UN SOLO PUNTO PER INIZIARE
Il vento soffia con forza sul campo nero di Barletta e una nuvola passeggera minaccia una pioggia che in verità non arriverà mai.
Le squadre entrano sul terreno di gioco con un nervosismo sottile che si percepisce fin dalle prime azioni e qualche colpo proibito alimenta il fuoco dello scontro rendendo il campo un'arena in cui si scontrano due squadre determinate a vincere a tutti i costi.
Il Femminile Barletta riesce a rinchiudere la Red Moon nella propria metà campo per prima mezz'ora del match, riuscendo a concludere delle azioni pericolose sfiorando più volte il goal del vantaggio. Il lavoro delle barlettane riesce ad infastidire la difesa barese che al 32° minuto cede sotto la pressione stringente e subisce il goal dell'1-0 messo a segno dalla numero 7 Attanasio.
Come già visto in altre partite della Coppa Puglia giocate nel mese di Ottobre, la Red Moon dimostra di non avere paura della sconfitta e di conservare un carattere molto forte che si materializza solo un minuto dopo il goal delle padroni di casa, al minuto 33 Valeria Valenzano porta la sua squadra sul risultato di 1-1 riuscendo ad inserirsi nella difesa del Barletta e concludendo a rete un tiro della compagna di squadra Lo Moro.
Ora la Red Moon è padrona del campo e domina la partita in ogni zona del terreno di gioco, con passaggi filtranti portando a spasso la palla e le avversarie che non riescono a prendere palla e spesso entrano in confusione. Mancano 7 minuti al temine del primo tempo e Lo Moro entra in area e, superate due avversarie, scavalca l'estremo difensore del Barletta. Pochi credono ai loro occhi, la Red Moon è in vantaggio.
4 minuti e il primo tempo finisce con le baresi in preda all'entusiasmo di essere riuscite a riconquistare una partita iniziata in salita.
Il secondo tempo inizia con le padroni di casa pronte a rincoquistare il proprio campo e con il desiderio di vincere la partita e portare a casa i primi 3 punti. La determinazione del Barletta porta le attaccanti vicine all'area di rigore barese, dove al minuto 18° una mischia in area diventa occasione di goal per la numero 13 Chiaririlo che tocca il pallone e riesce ad insaccare alle spalle di Antonacci. Il Barletta torna a far paura raggiungendo il pareggio e governando a centro campo. Le baresi sono in preda al panico e non riescono a prendere la situazione in mano ma allo stesso tempo il Barletta si sbilancia troppo in avanti ed è su questi continui tentativi di attacco delle Barlettane che la baresi Silvia Gagliese con il numero 7 raggiunge la porta avversaria e insacca alle spalle dell'estremo difensore della squadra di casa.
Mancano solo 6 minuti al termine del match e la Red Moon sembra essere pronta ai festeggiamenti. Un tiro da centro campo della numero 10 Tritto del Barletta. raggiunge il portiere della Red Moon Antonacci. Sono secondi di paura quando la palla raggiunge il portiere, non è una palla difficile che rimbalza in un'area di rigore senza nessun attaccante del barletta ad impensierire l'estremo difensore barese. Antonacci avverte un forte dolore al ginocchio sinistro per un errato movimento in fase di rientro e cade al suolo tra dolori lancinanti. La palla continua la sua corsa e finisce il rete. Il Barletta porta a casa un solo punto insieme alla Red Moon.
Antonacci viene sostituita ad una manciata di minuti dal termine e accompagnata all'ospedale di Bari dove ora verranno effettuati gli accertamenti.
Ad Antonella vanno i nostri saluti e un forte in bocca al lupo affinché possa tornare presto a difendere la nostra porta.
FEMMINILE BARLETTA: Dicuonzo, Buonamassa, Faccilongo, Fuzio, Montenegro, Figliolia, Attanasio, Mazzuoccolo, Pizzimenti, Tritto, Corvasca. Allenatore: Parente Francesco
RED MOON: Antonacci (Sost. da Loconsole), Campana, Arciuli, Lomoro (sost. Ladisa), Armagno, Longo (sost. da Cherubini), Gagliese, Di Cillo, Valenzano (sost. da Minafra), Sacchetti, Ceci. Allenatore: Mazzone Michele
UN SOLO PUNTO PER INIZIARE
Il vento soffia con forza sul campo nero di Barletta e una nuvola passeggera minaccia una pioggia che in verità non arriverà mai.
Le squadre entrano sul terreno di gioco con un nervosismo sottile che si percepisce fin dalle prime azioni e qualche colpo proibito alimenta il fuoco dello scontro rendendo il campo un'arena in cui si scontrano due squadre determinate a vincere a tutti i costi.
Il Femminile Barletta riesce a rinchiudere la Red Moon nella propria metà campo per prima mezz'ora del match, riuscendo a concludere delle azioni pericolose sfiorando più volte il goal del vantaggio. Il lavoro delle barlettane riesce ad infastidire la difesa barese che al 32° minuto cede sotto la pressione stringente e subisce il goal dell'1-0 messo a segno dalla numero 7 Attanasio.
Come già visto in altre partite della Coppa Puglia giocate nel mese di Ottobre, la Red Moon dimostra di non avere paura della sconfitta e di conservare un carattere molto forte che si materializza solo un minuto dopo il goal delle padroni di casa, al minuto 33 Valeria Valenzano porta la sua squadra sul risultato di 1-1 riuscendo ad inserirsi nella difesa del Barletta e concludendo a rete un tiro della compagna di squadra Lo Moro.
Ora la Red Moon è padrona del campo e domina la partita in ogni zona del terreno di gioco, con passaggi filtranti portando a spasso la palla e le avversarie che non riescono a prendere palla e spesso entrano in confusione. Mancano 7 minuti al temine del primo tempo e Lo Moro entra in area e, superate due avversarie, scavalca l'estremo difensore del Barletta. Pochi credono ai loro occhi, la Red Moon è in vantaggio.
4 minuti e il primo tempo finisce con le baresi in preda all'entusiasmo di essere riuscite a riconquistare una partita iniziata in salita.
Il secondo tempo inizia con le padroni di casa pronte a rincoquistare il proprio campo e con il desiderio di vincere la partita e portare a casa i primi 3 punti. La determinazione del Barletta porta le attaccanti vicine all'area di rigore barese, dove al minuto 18° una mischia in area diventa occasione di goal per la numero 13 Chiaririlo che tocca il pallone e riesce ad insaccare alle spalle di Antonacci. Il Barletta torna a far paura raggiungendo il pareggio e governando a centro campo. Le baresi sono in preda al panico e non riescono a prendere la situazione in mano ma allo stesso tempo il Barletta si sbilancia troppo in avanti ed è su questi continui tentativi di attacco delle Barlettane che la baresi Silvia Gagliese con il numero 7 raggiunge la porta avversaria e insacca alle spalle dell'estremo difensore della squadra di casa.
Mancano solo 6 minuti al termine del match e la Red Moon sembra essere pronta ai festeggiamenti. Un tiro da centro campo della numero 10 Tritto del Barletta. raggiunge il portiere della Red Moon Antonacci. Sono secondi di paura quando la palla raggiunge il portiere, non è una palla difficile che rimbalza in un'area di rigore senza nessun attaccante del barletta ad impensierire l'estremo difensore barese. Antonacci avverte un forte dolore al ginocchio sinistro per un errato movimento in fase di rientro e cade al suolo tra dolori lancinanti. La palla continua la sua corsa e finisce il rete. Il Barletta porta a casa un solo punto insieme alla Red Moon.
Antonacci viene sostituita ad una manciata di minuti dal termine e accompagnata all'ospedale di Bari dove ora verranno effettuati gli accertamenti.
Ad Antonella vanno i nostri saluti e un forte in bocca al lupo affinché possa tornare presto a difendere la nostra porta.
FEMMINILE BARLETTA: Dicuonzo, Buonamassa, Faccilongo, Fuzio, Montenegro, Figliolia, Attanasio, Mazzuoccolo, Pizzimenti, Tritto, Corvasca. Allenatore: Parente Francesco
RED MOON: Antonacci (Sost. da Loconsole), Campana, Arciuli, Lomoro (sost. Ladisa), Armagno, Longo (sost. da Cherubini), Gagliese, Di Cillo, Valenzano (sost. da Minafra), Sacchetti, Ceci. Allenatore: Mazzone Michele
Marsico Nuovo (PZ) - Domenica 8 novembre si è svolta la prima giornata del girone di andata del campionato di serie C che vede impegnata il Real Marsico, squadra di calcio a 11 femminile di Marsico Nuovo (PZ). La partita ha visto contrapposte il Real Marsico e l'Atletico Brindisi, sul campo "Stadio del Sole" di Marsico Nuovo. La partita è finita 2 a 1, con reti di Giannasio e Catalano per il Real Marsico e Canoci per il Brindisi.
Veniamo alla cronaca della partita: Real Marsico subito in cattedra che attacca di continuo, difatti al settimo minuto una combinazione Sisto - Giannasio finisce fuori, al 25' un pallonetto di Giannasio viene sprecato da Napolillo che calcia fuori. Ma al 34' Giannasio trova la via del goal, regalando il momentaneo vantaggio al Marsico. Al 40' giannasio ha un' altra occasione ma la palla va fuori. Il primo tempo si chiude col Marsico in vantaggio e le ragazze piene di fango, dato che il campo era al limite della praticabilità a causa delle abbondanti pioggie.
Il secondo tempo inizia col botto: al 4° minuto l' arbitro concede un rigore al Real Marsico, De Luca si incarica di tirare ma il portiere sventa ma sulla ribattuta la stessa De Luca insacca ma l'arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Al 6° minuto purtroppo la numero 8 del Brrindisi, Miglietta, subisce un grave infortunio tanto da ricorre al 118,che per fortuna non ha provocato alla ragazza gravi conseguenze. Dopo venti minuti di interruzione la partita riprende, con un Brindisi più volitivo infatti al 30' Canoci trova il guizzo giusto per segnare e portare la partita in parità. Il secondo tempo tracorre con un Marsico all' attacco ma la brava portiere brindisina sventa tutti gli attacchi, tranne la stupenda punizione da cineteca del capitano Catalano che a tempo scaduto segna il goal della vittoria.
Nonostante l'inclemenza di Giove Pluvio c'è stato un buon numero di spettatori che sono stati ben riapagati dal gioco mostrato in campo.
l 'allenatore del Real Marsico, Giuseppe Lavanga, dichiara: "Grande partita della mia squadra, che purtroppo costruisce molto ma concretizza poco. Abbiamo corso il rischio di essere beffati dal goal avversario, ma all'ultimo minuto c'è stato il goal vittoria. Ottima prestazione del portiere avversario che ha in pratica tolto dalla porta quattro goal già fatti".
Il prossimo turno vedrà impegnata il Real Marsico fuori casa contro il Lucania 94 Potenza, nell' unico derby regionale, dato che al campionato partecipano come squadre lucane il Real Marsico e il Lucania 94 Potenza.
Per qualsiasi informazione o chiarimento l'addetto stampa del Real Marsico è a vostra disposizione ai numeri 328/2696909(wind) e 340/6603873(vodafone), e Vi augura a nome suo e della società buon lavoro.
FORMAZIONI:
Real Marsico: Fiore, Carleo, Benedetto, Scarcia, Stoppeli, Mazzola, Sisto, Napolillo, De Luca, Catalano, Giannasio. A disposizione: Caleo, Scioscia, Mastrosimone, D'Alessandro, Fildi, Nucito. All. Lavanga. ammonite: Benedetto. Sostituzioni: Fildi per Sisto,D'Alessandro per Scarcia.
Atletico Brindisi: Barletta, D'Astore, Roma, Corsa, Peluso, Covito, Canoci, Miglietta, Perez, Taurino, Paladini. A disposizione: Romanelli, Calò, Di Campi. All. Sardelli. ammonite: Perez. Sostituzioni: Di Campi per Miglietta, Calò per Perez.
Arbitro: Sig. Caruso di Potenza.
UN SOLO PUNTO PER INIZIARE
Il vento soffia con forza sul campo nero di Barletta e una nuvola passeggera minaccia una pioggia che in verità non arriverà mai.
Le squadre entrano sul terreno di gioco con un nervosismo sottile che si percepisce fin dalle prime azioni e qualche colpo proibito alimenta il fuoco dello scontro rendendo il campo un'arena in cui si scontrano due squadre determinate a vincere a tutti i costi.
Il Femminile Barletta riesce a rinchiudere la Red Moon nella propria metà campo per prima mezz'ora del match, riuscendo a concludere delle azioni pericolose sfiorando più volte il goal del vantaggio. Il lavoro delle barlettane riesce ad infastidire la difesa barese che al 32° minuto cede sotto la pressione stringente e subisce il goal dell'1-0 messo a segno dalla numero 7 Attanasio.
Come già visto in altre partite della Coppa Puglia giocate nel mese di Ottobre, la Red Moon dimostra di non avere paura della sconfitta e di conservare un carattere molto forte che si materializza solo un minuto dopo il goal delle padroni di casa, al minuto 33 Valeria Valenzano porta la sua squadra sul risultato di 1-1 riuscendo ad inserirsi nella difesa del Barletta e concludendo a rete un tiro della compagna di squadra Lo Moro.
Ora la Red Moon è padrona del campo e domina la partita in ogni zona del terreno di gioco, con passaggi filtranti portando a spasso la palla e le avversarie che non riescono a prendere palla e spesso entrano in confusione. Mancano 7 minuti al temine del primo tempo e Lo Moro entra in area e, superate due avversarie, scavalca l'estremo difensore del Barletta. Pochi credono ai loro occhi, la Red Moon è in vantaggio.
4 minuti e il primo tempo finisce con le baresi in preda all'entusiasmo di essere riuscite a riconquistare una partita iniziata in salita.
Il secondo tempo inizia con le padroni di casa pronte a rincoquistare il proprio campo e con il desiderio di vincere la partita e portare a casa i primi 3 punti. La determinazione del Barletta porta le attaccanti vicine all'area di rigore barese, dove al minuto 18° una mischia in area diventa occasione di goal per la numero 13 Chiaririlo che tocca il pallone e riesce ad insaccare alle spalle di Antonacci. Il Barletta torna a far paura raggiungendo il pareggio e governando a centro campo. Le baresi sono in preda al panico e non riescono a prendere la situazione in mano ma allo stesso tempo il Barletta si sbilancia troppo in avanti ed è su questi continui tentativi di attacco delle Barlettane che la baresi Silvia Gagliese con il numero 7 raggiunge la porta avversaria e insacca alle spalle dell'estremo difensore della squadra di casa.
Mancano solo 6 minuti al termine del match e la Red Moon sembra essere pronta ai festeggiamenti. Un tiro da centro campo della numero 10 Tritto del Barletta. raggiunge il portiere della Red Moon Antonacci. Sono secondi di paura quando la palla raggiunge il portiere, non è una palla difficile che rimbalza in un'area di rigore senza nessun attaccante del barletta ad impensierire l'estremo difensore barese. Antonacci avverte un forte dolore al ginocchio sinistro per un errato movimento in fase di rientro e cade al suolo tra dolori lancinanti. La palla continua la sua corsa e finisce il rete. Il Barletta porta a casa un solo punto insieme alla Red Moon.
Antonacci viene sostituita ad una manciata di minuti dal termine e accompagnata all'ospedale di Bari dove ora verranno effettuati gli accertamenti.
Ad Antonella vanno i nostri saluti e un forte in bocca al lupo affinché possa tornare presto a difendere la nostra porta.
FEMMINILE BARLETTA: Dicuonzo, Buonamassa, Faccilongo, Fuzio, Montenegro, Figliolia, Attanasio, Mazzuoccolo, Pizzimenti, Tritto, Corvasca. Allenatore: Parente Francesco
RED MOON: Antonacci (Sost. da Loconsole), Campana, Arciuli, Lomoro (sost. Ladisa), Armagno, Longo (sost. da Cherubini), Gagliese, Di Cillo, Valenzano (sost. da Minafra), Sacchetti, Ceci. Allenatore: Mazzone Michele
ALLA LUDOS IL DERBY CONTRO LE AQUILE. ALLA FINCENTIERI FINISCE 4-0 AD APRIRE LE MARCATURE DRAGOTTO CHE METTE A SEGNO UNA DOPPIETTA
Leggi tutto: LUDOS – AQUILE 4-0
Si gioca solo per cinque minuti fra Etruria e Vigor, poi il vento e la pioggia rendono impossibile proseguire l'incontro e il direttore di gara decide di fischiare la fine.
Leggi tutto: ETRURIA - VIRTUS MESIRICORDIA
Per la quarta giornata le rossoblù ricevono una delle tre formazioni martinesi del campionato
Il Real Statte ospita la matricola Free Style Martina
Dopo i 20 gol rifilati al Sammichele, le Campionesse d’Italia sono pronte a rimpinguare lautamente il bottino di inizio stagione: 76 reti fatte, 1 subìta, in Coppa dal Taurisano. Appuntamento domani mattina alle 11 allo Sporting Club Montetermiti.
Per la quarta giornata di campionato il Real Statte riceve la visita del Free Style Martina, nuova società martinese nata dalle ceneri dell’ex Stars Martina, società da cui è nato anche lo Stone Five di Giuseppe Abbracciavento. Generatosi dopo una sorta di scissione interna avvenuta l’anno scorso, del Free Style si conosce poco e niente, se non il nome dell’allenatore, Maurizio Miola e qualche ragazza che l’anno scorso militava nell’ex Stars, vedi Daniela Aloisio, Azzurra Bello, Giovanna Liuzzi e Roberta Ancona che, accompagnati dalla buona Marika Ruggieri, cercheranno di racimolare qualche punto nel loro secondo campionato Figc, dopo quello inaugurale sotto le direttive di Giuseppe Abbracciavento. L’inizio in campionato non è stato certo dei più felici per le martinesi: dopo aver riposato alla prima giornata, il Free Style ha subito incontrato il Martina C5 femminile, perdendo con un netto 15-0, dopo essere stato eliminato dallo stesso Martina in Coppa Italia, anche qui a suon di gol. Alla terza giornata, invece, è arrivato il ko interno con il San Marco Mola, passivo più contenuto stavolta: 1-4 in favore delle baresi, e adesso è già tempo di recarsi nella tana delle Campionesse d’Italia. Insomma, un altro impegno ai limiti del proibitivo, contro un Real Statte in piena forma, reduce da un inizio sprint in campionato: 48 gol fatti e 0 incassati, ai quali si aggiungono gli altri 28 messi a segno in Coppa Italia ai danni del Taurisano, la matricola salentina che finora ha avuto il merito di segnare l’unico gol al Real, questo più di un mese fa, per un totale di 76 gol fatti ed 1 subìto, un bottino pronto ad essere lautamente rimpinguato. Inutile aggiungere altro, se non che contro il Free Style dovrebbe rientrare anche Patrizia Convertino, il motorino perpetuo di Tony Marzella. Appuntamento domani mattina allo Sporting Club Montetermiti, fischio d’inizio alle 11, arbitrerà l’incontro il signor Francesco Latartara della sezione di Taranto.
Le dichiarazioni del tecnico delle reginette dopo il derby di Coppa Italia perso con la Focus
Longo: "Decisivo l'episodio del rigore, non avremmo mai preso gol su azione"
Il tecnico rossonero un pò polemico per il penalty a sfavore della sua squadra che ha spianato la strada alle cugine: "Preferisco non commentarlo". Sulla prestazione generale: "Niente da rimproverare alle mie ragazze". Il portiere Claudia Di Dio: "Serviva un pizzico di cattiveria in più sotto porta"
E’ parso molto agitato in gara mister Longo, ma di certo, a sentire i suoi pensieri, non ce l’aveva con le sue calcettiste: “Oggi ho poco da rimproverare alle mie ragazze. Hanno disputato una grande partita di sacrificio, di impegno e di concentrazione. Abbiamo bloccato sul nascere tutte le manovre offensive avversarie e infatti sia nel primo che nel secondo tempo non abbiamo mai rischiato di prendere gol, se non per qualche disattenzione del singolo.” Continua, poi, il resoconto tecnico dell’allenatore foggiano, che si estende agli episodi negativi della gara, senza però cercare alibi: ”Nel secondo tempo avevamo la partita in mano e sapevamo che difficilmente avremmo preso gol su azione. Per quello, l'episodio del rigore e dell'espulsione, su cui preferisco sorvolare e non commentare, secondo me è stato decisivo. Questo comunque non deve assolutamente essere un alibi, perchè dopo il gol abbiamo avuto almeno altre sei o sette occasioni per far gol, ma abbiamo peccato di inesperienza e determinazione nei momenti decisivi della partita. Queste sono partite che si giocano su un episodio, quando poi non si sfruttano tante occasioni da rete come quelle che abbiamo creato, il tutto diventa più difficile.” Ma una sconfitta non porta drammi, anzi mister Longo è pronto subito per tornare a lavoro:” Ripartiamo comunque da una buona prestazione di squadra, che dopo solamente pochi mesi di lavoro è un ottimo risultato. Nel frattempo, continuiamo a crescere e migliorare, e siamo pronti a ripartire per preparare la partita di domenica, in cui vogliamo a tutti i costi tornare alla vittoria.” Sulla stessa lunghezza d’onda sono le dichiarazioni di Claudia Di Dio, portierone foggiano classe ’85: “ Abbiamo disputato una gara di gran lunga migliore rispetto a quella di domenica. E questo è già positivo, perchè volevamo dimostrare, prima di tutto a noi stesse, che non siamo la squadra spenta che è scesa in campo domenica nel primo tempo. Certo, per chiudere queste partite serve un pizzico di cattiveria in più, che ci è venuta a mancare. Ma sono soddisfatta della nostra prestazione, continuando così possiamo toglierci le nostre soddisfazioni”. Infine, l’estremo difensore ci lascia il suo pensiero per il prosieguo della stagione: “Siamo senza dubbio una squadra giovane, un gruppo affiatato e solido, che deve lavorare tanto. Ma questo non ci spaventa, siamo pronte a tornare in campo da subito. Abbiamo carattere, grinta e voglia di fare, e posso affermare con assoluta sicurezza questa sconfitta non
IL DERBY VISTO DALLE REGINETTE
Queens Foggia, la coppa Italia non sorride alle satanelle
Giunge la prima sconfitta stagionale. Il derby di Coppa va alla Focus Foggia che vince per 0-2, ma le ragazze di Mister Longo hanno disputato una grande gara: " Ho poco da rimproverare alle mie ragazze"
Queens Foggia – Focus Foggia, atto secondo. Torna di scena per la seconda volta nel giro di pochi giorni il derby di Capitanata e, dopo il pari giunto in campionato, stavolta un vincitore c’è. Ed è la Focus Foggia, che si porta a casa i primi tre punti del gironcino triangolare, valido per l’accesso alle semifinali di Coppa. Ancora una grande partita disputata dalle due formazioni al “K3- Sporting Club”, dove le Satanelle hanno senza dubbio riscattato la prestazione opaca offerta domenica, uscendo però sconfitte dal campo per 0-2.Ora il cammino delle calcettiste di Mister Longo per la qualificazione è più tortuoso, ma non impossibile. Molto si deciderà mercoledì prossimo con la trasferta a Ruvo, contro la Virtus, che ha assistito comodamente in “poltrona”al derby foggiano. Ma l’attività agonistica quest’anno è senza sosta: prima della gara in terra rubastina, le Satanelle domenica andranno a far visita alla Pink futsal Giovinazzo. Appuntamento, dunque, nel nord barese per la quarta giornata di campionato. Fischio d’inizio alle ore 16, agli ordini del Sig. Francesco Lisi, di Molfetta. L’inizio della gara vede le padrone di casa partire più decise, chiudendo tutti i varchi alle avversarie, per poi ripartire in contropiede. La prima occasione capita, infatti, dopo soli due giri di lancette sui piedi della coppia Ricco – Coccia, con quest’ultima che giunge al tiro, ma trova l’opposizione del portiere Maffei; subito pronta la risposta delle “cugine” che liberano Mazzaro al tiro, che finisce alto. Dopo questa sfuriata iniziale, le due squadre non trovano i varchi giusti per colpire, e si va al riposo sul risultato di 0-0. Al rientro in campo, le Satanelle sembrano avere qualcosa in più delle avversarie, e ci provano da fuori Cavallone e Nardella, non trovando fortuna, la stessa che manca ancora a Mazzaro, la più attiva delle sue, che in corsa lascia partire un diagonale che si spegne di poco a lato. Al quindicesimo, poi, la partita si accende, con il direttore di gara che espelle capitan Porcelli per proteste, e lascia la Focus in quattro. Non approfittano, però, dei minuti di superiorità numerica le Satanelle, che a causa della scarsa lucidità non riescono a trovare la via del gol. Pochi minuti più tardi, l’arbitro pareggia il conto delle espulsioni, mostrando il cartellino rosso a Valeno, rea, secondo la “giacchetta nera”, di aver evitato con un fallo di mano la rete avversaria, e assegna, conseguentemente, il penalty alle ospiti. Arriva, dunque, così, l’episodio che sblocca la gara: sul dischetto dei sei metri si presenta Mazzaro, che riesce, di un soffio, a battere Di Dio, che intuisce e sfiora il tiro, non riuscendo però a deviarlo. Le calcettiste di mister Longo non si abbattono, e riprendono a macinare gioco e..azioni da gol. La palla giusta sembra capitare sui piedi di Ricco prima, e di Capitan Forchignone e di Cavallone, poi. Ma il pareggio sembra “stregato”, e difatti non riesce ad essere acciuffato. A fine partita, sarà quello forse l’unico rammarico in “Casa Queens”, cioè non essere riuscite a finalizzare le tante occasioni create. Le avversarie, infatti, si difendono bene e approfittano della trazione anteriore delle Satanelle per trovare gli spazi in contropiede, ma Di Dio fa ripetutamente buona guardia. Fino a due minuti dalla fine, quando viene scavalcata da un lancio lungo che trova Bosco libera di colpire a porta sguarnita. Finisce così il secondo atto del derby di Capitanata, che regala una buona prestazione delle Satanelle, poco ciniche però nei metri finali. Ma in “Casa Queens” non è certo il caso di fare drammi.
Doppio e storico impegno per le Campionesse d’Italia
Coppa Italia e Supercoppa Nazionale: Real, è il tuo momento
Le rossoblù di Tony Marzella si contenderanno la Coppa Italia con il Città di Pescara al Pala “To Live” di Roma il prossimo 8 dicembre, si gioca per il grande slam. Cinque giorni dopo, sempre con le abruzzesi, bis a Cisternino per la Supercoppa Nazionale
Ci siamo, il Real Statte è pronto per entrare nella storia del calcio a 5 femminile. La formazione rossoblù allenata da Tony Marzella avrà una grande opportunità, quella di scrivere il proprio nome nello speciale albo degli immortali. Dopo aver conquistato il terzo scudetto della sua storia, lo scorso 28 giugno a Cercola, capitan Mina D’Ippolito e compagne sono più che mai concentrate, consapevoli di avere tra le mani l’irripetibile opportunità di centrare il grande slam, ovvero vincere tutti i trofei in palio in una stagione: 8 dicembre 2009, alle 11 al Pala “To Live” di Roma, si giocherà la finale di Coppa Italia nazionale, l’avversario sarà il Città di Pescara. C’è voluto tempo per stabilire avversario, data e luogo, ma alla fine saranno le abruzzesi a dar battaglia alle tarantine del presidente Giuseppe Marzella. La querelle con il Preci, accusato di un doppio tesseramento irregolare di due atlete, ha conosciuto il suo epilogo solo qualche giorno fa, dopo un’indagine interna della Federazione, giunta dopo due ricorsi vinti dal Preci, che ha ritenuto non veritiere le due autocertificazioni delle atlete perugine, poi squalificate. Il verdetto della Corte di Giustizia Federale è stato secco: doppio 0-6 a tavolino inflitto al Preci, risultati che riguardano la semifinale di Coppa Italia vinta dalle umbre per 2-0 e la gara della Fase nazionale. Per il Real Statte, dunque, l’ultimo ostacolo prima dell’immortalità si chiama Pescara, campione d’Italia nella stagione 06/07. Non passeranno nemmeno cinque giorni dalla sfida con le abruzzesi che la sfida si ripeterà: il 13 dicembre, infatti, Real Statte e Città di Pescara saranno nuovamente in campo a contendersi un altro importante trofeo: la Supercoppa nazionale, stavolta il teatro della contesa sarà il Palazzetto dello Sport di Cisternino, si giocherà alle 16.30. Un doppio incrocio ravvicinato da brividi, che le campionesse d’Italia in carica intendono fare loro per poter continuare ad essere la società sportiva più blasonata di Taranto e provincia, dopo aver conquistato sterminati trofei, sia in ambito regionale dove non c’è ancora traccia, a distanza di anni, di una vera antagonista che possa interrompere l’egemonia stattese, sia in ambito nazionale, da sempre la priorità del pluri-decorato sodalizio jonico. Una maglia indossata spesso in allenamento dalle Marzelline recita: “Abbiamo vinto tutto”, e probabilmente non c’è modo migliore per riassumere la storia del Real Statte, fondato nel lontano 1994 dallo stesso tecnico Tony Marzella che, con tanta passione e sacrificio, è riuscito a portare ai vertici nazionali ed internazionali il suo Real, diventato ben presto l’orgoglio del calcio a 5 femminile italiano. Storie di ragazze fuori dall’ordinario, di ragazze cresciute a pane e calcetto e di ragazze che un giorno hanno cominciato a vincere e non si sono più fermate. E c’è da scommettere che non lo faranno nemmeno il prossimo 8 dicembre, nella speranza di trascorrere una Immacolata memorabile.