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IL PRESIDENTE DELLA DCF COMUNICA
In qualità di Presidente della Divisione Calcio Femminile, il sottoscritto Giancarlo Padovan ritiene, con tutta evidenza, di avere già fornito, in precedenti interventi, risposte chiare ed esaurienti ai quesiti del Presidente del Torino Calcio Femminile, Roberto Salerno. Tuttavia si rende necessario replicargli, per l’ennesima volta, sperando che sia l’ultima, in considerazione di un ulteriore comunicato nel quale egli usa un linguaggio offensivo per l’Istituzione che rappresento e per l’intero movimento del calcio femminile.
Vorrei ricordare al Presidente Salerno che i dirigenti della Divisione Calcio Femminile, al pari dei consiglieri della L.N.D. e dei consiglieri federali, non sono professionisti. Ciò non li dispensa dall’accrescere le proprie e le altrui conoscenze, dal trasmetterle alle società e, soprattutto, dal ricercare una professionalità che risponda alle esigenze del sistema sportivo nazionale ed internazionale. Non esiste progresso, in alcuna disciplina sportiva, senza metodo e senza rigore.
Ritengo, dunque, che il mio primo dovere sia rappresentato dalla difesa non solo del dilettantismo, i cui valori mi sono noti da tempo per averli frequentati e praticati prima e più a lungo del Presidente Salerno, ma anche dalla difesa di quelle società, di quei tesserati e di quei dirigenti che formano un mondo da lui definito “debolissimo”, a dispetto della realtà e degli sforzi attuati dalla Divisione, da chi la presiede, da chi vi lavora e/o vi collabora.
I risultati di questi primi quattordici mesi sono sotto gli occhi di tutti, non contemplano nessuna autocelebrazione, ma casomai la svolta verso una visibilità costante e un apprezzato sostegno alle società. La professionalità di cui ho appena detto.
SALERNO RISPONDE A PADOVAN: COSA E’ IL DILETTANTISMO? GLIELO SPIEGO
“Quando cito i “valori del mondo dilettantistico” cito il volontarismo, la passione e la dedizione gratuita di un esercito di appassionati e volontari (alcuni di questi fanno i Presidenti di Società) che consentono e sviluppano la pratica di uno sport e nel nostro caso di un calcio che per dette premesse altro non può definirsi che “dilettantistico”.
Incassi insignificanti, nessun diritto televisivo, nessuno scopo di lucro ma solo contributi (quando ci sono) di enti pubblici, disperata ricerca di pochissimi e insufficienti sponsor e a saldare il tutto il sacrificio di quei Presidenti che mettono mano al proprio portafoglio.
In questo mondo, quindi, debolissimo, con pochissime iscritte (23 mila ?) e conseguente quasi inesistente interesse del “sistema”, qualsiasi pretesa di “professionismo” è da considerarsi priva del benché minimo senso della realtà.
E difendere il dilettantismo non vuol dire fare “comizi” (riferendomi alla causa di lavoro/professionistica che cita Padovan) ma significa esprimere queste posizioni come io ho fatto, a Torino, davanti al Giudice del Lavoro senza essere interrotto facendo notare che indossare la stessa maglia, presentarsi agli stessi orari per gli allenamenti, partire con lo stesso bus per la partita non possono essere considerati indicatori di lavoro subordinato (non ridano I LETTORI ma è stato sostenuto questo dalla Tesi dell’Avv. Arcieri, Testimoni della parte Attrice: Padovan, Zorri, Pasqui etc.).
Poteva esprimere queste posizioni anche il sig. Padovan che è il Presidente della DCF se solo lo avesse voluto dal momento che il Giudice aveva anche l’esigenza di farsi una opinione più generale della realtà di cui si trattava. Ma non lo ha fatto ed è questo che rimane.
FINALI PRIMAVERA: PADOVAN INCONTRA LE SOCIETA'
Il Presidente della Divisione Calcio Femminile Giancarlo Padovan, in occasione delle finali del Campionato Primavera, che si svolgeranno a San Pellegrino Terme (Bg) dall’11 al 13 maggio p.v., desidera incontrare i presidenti e i dirigenti delle società del nord Italia per verificare e condividere il lavoro svolto dalla Divisione in questi primi quattordici mesi di attività, oltre che ascoltare consigli e suggerimenti a proposito del programma da sviluppare nei prossimi mesi. In particolare, il Presidente, comunicherà le modalità di ammissione ai Campionati 2010 / 2011 previste da una recentissima delibera del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. Questa è un’iniziativa di relazione con le società che segue altre già realizzate in Campania ed in Sicilia. E’ intenzione del Presidente che questo metodo si consolidi e diventi una consuetudine; infatti la Divisione si sta organizzando per replicarla in Sicilia in occasione della Final Six di Coppa Italia. L’obiettivo è quello di intensificare il già stretto rapporto che lega l’attività della Divisione alle necessità della base. Naturalmente potranno partecipare anche società non propriamente del nord Italia, anche se è chiaro che la collocazione geografica dovrebbe favorire la partecipazione dei club appartenenti a Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e alta Toscana.
CARO SALERNO, IO SONO INDIPENDENTE DA TUTTI
di Walter Pettinati
Ho ricevuto il comunicato del presidente del Torino "DCF: URGONO SOLUZIONI ISTITUZIONALI" che pubblico e rispondo a ciò che mi compete senza estraniarmi da nessuna battaglia.
Il sottoscritto è un toscanaccio indipendente, disponibile e sempre pronto con tutti ma se necessario contro tutti. Propongo le mie idee e iniziative alla DCF (come ho sempre fatto) e se vengono condivise e patrocinate vi collaboro con piacere e soddisfazione così come collaboro con tutte le società e atlete. Mi permetto altresì di esprimere la mia opinione su ciò che ritengo opportuno senza influenze dettate dalla politica (sportiva) o dall'interesse. Questa libertà che mi prendo e che mi viene concessa anche dal presidente della DCF, a mio avviso, è sinonimo di grande maturità e sicurezza. Non porto, cmq, rancore a chi ha messo l'EMBARGO A CALCIODONNE. A questi Signori, rispondo con una frase storica: 'Non condivido la tua opinione ma darei la vita affinché tu possa esprimerla'.
Per concludere vorrei ricordare al presidente Salerno che questo sito si è fatto portatore della battaglia contro la causa di lavoro, che appoggia l'iniziativa dell'ASSOPRESIDENTI e tutte quelle iniziative atte al miglioramento del movimento. Il sottoscritto da sempre si batte per i giusti diritti delle calciatrici. Pertanto ritengo giuste e ben vengano "le valanghe" di diffide alle società che non si sono attenute ai regolamenti specie sugli accordi economici.
Io vorrei, che si facessero le cose giuste per tutti senza causa di parte perchè gli uni hanno bisogno delle altre e viceversa. Ritengo che da ogni parte vi siano persone corrette e che ogni comportamento vada giudicato a se stesso. Ritengo inoltre che questo comunicato non sia una critica al sottoscritto ma un duro attacco al presidente e alla DCF, che io condivido solo in piccola parte. Spero si trovi la giusta armonia per il proseguio di questo "governo" almeno fino allo scadere dei 2 anni chiesti dal presidente Padovan a cui voi tutti avete dato fiducia.
Presentata la "Final Four" del Campionato Primavera
Ancora non si conoscono i nomi delle finaliste, ma la certezza è che sarà comunque un grande spettacolo, la più importante vetrina per le giovani promesse del calcio femminile italiano. E' stata presentata questa mattina la "Final Four" del Campionato Primavera, che dal 10 al 13 maggio vedrà impegnate a San Pellegrino Terme (Bergamo) le quattro migliori formazioni giovanili del campionato.
Nella sala "Spazio Viterbi" della Provincia di Bergamo erano presenti per la Divisione Calcio Femminile il Presidente Giancarlo Padovan, Il Vice Presidente Vicario Andrea Coppo, il Vice Presidente Lina Musumarra, il Segretario Patrizia Recandio e il Responsabile dell'Ufficio Stampa Andrea Polidori. Lo staff della Divisione ha presentato la manifestazione alla stampa insieme alle autorità locali e alle istituzioni che hanno reso possibile l'organizzazione dell'evento a San Pellegrino Terme: presenti in sala Alessandro Cottini (Assessore allo Sport, Caccia e Pesca della Provincia di Bergamo), Fabio Sonzogni (Assessore allo Sport e Turismo del Comune di San Pellegrino), Alberto Mazzoleni (Presidente della Comunità Montana Val Brembana), Giorgio Valoti (Vice Presidente del Consorzio Bacino Imbrifero Montano), Silvano Gherardi e Stefano Tassis, rispettivamente Presidente e Direttore Tecnico dell'U.S. San Pellegrino.
Appuntamento quindi al 10 maggio per le semifinali, il 13 si saprà quale squadra raccoglierà lo scettro dell'Atalanta.
FOOTBALL GIRLS - COLPO DI TACCO & DIFFERITA TORRES - BARDOLINO
La terza puntata di 'Football Girl', il magazine del calcio femminile, con gli highlights delle gare della settima giornata di ritorno, approfondimenti e curiosità, andrà in onda mercoledì 21 aprile alle ore 09.15 sul canale Rai Sport Più, e sarà poi visibile per l'intera settimana in streaming web sul sito www.raisport.rai.it.
Sarà invece Torres-Bardolino la gara di Serie A ripresa dalle telecamere di Rai Sport Più sabato prossimo 24 aprile alle ore 15.00 per essere poi trasmessa in differita tv lunedì 26 aprile alle ore 14.45.
Il consueto appuntamento con 'Colpo di Tacco', il magazine di Eos TV sul calcio Femminile con risultati, approfondimenti, interviste ed ospiti in studio, è in programma martedì 20 aprile alle ore 22.00, e sarà poi visibile sul sito www.colpoditaccodonne.it
LA DCF ORGANIZZA UN TORNEO DI BEACH SOCCER
Dalla spiaggia di Copacabana alla sabbia delle più famose e suggestive location del nostro Paese. L’edizione 2010 del Campionato di Beach-Soccer vedrà la Divisione Calcio Femminile arricchire con la sua presenza l’emozione di una disciplina che coniuga la magia del calcio allo spettacolo di uno tra i più appassionanti sport da spiaggia. Dopo il felice esperimento dello scorso anno, che infiammò l’arena del Circo Massimo nella tappa romana dell’Euro Beach Cup, la Divisione Calcio Femminile rilancia ed organizza un proprio Torneo d’accordo con quelle che sono le linee guida rivelatesi vincenti e tracciate dalla Lega Nazionale Dilettanti, che nella sfida del Beach-Soccer ha sempre creduto, tanto che per organizzare e gestire i propri Tornei ha allestito uno specifico Dipartimento. Il Campionato Femminile si articolerà su due gironi, rappresentativi delle aree centro-nord e centro-sud, ad ognuno dei quali parteciperanno almeno otto squadre, per un totale di sedici. Tre tappe di qualificazione che, al termine, avranno permesso di giocare, ad ogni squadra, almeno sette partite. Le prime quattro qualificate di ogni girone parteciperanno alla fase finale che assegnerà il titolo di Campione d’Italia in una suggestiva località del centro Italia, ideale suggello e conclusione di un Torneo che non mancherà di regalare momenti esaltanti di tecnica calcistica e spettacolo. Le società componenti i Campionati di Serie A, A2 e B organizzati dalla Divisione Calcio Femminile, ma anche e soprattutto squadre al femminile composte per l’occasione..
