GIOIELLINO DI CASA Mari Pinto
Vittoria meritata per le padroni di casa che vincono l’incontro valido per il secondo turno di Coppa Italia regionale
Super Mari Pinto, il Montelli Putignano va: 4-2 al Molfetta
Doppietta e assist per il gioiellino di casa. Completano il risultato sua sorella Silvia e Isa Sportelli. Inutile per le molfettesi la doppietta della nervosa Flora Larossa, poi espulsa
Organizzato, cinico e quadrato nel primo tempo, più attento e contenuto nella ripresa. Con questi aggettivi si può inquadrare la prova del Montelli Putignano, vittorioso sul Don Tonino Bello Molfetta nella partita valida per il secondo turno di Coppa Italia. E’ finita 4-2 per le biancorosse di mister Mastrocesare, trascinate da una Mary Pinto super: per l’universale putignanese due gol e un assist, dati importanti per il gioiello di casa Putignano sempre più in crescita in prospettiva futura. Gli altri gol sono stati messi a segno da Isa Sportelli e Silvia Pinto che, insieme a Natalia, completa il quadro del primo trittico di sorelle in campo del calcio a 5 femminile. Per il Molfetta, arrivato a Putignano senza la squalificata Alessandra Debari, non è bastata Flora Larossa, croce e delizia delle sue compagne. Si inizia dalla delizia perché la pivot barese ha messo a segno una buona doppietta, seppur inutile ai fini del risultato, croce perchè il rosso rimediato a fine partita compromette fortemente il cammino in coppa delle sue compagne.
LA PARTITA
Nel primo tempo il Montelli Putignano parte benissimo, con un buon pressing e con un’ottima circolazione palla che tengono in apprensione le molfettesi del presidente Domenico De Candia, in tenuta azzurra. Il vantaggio è nell’aria fin dai primi minuti e puntualmente arriva: è il quarto minuto quando Mari Pinto prende palla a centrocampo, supera con un dribbling Gadaleta e davanti a Mina Caporusso non fallisce, mettendola a sedere con un fatale ed irresistibile gioco di suole. Tuttavia il gol non scoraggia le giocatrici ospiti, brave a riorganizzare subito la manovra e ritrovare il pareggio con Flora Larossa che non fallisce una favorevole opportunità nel cuore dell’area di rigore e insacca l’incolpevole Intini di destro. Il pareggio spiazza un po’ le padroni di casa, comunque capaci di ricominciare fin da subito ad imbastire tanto gioco e nuove occasioni da gol, trovando sempre attenta Mina Caporusso. Al decimo minuto, però, l’ex portiere del Real Statte non è impeccabile sul tiro dalla distanza di Isa Sportelli, brava e un po’ fortunata a riportare in vantaggio il Putignano, decisiva anche stavolta Mari Pinto, autrice di un illuminante passaggio in profondità. Indiscutibile, comunque, la disattenzione di Caporusso su un tiro che sembrava tutt’altro che imparabile. Sul sintetico del centro sportivo “Montelli”, le padroni di casa con il passare dei minuti, legittimano in pieno il vantaggio, sciorinando qualità e quantità in campo e sono sempre pericolose dalle parti di Caporusso. Dici Pinto e pensi subito a Mari, ma la rete del meritatissimo 3-1 la sigla Silvia, che penetra per vie centrali e batte ancora Caporusso, stavolta senza grosse responsabilità. E’ il gol che chiudono i primi trenta minuti di gioco dove il Molfetta fatica un bel po’ per ritrovare il bandolo della matassa, tentando di aggrapparsi alle giocate della solita Larossa, anche se la pivot barese comincia già a mostrare i primi segni di un nervosismo che nella ripresa diventerà sempre maggiore. I secondi trenta minuti di gioco lasciano spazio ad un Montelli Putignano che, comprensibilmente, pare più abbottonato e tenta di colpire il Molfetta di rimessa, affidandosi alla buona qualità del suo collettivo. Le conclusioni verso lo specchio della porta sembrano latitare, ma è ovvio che ad alzare il ritmo ci prova il Molfetta sotto di due gol, anche se la manovra è un po’ disordinata, il leit-motiv è quasi sempre lancio per Larossa e pedalare. A meno di dieci minuti dal termine, però, arriva il gol che tronca definitivamente ogni velleità di rimonta delle molfettesi: la protagonista è sempre Mari Pinto che realizza la sua doppietta personale con un bel gol di lestezza giunto dopo un’azione corale. Il gol del 4-1 è una botta tremenda per il morale del Don Tonino Bello Molfetta, ormai rassegnato al ko tuttavia ammorbidito dal secondo gol di Larossa, che prova a ridurre il passivo, ormai incolmabile. La sua doppietta, però, è destinata a rimanere l’unica cosa buona della serata: sono una miriade falli (inesistenti) chiesti al direttore di gara, bravissimo a non abboccare alle reiterate furbate della giocatrice barese, brava per carità ma decisamente plateale nelle sue scenate. Sono proprio le sue scenate e le sue stucchevoli, a volte molto irritanti, proteste che le costano il rosso diretto a tre minuti dalla fine delle ostilità, provvedimento disciplinare che appare sacrosanto e anche un po’ tardivo. Minuti finali, quindi, in superiorità numerica per le locali che non riescono ad approfittarne per mettere a segno il quinto gol, anche se ci va vicinissima Arianna Valluzzi dopo una fuga in contropiede conclusa con un tiro impreciso e soprattutto Silvia Pinto che, pochi istanti dopo, in spaccata manca di un niente l’appuntamento con il gol nel cuore dell’area piccola su cross dell’ispirata sorellina Mari, praticamente imprendibile. Al triplice fischio finale tanta soddisfazione in casa Montelli Putignano per un risultato che appare decisamente meritato.
Gisberto Muraglia
Stagione sportiva 2009/2010
CALCIO FEMMINILE SERIE C :
Terminata la prima fase di coppa puglia inizia domenica il campionato di serie c, le previsioni danno per favorite Filsport Castellana e Red Moon Bari anche se Oratorio Trani, Eagles Red And Blue, Atletico Brindisi e Femminile Barletta non staranno certamente a guardare, di certo questo è un campionato sicuramente avvincente, rinvigorito da tante atlete che hanno partecipato ai campionati di serie B e serie A2.L'augurio che faciamo a tutte le squadre e che aldilà del risultato finale della stagione, puntino molto sulle attività giovanili e sopratutto che i dirigenti e gli allenatori siano educatori i primi e i secondi che migliorino le qualità tecniche delle atlete da loro gestite;il risultato viene da una adeguata preparazione e impegno settimanale e ogni sconfitta deve essere di insegnamento a capire gli errori commessi da non ripetere.
Le ragazze di mister Minervini si impongono per 0-2 su Elda Berardi e compagne
Doppietta di Porta, il Bisceglie corsaro a Ruvo
Due gol del capitano barese riscattano la caduta interna di domenica scorsa con le Queens Foggia. Sfortunata Teresa Racanati: lesione del legamento peronale
Dopo la sconfitta casalinga contro le Queens, il Bisceglie cerca il proprio riscatto in una partita non semplice, in casa del Ruvo, squadra ben attrezzata e molto organizzata. Nonostante l’esiguo numero di giocatrici a disposizione di mister Corrado Minervini, le ragazze di capitan Porta fanno della loro determinazione e caparbietà le loro armi vincenti. Nei primi minuti le due squadre si equivalgono e nessuna delle due compagini riesce ad imporre il proprio gioco. Tuttavia, come accennato in precedenza, per il Bisceglie è d’obbligo portare a casa i tre punti. Il coach Minervini, segue il match dagli spalti (inibizione fino a fine novembre!) ma riesce comunque a farsi sentire, tant’è che suona la carica e ìncita calorosamente le proprie giocatrici che a metà primo tempo circa, si portano in vantaggio grazie ad una punizione quasi al limite dell’area ruvese, punizione battuta furbescamente da Tea Lerro che serve capitan Porta la quale a tu per tu col portiere avversario non sbaglia. Non succede nient’altro degno di nota nella prima frazione di gioco che si chiude sullo 0-1 in favore delle biscegliesi. Il secondo tempo vede però il Ruvo entrare in campo con l’intento di agguantare il pareggio. Il Bisceglie non ci sta, la retroguardia neroazzurra resiste agli attacchi seppur sporadici delle ruvesi che riescono comunque a colpire il palo con la Berardi. A questo punto, nella gara che vede l’esordio della piccola Anna Maria Mazzilli, è ancora capitan Porta a firmare il raddoppio per la propria squadra finalizzando un’azione di contropiede. Preso ormai di mira dalla sfortuna, il Bisceglie è costretto a fare a meno anche del play Teresa Racanati, la quale si procura una lesione del legamento peronale che tuttavia non le impedirà di incitare calorosamente le proprie compagne. Finisce dunque sullo 0-2 una partita combattuta ma all’insegna del fair play. Importante risulta essere questa vittoria ai fini della classifica, in un girone molto equilibrato che vede le squadre più quotate alla vittoria appaiate nei primi posti della classifica. La prossima gara vedrà il Bisceglie affrontare in casa le ragazze dell’Altamura. In questo avvincente girone, in cui niente è dato per scontato e dove ogni risultato è possibile il Bisceglie deve cercare di non sbagliare.
T.R.
TRA LE PROTAGONISTE: Cristina Maffei, forte portiere della Focus Foggia
Dopo il pareggio ottenuto in campionato è arrivato il bis in Coppa Italia
Focus Foggia, stavolta il derby è tuo: 2-0
Le Queens di mister Longo sconfitte con il più classico dei risultati. Reti decisive di Mazzaro (rigore) e Bosco
Queens - Focus, la sfida infinita. A distanza di tre giorni dall'ultimo scontro, le due formazioni tornato ad affrontarsi. Stesso campo, l'impianto del K3, cambia la manifestazione. Si gioca per il mini girone di Coppa Puglia ma è pur sempre derby. Di fronte, le stesse protagoniste del pari in campionato ma la sensazione, sin dalle battute iniziali, è che il risultato non sarà il medesimo. Due minuti ed è già super Maffei in uscita su Maria Coccia. Rispondono subito le rossonere con una bella trama conclusa di poco sopra la traversa da Alessandra Mazzaro. La fase centrale del primo tempo vive sul sottile filo dell'equilibrio ma nel finale, ecco il ciclone Focus abbattersi nell'area Queens con quattro grande occasioni. Di Dio si supera prima su Rosanna Garruto, poi su Simona Porcelli ed infine su Michela Monaco, prima di ringraziare la buona sorte su una splendida conclusione di Alessandra Mazzaro, fuori di un soffio. Nella ripresa, è ancora la bionda foggiana a sfiorare la rete del vantaggio con un tiro che lambisce il palo. A questo punto, entra in scena il direttore di gara che infligge un doppio giallo a capitan Porcelli rea di irriverenti proteste ma, a metà ripresa, ecco l'episodio che sblocca la parità. Tripla conclusione di Raffaella Bosco che, nelle prime due circostanze trova le mani di Di Dio e, successivamente, trova quelle non regolamentari di Valeno. L'arbitro decreta la massima punizione ed espelle la calciatrice di casa. Dal dischetto, la freddezza di Alessandra Mazzaro porta la Focus meritatamente in vantaggio. Le Queens provano a scatenare una reazione d'orgoglio senza fare i conti con un muro di nome Cristina Maffei che si oppone alla grandissima in almeno tre circostanze. E così, le rossonere chiudono i conti ad un minuto dal termine. Lancio in profondità di Rosanna Garruto per Raffaella Bosco che supera in corsa Di Dio e deposita la sfera che vuol dire due a zero e gara in ghiaccio. Al triplice fischio, è festa grande in tutto l'ambiente Focus. E' la vittoria di chi, con grandi sacrifici, regala emozioni di tale caratura. Ed ora, si ritorna a pensare al campionato con il prossimo appuntamento casalingo con il Ruvo in programma domenica alle 11 presso il campo "US Acli".
Alessandro Sciarappa
APPIANO SSV BRIXEN OBI 0 - 5
MAIA ALTA OBERMAIS SSV BRIXEN OBI sq.B 9 - 0
STELLA AZZURRA A.S.D. ALDEIN PETERSBERG 2 - 1
UNTERLAND DAMEN SUDTIROL VINTL DAMEN 2 - 0
3^ Giornata Andata Campionato Giovanissime a 7 Femminile Regionale - Girone A
Giornata sfortunata per la truppa delle Giovanissime di Daniele Fantocci, impegnata nel campionato di categoria. Le baby bianconere, decimate dai malanni di stagione, si presentano in sette all’impegno esterno con il Valdarno e rimediano una sconfitta troppo pesante.
La giornata parte subito male: l’arbitro non arriva e bisogna attendere quasi due ore per avere un direttore di gara. Il campo, però, non è munito di riflettori, così quando la partita comincia le condizioni di visibilità sono ormai scarse e il gioco ne risente. Il primo gol nasce, al 10’, proprio da un errore di valutazione di De Risi - su un tiro dalla distanza di Quaranta - che l’estremo difensore senese avrebbe difficilmente commesso in condizioni di luce normali. Si continua a giocare e il Valdarno trova al 15’ il 2-0 con un tiro angolato di Lorenzini. Le bianconere provano a reagire ma il gioco è confusionario perché è difficile imbastire azioni elaborate. Al 20’ Santucci si ritrova il pallone fra i piedi davanti porta: non è difficile per lei battere De Risi e chiudere la partita già nel primo tempo.
Leggi tutto: VALDARNO – SIENA CF: 4 - 0
CASA QUEENS – Quanta sportività in casa delle reginette
Valeno: “Il pareggio è il risultato più giusto”
Il motorino delle reginette di mister Longo analizza la gara: “Sia noi che la Focus abbiamo divertito il pubblico. Noi meglio nel secondo tempo”
“Il derby è sempre una partita particolare”, esordisce nel dopogara Valeria Valeno, “motorino” instancabile delle Queens, classe ’85, una delle senatrici tra le Satanelle. Una che di derby se ne intende, insomma, “Puoi giocarlo mille volte, e per mille volte ti porta emozioni, tensioni, voglia di far bene, carica, attese.” Decisivo il suo gol per impattare il risultato, ma Valeria non si lascia prendere dall’euforia ed esamina così la gara: ”Penso che non ci siamo espresse al massimo, ma il pareggio è un risultato giusto. Per quanto fatto vedere, credo che abbiamo creato un bello spettacolo”, per poi andare oltre, guardare al prosieguo della stagione “ Da questa partita possiamo prendere nuove motivazioni per fare meglio, per crescere. La squadra c’è e si sente, ha voglia di dimostrare ogni giorno il suo valore. E noi abbiamo la serenità, la concentrazione e le persone giuste intorno per ricevere gli spunti giusti. E per offrire, da parte nostra, sempre qualcosa di positivo.” Conferma la prestazione non al top delle sue ragazze anche mister Longo, che racconta così il suo derby “ Sapevamo che sarebbe stata una partita combattuta e tirata. Abbiamo affrontato una squadra preparata tatticamente e ben messa in campo,che nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà. Noi, poi, abbiamo avuto un atteggiamento troppo timoroso e rinunciatario. Nel secondo tempo, invece, siamo scesi in campo più determinate. E da qui dobbiamo ripartire per preparare la partita di domani, in cui sarà, per uno scherzo del destino, nuovamente derby”
IL PUNTO SUL CAMPIONATO DOPO LA TERZA GIORNATA/ Le attenzioni erano puntate sulla stracittadina foggiana
Queens e Focus divertono, il Mola sorprende ancora
Tante emozioni al centro sportivo “K3”. Pari finale di Valeno per le reginette di mister Longo. Nel girone B terza vittoria consecutiva per le baresi, mentre il Real Statte passeggia a Sammichele
GIRONE A
Era la partita più attesa e più sentita e non ha deluso le attese. Lo spettacolare derby della Capitanata finito in parità tra Queens e Focus Foggia ha regalato emozioni e gol, ben sei per la precisione. I tanti spettatori giunti al centro sportivo “K3” non sono stati delusi, le dieci satanelle in campo hanno offerto uno spettacolo degno di tale avvenimento, dando vita ad una partita intensa e ben giocata, da ambo le parti. Passano in vantaggio le padroni di casa, le reginette di mister Longo, brave a sbloccare il risultato con un siluro dalla distanza della solita Cavallone, ma la Focus riesce a ribaltare completamente il risultato grazie ai gol di Garruto e Monaco. Le Queens sono spiazzate, ma non scoraggiate, si gettano coraggiosamente alla ricerca del pari che arriva con Coccia, per la gioia del suo mister che può tirare un sospiro di sollievo. Intanto, fra le miracolose parate dei due portieri, Di Dio per le locali e Maffei per le ospiti, si va avanti con continui capovolgimenti di fronte ed emozioni da gol, il tutto per il livello dello spettacolo che cresce sempre di più. La Focus deve riscattare lo scivolone interno di domenica scorsa con il Molfetta e riesce a passare in vantaggio con Bosco, ma non sono da meno le lanciate Queens che non possono permettersi di emulare negativamente le rivali: ci pensa Valeno a ristabilire il definitivo 3-3, stavolta nulla può fare l’incolpevole Cristina Maffei che deve alzare bandiera bianca. Finisce con un giusto pareggio, dunque, la tanto attesa stracittadina foggiana: punto comunque prezioso per le Queens che possono rimanere da sole in vetta alla classifica e per la Focus che cancella la sconfitta di domenica scorsa con il Molfetta del presidente Mimmo De Candia, bloccato sullo 0-0 da un vivace Giovinazzo. Vince, invece, il Bisceglie che ha la meglio sul Ruvo con il più classico dei risultati: 2-0. Hanno riposato Altamura e San Severo. In classifica, dunque, Queens davanti a tutte con 7 punti, seguite dal Bisceglie a 6. Giusto due lunghezze di ritardo ed ecco Molfetta e Giovinazzo, chiudono i giochi il Ruvo a 3 e la Focus a quota 1. Fanalini di coda San Severo ed Altamura con nessun punto conquistato. Partite interessanti, quelle che si giocheranno nel prossimo turno di campionato: la Focus Foggia ospiterà l’ostico Ruvo, le Queens, invece, faranno visita al Giovinazzo. Impegni interni per Molfetta e Bisceglie, rispettivamente impegnate con San Severo ed Altamura, incontri da segno 1 in schedina, almeno sulla carta.
GIRONE B
Quattro partite e quattro vittorie esterne nel raggruppamento meridionale del campionato. La copertina di giornata va al ancora al sorprendente Mola, capace di ottenere la terza vittoria consecutiva dopo il blitz sul campo del Free Style Martina, battuto per 1-4. Con nove punti in classifica le baresi affiancano il Montelli Putignano, vittorioso con un netto 0-10 sul campo del New Team Noci e il Real Statte, che si divora il Sammichele con venti gol, dopo una partita caratterizzata più dal grottesco arbitraggio e dagli insulti alle Campionesse d’Italia che dall’altisonante risultato ottenuto dalle rossoblù, ampiamente pronosticabile sin dai primi minuti di gioco. Niente da fare anche per lo Stone Five Martina, che si fa superare in casa dal quadrato Taurisano: il risultato parla chiaro, 1-10 in favore delle leccesi. Rispetto alla partita di Putignano, per le biancazzurre del tecnico Giuseppe Abbracciavento, si sono registrati notevoli regressi che hanno preoccupato e non poco il coach martinese. Turno di riposo per il Martina C5 femminile. In classifica comandano, dunque, Real Statte, Montelli Putignano e Mola con 9 punti, seguiti proprio dal Martina C5 a sei punti. Conquista i primi tre punti anche la Virtus Taurisano che si lascia alle spalle Stone Five Martina, Noci, Sammichele e Free Style, tutte a zero punti. Nel prossimo turno non ci dovrebbero essere risultati a sorpresa, il perché è presto detto. Il Mola riceverà la visita del Martina di Sandro D’Aprile, sulla carta molto più attrezzato e competitivo rispetto alle baresi, che potranno contare sul notevole entusiasmo generatosi grazie al brillante inizio di campionato. Impegno difficile anche per il Noci, pronto a scendere in Salento dal Taurisano, galvanizzato dalla prima vittoria ottenuta in campionato. Non andrà a meglio nemmeno al Free Style Martina, di scena nella tana del Real Statte, pronto a dar seguito ai brillanti risultati ottenuti finora, magari con un’altra goleada. Abbastanza complicato anche l’impegno del Sammichele, che giocherà il derby tutto barese con il Montelli Putignano. Riposerà lo Stone Five Martina.
GIRONE A
D.T.B.Molfetta-Giovinazzo 0-0
Queens Foggia-Focus Foggia 3-3
Ruvo-Bisceglie 0-2
hanno riposato: San Severo e Altamura
CLASSIFICA
Queens Foggia 7, Bisceglie 6, Molfetta e Giovinazzo 4, Ruvo 3, Focus Foggia 1, San Severo e Altamura 0
GIRONE B
Free Style Martina - San Marco Mola 1-4
Sammichele - Real Statte 0-20
Stone Five Martina - Virtus Taurisano 1-10
New Team Noci - Montelli Putignano 0-10
ha riposato: Martina C5 femminile
CLASSIFICA
Real Statte, Montelli Putignano e Mola 9, Martina 6, Taurisano 3, Stone Five Martina, Free Style Martina, Sammichele e Noci 0
PROSSIMO TURNO – 4a GIORNATA
GIRONE A
D.T.B.Molfetta - San Severo
Bisceglie- Altamura
Focus Foggia-Ruvo
Giovinazzo-Queens Foggia
GIRONE B
Real Statte - Free Style Martina
Mola-Martina C5 Femminile
Montelli Putignano-Sammichele
Taurisano- New Team Noci
Brutta prestazione delle martinesi
Stone Five Martina, pesante il ko con il Taurisano
Le biancazzurre perdono 1-10 tra le mura amiche del PalaWoytjla. Sullo 0-1 traversa di Franca Calabrese
Non è stato lo Stone Five che ha onorevolmente perso con il Montelli Putignano e così il Taurisano ha avuto vita facile, specie nella ripresa. La partita è finita con un netto 1-10 in favore delle salentine che hanno dilagato specialmente nel secondo tempo. La prima frazione di gioco, infatti, si è chiusa sullo 0-2 per le ragazze allenate da Piero Sergi, grazie alle reti messe a segno da Sergi e dal capitano Lucy Campanile, anche se sullo 0-1 le martinesi di Giuseppe Abbracciavento potrebbero pareggiare: solo la traversa, al tredicesimo, dice di no a Franca Calabrese, decisamente sfortunata nella circostanza. Nonostante lo 0-2 maturato le padroni di casa lottano e sgomitano come possono, cercando sempre di rimettere la gara in discussione. E’ proprio questo l’obiettivo dello Stone Five nel secondo tempo, ma i propositi di rimonta vengono immediatamente soppressi, per la precisione basta un minuto a Margarito per realizzare il tre a uno per le sue ragazze e mandare nel pallone le biancazzurre di casa, che non riescono più a ritrovare il bandolo della matassa. La stessa Margarito, nell’arco di otto minuti, mette a segno altri tre gol che stordiscono definitivamente le locali, ormai fuori dalla gara. Avantaggiato, ancora Margarito e Ferrari portano il Taurisano sullo 0-9, un risultato pesante per lo Stone Five di Abbracciavento che però riesce almeno a realizzare il gol della bandiera con Iurlaro. All’ultimo minuto di gioco Fiamma, per le ospiti, realizza la definitiva rete dell’1-10, risultato che non lascia spazio a nessuna recriminazione, c’è ancora tanto da lavorare e da migliorare. Domenica turno di riposo, anche se al PalaWoytjla sarà prevista comunque una seduta lavorativa.
Marilù Lodeserto
IL DERBY VISTO DALLE REGINETTE DI MISTER LONGO
Queens Foggia, un pari con le cugine
Termina in parità il derby con la Focus Foggia. Le Satanelle non interpretano al meglio la prima frazione di gara e sono costrette a inseguire le “cugine”. Domani sera si replica per il secondo turno di Coppa Italia.
Finisce senza vinti né vincitori il derby di Capitanata, rientrato nei calendari del comitato regionale Puglia dopo un anno di assenza. E il “figliol prodigo” della domenica di futsal al femminile non ha deluso le aspettative del numeroso pubblico presente a bordo campo del “K3 Sporting Club”, teatro di questo lungo match, pieno di colpi di scena. Pronti, via, è Cavallone a rompere il ghiaccio e a portare in vantaggio le Satanelle, con un gran tiro dalla distanza. La Focus interpreta meglio, però, la prima frazione di gioco e, difatti, le squadre vanno nello spogliatoio con le calcettiste di Mister Cataneo in vantaggio per 2-3. Nella ripresa, però, le Satanelle si scuotono dal torpore e segnano il 3 gol, che fissa il risultato sul 3-3, nonostante un finale in cui le squadre hanno provato a far propria tutta la posta in palio. Per chi si fosse perso lo spettacolo, non c’è da temere. La replica è prontamente servita domani sera, per la prima giornata del secondo turno di Coppa Italia, che dal triangolare tra le due formazioni foggiane e la Virtus Ruvo, decreterà l’avente diritto a disputare le semifinali. Stesso posto, il “K3 Sporting Club”, orario differente, visto l’impegno infrasettimanale: il fischio d’inizio è atteso alle ore 20. Si respira tanta tensione sul rettangolo di gioco, per una sfida dai tanti significati. Da una parte, si sa, il derby è sempre il derby; dall’altra, è impossibile non dare un occhio alla classifica, seppur siano passate solo due giornate. Ma qualsiasi pensiero sia stato fatto, svanisce col fischio iniziale dell’arbitro, che dà il via alla contesa. La Focus di mister Cataneo ha un impatto migliore sulla gara e prende subito il pallino del gioco; le calcettiste di mister Longo, d’altro canto, chiudono tutti i varchi a disposizione. Ma il ritmo è blando, e si attende la scintilla giusta, che scocca dai piedi di Cavallone, capace di indovinare un gran gol dalla distanza al primo vero tiro in porta della gara. La partita prende così più intensità, e al lampo di capitan Forchignone che s’invola verso la porta, con un tiro che però finisce ampiamente a lato, risponde il guizzo di Garruto, che trova il varco giusto per battere Di Dio in uscita. Le ospiti ora sembrano avere qualcosa in più, complice anche l’atteggiamento a tratti “bloccato” delle calcettiste di mister Longo, che offrono ancora un varco alla rapidità di Garruto, che stavolta trova la pronta opposizione del portierone di casa a negarle la doppietta personale. Le Satanelle cercano di allentare la tensione e fanno capolino con capitan Forchignone dalle parti di Maffei, che fa buona guardia. Il gol è nell’aria, e non tarda ad arrivare sulla sponda Focus, con Monaco abile a trovare il varco giusto, dagli sviluppi di un calcio di punizione dal limite. Ma la gioia del pareggio dura poco, perché qualche giro di lancette più tardi, è nuovamente un calcio piazzato a impattare il risultato, grazie agli sviluppi di un corner: la “baby” Nardella suggerisce con precisione e potenza per Coccia, che, puntuale, si fa trovare pronta al tap-in vincente. La prima frazione di gioco, però, lascia presagire qualche altra sorpresa, ed è così che non stupisce il gol allo scadere con cui Bosco segna il sorpasso per la Focus. Poco male, però, c’è tutto un tempo per recuperare. E le Satanelle, difatti, sembrano rinvigorite dal riposo negli spogliatoi, e danno subito l’impressione di poter riaprire la partita. Un diagonale di capitan Forchignone, difatti, viene deviato provvidenzialmente da Mazzaro, prima che Cavallone potesse deviarlo verso la porta, poi è Maffei a sventare gli attacchi delle ragazze di casa, con una tripla parata che non lascia varchi. Si complica, dunque, l’obiettivo pareggio per le calcettiste di mister Longo, che non demordono, mentre le visite delle “cugine” dalle parti di Di Dio vanno via via scemando e si infrangono contro il portiere di casa, che fa buona guardia. Le Satanelle cominciano a ingranare le ripartenze e si rendono pericolose con una conclusione di Ricco, prima di giungere, a dieci minuti dal termine, al gol del pareggio, siglato da Valeno, che si trova al posto giusto per spingere in porta una corta ribattuta di Maffei su tiro di Ricco, imbeccata da Coccia. La gioia del gol dà una spinta maggiore alle calcettiste della presidentessa Sassano, che sembrano avere ora qualcosa in più delle avversarie. E’ proprio il “motorino” Valeno ad avere pochi minuti dopo una buona palla sui piedi, ma il tiro centrale è facile preda di Maffei, mentre la palla giusta sembra capitare, invece, sui piedi di Ricco, che, trovato il varco centrale, spara però sul portiere in uscita; nel finale, dall’altra parte, Bosco regala alle Satanelle lo stesso brivido, trovandosi sulla fascia a tu per tu con Di Dio, che chiude lo specchio: sarà questa l’ultima occasione di un derby intenso, giocato a buoni livelli, che termina con un pari tutto sommato giusto per i valori espressi in campo dalle due formazioni.