Dopo il pari interno contro il Como, le grifone saranno ospiti del neopromosso Valpolicella. Sciurpa: "Avversario difficile con elementi di spessore, su tutte la Boni, ma noi puntiamo a conquistare i tre punti"
La Grifo vuole riprendere confidenza con la vittoria. Archiviata la sconfitta di Brescia e il pareggio interno contro il Como la formazione femminile biancorossa punta alla prossima trasferta di campionato (sabato 9 novembre ore 14.30 stadio "Montindon" di Sant'Ambrogio di Valpolicella - VR) contro la Fimauto Valpolicella per ritrovare il successo pieno e dare un po' di sostanza alla classifica. "Si sa che questo campionato – ammette il tecnico perugino Sciurpa - è fatto di partite difficilissime, di altre difficili, e questa è una di quelle complicate. E' vero che il Valpolicella è una neopromossa, ma ha degli elementi di spessore, su tutti la Boni, che è una giocatrice di primo livello. Un avversario oltretutto forte fisicamente, che trova vantaggio nel giocare in un campo sintetico e di grandi dimensioni.
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Da martedì sono ripresi gli allenamenti per le nostre ragazze, agli ordini di Mister Fracassetti e dello staff tecnico per preparare al meglio la sfida di sabato prossimo contro il Como 2000, guidato dal tecnico Mario Manzo, ex calciatore professionista con un ricco passato in serie B e C1 dove ha vestito, tra le altre, le maglie di Salernitana, Brescia, Cesena e Como. Dal 2011 al timone delle lariane con le quali ha conquistato un ottavo posto alla prima stagione nella massima serie e un nono posto in quella successiva, appena sotto alla squadra che affronterà sabato.Ex di turno l'attaccante Agnese Ricco, che ha vestito la maglia del Mozzanica nella prima stagione in serie A delle orobiche, coronata dalla conquista del quarto posto, grazie anche ai suoi goal. Una squadra coriacea, frutto di un'ottima miscela tra ragazze dalla indubbia esperienza come la stessa Ricco o i neo acquisti Ubbiali, Bianchessi (anche queste ultime rientrano nella lista delle ex biancoazzurre, cresciute nelle giovanili biancocelesti e arrivate poi in prima squadra) e Gorno e giovani interessantissime come la promettentissima Carolina Cannone, già colonna della nazionale Under 19 o il portiere Alessia Piazza, nazionale Under 17.
La gara si prospetta tutt'altro che una passeggiata per le atlete di casa. Mister Fracassetti si trova a dover inventarsi il pacchetto arretrato per l'ennesima volta, viste le sicure assenze di Rizzon, ancora convalescente, di Giorgia Spinelli, sospetto stiramento e del portierone Alessia Gritti, espulsa per fallo da ultimo uomo nella gara contro il Tavagnacco e pertanto fermata per un turno dal giudice sportivo. Tra i pali farà il suo esordio dal primo minuto Mariella Orlando, mentre appena più avanti il tecnico bergamasco nelle prossime ore spera di poter recuperare almeno Angela Locatelli, non ancora al 100%. Se il capitano orobico non ce la dovesse fare Fracassetti potrebbe optare per lo spostamento al centro di Tonani con Piva e la rientrante Dossi sulle corsie laterali. Le comasche arrivano a Mozzanica dopo il pareggio sul campo della Grifo Perugia, dove dopo essere state in vantaggio per 2-1 fino ai minuti finali, hanno visto sbriciolarsi le speranze di vittoria sul rocambolesco goal del pari in pieno recupero di Natalizi, pertanto saranno molto determinate nel cercare di non ripetere l'errore. Per proseguire nel cammino di avvicinemanto alle prime posizioni della classifica non c'è purtroppo tempo per recriminare sulle assenti. I tre punti sono assolutamente da conquistare!
Probabili formazioni di sabato 9 novembre, ore 14.30.
Mozzanica (4-4-2): ORLANDO; DOSSI, SCHIAVI, LOCATELLI, TONANI; MAURI, PIVA, BRAMBILLA, SCARPELLINI; RIBOLDI, GIACINTI. All. Paolo Fracassetti.
Como 2000 (4-4-1-1): PIAZZA; CANNONE, OLIVIERO, FUSETTI, CASCARANO; MAZZOLA, UBBIALI, ZANINI, CAVALIERE; CATTANEO (BIANCHESSI), RICCO. All. Mario Manzo.
Trasferta insidiosa questo sabato per le ragazze dell'Agsm Verona che alle 14,30 per la settima giornata di serie A scenderanno in campo al Comunale di Prata per affrontare il Pordenone.
La compagine friulana, che sabato scorso è tornata da Roma con una sconfitta maturata in zona Cesarini, occupa la sesta posizione in classifica con dieci punti, tre in meno delle scaligere.
Le nero-verdi di mister Toffolo cercheranno pertanto i tre punti per agganciare Gabbiadini e compagne attualmente in quarta posizione.
Le veronesi sono reduci dalla vittoria ottenuta nel derby con il Valpolicella che ha proiettato Marta Mason, autrice di una tripletta, al vertice della classifica cannonieri del massimo campionato.
A Pordenone mister Longega pare intenzionato a riconfermare la formazione scesa in campo domenica scorsa, con la probabile variabile Toselli - Gelmetti. Entrambe le giocatrici non sono al meglio della condizione: la prima è reduce da una forma influenzale, la seconda era uscita nel match con il Valpolicella per un risentimento muscolare.
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Altro incontro di cartello per la Res Roma calcio femminile, che sabato prossimo ospiterà il Riviera di Romagna, presso le mura amiche del campo "Raimondo Vianello".
Le giallorosse, reduci dalla vittoria di misura contro il Pordenone, dovranno ancora fare i conti con importanti problemi di formazione: mister Melillo infatti dovrà fare a meno delle infortunate Marzi, Palombi, Colini e Ciccotti, e della squalificata Coluccini, match-winner dell'ultima gara di campionato.
Anche le gialloblu del Riviera di Romagna sono reduci dalla vittoria contro il Chiasiellis, battuto 3 a 2 in rimonta, e dovranno fare a meno della sola Vicenzi, espulsa durante il match contro le friulane.
Le romagnole occupano il settimo posto in classifica, con 9 punti conquistati finora, frutto di tre vittorie e tre pareggi, con 8 reti realizzate e 11 subite; le giallorosse invece hanno totalizzato finora 11 punti, frutto di due pareggi esterni e tre vittorie casalinghe, con 8 reti segnate e 6 subite, di cui nessuna in casa.
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Un'altra occasione sciupata. Dopo aver mancato la vittoria a Fiano Romano, con il gol del definitivo 5-5 subito a pochi secondi dal triplice fischio del direttore di gara, la Salento Women Soccer ha gettato al vento l'occasione del riscatto sul campo del Cassino. Avanti di tre reti al 24' del primo tempo, le giallorosse nella ripresa hanno subito la rimonta del Caira nel frattempo rimasto in dieci per l'espulsione di Di Bari. Un pareggio che fa tanta rabbia.
"Abbiamo commesso l'errore di aver considerato la partita finita sul punteggio di 3-0 e siamo state punite – sottolinea il portiere Antonella Barletta -. Sono sicuro che ci servirà da lezione per il futuro, comunque era importante tornare imbattute da queste due gare in trasferta consecutive e ci siamo riuscite anche se, ad onor del vero, abbiamo lasciato per strada quattro punti".
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L'Orobica continua la sua striscia di imbattibilità e coglie la sua seconda vittoria consecutiva ai danni di un coriaceo Franciacorta. Con la difesa rivoluzionata in cui Romani e Rimondi entrano al posto delle indisponibili Poeta e Brasi, mister Marini deve fare anche a meno di Benghalina e Rizzo e ripropone le confermatissime Riva, Troiano e Vavassori. Esordio assoluto per Giulia Algeri proveniente dalla Primavera "B". La partita si mette subito bene per le ospiti che al 2' sono già in vantaggio: a centrocampo Fodri si inventa un lancio centrale per Vavassori che entra in area e batte Barbariga. Passano tre minuti e le bergamasche raddoppiano: corner da destra di Fodri alla quale ridà palla Troiano, quindi traversone per Vavassori che con un perfetto colpo di testa dalla sinistra sigla il 2 a 0 sul palo opposto. Al 10' i goals potrebbero essere anche tre quando Barbariga in uscita al limite dell 'area per anticipare Riva mette la palla sui piedi di Fodri che calcia a colpo sicuro ma un difensore avversario respinge il tiro a porta sguarnita. Altra buona azione delle ospiti al 13' con Romani che recupera il pallone e centrocampo e serve Fodri che effettua un passaggio filtrante per Riva a cui non riesce l'aggancio al limite dell'area per puntare la porta.
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UDINE.La trasferta in Friuli è memoria,struggente ricordo di una gioventù sotto le armi in una regione suddita delle servitù militari (di allora). Stuoli di alpini della Julia in libera uscita,libagioni nei bar fino all'ora del rientro in caserma...ma allontanato il magone ecco l'Istituto Bearzi,grande e intricato,il campo destinatario della gara è uno dei tanti, ordinato e accattivante, con l'erba ben radicata ma sdrucciolo per la pioggia tardo autunnale che ha martellato le giocatrici per tutta la gara...ma a fianco del terreno di gioco insiste un terrapieno che rappresenta la naturale tribuna logisticamente ideale per assistere alla contesa dall'alto.
Il Bearzi proviene dalla serie C,ai propri livelli ha vinto quello che c'era da vincere è squadra tosta dal tackle robusto che sta pagando il fio per l'inesperienza del passaggio di categoria.
La domenica precedente, dopo essere passato in vantaggio, ha mollato la presa e si è quindi buscato tre pappine sonore in casa del New Team Ferrara...quindi contro il Gordige le padroni di casa "furlane" avrebbero dovuto vendere cara la pelle per non patire la seconda sconfitta consecutiva.
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Settimana negativa per la Roma di calcio a 5 femminile che prima si scontra in campionato contro la prima della classe, il Futbolclub, poi dopo tre giorni viene eliminata dalla Coppa Lazio dal Fondi per un solo gol di scarto.
Il Futbolclub è una squadra collaudata con giocatrici che vantano lunga esperienza in serie A quindi molto difficile da affrontare. La Roma ci prova ma dopo pochi minuti è già sotto di 1 a zero. La Roma reagisce con vivacità e durante tutto il primo tempo riesce a contenere le folate avversarie. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco purtroppo in una mischia in area prende la seconda rete. Nel secondo tempo la Roma spinge e va alla ricerca del gol, ma così facendo si scopre e si offre alle ripartenze delle avversarie. E' a questo punto che il Futbolclub fa valere la maggiore esperienza realizzando tutte le occasioni che le capitano e arriva al 6 a 0. La Roma va a segno con Michela Ciucci e Silvia Columbo per il finale di 6 a 2.
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Erbusco - Contro l'Anima e Corpo Orobica di Marianna Marini, le franciacortine smarriscono la bussola e buttano la gara nei primi cinque minuti di gioco, dove un black out alla Milan-Liverpool spiana di fatto la strada della vittoria alle orobiche.
Una super Vavassori decide in pratica la gara al pronti e via. Vezzoli serve la n. 5 bergamasca che brucia in velocità Mazza e batte Barbariga dopo soli 100 secondi. Le franciacortine accusano il colpo e non riescono a rialzare la guardia. Ne approfittano le avversarie che poco più tardi raddoppiano mettendo a segno il Knock-Out. Riva dalla destra crossa per la testa di Vavassori che stacca e incorna nella porta franciacortina per la seconda volta in cinque minuti.
Solo dopo la seconda marcatura ospite si risvegliano dal torpore le erbuschesi. Al 15' Barcella lancia Gaspari che spara una fucilata verso la porta orobica, ma il proiettile si stampa sulla travesa. Sfortunate le franciacortine che avrebbero potuto riaprire la gara. E quando non è il legno è la bravura di Salvi a mantenere la porta ospite inviolata. Alla mezzora sulla punizione di Capelloni, l'estremo difensore orobico vola letteralmente a deviare in angolo la sfera. Si ripete cinque primi più tardi la n. 1 ex atalanta, con un provvidenziale intervento sul cross basso di Gervasi.
Nella ripresa mister Keci cambia volto alla squadra gettando nella mischia Picchi e Caio. Le franciacortine vanno ancora vicine al goal al quarto d'ora quando ancora una volta è la traversa a dire di no all'Airone di Castelli Calepio, dopo una bella azione personale. Solo tre minuti più tardi Capelloni chiama ancora al grande intervento Salvi, che respinge manco a dirlo con l'aiuto della barra trasversale. La sfortuna fa crollare la veemenza delle padrone di casa e per le ospiti controllare il resto della gara è pura formalità.
Un vero peccato. Le franciacortine hanno più di un motivo per cui rigettarsi a testa bassa nel lavoro quotidiano se vogliono cancellare la brutta gara di oggi. Domenica prossima le attende un avversario ancor più ostico, il Sud Tirol.
FRANCIACORTA-OROBICA-0-2
Reti: Vavassori al 2' e al 5'.
Franciacorta:Barbariga, Ciocchi (1' 2tPicchi), Mazza, Paganotti, Ghilardi, Barcella, Gaspari, Sandrini, Treccani (25' 2t Merli), Capelloni, Gervasi (40' 1t Caio). All. Miro Keci.
Orobica: Salvi, Pellegrini, Troiano, Rimondi, Vavassori (15' 2t Valente), Romani, Algeri, Riva, Fodri, Vezzoli, Zangari (40' 1t Ravasio). All. Marianna Marini.
Arbitro: Marco Acampora di Schio. Assistenti: Infalletta di Brescia e Groppi di Cremona.
Le belle reti di Aterini e di Marraccini permettono alle aretine di tornare dalla laguna con i 3 punti. Ad impreziosire il bel momento della Stella Azzurra sono i primati di Primavera e Giovanissime:
AREZZO – La Stella Azzurra espugna Venezia e vola al terzo posto di serie B. Continua a stupire la formazione aretina di calcio femminile che, nel sesto turno di campionato, ha mantenuto la propria imbattibilità stagionale centrando la prima vittoria esterna con un bel 2-1 sul Venezia Lido. La Stella Azzurra, allenata da mister Massimiliano Pedalino, si è dimostrata fin da subito superiore alle avversarie venete, prendendo possesso di ogni zona del campo e macinando numerose azioni. Su una di queste Mariacostanza Aterini ha segnato la rete del vantaggio dopo una bella incursione da sinistra terminata con un potente tiro sotto la traversa. Il raddoppio è arrivato all'inizio del secondo tempo da una punizione all'altezza del calcio d'angolo che Jessica Marraccini è stata brava ad insaccare all'altezza del secondo palo. Con un vantaggio tanto rassicurante, la Stella Azzurra ha pagato un po' d'inesperienza perché, su un calcio di punizione a proprio favore, si è sbilanciata in avanti subendo un veloce contropiede con cui il Venezia ha segnato il 2-1, riaprendo la partita e trovando nuovo morale.
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