Messa in archivio la buona prova di Perugia, le ragazze biancocelesti hanno ripreso ad allenarsi al centro sportivo comunale di Mozzanica, in vista della sfida di sabato che le vedrà affrontare la neopromossa Inter di Mister Torriani. Le nerazzurre arrivano in terra orobica, dopo il pareggio casalingo con la Res Roma. Un segno X che non ha cambiato più di tanto la delicata posizione in classifica delle meneghine, che se non altro non occupano più solitarie l'ultima posizione, avendo raggiunto a quota quattro punti Scalese e Firenze.

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Emergenza giallorossa: ben nove le assenti tra le capitoline
Emergenza assoluta per la Res Roma, che nel difficile match di Sabato prossimo contro l'AGSM Verona, dovrà fare a meno di una decina di calciatrici, tra cui tante titolari: non saranno infatti del match le nazionali Vukcevic e Simonetti, impegnate con le rispettive rappresentative, la squalificata Villani, e le infortunate Ciccotti, Colini, Palombi, Marzi e De Blasio, oltre all'indisponibile Accoroni. Tutto ciò farà si che mister Melillo dovrà inventarsi una formazione del tutto inedita, e regalare la gioia del debutto a diverse giovani del vivaio giallorosso.
Situazione inversa in casa gialloblu, dove mister Longega avrà a disposizione tutta la sua rosa, comprese Toselli e Ramera, assenti sabato scorso.
Le gialloblu occupano la quarta posizione in classifica, sono reduci dalla debacle interna contro il Chiasiellis, e finora hanno collezionato 16 punti, tre in piu' di quelli conquistati da capitan Nagni e compagne, reduci dall'uno a uno ottenuto sabato scorso sul campo dell'Inter.

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Trasferta impegnativa questo sabato per le ragazze dell'Agsm Verona che scenderanno in campo alle 14,30 nella capitale sul sintetico del Centro Sportivo "Raimondo Vianello" per affrontare la Res Roma nel match valido per la nona giornata del Campionato di Serie A.
La squadra giallorossa, neo-promossa nel massimo campionato, rappresenta la rivelazione di questo scorcio di stagione e in classifica si trova a quota tredici punti, a solamente tre lunghezze dalle gialloblù.
Dopo l'incredibile sconfitta di sabato scorso, maturata nei minuti di recupero con il Chiasiellis, le veronesi vogliono dimostrare di poter ancora recitare un ruolo importante in campionato e a Roma ci si attende un Verona determinato a portare a casa l'intera posta in palio.
Gabbiadini e compagne effettueranno la seduta di rifinitura venerdì mattina sul sintetico di via Sogare e dopo il pranzo partiranno per il ritiro di Monterotondo alle porte della capitale.
Il tecnico giallorosso Melillo dovrà rinunciare alla centrocampista Erika Villani squalificata per due giornate dopo l'espulsione rimediata sabato scorso sul campo dell'Inter ( 1-1).

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Secondo appuntamento per le giovani aquilotte che sfidano sul proprio campo i maschietti di pari età dell'Acilia. Chi attendeva una conferma della bella prova offerta nel derby rosa contro l'ASD Roma Calcio Femminile non è rimasto deluso ed ha potuto assistere ad una prestazione di tutto rilievo.
Nel primo dei tre tempi partono subito forti le padrone di casa con Natali che già al primo minuto prova il tiro da fuori e sfiora la traversa. Poco dopo altra occasione per le biancocelesti che sfiorano il vantaggio con Del Nero. La formazione ospite prova a reagire con una conclusione che non impensierisce il portiere. Finalmente dopo molteplici tentativi arriva alla metà del primo tempo il goal di Braia che scarica il destro ad incrociare sul secondo palo senza che il portiere possa tentare l'intervento. Dopo pochi minuti, al 14° per l'esattezza, arriva il raddoppio con un gran colpo di testa di Bombieri. Le aquilottine cercano il tris con Natali e Angelini ma entrambi i tiri finiscono sopra la traversa.
Nel secondo tempo l'Acilia viene letteralmente bombardato. Prima è Sperati a sfiorare il goal, quindi Panza si rende protagonista di una pregevole giocata: il suo gran pallonetto viene intercettato sulla linea di porta da un difensore avversario.

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Inizio promettente per le ragazze tradatesi che giocano un buon calcio ed arrivano vicinissime al goal. Il primo tempo è combattuto ed equilibrato ma a causa di due disattenzioni i padroni di casa passano prima in vantaggio su calcio d'angolo e poi raddoppiano con un tiro insidioso che s'infila alle spalle del n.1 ospite.
Nel secondo tempo il Tradate è più aggressivo e determinato e riesce a portarsi in vantaggio con un tiro dalla distanza del capitano Bea. Causa il campo grande e un solo cambio a disposizione per il Tradate che la fatica prende il sopravvento e dopo un'azione confusa i padroni di casa accorciano pareggiano i conti. Purtroppo, subito dopo arriva il goal del vantaggio del Verghera.
Nel terzo tempo le nostre ragazze si presentano più volte sotto rete, prima con un buon tiro di Alessia che viene prontamente respinto dal portiere avversario e dopo con una incursione dalla fascia destra del nostro capitano che, palla al piede, dribbla 3 avversari per poi sferrare un tiro insidioso che il bravo portiere avversario respinge in corner.

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E' partita vera tra due squadre che vogliono conquistare i tre punti, giocando un bel calcio a viso aperto. La gara parte subito in salita per le padrone di casa che all'8° passano in svantaggio sugli sviluppi di calcio di punizione, concretizzato da Settecasi, con la complicità di una difesa ancora addormentata. La reazione del Tradate è rabbiosa e porta subito Ferrario alla conclusione, di poco fuori. Ma il gol è nell'aria, Gritti lanciata a rete viene atterrata in area con fallo da ultimo uomo ma il direttore di gara opta solo per l'ammonizione del difensore altoatesino e concede il calcio di rigore che viene realizzato da Masciaga. Il Tradate pareggia e continua a sviluppare un ottimo calcio con una grande Gritti che serve a Ferrario l’occasione per portare in vantaggio il Tradate. Passano appena 5 minuti e Il Sudtirol raddrizza la gara con la rete di Tonelli. Mister Rivola cambia Olmi per Cassataro e Sartori per Stefanazzi, rientrata da un infortunio.

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Tradate sconfitta 6 a 1 dal Mozzanica, una delle migliori squadre incontrare fino ad ora. Dopo una prima fase di studio, il Mozznica prende il controllo della partita che si sblocca al 20 minuto con una bella azione bergamasca conclusa in rete da Bonacina. Il Mozzanica continua a premere sull'accelleratore e solo una grande Mazzon impedisce altre reti. Ma sul finire del primo tempo il Mozzanica realizza altre due reti con Tosi e Bonacina. Tradate che gioca prevalentemente in contropiede e crea due buona occasioni co Tipaldi e Bertolasi. Nella ripresa il copione non cambia, con il Mozzanica sempre in controllo del gioco che gli permette di realizzare altre 3 reti. Il Tradate cerca di rispondere colpo su colpo e trova il gol con Perin. Risultato finale 6 a 1.
Da sottolineare la prova di Mazzon e Perin. Un elogio a tutto il gruppo che, nonostante le difficolta' e l'ottimo avversario ha lottato fino alla fine. 

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Primo tempo opaco con poche occasioni da entrambe le parti anche se è il portiere del Tradate Bogni a mettersi in evidenza, sventando nei primi minuti il vantaggio delle avversarie. Ed è proprio il Libertas che si porta in vantaggio, dopo otto minuti di gioco, su azione in contropiede che vede la difesa tradatese lasciarsi sfuggire la brava attaccante avversaria che batte Bogni e sigla il vantaggio. La partita scorre senza altre emozioni fino al 17° quando Brugioli su punizione segna per il Tradate la rete del pareggio. Nel resto del primo tempo il Tradate si porta timidamente in avanti con alcuni incursioni non concretizzate e la prima frazione si conclude con il Libertas che si rende pericoloso negli ultimi minuti di gioco.
Il secondo tempo inizia sotto il segno del Tradate che si porta in avanti con continue incursioni sulle fasce e si rende insidioso con alcune punizioni, calciate a lato. Tradate che sbaglia una clamorosa occasione da gol con Mazzon, lanciata a rete da un cross di Grimoldi, che davanti al portiere calcia sopra la traversa. Il Tradate si fa ancora pericoloso su una punizione dalla numero 10 Magrini che lambisce il palo e finisce di poco a lato.

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In un campo non in ottime condizioni a causa delle forti piogge cadute negli ultimi giorni si gioca la sfida del Castelvecchio contro la forte squadra Imolese.
Inziano forte le ospiti e arrivano due volte alla conclusione senza però impensierire troppo il nostro portiere Leontyeva. Le ragazze gialloverdi sono costrette a difendersi pronte però a ripartire con veloci contropiedi.
Al 17° tiro di Polidori, vera spina nel fianco della difesa Savignanese, e la sua conclusione viene bloccata in due tempi. Tre minuti dopo è ancora Polidori che sfrutta sulla destra una ingenuità della difesa di casa e sblocca la partita con un forte tiro dal basso verso l'alto che scheggia la parte bassa della traversa.
Il Castelvecchio non riesce a reagire e l'Imolese continua a spingere arrivando al raddoppio ancora con Polidori su assist di Filippi al 23'.

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Vittorie senza sosta per la formazione guidata da Valentina Belia. L'ultima in ordine di tempo, quella conquistata sabato scorso in casa contro Siena. Sabato il big match contro Stella Azzurra.
C'è un Perugia del calcio che non conosce altro risultato della vittoria. Si tratta della formazione Primavera della Grifo Calcio Femminile, che nel campionato di competenza sta ottenendo un successo dietro l'altro. Cinque per la precisione in altrettante giornate di campionato, con diciotto reti fatte solo quattro subite. Una bella sorpresa per la società guidata dalla Presidente Valentina Roscini e il giusto premio per il lavoro sin qui svolto dal tecnico Valentina Belia, che sta dando seguito al progetto sportivo iniziato tre anni fa con Giacomo Sciurpa, attuale tecnico della prima squadra. L'ultima vittoria in ordine di tempo, risale a sabato 16 novembre quando a Collestrada le grifoncelle hanno piegato (2-0) le rivali del Siena, grazie alle reti messe a segno da Rossi e Giovannucci. Sabato 23, sempre in terra casalinga, la Grifo Primavera sarà chiamata a confermarsi contro Stella Azzurra, formazione aretina che proprio insieme alle perugine guida la classifica a punteggio pieno. Come a dire: l'occasione giusta per dare un segnale forte al campionato, in vista di un successo nel girone (umbro-toscano), che di questo passo non può più essere solo un sogno.