UDINE.La trasferta in Friuli è memoria,struggente ricordo di una gioventù sotto le armi in una regione suddita delle servitù militari (di allora). Stuoli di alpini della Julia in libera uscita,libagioni nei bar fino all'ora del rientro in caserma...ma allontanato il magone ecco l'Istituto Bearzi,grande e intricato,il campo destinatario della gara è uno dei tanti, ordinato e accattivante, con l'erba ben radicata ma sdrucciolo per la pioggia tardo autunnale che ha martellato le giocatrici per tutta la gara...ma a fianco del terreno di gioco insiste un terrapieno che rappresenta la naturale tribuna logisticamente ideale per assistere alla contesa dall'alto.
Il Bearzi proviene dalla serie C,ai propri livelli ha vinto quello che c'era da vincere è squadra tosta dal tackle robusto che sta pagando il fio per l'inesperienza del passaggio di categoria.
La domenica precedente, dopo essere passato in vantaggio, ha mollato la presa e si è quindi buscato tre pappine sonore in casa del New Team Ferrara...quindi contro il Gordige le padroni di casa "furlane" avrebbero dovuto vendere cara la pelle per non patire la seconda sconfitta consecutiva.
Cosicché hanno iniziato la gara con una veemenza inusitata e la più intraprendente era la n.8 Romanelli che prima impegnava al 4' Maniezzo su punizione e subito dopo al 10' era sempre l'estremo ospite che con un guizzo sulla propria sinistra smorzava in corner un tiro della solita Romanelli reso ancor più insidioso perché deviato nel contrasto di Melato...parata determinante vuoi per il repentino cambio di direzione della palla vuoi per la scarsa visibilità percepita dal portiere a causa della presenza della sagoma del giocatore amico.
Archiviato lo spavento il Gordige diventava quello che tutti conosciamo, abile nel manovrare e ripartire con assoluta precisione.
Al 30' comunque la solita Longato, dopo aver duettato con Andreasi, dal limite con un fendente lineare e pulito colpiva la traversa,con Ferroli immobile e rassegnata..
Al 35' ancora il furetto impenitente Longato, messa in moto da Sacchetto, tentava il cucchiaio su Ferroli, palla allontanata dalla linea di porta su cui si avventava Emanuela Conventi che veniva fatta franare per le terre.
Inequivocabile penalty, solito copione con Cerato a fare da giustiziere, questa volta la buona portiere di casa indovinava l'angolo e sventava la minaccia.
Cerato, càpita, sarebbe stato preoccupante la tua assoluta infallibilità, quasi un'anomalia ..non pensarci!
Ma subito dopo, neppure il tempo di rammaricarsi per l'occasione sfumata che al 36' Balasso (giusto chiamarla Balashow...) liberava letteralmente Andreasi sola davanti a Ferroli, colpo sotto e pallone sul palo,di gran carriera arrivava da dietro Volpetti che
trascinava dentro la rete la palla oltre che se stessa causando la più sfortunata delle autoreti...
Quando al 37' Marangon sostituiva Stoppa per infortunio si capiva che per il Bearzi la
musica finiva praticamente in quel momento.
Subito dopo al 38' l'estrosa attaccante chioggiotta in un crescendo esaltante fuggiva sulla fascia ma la sua conclusione terminava oltre la traversa.
L'inizio della ripresa vedeva sempre Marangon pericolosa con un tiro poco preciso e sempre Romanelli tentava inutilmente di perforare la difesa ospite.
Era il definitivo canto del cigno, azioni di rilievo delle padroni di casa si contavano col contagocce ma la partita si vivacizzava al 78'con il raddoppio del Gordige,puntuale come un orologio svizzero: Cerato(ripeto... Cerato fatela passare) batteva un corner corto per capitan Balasso il cui tiro a giro dalla lunetta, terminava in rete all'altezza del secondo palo mentre Marangon sembrava impercettibilmente toccare la palla coprendo nel contempo la visuale al portiere.
A tempo scaduto Maniezzo deviava in angolo l'ultimo sussulto del Bearzi che aveva da tempo tirato i remi in barca.
Tosolini di Portogruaro dava lo stop (arbitraggio talvolta eccessivamente permissivo,
però sufficiente e privo di inutili personalismi).
A bocce ferme mister Trevisanello,soddisfatto, si lasciava andare all'affermazione....
"giusto così, abbiamo vinto entrambi...ce la giocheremo ad armi pari...."
Chiara l'allusione alla gara di domenica prossima contro il San Zaccaria, attuale capolista con 3 punti davanti al Gordige ma con una partita in più...
Le ombre della sera accompagnavano la squisita ospitalità delle padrone di casa che ci rifocillavano, ci sfamavano e ci dissetavano per poi fiondarci sulla strada di casa.
Ma è notorio che per ogni gaudenza ci vuole sempre della sofferenza che oggi si travestiva sotto le spoglie di una coda estenuante per raggiungere l'autostrada...al Friuli là vicino l'Inter aveva stracciato l'Udinese e i tifosi sfollavano contenti.....poi un incidente per la strada rallentava il nostro pellegrinaggio di ritorno in una via buia e con qualche accenno di nebbia......
Un viaggio interminabile ma il tempo per arrivare puntuali all'appuntamento del posticipo TORINO ROMA c'era tutto...
Davide contro Golia....i poveri contro i ricchi...i deboli contro i forti......
Un flash...sembra la fotografia di domenica prossima ma... come andrà a finire?
Ah saperlo!!!!

BEARZI - GORDIGE 0 - 2 (0 - 1)

BEARZI : Ferroli,D'Angelo(37'Bellan)Volpetti,Desinano,Pugnetti(38'Corubolo)
Del Fabbro,Romanelli,Crivici(61'Simonetti) Pizzo,Monferrà.
A disposizione :Capoluongo,Corubolo,Simonetti,Valendino,Cibert,Bellan,Castenett
Allenatore PIZZO

GORDIGE : Maniezzo L.Trombin S.(30'Rizzo S)Amidei S.Melato A.Conventi E.Balasso C.
Sacchetto C.Andreasi I.Stoppa A.(36 Marangon A.)Longato A.(81'Bonaldo L.)
Cerato S.)
A disposizione : Balasso S.Marangon A.Bonaldo L.Rizzo M:
Allenatore Stefano TREVISANELLO

ARBITRO : Tesolini di Portogruaro

MARCATORI : al 36'autorete Volpetti (B) al 78'Balasso (G)

Angelo MELATO