COMO – La giornata andata in archivio domenica scorsa ha ristretto con ogni probabilità la lotta primato a due squadre nel girone A di Serie B, ovvero Como e Valpolicella, con le lariane avanti due lunghezze rispetto alle venete. L’Inter, bloccata sul pari dal Real Meda, resta staccata di 5 punti, un distacco difficile da colmare in queste restanti tre partite. Per mantenere il comando ha dovuto soffrire le fatidiche sette camicie il Como, vittorioso 2 a 1 nel match casalingo contro un Mozzecane, che seppur già tranquillo ha reso la vita difficile alla capolista, sfiorando l’impresa. Solo una magia del capitano Laura Fusetti nel recupero, ha permesso all’undici di mister Cincotta di incamerare un successo pesantissimo verso il sogno promozione, distante ora solo 270 minuti di gioco: “Siamo pronte a questo rush finale –sottolinea Fusetti, carica e concentrata in vista di questo entusiasmante sprint - abbiamo lottato e messo tutte le forze fino ad ora e non possiamo mollare adesso che siamo quasi alla fine. Abbiamo tanta voglia di vincere e fare bene”.

Superato l’ostacolo Mozzecane, mancano solamente tre tappe da vincere per fare ritorno in A dopo un solo anno di purgatorio: “La gara più difficile sarà secondo me quella contro l'Orobica –spiega la forte centrale della battistrada - siamo fuori casa e sfidiamo una formazione tosta, ma come abbiamo potuto vedere domenica contro il Mozzecane non bisogna mai dare nulla per scontato perché anche le compagini sulla carta meno forti di noi vogliono dimostrare e fare bene e se non le affronti con la giusta concentrazione e cattiveria agonistica si può rischiare di perdere tutto quello che si è costruito finora. Motivo per cui tutte e tre le sfide che ci mancano sono difficili vuoi per un motivo o per l’altro”.

Messa alle spalle l’amara retrocessione scorsa, il Como è ripartito immediatamente di slancio ed ora sogna ad occhi aperti il ritorno in massima serie: “All'inizio della stagione il nostro obiettivo era quello di risalire subito in A –ammette senza giri di parole Laura, classe ’90 - abbiamo cambiato mister e rinforzato la rosa con giocatrici molto valide. Non posso dire che mi sarei aspettata di essere in vetta alla classifica, ma credo di poter dire che ora come ora ce la meritiamo”. Il girone A è stato caratterizzato da questa avvincente lotta a tre per il trono e giunti a questo punto le bianco-azzurre lombarde faranno il possibile pur di difendere e conservare il preziosissimo vantaggio di due punti dall’ inseguitrice Valpolicella: “Siamo sempre state una delle favorite insieme a Valpo ed Inter.

Abbiamo iniziato a crederci davvero quando le abbiamo recuperate e siamo passate in testa, soprattutto dopo la vittoria sull'Inter nella prima giornata di ritorno –continua Fusetti –sicuramente adesso temiamo di più il Valpo: nella seconda parte del campionato si è rinforzato in attacco e non ha praticamente più compiuto passi falsi. Le venete hanno grandi giocatrici come Boni che fa reparto quasi da sola ed altre con molta esperienza e con un passato in categoria superiore. L’Inter invece è una squadra più giovane con tanta voglia di fare ed in certi casi quando hai più voglia di vincere dell'altro non conta se sei il più forte, rischi di perdere comunque”.

Dal canto suo però il Como non è da meno e sta facendo valere alla grande il suo enorme potenziale: “I nostri punti di forza sono senza dubbio la tecnica e le qualità individuali –racconta il capitano della capolista – possiamo contare su ottime giocatrici che in un campionato come la serie B fanno sicuramente la differenza, ma non ci mancano grinta e cattiveria. Ciò che ci contraddistingue è anche il nostro modo di giocare: mister Cincotta è un grande professionista e perfezionista, ama il bel gioco e noi cerchiamo di mettere in pratica i suoi insegnamenti”.

Ivan Zannoni
calciodonne.it