Valentina Minciullo affossa il Pisa
L’UpeaOrlandia’97 supera l’esame di maturità imposto da classifica ed ambizioni. La gara è stata fortemente condizionata dalle pessime condizioni meteorologiche, che hanno reso il rettangolo di gara a limite della praticabilità. Tra pozzanghere e raffiche di vento la partita doveva essere giocata con agonismo ed intelligenza nell’interpretare le traiettorie irregolari della palla. L’UpeaOrlandia’97 comanda il gioco per lunghi tratti e nella ripresa il gol di Minciullo risolve una partita sempre più complicata al passare dei minuti.
Mister Castano schiera dal primo minuto Catalfamo in difesa e Bertino a centrocampo, mentre Soracco e Iuculano partono dalla panchina.
Intenso il ritmo d’inizio partita dell’UpeaOrlandia’97 che schiaccia il Pisa nella propria metà campo ed è subito pericolosa con Manzella che al 2’ anticipa l’uscita del portiere toscano Romiti; la palla schizza fuori dopo aver tagliato l’area piccola.
LE RONDINELLE VOLANO AL COMANDO!
di Mario Villa
Nello scontro valido per il primato in classifica, è il Brescia ad uscirne vincente per 4 a 1 ai danni di un Como poco pungente che causa un'espulsione dopo 19' ha dovuto giocare gran parte del match in inferiorità numerica.
Rondinelle che ora salgono in vetta e aspettano impazientemente il prossimo turno per provare ad allungare anche sulle altre inseguitrici; infatti domenica prossima le bresciane sfideranno il Mozzanica, altra squadra che può lottare per la promozione nel massimo campionato.
Alla settima di campionato è di scena il big match tra la Como 2000 e il Brescia, rispettivamente prima e seconda in campionato, distanziate di solo due punti.
La Como 2000 si presenta carica a questa partita, ancora più motivata dopo la vittoria agguantata di misura contro il Ravenna domenica scorsa, che le ha permesso di mantenere invariato il vantaggio sulle avversarie che affronterà domenica al Belvedere. Durante la settimana che è appena cominciata, il mister Zaninello avrà la possibilità di lavorare con la squadra per migliorare ancora e per arrivare a questo scontro nelle migliori condizioni, per non dare la possibilità alle avversarie di trovare dei punti scoperti dove attaccare per mettere le azzurre in difficoltà.
Gioiello Firenze sconfitto dall'Acmei Bari per unoa zero. Lungo assedio della formazione viola che non riesce a trovare il vantaggio, a cinque minuti dalla fine il Bari firma la vittoria con Anaclerio in posizione dubbia...segue..
Al Cardinaletti di Jesi si disputa l’incontro al vertice della classifica tra l’EDP Jesina e la Lazio con le ragazze jesine decimate dagli infortuni. Partita giocata bene da entrambe le squadre con la Lazio che passa in vantaggio e pareggio nei minuti di recupero della grande Scarponi. Al 16° gran lancio di Mencaccini per Caciorgna che entra in area, tira ma il portiere para. Al 20° cross dalla sinistra colpo di testa di Ricciardi para Minnetti. Al 23° lancio per Anselmi che entra il area prova il pallonetto sul portiere in uscita che però riesce a smanacciare fuori. Al 31° ancora lancio di Mencaccini per Caciorgna che tira da dentro l’area par ail portiere. Al 32° punizione di Lanzieri, la palla rimane in area e Minnetti esce bene e fa sua la palla. Al 40° lancio di Zambonelli per Anselmi anticipata all’ultimo dal portiere. Al 63° gran palla di Zambonelli per Anselmi che serve bene Mastrovincenzo che tira dal limite traversa. Al 75° cross di Biondi per Anselmi in area palla fuori di poco. All’83° arriva il vantaggio per la squadra di casa con De Luca pronta a insaccare una palla rimasta in area Jesina. Al 94° arriva il pareggio per le jesine con la solita Scarponi che insacca con un gran tiro dal limite dell’area.
Domenica prossima altra lunga trasferta in casa del Francavilla.
CARPISA YAMAMAY NAPOLI: BIS CONTRO LE AQUILE PALERMO
La squadra di Barbara Nardi vince la seconda gara consecutiva battendo 2-0 le siciliane
Ancora un importante successo per la Carpisa Yamamay Napoli nella sesta giornata del campionato di serie A2. Al campo “Denza” di Posillipo le azzurre hanno superato le Aquile Palermo 2-0, mettendo un altro tassello nella corsa alla salvezza, strizzando l’occhio alle parti alte della classifica. Adesso infatti la squadra del presidente Carlino è a quota dieci punti, subito dietro le pretendenti alla promozione.
La gara ha visto un monologo delle “tartarughine”, che nel primo tempo, senza correre rischi, hanno comandato il gioco e in un paio di occasioni hanno sfiorato la rete, senza però riuscire a sbloccare il risultato. Dopo l’intervallo, invece, con una determinazione maggiore le ragazze allenate da Barbara Nardi si sono subito portate in vantaggio con Manuela Schioppo, su azione da calcio d’angolo, per poi raddoppiare, dopo meno di dieci minuti, con uno splendido gol del bomber Valeria Pirone, che dopo aver saltato con un pallonetto la diretta avversaria ha trafitto il portiere avversario Pipitone con un diagonale imprendibile. Da quel momento la Carpisa Yamamay ha controllato il gioco senza difficoltà ed ha rischiato solo nel finale, quando un’uscita provvidenziale del portiere Di Parma ha evitato che le siciliane accorciassero le distanze.
La partita inizia subito a ritmi elevati: le padrone di casa infatti mettono subito pressione alle ragazze della Como 2000 che, per i primi 10 minuti del primo tempo, sono state costrette a rinchiudersi nella loro metà campo. Dopo questo assalto iniziale, le lariane si sono affacciate per la prima volta nella metà campo avversaria al 13’ con un tiro di Carminati di poco alto. Ma è nell’azione seguente, al 14’, che si sblocca il risultato: Trezzi viene lanciata dalle retrovie sulla sinistra e, proteggendo bene il pallone, si mette la palla sul destro e lascia partire un tiro che si infila all’incrocio dei pali, dove il portiere avversario non può arrivare.
Il Ravenna però non sembra accusare il colpo e ricomincia a pressare, cercando il pareggio. Il gioco organizzato della squadra avversaria non permette alla Como 2000 di trovare il raddoppio, ma la costringe a chiudersi ancora in difesa cercando di limitare gli attacchi delle ravennati. Le avversarie si presentano numerose volte davanti alla porta difesa da Ranzani ma, un insieme tra la buona prestazione del reparto difensivo e l’attenzione di Ranzani, permettono alle ragazze azzurre di evitare di subire il pareggio.
il pareggio di Montale prontamente il Brescia Femminile si riscatta nella sesta giornata di A2 battendo in casa per 3-1 l'ostico e mai domo Trento ed ora in classifica resta secondo con 16 punti a due lunghezze dalla capolista Como sempre a punteggio pieno e domenica prossima sul Lario ci sarà il big match fra le prime due della classe. Il Brescia pur andando subito sotto ha reagito alla grande trovando immediatamente il pareggio poi nella ripresa ha legittimato la propria forza segnando le reti che hanno portato le rondinelle alla meritata vittoria. Per la cronaca nei primi minuti pericoloso il Brescia con Manzoni e Karin Previtali non fortunate nelle conclusioni. Al 9' occasione per le trentine con Marsico ma Cavagna fa buona guardia. Nei minuti seguenti ancora Karin Previtali e Tavelli ci provano ma le conclusioni non trovano lo specchio della porta. All'undicesimo arriva il vantaggio ospite con Marsico che con un bel cross pesca in area di rigore Dalla Giacoma che elude la guardia del proprio difensore e quindi beffa Cavagna ed è 1-0 per il Trento. Il Brescia non ci sta e al 18' trova l'immediato pareggio con una malaugurata autorete di D'Agostino che di testa infila la propria porta ed è 1-1.
La sesta partita di campionato vede la Como 2000 ospite della Dinamo Ravenna, che occupa la terza posizione in classifica distante di 5 punti dalla squadra lariana capolista. Il Ravenna è reduce da una sconfitta contro il Mozzanica, ma ciò non riduce la difficoltà della gara: nonostante sia una neopromossa, ha dimostrato di essere una squadra molto forte e cinica.
La situazione del Como è in miglioramento sul piano del recupero delle infortunate: durante la settimana si sono allenate con la squadra Pellizzoni e Castelli che si uniranno alle compagne nella trasferta di domenica e Russo ha recuperato dall’influenza che l’ha costretta ad un turno di riposo domenica scorsa. Ancora incerti i recuperi di Trezzi e Lanzarin, uscite anzitempo domenica a causa di due interventi al limite del regolamento da parte delle avversarie dell’Olbia.