E' Melania gabbiadini la migliore giocatrice del campionato di serie A del 2013!
Si è tenuta questo lunedì 27 gennaio a Milano la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della terza edizione del Gran Galà dell'Associazione italiana calciatori (Aic).
Nel corso della serata è stato premiato l'undici ideale della Serie A maschile per il 2013. Ad indicare la formazione è stata una giuria formata da calciatori, allenatori, arbitri, giornalisti, ct ed ex ct della Nazionale. Premiati anche il miglior allenatore, il miglior arbitro, la miglior squadra e la miglior calciatrice del 2013.
Quest'ultimo importante riconoscimento è andato per il secondo anno consecutivo capitano gialloblù Melania Gabbiadini, già vincitrice della passata edizione ed unica italiana presente nella Top 11 dell'UEFA agli ultimi Europei.
La serata è andata in onda in diretta su Raisport 1. A questo link il video della premiazione: http://www.calciodonne.tv/media-gallery/mediaitem/733-aic-gabbia.html
L'Ufficio Stampa
Quella di domenica scorsa per Sara Barratin è stata certamente una giornata indimenticabile: anzitutto la prima vittoria del "suo" Casale, società di rugby femminile che lei, come una coraggiosa "pioniera" della palla ovale, ha fondato lo scorso anno. Successo trionfale per 34-0 contro il Gerundi. Un momento storico, atteso da oltre un anno, dalle rugbiste di Casale. Poi è arrivata anche un'altra bella notizia, al telefono dall' amica Maddalena: anche le sue compagne del calcio avevano vinto 5-2 a Pellestrina contro il New Team Ferrara, una gara importantissima nella corsa salvezza. Due vittorie, in due sport diversi, nello stesso pomeriggio. Un record. E' quello iscritto da Sara Barratin, rugbista di Casale sul Sile, della provincia di Treviso, affermata giocatrice della Nazionale azzurra (capitano della Nazionale seven e componente di quella a XV), ma in questa stagione sportiva 2013-14, anche calciatrice debuttante dell'Acdf Net.Uno Venezia Lido Femminile, club impegnato nel campionato nazionale di serie B. C'è dunque anche una rugbista dell'Italia nell'organico a disposizione del mister Pierangelo Pasqual. Il sodalizio rossoblu – denominato in una campagna pubblicitaria Net. Due Net Venezia per simboleggiare un netto taglio con il passato recente, è gemellato con l'Fbc Unione Venezia, rappresenta l'unica Società di calcio femminile di Venezia e isole.
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Intervista a una delle giocatrici più famose del campionato di serie A
1) Trentotto anni suonati ma sempre da protagonista nelle partite, cominciano a sentirsi sul campo gli anni che avanzano o ti senti in forma come a vent'anni? Che cosa ti spinge a giocare ancora?
Non credo sia giusto fare un termine di paragone per uno stato di forma di ora con quello di 18 anni fa. Credo sia più opportuno considerare il fatto che per essere in forma a 38 anni ci si deve allenare meglio e di più rispetto a quando ne avevo 20.
Credo che alla base ci sia il divertimento, questa è la mia motivazione principale.
2) Dopo 9 Scudetti, 5 Coppe Italia e 7 Supercoppe italiane non sei ancora soddisfatta? Cosa vorresti vincere quest'anno?
Non ci si stanca mai di vincere se ci si mette sempre e continuamente in discussione e se non ci si adagia su ciò che si è fatto. Avere e vedere obiettivi nuovi all'orizzonte mi fa avere sempre la stessa voglia di vincere come se non l'avessi mai fatto.
Non faccio calcoli, voglio vincere partita dopo partita, i conti si fanno alla fine.
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Dieci goal nelle prime sette giornate di campionato e ora la convocazione in nazionale, il salto in avanti di questa calciatrice ventenne....
1) Da quanto giochi a calcio e in quali squadre hai giocato?
Gioco a calcio da quando avevo 4 anni e mezzo ed ho giocato per i primi sette anni con i maschietti del mio paese (Piombio Dese, PD),successivamente ho fatto i miei primi anni in una squadra femminile: il Barcon (TV) per tre anni, poi tre anni al Venezia dove ho esordito in serie A a 15 anni,un anno a Reggio Emilia,un a Chiesiellis ed ora è il secondo a Verona.
2) Quali passioni e hobby hai oltre al calcio?
Mi piace molto cantare e suonare il pianoforte, l'ho potuto suonare per solo due anni perché era molto impegnativo ed il tempo era poco, ora pero ce l'ho a casa e strimpello quando ho tempo, inoltre amo l'arte, infatti ho studiato al Liceo artistico, mi pace pitturare e schizzare!
3) Hai fatto ben 10 goal finora e sei capo cannoniere del campionato. Quest'anno da titolare nel Verona Agsm va molto bene, ti senti in forma? Raccontaci il tuo goal finora che ti ha dato più soddisfazione.
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Una ragazza tosta, grintosa, una promessa tra i pali... L'unica giocatrice convocata della serie B!
1) Da quanto sei portiere del Cuneo e prima dove hai giocato?
Questa è la mia ottava stagione che gioco nel Cuneo. Con questa società ho fatto il cammino dalla serie C alla A2, ora nuovamente B.
Ho iniziato il mio percorso calcistico con i ragazzi a 7 anni nel Salice Fossano, poi a 14 sono passata al femminile nella Virtus Fossano in serie C dove ho giocato un anno e poi dopo un paio di mesi di stop a causa del vincolo contrattuale ho ricominciato a Cuneo.
2) Quali passioni e hobby hai oltre al calcio?
Mi piacciono molto le moto e possiedo una Ducati Monster, anche se non riesco ad utilizzarla quanto vorrei. Recentemente ho gioito per il successo di Marquez, un vero talento che ha sempre il sorriso.
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Ciao ROSALIA, per diventare "l'ultimo baluardo" di una squadra di calcio occorrono tanti anni di lavoro, d'impegno e di sacrificio. In genere quando da piccoli si inizia a giocare a calcio con gli amici ci si butta nella mischia senza un ruolo ben definito, si prova un po' tutto: ci si ritrova terzini, attaccanti, centrocampisti..., difficilmente chissà perché si va in PORTA!! Tu come ci sei finita fra i pali? Quale è stato il primo allenatore che ti ha "VISTO" portiere e non... centroavanti??? Raccontaci i tuoi inizi, le tue prime squadre, le tue prime partite, le tue prime.. parate?
Ho iniziato per strada ,poi quando è arrivata l autoscuola Puccio al mio paese (TORRETTA - PA) ho fatto un provino a 13anni giocavo come attaccante fino a quando in una partita non si fece male il portiere e misero me in PORTA...., feci un paio di belle parate ed il mister disse che io dovevo fare il portiere e così ho esordito a 14 in serie B, mi ricordo un derby di Palermo.. all'ultimo minuto una punizione dal limite ho fatto una parata sotto il 7 e pareggio meritato 0-0!!
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Intervista a una calciatrice svedese molto speciale del nostro campionato italiano che gioca nella squadra dell'Agsm Verona.
1) Quanti anni hai? Quando hai iniziato a giocare a calcio? Quale scuola hai frequentato in Svezia?
Ho 28 anni e ho cominciato a giocare a calcio quando avevo 7 anni. Mia sorella più grande giocava e anche tutti i miei amici, ragazze e ragazzi. In Svezia ho fatto la scuola pubblica (elementare, medie, superiori) come tutti e dopo il gymnasium (3 anni), li studiavo economia e c'era anche una scuola specialistica per il calcio. Nel 2007 mi sono laureata come health coach e nutrizionista all'università a Göteborg.
2) In quali squadre hai giocato in Svezia?
Fino ai 16 anni giocavo con una squadra che si chiama Sätila sk, il mio primo anno in serie A è stato nel 2002 e giocavo con Kopparbergs/Göteborgs fc fino al 2008. dopo mi sono trasferita in un'altra città e ho giocato in una nuova squadra che si chiama Linköping fc. e con loro ho vinto lo scudetto, la coppa svedese, la supercoppa e ho giocato la Champions League due anni. Nel 2011 mi sono trasferita in Inghilterra per giocare come prima svedese nel nuovo FA Women Super League. Nel Gennaio 2012 ho cominciato a giocare con il Verona Agsm.
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Daniela Tavalazzi è una delle poche calciatrici italiane mamme che ha scelto di dedicare tutta la sua vita a questo sport realizzando successi e ponendosi sempre sfide e risultati da raggiungere.
- Daniela quanti anni hai e da quanto giochi a calcio e alleni?
Sono nata nel 1972 a Bologna ed ho iniziato ha giocare a calcio nella squadra del San Donato maschile, da capitano, all'età di 8 anni. Nel 2010 mi sono finalmente fermata nella mia città ed ho iniziato una collaborazione con la Scuola Calcio del Bologna FC maschile e di conseguenza ho iniziato ad occuparmi in prima persona del settore giovanile del Bologna Calcio Femminile.
- In quali squadre hai giocato in passato, quanti scudetti vinti e quante presenze in nazionale?
Ho militato nel Bologna, Ravenna, Milan, Torino, Verona, Lazio, Torres Sassari ed Reggiana conquistando un totale di 7 scudetti, varie Coppe Italia e Super Coppe. Nella mia carriera ho accumulato 95 presenze in Nazionale con una partecipazione al Mondiale Usa '99, due Europei di cui una vice Campionessa Europea.
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Dopo la partita vinta sull' Atletico VI EST per 4-1 ho avuto il piacere di parlare con quattro protagoniste dell'incontro, quattro realtà di vita diverse fra di loro, ma unite dalla stessa passione per questo sport, dalla voglia di CRESCERE calcisticamente, di FATICARE e LOTTARE in un GRUPPO di lavoro che ha degli obiettivi concreti da raggiungere, un IMPEGNO costante che però è "costruito" nella SERENITA' e nel DIVERTIMENTO "una ricetta RINFORZANTE.. naturale"
Ho fatto qualche domanda sulla loro attività sportiva, sulla loro vita privata riguardante lo studio o il lavoro e sugli hobby al di fuori dello sport che stanno praticando.
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Sono alcuni anni che Laura Donghi, "frequenta" con assiduità la terra friulana, dopo aver passato la sua " gioventù calcistica" quasi interamente in terra lombarda, militando prima in una squadra di Milano, poi per tantissimi anni nel FIAMMAMONZA, dove nel 2006 ha vinto uno storico scudetto e una Supercoppa Italiana.
Ho rivolto a Laura alcune domande sul suo "percorso sportivo ", sulle emozioni vissute sul campo di gioco in tutti questi anni, permettendomi anche qualche sconfinamento nel privato, perché le due cose viaggiano in parallelo e spesso si condizionano a vicenda.
1) -Ciao Laura, mi vuoi raccontare i tuoi inizi nel mondo del calcio, le prime volte che hai dato un calcio al pallone, chi ti ha cresciuto calcisticamente nei primi anni e chi ti ha dato poi la possibilità di migliorare costantemente sia da un punto di vista fisico- atletico che tecnico sino ad arrivare alla massima divisione?
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