- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie A news 2013-14
- Posted On
- Visite: 1147
DIETRO LE QUATTRO RES..iste la Roma!
Valutazione attuale: 5 / 5
Le quattro BIG del campionato "saltano" con successo gli impegni odierni e cercano con decisione di allungare il passo, ma la Res Roma, gradita outsider, superando di misura la Graphistudio Pordenone, rimane a pochissima distanza dalla quarta poltrona del podio tenuto saldamente dalla AGSM Verona, uscita oggi vincente dal campo amico, nel derby Veneto contro una bella e tenace Fimauto Valpolicella.
Le campionesse italiane della Torres ottengono l'ennesimo successo superando in trasferta per 0-3 l'Inter Milano. Dopo un'opportunità per l'Inter con Sodini, le ragazze di Tesse vanno in vantaggio al 14' grazie ad un tocco in rete di Jannella su corta respinta di Ferraro che, nella circostanza, si procura una distorsione alla caviglia e deve lasciare il campo a Selmi. La reazione delle nerazzurre è affidata ancora a Sodini, ma il tiro della centrocampista sfiora il palo. La Torres raddoppia al 30' con Patrizia Panico che con un micidiale esterno destro supera la numero uno interista.
Alba. Continua a perdere punti fuori casa la compagine sarda, lo score attualmente parla chiaro. Il primo tempo inizia un po' in sordina, entrambe le squadre non si sbilanciano e lottano molto in mezzo al campo. Per vedere la prima occasione bisogna attendere il 20' di gioco quando l'Oristano trova la prima conclusione con Deriu. Due minuti più tardi le albesi battono un colpo con Moscia ma per Pignagnoli è poca roba. Al 25' le locali sfiorano il vantaggio con Montecucco che, forse con un fallo, mette Catgiu in difficoltà ma spara alto. Le sarde giocano a viso aperto e cercano di condurre il gioco trovando alcune soluzioni con Deriu e Pinna R., quest'ultima non in gran giornata. Alla mezz'ora arriva la prima vera parata dell'estremo difensore sardo, Moscia prova il tiro dalla distanza. Nel finale di primo tempo, su corner, brivido per le ospiti: Pignagnoli compie un miracolo.
Prima battuta d'arresto per il Cuneo Calcio Femminile, sconfitto 2-0 a Genova dal Lagaccio (ex Real Arenzano) ma che si consola mantenendo la vetta della classifica: infatti anche l'altra capolista Luserna è uscita sconfitta dal match con la Juventus 3-0 e le altre due inseguitrici Castelfranco e Molassana sono state battute rispettivamente dall'Alessandria e dal Villacidro. Una giornata quindi che, nonostante la sconfitta, ha lasciato tutto pressoché invariato in classifica.
Gara equilibrata ma come altre volte due errorri difensivi puniscono un net.uno Venezia senza dubbio più agressivo di domenica scorsa. L'arembaggio dell'ultima mezzora non porta però il meritato pareggio ma ora bisogna voltare pagina e pensare domenica alla trasfggerta di Jesi (Ancona). Forza ragazze.
S.ZACCARIA – Il San Zaccaria continua la sua cavalcata in vetta aggiudicandosi il derby casalingo contro la New Team Ferrara con un pirotecnico 6 a 3.
Bressanone. Il Derby altoatesino di calcio femminile n° 11 di campionato tra il Brixen ed il Südtirol finisce con una vittoria (meritata) per le ragazze di Mister Alberti. alla fine il risultato poteva essere ancora più cospicuo per la altoatesine (un palo, una traversa e diversi tiri di poco a lato) , anche se , soprattutto nel secondo tempo, il Brixen per circa 20 minuti ha determinato il gioco. Primo tempo di chiara marca sudtirolese, poi alcune giocate interessanti da parte delle brissinensi il secondo tempo. Non era di certo facile giocare su un campo allagato per un fortissimo temporale abbattutosi su Bressanone appena l'arbitro aveva fischiato l'inizio. Con il passare dei minuti poi la pioggia è cessata , ma le pozzanghere non si sono più prosciugate e spesso belle azioni sono terminate nell'acqua.
Super Mason con una tripletta abbatte il Valpolicella. In gol anche Gabbiadini su calcio di rigore.
TAVAGNACCO – Soffre, va sotto, si rialza e ribalta il risultato. La Graphistudio piega il Mozzanica e dimostra di avere il dna della grande squadra. Sei su sei: missione compiuta e Torres raggiunta in testa. Una gara al cardiopalma, condita da due clamorose traverse di Bonetti, un salvataggio sulla linea di Piva, per una gara che sarebbe potuta finire con ulteriori reti. L'avvio della squadra ospite mette subito in chiaro che per il Tavagnacco sarà tutt'altro che una passeggiatta. Fracassetti infoltisce il centrocampo nel tentativo di inaridire le fonti di gioco friulane ma la Grasphistudio amministra bene la sfera affidandosi al fraseggio corto e alle giocate di prima. Il campo è pesante, e questo penalizza maggiormente le ragazze di Rossi. Al 4' primo tiro telefonato ospite da fuori di Brambilla. Al 12' Bissoli cincischia troppo ma Giacinti non capitalizza la chance. Tavagnacco che risponde al 13' con Parisi ma la trentina, invece di tirare in porta, serve nel mezzo con l'azione che sfuma. Graphistudio che va vicina al goal al 18'con Camporese (colpo di testa) ma sulla linea è provvidenziale Piva a salvare.
Un pareggio che dipinge un largo sorriso sul volto dell'A.C.F.. In un Collana infuocato le giovani ragazze di mister Sauro Fattori cancellano l'improponibile "zero" in classifica violando Napoli con un preziosissimo 1-1
MILANO MARITTIMA – Ritorna al successo la Riviera di Romagna che ha piegato un ottimo Chiasiellis nella sesta giornata di serie A (3-2), rilanciandosi in classifica dopo lo stop di Pordenone: meglio le ospiti in avvio, vicine al gol prima con una conclusione di Berardo che si spegneva sul fondo (2') e un minuto dopo con una rasoiata di Zanon, deviata in angolo da Silvia Vicenzi (3'); il vantaggio friulano si materializzava poco dopo grazie a Sardu che si involava verso la porta di Silvia Vicenzi e la superava con un rasoterra all'angolino lontano (5'). Lo svantaggio scuoteva le romagnole che prendevano in mano il pallino del gioco e trovavano il pari con il primo gol in serie A di Giulia Baldini che si faceva trovare pronta sul traversone da sinistra di Patty Caccamo e in tuffo di testa firmava l'1-1 (19') e poco dopo firmavano il sorpasso con un gran sinistro al volo di Marcella Gozzi, al primo gol in maglia giallo-rosso-blù, che raccoglieva una respinta della retroguardia biancazzurra ed in perfetta coordinazione sparava un missile di sinistro che si insaccava alle spalle di Blancuzzi (24').
