Giovedì, 21 Novembre 2024
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L'ATTACCANTE SARA TARDINI (REGGIANA) PARLA DELLA STAGIONE GRANATA

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reggiana tardini
REGGIO EMILIA – La Reggiana si prepara alla volata finale di campionato in cui dovrà guadagnarsi la salvezza nel girone C di Serie B. La formazione granata, terz’ultima con 16 punti appaiata all’Alessandria, in queste ultime 4 gare deve difendere la sua posizione dal Torino, staccato dietro di una sola lunghezza e avversario delle emiliane proprio nell’ultima giornata della stagione del prossimo 22 maggio. “Quest'anno forse in generale ci aspettavamo una posizione di classifica migliore –ammette Sara Tardini, talentuosa giocatrice d’attacco della Reggiana - ma siamo cresciute sotto tanti altri aspetti che ci porteranno a vincere più avanti e nel frattempo sappiamo che dobbiamo crescere ancora molto. Mancano quattro partite però per migliorare anche la classifica e sicuramente ci proveremo”.
La squadra guidata da Federica D’Astolfo è composta da tante giovani promettenti ed esprime un discreto calcio; cosa è mancato per avere una migliore posizione?

“ È una domanda che ci facciamo spesso anche noi –risponde Sara, classe ’96 che può ricoprire più ruoli nel reparto offensivo - forse la cosa che più c’è mancata è la grinta e la cattiveria giusta sotto porta e nei contrasti. Secondo me è senza dubbio l'aspetto su cui dobbiamo lavorare e crescere di più”.

 

Le granata, reduci dalla sconfitta in casa della capolista Cuneo, vogliono rialzarsi in fretta a partire dall’ imminente sfida casalinga contro il forte Castelvecchio, la prima di 4 finali: “Saranno tutte partite difficili, ognuna avrà una difficoltà diversa e dovremo cercare di fare più punti possibili –spiega Tardini - l'elemento fondamentale sarà proprio la nostra capacità di metterci quella cattiveria agonistica giusta che un pò è mancata fino ad oggi”.

 

La giovane attaccante emiliana, che vanta diverse convocazioni nelle Nazionali giovanili, spera di lasciare il segno in questo finale di campionato: “Sono soddisfatta ma non del tutto, avrei potuto e voluto dare qualcosa in più a livello personale per aiutare le mie compagne, ma ancora non è finita e spero di poter fare qualcosa in più –prosegue Sara- per quanto riguarda il mio futuro, l'unica cosa a cui penso adesso sono queste quattro partite finali.

 

Sul discorso Nazionale invece mi farebbe piacere poter avere la possibilità di giocarmi le mie carte, perché mi sento più pronta e matura di quanto non lo fossi prima”. In chiusura inevitabilmente non può mancare un pronostico anche sull’ avvincente duello in vetta del girone tra Cuneo e Castelfranco, separate da tre punti: “Penso che vincerà il Cuneo –si sbilancia - semplicemente perché è la squadra che mi è sembrata più forte e che più mi ha

impressionato”.

 

Ivan Zannoni

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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