Giovedì, 21 Novembre 2024
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E' ARRIVATO IL MOMENTO DEI CHIARIMENTI?

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FIDUCIA A PADOVAN PER BONIFICARE LA DCF di Walter Pettinati Società chiamate allo sciopero e la costituzione dell' ASSOPRESIDENTI sono gli argomenti che hanno infiammato la dodicesima settimana dell'anno! Settimana da ricordare perchè, a mio avviso, ha messo in luce aspetti positivi. Senza dubbio, il merito di tutto questo movimento va all'attuale presidente della DCF che ha portato nel movimento un aria nuova, positiva, frizzante, aperta al dibattito e al confronto e soprattutto, per la prima volta, la possibilità di espressione e pensiero senza il timore di entrare a far parte della "black list" ancora attiva e in mano al vecchio potere. Quando parlo del vecchio potere mi rivolgo a Levati-Recandio e per questo ci tengo a specificare che da quando ho conosciuto personalmente il Sig. Leonardo Marras ho trovato dialogo, rispetto e disponibilità. Va anche a merito di Elisabetta Cortani e di chi ha saputo protestare apertamente, mettendoci la faccia per affrontare con forza, dignità e rispetto, argomenti in disaccordo con la "gestione" della DCF e non contro il presidente. Su queste basi, ben vengano gli scioperi, significa che il C.F. è vivo, respira, pensa e pretende e non dipende più da una persona. Credo, che il motivo principale che abbia sollevato questa protesta sia dovuto alla gestione da parte della DCF del "CASO TORINO". Ci doveva essere un incontro con ... la Lega, l'AIC che non ci è mai stato e nonostante la DCF avesse messo a disposizione del presidente Salerno un Avvocato di esperienza per queste cause, alcune società non sono rimaste soddisfatte e non si sono sentite tutelate. La prima udienza vinta dalla società granata ha però tranquillizato le società che avevano e hanno timore, visto che si prospetta un appello, di un epilogo diverso dalla 1° udienza su di una causa che ha scavalcato la giustizia sportiva per approdare indegnamente alla giustizia del lavoro. Questo sciopero andava indetto da tutte le società al momento in cui il Torino aveva ricevuto la denuncia. Questo sito prese decisamente le difese contro quell'azione che metteva in discussione le regole della giustizia sportiva e fui attaccato da chi difendeva i propri interessi personali e di società strumentalizzando il mio articolo finalizzato solo a sostenere le regole sportive e civili. Perchè non dire, che la DCF è spaccata in due e che la minoranza, di filo Levatiano, tenti dal giorno dell'elezioni di far cadere l'attuale presidente? (ci sono prove e testimonianze). Questo è stato uno sbaglio che Padovan ha commesso e che deve rimediare in fretta senza sentimentalismi ne rispetto perchè, la parte opposta, sta giocando in modo sporco a sfavore del movimento. La DCF ha bisogno di persone con dedizione di causa e non attaccamento alla poltrona. Gli esperti davano alla carica del presidente qualche mese di vita, poi la diagnosi si è prolungata di mese in mese fino a quando Padovan e i suoi pochi fidi hanno ottenuto più risultati in 12 mesi di quanto la presidente Levati abbia ottenuto in 12 anni! nonostante che Padovan sta pagando gli errori. Il più evidente è stato di accettare nel CD persone di "esperienza" della vecchia gestione e portarsi dietro a contratto Vittorio Sacherom un "guru del marketing" che è stato solo capace di trovare pochi sponsor. Scaduto il contratto di un anno il presidente ha pensato bene di non rinnovarlo e di smentire ogni voce che vedrebbe il Sachero nell'organizzazione del beach soccer. Questo signore non lo vogliamo più vedere nel movimento femminile del calcio che esso si giochi sull'erba che sulla sabbia. Il cf non deve essere terreno fertile per chi promette senza rischiare in caso di fallimento. Il sottoscritto fu lungimirante? Questo tentativo di sciopero ha portato a smuovere il presidente Federale Abete e il presidente della LND Tavecchio che insieme alla DCF apriranno un dibattito per approfondire la protesta, capire e verificare le cause e risolverle. La presidente della Consulta Eisabetta Cortani lamenta che nonostate abbia richiesto di riunire la consulta non ha ancora ricevuto una risposta dalla DCF. Richiesta iscritta a protocollo. Per quale motivo non si vuole riunire questo importante organo che da vode ai presidenti delle società? Se cosi fosse, si comprende la necessità di istituire l'ASSOPRESIDENTI. "L'associazione si propone di promuovere la tutela e gli interessi morali ed economici delle Associazioni e Società calcistiche femminili e del calcio femminile in generale, curando l'educazione ai valori dello sport dilettantistico dei tesserati." Personalmente credo che lo scopo sia anche altro e l'obiettivo sia di prendere forza e chiedere il riconoscimento istituzionale. Io sono favorevole all'ASSOPRESIDENTI in entrambi i casi perchè i presidenti avranno solo l'interesse a collaborazione con la DCF e avranno voce diretta da trasmettere al movimento, organizzare e promuovere iniziative a sostegno del calcio femminile. Non lo vedo come un discredito all'istituzione ma uno strumento in più per tutto il calcio femminile. Padovan non può che essere fiero di essere riuscito anche a far nascere queste nuove iniziative che in passato erano impensabili. Il presidente è un grande comunicatore, è un trascinatore, ha carisma, emana positività e coinvolge ma necessità di persone che lavorano per finalizzare le sue innumerevoli idee e progetti. Tra le iniziative spiccano: - le dirette su RAI SPORT PIU, anche per la serie A2 e B in differita - alcune dirette con RADIO SPORT - TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO - la storica diretta radio con San Siro nel giorno che vedeva la Nazionale della Nuova Zelanda di Regby. - ha dato soldi per le trasferte disagiate invece di spenderli per cene e trasferte come accadeva in passato. - ha aperto a collaborazioni mediatiche con gli highligh delle partite - maggiore informazione sui giornali - finali di Coppa Italia e Supercoppa - il calcio femminile su RAI INTERNATIONAL - per ultima la trasmissione "football girls" in 8 puntate su RAI SPORT PIU Adesso non ci resta che attendere gli sviluppi dei prossimi giorni, alla sperata "bonifica" e magari all'inserimento di qualche azienda di marketing che possa reperire fondi per le società. aggiungo: alcune società in passato mi hanno criticato per le verità scritte su questo sito sulla presidente Levati, critiche e fatti realmente accaduti che mettevano in evidenza il suo comportamento di presidente. Sono stato incolpato di avergli mancato di rispetto personale e per questo ancora adesso il Fiammamonza non mi invia gli articoli e non collabora alle mie iniziative. D'altro lo sanno tutti che ogni martedì la signora partecipa alla vita della società da sempre. Se parliamo di rispetto personale e di dignità personali, vi voglio ricordare alcuni casi: - il "caso Merati" o per peggio dire il "caso Dedè" - il caso della finale del campionato primavera vinto dal Firenze e tolto su reclamo (niente da ridire su questo epilogo). la presidente fece delle promesse alla calciatrici fiorentine, successivamente smentite dall'esito del reclamo. dichiarazioni che calpestarono la dignità delle calciatrici fiorentine e la credibilità della stessa presidente. - per ultimo anche se non citato su questo sito il "caso Candi" Adesso questa Signora è presidente Onoraria del Calcio femminile ... e continua a calpestare la volontà di alcune sue calciatrici. Io continuerò a scrivere la mia verità, il mio punto di vista, perchè non ho da rendere conto a nessuno e spero che questo clima di ripercussioni sia definitivamente finito.

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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