Domenica 17 novembre c'è la sosta per tutta la serie B, ma non per la Roma che deve recuperare la prima giornata di campionato sospesa per il nubifragio che si abbatté quel giorno su Palermo quando si era sullo 2 a 0 per le romane. Tutto da rifare, quindi, si è tornati in Sicilia.
Questa volta non è una goleada, ma una vittoria importantissima di misura su una arcigna Ludos.
Le giallorosse han provato da subito a chiudere la gara proiettandosi ripetutamente in avanti senza concedere nulla in difesa. Narduzzi ogni volta che può tira verso la porta, ma il primo tempo si chiude sullo zero a zero dopo un palo colpito da Giura e una traversa che trema colpita da una palla calciata da De Vecchis proprio quasi allo scadere dei primi 45 minuti di gioco.
Dopo il riposo le giallorosse riprendono a giocare come sanno far loro in scioltezza e con Valentina Casaroli che si fa sempre trovare pronta a difendere la sua porta.

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L'Orobica continua la sua marcia e coglie la terza vittoria consecutiva senza reti al passivo, ai danni di un buon Atletico. Questa volta è il turno di Chiara Agostinelli, dal primo minuto, e di Sarà Bettoni, entrata nella ripresa, esordire in serie B provenienti dalle due Primavere bergamasche. Spazio anche per Quistini e Asperti come appoggio all'unica punta Troiano. Rientrano Salvi, Pellegrini e Brasi e un turno di riposo per Vavassori e Fodri oltre a Vezzoli unitamente a Riva che danno il loro apporto nel secondo tempo.
All'inizio della partita sono le ospiti che aprono le ostilità con Troiano dopo due minuti ma il suo tiro dal limite finisce abbondantemente sopra la traversa. Risponde al 4' Dal Toè la cui conclusione non impensierisce Salvi che controlla in presa sicura anche uno spiovente tre minuti più tardi. Al 9' torna a farsi vedere l'Orobica con Asperti che ha una buona occasione di testa dal limite dell'area piccola ma non inquadra lo specchio della porta di Orlando. All'11' ci prova Pellegrini da fuori e un difensore avversario devia la palla in corner.

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Valutazione attuale: 5 / 5

BELLARIA IGEA MARINA.Il pullman partiva puntuale da Cavarzere alle nove di domenica mattina, carico di tutte le giocatrici, Mister, Collaboratori, il solito manipolo irriducibile di genitori e qualche fidanzato d'alto lignaggio istruttivo che dava lustro alla combriccola....su tutto e tutti l'occhio vigile della dirigente Tosetti...
Ulteriore carico strada facendo,primo stop,secondo stop per poi fiondarsi(si fa per dire data la velocità di crociera garantita dal mezzo...)in direzione di Rimini in una giornata lattiginosa,velata ma almeno senza pioggia...Arrivo a Bellaria... Pranzo sportivo...l'amico Massimo(grande intenditore ittico) ci sconsigliava il menù di pesce,solo carne al "Picnic" di Bellaria con alla fine abbondanti libagioni di Sangiovese e poi tutti allo stadio"E.Nenni"luogo deputato alla sfida.

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Erbusco - Le franciacortine cadono sul proprio terreno colpite al cuore al 44' dal Villa Valle. A segnare il goal partita proprio quella Veronica Bratzu che, sempre con il n. 10 sulle spalle, il 28 aprile 2011, calciando a lato il rigore decisivo, regalò al Franciacorta la promozione in serie A2 (quando si dice che il destino a volte dà e a volte toglie...). Le ex Presezzo consumano così dopo tre anni una piccola vendetta ai danni delle erbuschesi, che però ci hanno messo del loro per ottenere la quarta sconfitta in campionato dell'era Keci. La squadra vista ieri non può non preoccupare: 90 minuti di possesso palla, ma pochissime idee negli ultimi 20 metri e quando davanti trovi un avversario, inferiore tecnicamente sulla carta, ma agguerritissimo, ecco che come già accaduto tante volte in passato, basta una sola incursione nell'area franciacortina per subire la dolorosa punizione.

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BELLARIA Sesta sconfitta consecutiva per una Virtus Romagna Bellaria rimaneggiata, che incassa una pesante cinquina ad opera di un Gordige compatto e ben organizzato. Dopo un avvio di gara piuttosto equilibrato, la situazione si sblocca al 25' con un rinvio di De Ronzo intercettato da Sacchetto, palla filtrante sui piedi di Longato, rasoiata nell'angolino basso. Le locali si scuotono e al 28' Damiani prova l'affondo ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Melato. Ghiotta occasione sul versante opposto al 36': cross dal fondo di Longato, Trombin di testa colpisce male e manda la sfera a lato. Prima di andare negli spogliatoi ancora venete in evidenza: al 40' infatti bella triangolazione Marangon-Longato da questi a Cerato che fa vibrare la traversa. Il secondo tempo vede le biancazzurre pericolose al 3' con una punizione di Zinelli, inzuccata di Vagnini, ma il cuoio esce di poco. Unico cenno delle romagnole, poi solo Gordige, padrone del gioco e del campo, che all'11 bissa con Longato che ruba palla a centrocampo, giunge in area e a tu per tu con l'estremo locale non sbaglia.

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Il derby con il San Zaccaria non porta bene al Castelvecchio che esce dal terreno di gioco con una sonora sconfitta ad opera delle padrone di casa, Prime in classifica, che non hanno fatto sconti alla formazione Savignanese.
Inizio Energico della squadra di casa che chiude subito le ragazze gialloverdi nella propria metà campo con scambi veloci da dx a sx senza però essere troppo pericolose.
La partita cambia volto al 13° minuto quando su calcio d'angolo battuto da Moglie il San Zaccaria passa in vantaggio grazie a Pancaldi, la stessa ben piazzata sul 2° palo è la più lesta a ribadire in rete di testa un corta respinta di Pacini.
Castelvecchio stordito e appena un minuto dopo le ravennati raddoppiano; Cimatti crossa al centro, Canini manca il tiro, la palla giunge a Gaburro che dalla destra riesci a inserirsi nella difesa ospite anticipando l'uscita di Pacini.
35° triangolazione Deidda Pondini Lisi, quest'ultima con un tiro rasoterra dal limite impensierisce il portiere Montanari che devia in angolo.

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Valutazione attuale: 5 / 5

Si gioca a Pellestrina una delle più belle isole dela laguna Veneziana  il Net scende sul terreno del " O. Marella" per la prima volta vista l'indisponibilità sia dello stadio Penzo che del tradizionale J. Reggio e trova i tre punti e una magistrale prestazione davanti a più di 100 spettatori.
La gara parte subito con un predominio delle veneziane ma ecco che al trentesimo del primo tempo la solita distrazione fa passare in vantaggio il Ferrara con un tiro da fuori area di Vannini . Il Venezia reagisce subito ma non riesce a concretizzare. Si va  al riposo in svantaggio. Subito all'inizio del secondo tempo si vede un Venezia più concentrato ed ecco che in soli due minuti due gol di Cenedese e Brotto capovolgono la situazione e il Net si trova in vantaggio.

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Continuano a viaggiare a braccetto in classifica il Cuneo Calcio Femminile e l'altra capolista Luserna, entrambe bloccate sul pari rispettivamente dall'Alessandria e dal Torino. Un pari che porta le due compagini a 19 punti e comunque avvicina non più di tanto le inseguitrici che, dopo 8 giornate, sono il Molassana a 16 punti e Oristano (15).
Un match contro una delle squadre rivelazioni della stagione, un'Alessandria totalmente rifondata in estate che sta stupendo tutti e che, partita per lottare per la salvezza, ora si è piazzata in una tranquilla posizione di metà classifica, come ha ribadito il mister Roberto Minoliti: "Un buon punto contro un'ottima squadra, che a volte ha saputo metterci in difficoltà sulle ripartenze, ma la nostra difesa si è dimostrata anche oggi molto solida. Penso che per molte squadre sarà difficile venire a giocare qui, contro una compagine ben organizzata con elementi giovani ma anche con giocatrici di esperienza"
Nel primo tempo dopo 5 minuti le ospiti si rendono già pericolose, su angolo di Palombini, Librandi di testa spara alto.

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Alessandria 0

Cuneo Calcio femminile 0

Continuano a viaggiare a braccetto in classifica il Cuneo Calcio Femminile e l’altra capolista Luserna, entrambe bloccate sul pari rispettivamente dall’Alessandria e dal Torino.

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Villacidro. L'attesissimo derby finisce 2 a 0 per l'Atletico Oristano. Le ospiti, se pur in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, portano a casa i tre punti e centrano la prima vittoria fuori casa. Pronti via, l'Atl. Oristano, al 3' si affaccia dalle parti di Mulas con Razzoli ma l'estremo sardo blocca senza problemi. La gara è molto nervosa e stenta a decollare, al 25' Mattana D. atterra in area Mattana. Per l'arbitro è rigore, ma Saiu spreca stampando la palla sulla traversa, si rimane sullo zero a zero. Al 30' Bonati è costretta ad abbandonare il terreno di gioco per doppio giallo, L'Oristano giocherà tutto il secondo tempo in dieci. Nella ripresa arriva la mossa di Silvetti, Deriu dentro per Sotgiu. Le ospiti sembrano non risentire dell'inferiorità numerica e caricano a testa bassa. Ci impiega poco Deriu ad entrare in partita, al 60' si rende subito protagonista e, servita da Pinna R., sigla il vantaggio grazie ad un goal magistrale.

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