Neanche il tempo di digerire la beffa di Bari che già il calendario propone un altro big match, il piatto forte per eccellenza, il derby contro la Roma Calcio Femminile. Al di là degli aspetti emozionali legati ad una atavica rivalità sportiva, a rendere la gara ancora più eccitante ci ha pensato la classifica che proprio la scorsa domenica ha visto le romaniste scavalcare le laziali ed insediarsi al secondo posto. L'importanza della stracittadina, questa volta quindi più seducente che mai, è testimoniata dallo stesso fatto che il Dipartimento ha deciso l'anticipo della partita a sabato pomeriggio per esigenze televisive in quanto ci sarà nientemeno che la diretta dell'incontro che verrà trasmesso sul canale 815 della piattaforma sky!
La formazione giallorossa, ottimamente guidata da mister Vantaggio, è tra le tre /quattro squadre che godono dei favori del pronostico per la vittoria del campionato e l'ambito salto di categoria. Partita in tono minore, concedendo in casa un pari al Fiano Romano e poi perdendo lo scontro diretto con la Pink Sport Time, la compagine del presidente Palagiano ha trovato abbastanza presto la quadratura del cerchio inanellando una rilevante serie di cinque vittorie consecutive. La rosa della squadra vanta tanti nomi importanti: dal portiere Casaroli, arrivata dal Napoli e portiere della Nazionale Under 19, a  Barreca, altra ex Napoli e campione d'Europa con l'Italia Under 19 nel 2009, passando per Corradino, ex Res Roma, capitan Volpi, Giura e Lucci, entrambe ex Eurnova ed ex Lazio.  Accanto a queste "anziane" non mancano nell'undici base giovani interessanti quali Carosi , De Luca, Narduzzi, Martinovic e De Vecchis. Insomma un team da rispettare e da temere.

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Primo tempo equilibrato e con poche occasioni da gol. L' Orobica passa in vantaggio al primo tentativo con un'ottima azione corale al minuto 28. La partita rimane equilibrata e solo una grande azione personale di Tipaldi permette al Tradate di pareggiare al minuto 39. Passano tre minuti e l' Orobica si riporta in vantaggio al 43° complice un pasticcio difensivo del Tradate. Nel secondo tempo il Tradate gioca una grande partita e trova subito il pareggio ancora con Tipaldi al minuto 47. Il Tradate controlla la partita e crea altre occasioni che vengono sventate dal portiere avversario. L'Orobica crea una sola occasione su calcio di punizione che per fortuna del Tradate finisce sul palo e la partita si conclude 2 a 2.
Ottima prestazione di Tipaldi autrice di una doppietta. Da sottolineare la prova di tutta la squadra che ha giocato la miglior partita della stagione.

Tradate: Montagner, Pupaiz, Tovaglieri (Perin), Sartorato, Bielli (Minola), Condotta, Tipaldi, Farina, Bertolasi, Petrosino, Guarino.
Allenatore: Sig. Galmarini

Reti: Tipaldi (39°, 47°)

Bella prestazione per il Tradate che vince 2 a 0 in casa del Mozzecane. Il Tradate entra in campo determinato ed ordinato, deciso a vincere la gara e al 9° minuto Peccina segna, su passaggio della solita Gritti, la rete che apre la gara. La squadra di casa accusa il colpo e cerca in contropiede di sorprendere la difesa ospite ma la coppia Sefanazzi - Florio è attenta, funziona bene e sono poche le conclusioni delle veronesi in porta. Al 31° il Tradate raddoppia con Ferrario che finalizza in rete un calcio di punizione di Previtali. I primi 45 minuti terminano sul 2-0.
Nel secondo tempo le padrone di casa vogliono ribaltare il risultato ma il Tradate è concentrato e non si fa sorprendere. Superba la prestazione a centrocampo del capitano Di Lasciò, che conquista tanti palloni e da lei nascono le tante azioni che lanciano Peccina e Gritti vicine alla terza rete. Al 55' Mister Rivola inizia i cambi: Minaudo lascia il campo per Signorelli e al 75° una stremata Ferrario lascia il posto a Lunardi che alla prima occasione fa partire un tiro che sfiora il palo "sfortunata". All'80° Ventura fa una grande parata su Rizzi mentre all' 85° è Peccina a lascia il posto a Franco.

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Valutazione attuale: 5 / 5

CAVARZERE. Le perturbazioni metereologiche dei giorni precedenti avevano ridotto il terreno di gioco ad una risaia,specie nella dorsale centrale,nel tratto corrispondente tra un'area e l'altra.
Al limite della praticabilità,un eufemismo visto che la palla perfino nelle zone periferiche al massimo aveva qualche sussulto che assomigliava ad un rimbalzo.
Poi le Giovanili del Cavarzere Maschile domenica mattina avevano fatto il resto e alla fine della giostra il teatro della contesa era ridotto ad una palude collosa che avviluppava i piedi trattenendoli come una tenaglia.Un tormento.
Diciamo subito che a causa della indisponibilità di Marangon mr.Trevisanello stravolgeva il Gordige dalla cintola in su nel senso che Alessia Longato da posizione centrale doveva scardinare il cuore della difesa ospite mentre Claudia Sacchetto sulla sinistra impensieriva con i suoi cross mancini il reparto difensivo delle ospiti.

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Gara insidiosa quella odierna tra Castelvecchio e San Zaccaria, le locali vogliono dimenticare in fretta il brusco stop subito sabato sul campo amico ad opera dell'Imolese.
Esordio in porta della giovanissima Giulia Bertozzi, dell'inesauribile vivaio gialloverde.
Non passano neanche 30 secondi che arriva la rete delle Savignanesi; scambio in velocità Zani Vicini, questa dal limite dell'area lascia partire un rasoterra che si infila in rete.
Immediato il pareggio del San Zaccaria un minuto più tardi, Santoro prende palla sulla fascia sinistra avanza crossa al centro e il suo tiro prende una strana parabola e si infila sul secondo palo.
Sono le ospiti che comandano il gioco e costringono le padrone di casa sulla difensiva e al 30° arriva il raddoppio ad opera ancora di Santoro con un tiro quasi identico al primo che sorprende il portiere casalingo. Le ragazze di Mister Tani tentano di reagire, minuto 36' discesa sulla fascia destra di Russo cede palla a Pracucci lancio per Calandrini, questa vede e serve Zani che è brava a proteggere palla a liberarsi del difensore ma il suo tiro e preda di Tampieri.

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Con una prova di carattere la Salento Women Soccer conquista un punto pesantissimo in casa della Ludos Palermo. La sfida giocata sul sintetico del "Pasqualino" di Carini, sotto una pioggia battente e in un clima invernale, è finita 1-1 e per le giallorosse è il quarto risultato utile consecutivo. Le giallorosse, scese in campo prive delle squalificate Zaccaria e Valenzano, e dell'infortunata D'Angelo, hanno cominciato bene la partita ma al 25' Giambanco ha portato in vantaggio le siciliane sfruttando una grave disattenzione difensiva. La reazione però non si è fatta attendere e al 34' è arrivato il gol del pareggio a conclusione di una bella azione corale avviata da Rollo, proseguita da Baglivi che ha innescato la corsa di Canoci lesta a mettere al centro per il colpo di testa vincente di capitan D'Amico. Finito il primo tempo in parità, nella ripresa però le giallorosse hanno accusato un calo che ha permesso alle padrone di casa di creare almeno tre chiare occasioni da rete sulle quali però il portiere Antonella Barletta ha fatto si è superata, aiutata in una circostanza anche dalla compagna di squadra Carolina Paolo.

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Successo anche per le Juniores, unica nota stonata le Giovanissime.
Siena che s´impone prepotentemente anche a domicilio in un campo pesantissimo e insidioso come quello del Ponte a Greve. La partita è stata sostanzialmente sempre condotta dalle bianconere, che hanno impiegato un minuto per prendere il comando della situazione. Migliorini, infatti, nel primo giro d´orologio si porta per ben due volte a tu per tu con Sacchi, fallendo il primo ma non il secondo appuntamento con il gol: il chirurgico sinistro al giro, ispirato da un lancio di capitan Fambrini, s´infila nell´angolo più lontano, incanalando subito nel verso giusto la gara.
Le ragazze di Bonelli, in seguito, controllano bene le sfuriate del Ponte a Greve, resosi pericoloso solo al 37´ con un destro dal limite che Irene Picciafuochi, nonostante un rimbalzo beffardo, riesce ottimamente a deviare in corner distendendosi sulla sua sinistra.
E´ stato sostanzialmente l´unico brivido corso sulla schiena delle bianconere, che nel secondo tempo hanno ripreso a spron battuto a macinare gioco con rapide ripartenze.

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La società aretina impatta 0-0 con l'Imolese e rimane l'unica imbattuta nel campionato di serie B. Alla squadra di mister Pedalino è mancato solo il goal. Domenica è in programma un turno di riposo.
AREZZO – La Stella Azzurra ottiene un nuovo record. Il pareggio nel big match contro l'Imolese e la contemporanea sconfitta della capolista San Zaccaria permettono alla società aretina di calcio femminile di poter vantare un eccezionale primato a livello nazionale: dopo nove turni di campionato, rimane l'unica squadra ancora imbattuta del proprio girone di serie B. In Stella Azzurra-Imolese si sono sfidate sul terreno del comunale "Città d'Arezzo" la terza e la quarta in classifica, in uno scontro al vertice terminato 0-0 ma interamente dominato dalle aretine di mister Massimiliano Pedalino nonostante alcuni problemi di formazione aggravati dall'infortunio nel corso del riscaldamento di Elena Bruno. Il forte difensore è stato sostituito con successo dalla Juniores Francesca Cantini, una ragazza che non ha fatto rimpiangere la titolare confermando la retroguardia come il vero punto di forza della Stella Azzurra.

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Valutazione attuale: 5 / 5

L'Orobica coglie la sua sesta vittoria, di cui la quarta consecutiva, ai danni del Brixen e consolida il suo quarto posto in classifica. La formazione bergamasca schiera in porta Chiesa al posto di Salvi oltre alla novità Ravasio, alla confermatissima Asperti ed alla rientrante Pellegrini. Fischio d'inizio e dopo una prima fase di studio la partita entra nel vivo al 6' quando Pinteri deve uscire a valanga al limite dell'area sui piedi di Riva ben lanciata da Troiano, azione comunque viziata da un fuorigioco. Al 13' punizione per le padrone di casa calciata da Ravasio per Vavassori il cui colpo di testa esce abbondantemente. Prima grande occasione per il vantaggio orobico al 16' con un deliziosa verticalizzazione di Troiano di esterno destro per Riva, che nell'area piccola calcia troppo centralmente ed il portiere fa sua la sfera. Insiste l'Orobica che ha un'altra palla goal al 20': bella triangolazione tra Asperti e Vavassori con lancio per Riva, libera all'interno dell'area, che invece di tirare subito, lascia sfilare la palla e perde l'attimo giusto per calciare in porta. Comunque il meritato vantaggio della formazione bergamasca si concretizza al 24' grazie a Vavassori, lesta a incornare sotto misura un corner calciato da Ravasio.

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Arezzo, L’Imolese femminile mantiene il quarto posto in classifica con il Mestre e lo Jesina, prossima avversaria, ma con una partita in meno rispetto alla Stella Azzurra, terza e alla capolista San Zaccaria al 1 posto, pareggiando proprio con la Stella Azzurra di Arezzo, squadra temuta perché sinora non ha mai perso nonostante sia una neopromossa. La trasferta si prospettava molto insidiosa
per le rossoblù, reduci dalla sosta, che non ci voleva visto il buon momento. Ma non c’è stato alcun calo di tensione.
Venendo alla cronaca, l’Imolese parte bene, concentrata, e subito, al 4’, ha l’occasione con Filippi che, ben servita da Emiliani, conclude da fuori area ma il tiro è debole e centrale. Le padrone di casa cercano di ribattere subito, complice un errore difensivo ospite. Un’incomprensione tra il capitano Federica Funiciello e il portiere Sonia Meletti potrebbe costare caro, ma l'attacco aretino non ne approfitta. Al 25’ ecco l’azione più bella di tutta la partita: l'Imolese ruba palla a centrocampo, Vancini lancia Filippi sulla fascia sinistra che crossa in mezzo, Jennifer Antonecchia compie un aggancio spettacolare in aerea, si gira e tira di prima intenzione, ma la palla esce di poco.

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