Giovedì, 27 Giugno 2024
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Serie A2

TRENTO - BRESCIA 2-3

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Importantissima sesta giornata di ritorno in serie A2 con il Brescia che espugna per 3-2 il campo del Trento e grazie alla contemporanea sconfitta casalinga del Como (3-1 per la Dinamo Ravenna) torna in testa al campionato con 41 punti davanti una lunghezza alle ex prime della classe e di due sul Mozzanica vincitore sul Tradate. Campionato più che mai riaperto che potrebbe decidersi nelle prossime due gare quando il Brescia affronterà nell'ordine prima il Como in casa e poi il Mozzanica in trasferta quindi dopo una sosta di un mese mancheranno altre tre gare al termine con le bresciane per due volte alla Buffalora inframezzate dalla trasferta a Ravenna. Insomma sognare in casa Brescia non costa nulla anche se per scaramanzia nessuno qui nell'entourage, giustamente, vuole pronunciare la parola fatidica. Tornando alla gara di Trento il Brescia -sempre senza le infortunate Cavagna e Karin Previtali e la squalificata Cernoia - parte forte con Miranda che al 2' spreca una buona occasione cincischiando l'azione così sfuma. Al 10' azione di Dudine con tiro final parato dal portiere locale. Al 13' Manzoni per Ramera che al volo dal limite spara a lato. Al 15' Marsico elude il fuorigioco bresciano ma il suo tiro di destro impegna in angolo l'attenta Carminati. Il Brescia continua a macinare gioco ma la mira davanati è imprecisa. Al 20' Ramera per Dapor con il portiere del Trento che ci mette una pezza in angolo e sul susseguente corner di testa Ceroni svetta più in alto di tutte ma la palla va a lato.

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Anche il Pisa crolla alla legge del 6....

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Pisa–Gioiello Firenze 0-6 Pisa: Romiti, Casanova, Novelli, Ardeti, Narducci, Fronteddu, Grilli(23'st Pecchia), Narescalchi( 45' Giraldi), Fenili, Pallotti, Donati. A disp: Salvatori, Messina, Donati. All: Bergamo Gioiello Firenze : Leoni, Benucci, Guagni, Perini (32' st Giudice), Pitzus, Bruno, Peruzzi(5' st Bruci), Orlandi, Magni(17' st Varriale). A disp: Valgimigli, Linari, Tabaku, Volpi. All: Ciolli Arbitro: Giovani di Grosseto. Reti: 3' 25' 68' Guagni, 30' Peruzzi, 31' Magni, 86' Bruci Ennesimo cappotto del Gioiello Firenze,che stronca con un netto sei a zero nel derby toscano il Pisa. Troppo superiore la formazione viola, un altra goleada come contro il Cervia, ormai una macchina letale che mette a ferro a fuoco le difese avversarie, un attacco che con le sei reti di oggi si porta a quota 50 centri in questa stagione. Ciolli si affida all'ormai consolidato 4-4-2, Bruno Pitzus Benucci Perini per il solido comparto difensivo, Orlandi, Peruzzi, Parrini e Patu a centrocampo, Guagni recupera e accanto a lei Magni. Pronta via e Guagni spara una sassata imprendibile e il Gioiello è subito in vantaggio. Le azioni delle fiorentine si susseguono, Parrini sulla fascia di destra è un motorino inarrestabile. Il Pisa non riesce ad uscire dalla morsa del blindato centrocampo viola. Al 25' raddoppio del Gioiello, Orlandi dalla sinistra cross per Guagni che al volo mette in rete. Passano i minuti e il Gioiello diventa un uragano inarrestabile, il Pisa costreto solo guardare e non può niente difronte agli affondi delle ragazze di Ciolli. 30' schema studiato su calcio piazzato dal limite dell'area, Patu tocca sulla destra per Orlandi che rimette al centro, dove Peruzzi da la zampata vincente per il terza rete. Palla al centro, Patu recupera serve Magni pallonetto d'autore e il primo tempo si chiude sul quattro a zero. Nella ripresa la gara chiaramente cala di ritmo, il Pisa arrocca per cercare di limitare i danni, il Gioiello tira il freno e lascia l'iniziativa alle scorribande di bomber Guagni. Al 50' è Patu che ci prova dalla distanza,si oppone Romiti deviando in angolo. Al 60' esce Magni per un brutto colpo alla testa, al suo posto la giovanissima Varriale classe '94. 68' terzo sigillo per Alia Guagni, cross dalla sinistra di Parrini, tocco morbido che scavalca Romiti, diciottesimo centro stagionale per il capocannoniere del campionato. Al 70' prima conclusone per il Pisa con Fenili, Leoni si fa trovare pronta e respinge. Il gol del finale nasce da l' ennesima percussione di Guagni su un lancio geometricamente perfetto di Orlandi, Guagni serve Bruci al centro che mette in porta. Ancora una prova magistrale del Gioiello che mantiene ancora saldo il secondo posto in classifica, ma la Lazio vince ancora e la vetta è ancora lontana di nove lunghezze.

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TRADATE - TRENTO 5 - 0

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ACF TRADATE - TRENTO 5 - 0 GRANDE PRESTAZIONE DELLE PADRONE DI CASA CHE GIOCANO UNA PARTITA PERFETTA IN TUTTI I SUOI REPARTI. AL COMUNALE "USLENGHI" DI TRADATE DAVANI AL PROPRIO PUBBLICO NUMEROSO LE RAGAZZE DI MARIA MARIOTTI PASSANO IN VANTAGGIO A TRENTASETTE SECONDI DAL FISCHIO DI INIZIO, BELLA LA RETE DELLA GIOVANE LEONCINI CHE APRE LE MARCATURE.

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CARPISA YAMAMAY NAPOLI – UPEA ORLANDIA: 1-3

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UpeaOrlandia’97 vittoriosa a Napoli. Obiettivo vincere recitava lo striscione della curva del Carpisa Napoli, i tifosi bandiere al vento inneggiavano la propria squadra al fischio d’inizio della partita. Alla fine saranno costretti a riavvolgere mestamente lo slogan, ammainare bandiere e sperare nella vittoria, ma solo dal prossimo turno. L’Upea Orlandia’97 si veste da corsara in terra partenopea e si riprende i tre punti regalati nella partita d’andata. Personalità, orgoglio, voglia di lottare, le chiavi di una vittoria che alla squadra paladina mancava da troppo tempo. La prima del 2009 arriva al termine di una gara condotta con pazienza e dalla superiorità tattica orchestrata dal tecnico Enzo Castano, che stravince il duello con la collega Barbara Nardi. Il tecnico paladino deve rinunciare alla febbricitante Manzella, che nell’occasione sarebbe stata letale; poco male considerato che il duo in attacco Giuliano- Minciullo non ne faranno rimpiangere l’assenza. Nardi risponde affidandosi alla velocità di Pirone e Schioppo con Provenzano a supporto. Nei primi venti minuti la partita è equilibrata, sin quando Giuliano entra finalmente in partita; con la migliore qualità di gioco aumenta la percezione che in attacco l’UpeaOrlandia’97 possa far male in qualunque momento.

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EDP JESINA FEMMINILE - AQUILE PALERMO 2 - 0

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Ritorna il campionato dove vede l’EDP Jesina Femminile impegnata in casa con le Aquile Palermo. Si gioca al Cardinaletti alle 12.30 per permettere alla squadra ospite di non avere problemi per il rientro. Partita senza emozioni da parte di entrambe le squadre apparte i due gol che hanno dato la vittoria alle leoncelle. Al 7° azione delle palermitane con Cottone che crossa in mezzo e Cannata che spazza all’ultimo. Al 19° punizione di Mencaccini testa di Cannata alta sopra la traversa. Un minuto dopo tiro di Cremonesi da fuori area parato. Al 42° Becci parte sulla fascia crossa in mezzo dove Anselmi di testa manda fuori. Al 48° gran tiro di Mencaccini da fuori area al volo sfiora il palo. Al 58° punizione Cremonesi dalla trequarti il portiere ospite devia in angolo. Al 66° grande azione di Zambonelli che salta tre avversari ma viene chiusa all’ultimo in area. Al 72° tiro di Giglio dal limite alto. Al 75° punizione della solita Mencaccini e Mastrovincenzo è la più lesta ad anticipare tutti in area e a insaccare per il vantaggio jesino. All’84° angolo ancora di Mencaccini Fiorella da dentro l’area tira al volo il cui tiro è imparabile per il portiere Pipitone e arriva il raddoppio per le leoncelle. Domenica prossima l’EDP sarà impegnata a Roma contro la capolista Lazio. Si è giocata anche la partita dell’EDP Serie C sul campo del Fermo dove le Jesine hanno vinto per 8 a 0.

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OLBIA - COMO 2000

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Olbia: La Como 2000 raggiunge la vittoria con un secondo tempo dilagante e mantiene inalterate le distanze dalle avversarie in classifica. Nel primo tempo la superiorità territoriale dell'Olbia è netta per i primi 15 min. e costringe la compagine comasca a difendersi, e si concretizza al 7' quando un disimpegno errato della Bertoni innesca la Campesi che prontamente calcia in porta trovando la deviazione della Ranzani che devia in angolo. Scosso dal pericolo il Como 2000 esce dalla propria area e inizia a macinare il suo gioco con Lanzarin e Prati e si rende pericoloso in più occasioni con Trezzi, che prende il palo su imbeccata della Russo al 16' , sfiora ancora la rete su incornata di poco a lato al 20' e finalmente trova la rete al 25' quando servita da un perfetto lancio di Lanzarin infila il portiere avversario in uscita. La reazione dell'Olbia è rabbiosa e Ranzani è costretta al miracolo su spunto della Cuccu che saltate tre avversarie calcia violentemente in porta; il primo tempo si chiude sul 1-0 per la Como 2000 nonostante Trezzi e Russo sfiorino più volte il raddoppio.

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STOP CASALINGO PER LA CARPISA YAMAMAY NAPOLI

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L’Upea Orlandia vince 1-3 una gara molto nervosa Non riesce la Carpisa Yamamay Napoli a proseguire la striscia positiva di risultati. A Napoli, infatti, l’Upea Orlandia si è ripreso quello che all’andata aveva perso in casa, con la vittoria delle napoletane per 0-1. Ieri al Denza la gara è terminata 1-3, ma il risultato non rispecchia l’andamento della gara. Nella prima mezz’ora la Carpisa Yamamay inscena un monologo, senza rischiare niente e schiacciando le siciliane nella propria tre quarti di campo, pur non riuscendo a finalizzare la grande mole di gioco. Nel finale di tempo, poi, l’Upea esce allo scoperto, prima con due contropiedi falliti, il secondo grazie ad una tempestiva uscita del portiere La Greca, poi con un uno-due micidiale su errori difensivi. Sul primo gol, la difesa si fa sorprendere su azione da calcio d’angolo e per Bertino è facile segnare di testa a porta vuota, mentre il secondo gol arriva su punizione dalla distanza con Lapopa, ma è determinante l’incomprensione tra difesa e portiere. La strigliata del tecnico partenopeo, Barbara Nardi, sortisce effetti positivi nella ripresa, anche grazie all’ingresso di Gesuele e Ciarlini per Rapuano e Granata. Le azzurre ripartono all’arrembaggio e dopo pochi minuti accorciano le distanze con un gol di Pirone, brava a deviare sotto misura un tiro di Schioppo. Quindi prosegue l’assalto al fortino siciliano ma in contropiede le orlandine riescono a colpire per la terza volta con Minciullo a venti minuti dalla fine, chiudendo la gara. Per la Carpisa Yamamay, nonostante il forcing finale, la partita si chiude qui, con un bilancio che vede da una parte una gran mole di gioco prodotta, ma dall’altra alcuni errori che sono stati fatali.

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Ludos Palermo - Perugia Grifo 0-5

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PESANTE SCONFITTA CASALINGO PER LA LUDOS BATTUTA DAL GRIFO PERUGIA PER 5-0 Pesante sconfitta per la Ludos che sul campo di casa di Piana degli Albanesi perde contro il Perugia Grifo per 5-0. Dopo avere chiuso il primo tempo sotto di due gol le palermitane non sono riuscite a reagire nel secondo tempo incassando altre tre reti. Recriminazioni della squadra di casa sul risultato di 1-0 per il Perugia Grifo quando un difensore umbro para letteralmente il pallone sulla linea di porta. Nel prossimo turno le palermitane saranno impegnate nel derby siciliano che si giocherà sul campo dell'Upea Orlandia '97.

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BRESCIA - MONTALE 3-1

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buffalora di brescia - Nella quinta giornata di ritorno in serie A2 il Brescia fra le mura amiche batte 3-1 il fanalino di coda Montale. In classifica il Brescia resta secondo con 38 punti sempre a meno due dalla capolista Como corsara ad Olbia e con due lunghezze di vantaggio sul Mozzanica che è passato di misura a Ravenna con il Montale ultimo a 8 punti. Il Brescia domina per un'ora soffre nella parte centrale del secondo tempo complice il momentaneo 2-1 e l'espulsione frettolosa di Cernoia ma poi si riprende centrando una vittoria meritata. Per la cronaca subito all'attacco il Brescia, senza Karin Previtali infortunata, che al 2' sfiora il vantaggio dopo un tiro di D'Alessio su assist di Manzoni ma Maccari attenta devia in angolo. Un minuto dopo ci prova Ramera ma il tiro finisce a lato. All'ottavo Manzoni per Miranda che serve di prima Ramera ma Teggi in extremis ci mette una pezza. Al 13' Ceroni perde una palla a centrocampo ma Cafellani non ne approfitta a dovere calciando malamente fuori dallo specchio della porta. Al 18' punizione di Manzoni per la testa di ceroni che mette fuori di un soffio. Subito dopo Pietracci non rinvia a dovere con Cavagni che s'invola verso Carminati che al limite dell'area la stende per il portiere bresciano c'è anche l'ammonizione e sulla susseguente punizione Degregorio calcia alto sopra la traversa.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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