che respinge corto e permette il comodo tap-in di Agegoke per il vantaggio ospite. Giro di lancette e Trento vicino al raddoppio ancora sull’asse Adegoke-Meneghelli che non inquadra lo specchio della porta sull’uscita disperata di Buiatti. Al 3’ la risposta del Tavagnacco con Brumana che calcia troppo centrale favorendo il comodo intervento di Cretti. La partita è gradevole con continui cambi di fronte e il Tavagnacco si fa più intraprendente con Bissoli e Stabile che non riescono a concretizzare due belle azioni corali. Sul versante opposto Adegoke si divora il 2-0 mettendo a lato da posizione favorevole.
La Reggiana Munarini impatta 2-2 con il Chiasiellis in una gara dai continui capovolgimenti di fronte.
Risultato che conferma il sesto posto per le granata e porta la squadra friulana allo spareggio per la permanenza in serie A. Retrocede il Firenze che perde mentre il Trento vince a Tavagnacco terminando a 19 punti come il Chiasiellis. Come dicevamo gara aperta che vede prima il vantaggio granata con Sabatino, vantaggio recuperato prima della fine del primo tempo da Lavia. Nella seconda frazione è pero' la squadra di Mister Marano che si mette avanti portandosi sul 2-1 sempre con Lavia. La Reggiana Munarini non si da per vinta e preme sull'accelleratore costruendo parecchie azioni pericolose. In una di queste il bomber Sabatino riesce ancora a segnare per il 2-2 finale. Risultato alla fin fine giusto tra due formazioni che non hanno regalato niente e che hanno onorato nel migliore dei modi questo ultimo turno di campionato. Si rigioca Sabato...di scena la Coppa Italia.
TRENTO KO IN CASA CON IL MILAN
Chi sbaglia paga. E il Trento Immobiliare Dolomiti, già battuto in casa quindici giorni fa dall’Atalanta, si è ripetuto anche sabato, fallendo moltissime palle gol e lasciando l’intera posta in palio al Milan. Una sconfitta pesantissima in ottica salvezza che lascia poche speranze alle aquilotte di poter centrare la permanenza nella categoria. Ora alle gialloblù non resta che una possibilità: battere il Tavagnacco nell’ultima giornata di campionato e sperare nella contemporanea sconfitta del Chiasiellis, sabato capace di strappare un punto sul campo della Reggiana.
Così come contro l’Atalanta anche nel match interno con il Milan le trentine hanno saputo creare numerose palle gol senza però riuscire a finalizzarle. Soprattutto nella prima frazione di gioco, disputata a buon ritmo dall’undici di Genta, Meneghelli e Adegoke si sono letteralmente divorate tre palle gol clamorose. In avvio, al primo affondo il Milan è passato in vantaggio con Cappella abile a sfruttare una disattenzione della retroguardia trentina e a battere Cretti da due passi.
La Riozzese mette la cigliegina sulla torta.
RIOZZO Si chiude nel migliore dei modi la prima avventura in Serie A della Riozzese davanti al proprio pubblico con una convincente vittoria ai danni dell'Atalanta che consente alle rosanero di scavalcare in classifica proprio la formazione nerazzurra. La partita offre interessanti spunti soprattutto per la Riozzese, che sembra molto tonica e mette in difficoltà la squadra bergamasca. Al 15' prima iniziativa con Bonetti che ci prova dai sedici metri, ma Gritti si oppone. Al 28' è De Vincenzo a provarci con un incursione dalla destra con invitante cross al centro sul quale nessuno è pronto alla deviazione. Si fa vedere l'Atalanta al 42' con Mangili il cui diagonale termina fuori.
BARDOLINO CAMPIONE D'ITALIA
Terzo tricolore vinto negli ultimi quattro anni, semi finale di Coppa Campioni, miglior attacco e miglior difesa in questo campionato. Traguardi che parlano da soli! Solo una grande Fiammamonza rovinò la festa alla gardesane nel campionato 2005/2006.
La Torres sbarca sul lago di Garga con l'intenzione di rovinare la festa anticipata di una giornata alle gialloblu ma non vi riesce nonostante un ottima partita e un goal annullato validissimo quando le squadre erano sul momentaneo pareggio. Torres che nel primo tempo è riuscita a mettere alle corde la capolista con un bel gioco corale di Conti, Fuselli (sempre più forte) e Iannella a mio avviso sacrificata in un ruolo che non gli permette di dimostrare le sue qualità da vera fuoriclasse.
Due squadre equilibrate, entrambe fortissime davanti e ballerine dietro. La differenza la fanno le reti. La differenza la fa Valentina Boni che orchestra la sua squadra, sorretta dalla sempre ottima Tuttino, e pennella le incursioni a rete di Gabbiadini e Panico. Bel goal di Tuttino e di Pamela Conti sul pareggio . Bella partita!