Alle 14.30 arrivano le siciliane del Nebrodi.
Il Napoli Calcio Femminile punta a proseguire la striscia positiva di risultati, dopo i due successi consecutivi delle ultime settimane. Per farlo, però, dovrà superare un ostacolo impegnativo. Domani (ore 14.30) allo stadio Collana arriva il Nebrodi, formazione siciliana giovane ma di qualità, che ha già ben impressionato nella prima parte della stagione. A disposizione del tecnico napoletano, Alessandro Riccio, ci sarà il gruppo quasi al completo, con le sole incertezze legate ad Alessia Tagliaferri e Paola Di Marino, assenti da diverse settimane per problemi fisici. “Il gruppo sta crescendo e i risultati stanno arrivando – spiega il dg, Italo Palmieri -.

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Domenica si giocherà il Derby n° 13 tra il CF SÜDTIROL ed il BRIXEN : mai c’è stato pareggio in campionato tra le due compagini altoatesine : Tre vittorie sul campo per il Brixen e nove vittorie per il CF SÜDTIROL. Anche se il CFS anche questa volta sarà il favorito della vigilia , occorre dire che nelle ultime due stagioni  la squadra di Alberti ha perso sempre di misura in casa contro le brissinesi : 1-2 nel 2012-13 e 0-1 nel 2013-14. Autrice del gol vittoria nell’ultima stagione , la ex capitana del Brixen , Katrin Plankl, da quest’anno passata al CF SÜDTIROL. Una partita sicuramente particolarmente sentita per Katrin, che ha giocato ben otto stagioni a Bressanone e che per la prima volta incontra , da avversaria, le sue ex compagne ed amiche. Lei  però dice che, una volta entrata in campo si toglierà di dosso tutte le pressioni e i ricordi e giocherà solo per un obiettivo: vincere. In bocca al lupo, Katrin, ed un bocca al lupo CFS  , attualmente secondo in classifica in serie B.

Dopo il punto conquistato in trasferta, le ragazze del Caprera hanno lavorato duro per prepararsi alla sfida di domenica e cercare di fare i primi punti in casa. Infatti domenica sarà una giornata particolare per il Caprera che ospiterà la seconda in classifica, che fra l’altro risulta essere l’Oristano, ma sopra tutto perché sarà un derby si quelli che lasciano il segno per diversi motivi . Intanto la rivalità ,seppure sportiva e poi la gran voglia di vincerlo per entrambi – Sarà questa la chiave si svolta del match che deve prevalere, per dare modo ai tifosi, che si spera arrivino in tanti ,di poter assistere ad un incontro che sia agonistico degno di un derby e non fuori dalle righe . Il mister Fermanelli ha puntato per tutta la settimana a far capire alle ragazze l’importanza della gara , ma anche quella del risultato che potrebbe influire sul prosieguo del campionato .Purtroppo allo stesso mancherà qualche pedina chiave della formazione isolana con la defaillance di Mannoni e Brazzarola che sono indisponibili da diverse settimane per infortunio , mentre Tosi e Folino pur non essendo al massimo della condizione , potrebbero dare un supporto notevole anche nella seconda parte dell’incontro , come pure Dalu che ha qualche problemino , ma che darà senz’altro il suo apporto come tutte le altre. Ma essendo derby questi timori dovrebbero essere superati perché il fascino per lo stesso rinvigorisce le forze e le speranze di far bene

ADDETTO STAMPA
Martina TOSI
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Qual è la ricetta per vincere un derby? Un mix di coraggio, grinta, un pizzico di spregiudicatezza e tanto cuore: gli ingredienti necessari per portare a casa una partita che non è mai stata e mai sarà come tutte le altre. Per tante Roma-Lazio, o Lazio-Roma, è il primo match che si va a cercare all'uscita dei calendari, per tutte una sfida sentitissima, da sempre con un sapore particolare: la gara che più di qualsiasi altra si vuol vincere, non semplicemente giocare.
Il ruolino di marcia della Roma, prima in classifica a pari punti con l'Acese, non ha subito scossoni in questo inizio di stagione, facendo trasparire la solidità e l'attenzione di una squadra visibilmente cresciuta rispetto alla scorsa stagione.
Le ragazze di Vantaggio (per loro quattro vittorie ed un pareggio in cinque partite) si forgiano di gran lunga dei titolo di miglior attacco del Campionato, con 22 reti segnate, e guidano anche la graduatoria di reti subite (appena due).
La Lazio, nonostante lo sgambetto subito in quel di Catania, è riuscita a tenere il passo delle giallorosse, e alla vigilia del derby dista soltanto tre lunghezze dalla Roma. Il che, se da una parte vorrebbe dire aggancio in caso di vittoria, fa della stracittadina una sorte di "dentro o fuori", un aut aut in cui sbagliare significherebbe cominciare a soffrire un gap difficilmente colmabile in tempi brevi, in un campionato, come quello di serie B, che si gioca su equilibri instabilissimi.

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CASTELFRANCO – FEMM. ALBA 1-1

La Femminile Alba interrompe la propria serie positiva che durava dall'inizio del campionato e pareggia sull'ostico campo di Castelfranco, storicamente particolarmente indigesto alle albesi, se è vero che qui non erano mai riuscite fino ad oggi a racimolare nemmeno un

punto; il pareggio quindi viene considerato un buon risultato, anche alla luce del medesimo punteggio ottenuto dall'Oristano, che consente alle ragazze di Genovesio-Dilej di mantenere la testa della classifica dopo 5 giornate.
Benché particolarmente incerottate (solo 16 atlete in distinta con assenti Moscia, Pisano, Cattaneo, Zabellan, Montecucco e Ballocco), le langarole cercano subito di imporre il loro gioco e, nonostante la particolare aggressività delle padrone di casa, riescono a gestire l'inizio della gara con sicurezza. Al 16° l'Alba passa in vantaggio grazie alla Cattaneo che, servita in verticale nello spazio dalla Barberis, supera il portiere in uscita e realizza lo 0-1; subita la rete il Castelfranco abbozza una reazione ma è ancora l'Alba a rendersi pericolosa con la Mascarello al 25° che, lanciata dalla Cattaneo, vede la propria conclusione a botta sicura deviata in corner dal portiere. Prima della fine del tempo ad andare vicino al gol sono sempre le ospiti e questa volta con la Casetta, il cui colpo di testa viene respinto quasi sulla linea di porta a portiere battuto.

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Quinta vittoria su cinque gare disputate, quindici gol fatti e uno solo subito. Numeri che importanti per il Marcon, che si sbarazza della pratica New Team Ferrara grazie ad un rotondo 5-0. Nel Marcon novità in formazione, esordio stagionale dal 1’ delle giovani Scarpa e Biban. Che sarebbe stata una domenica in discesa, lo si capisce dopo 5’ di gioco: lancio di Battaiotto per Zuanti che viene travolta da De Candia in uscita, rigore ed espulsione per l’estremo difensore emiliano. Sul dischetto va Ranzolin che però manda sul palo. Pur in inferiorità numerica, sono le ospiti a fare la partita nel primo tempo. All’ultimo minuto, Goldoni colpisce di mano una conclusione di Scarpa, la stessa attaccante arancionera realizza il conseguente rigore. Nella ripresa Minio porta alcuni aggiustamenti tattici che permettono alla squadra di venire fuori dal guscio e prendere poi largo. Il 2-0 è di Cerina grazie ad una conclusione sporcata da un difensore.

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Importante vittoria per il Tradate che nella difficile trasferta di Bressanone porta a casa tre punti che la proiettano a due punti dalla prima della classe Fimauto Valpolicella.
Le ragazze di Mister Rivola passano in vantaggio con una un tiro di Previtali deviato dal difensore avversario che spiazza il suo portiere. Le padrone di casa accusano il colpo e il Tradate crea tante occasioni ma la gara si mantiene con la rete di vantaggio. Troppi sono gli errori sotto porta dell'attacco varesino.
Nel secondo tempo il Brixen crea qualche occasione ma Ventura è attenta tra i pali. Al 60' Moroni vede il portiere di casa fuori dai pali e dalla distanza raddoppia con un gran goal. La gara sembra in cassaforte ma il Bressanone accorcia le distanze con Kofler. La partita si conclude con la seconda vittoria consecutiva per il Tradate che dimostra di essere squadra solida e concreta.

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Si gioca a Montegalda, campo perfetto, tempo soleggiato e caldo, buona presenza di pubblico.
Oggi le nostre ragazze provano a confermare la bella prova della settimana scorsa contro un avversario con un punto in più in classifica.
il mister mecenero deve fare sempre i conti con l'infermeria gremita, ma riesce a far scendere in campo la stessa squadra di domenica scorsa, anche se alcune ragazze sono acciaccate.
si parte e subito si capisce la fisionomia della partita, lo jesina si presenta come squadra ben organizzata, fa girare palla e affonda sulle fasce.
al 13 primo grande pericolo per la nostra porta con salvataggio sulla linea di pettenuzzo.
al 15' risponde subito la nostra squadra che porta boscarello a tu per tu con il portiere ma calcia di sinistro debolmente e fuori misura.
al 20' altra occasione per boscarello ma non viene sfruttata al meglio, il nostro attaccante ogni volta che prende palla crea apprensione alla retroguardia avversaria.

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Ancora un tempo non disputato e contro certe squadre non si deve fare; potrebbe essere anche una questione d’esperienza (l’ètà media del Valpolicella è quella più alta del girone), ma anche oggi il Valpo è partito a mille, sicuro di se e dei suoi mezzi, mentre la Fortitudo ha giocato con la paura di sbagliare, sulla difensiva ed ha quindi sempre subito l’iniziativa locale; completamente diverso l’atteggiamento assunto dopo l’intervallo che ha portato alla rete del 2-1, ad una gara condotta dalla Fortitudo e cioè ad una gara che avrebbe potuto portare anche al pareggio con un po’ più di qualità sui calci piazzati. Purtroppo nei minuti finali la difesa gialloblù è andata completamente in barca ed il punteggio ha assunto proporzioni non realistiche.
Al 7’ la Boni si libera bene sulla sx e sferra un bel tiro che Begnoni mette in angolo con l’aiuto della traversa; dal corner spiove una palombella sulla testa della liberissima Mascanzoni in area piccola che non si fa pregare a mettere la palla dentro di testa; al 11’ un cross della Mascanzoni pesca la Boni sul fronte opposto che svirgola una buona occasione; al 15’ una bella azione corale delle locali si conclude con un tiro della Capovilla parato a terra dalla Begnoni;

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E’ ancora il duo delle meraviglie Cisotto, Zanon a risolvere la pratica Net.Lido con il più classico dei risultati 2-0. Non smettono di stupire i due esterni d’attacco di Mr.Fattorel, a segno praticamente in quasi tutte le partite fin qui disputate (Zanon 6 reti, Cisotto 5).
Si trovano e si cercano sempre durante l’arco della partita, grazie anche al sacrificio del perno centrale di giornata Chiara Simeoni, che per tutta la partita fa a sportellate con i rocciosi centrali veneziani per creare spazi ai due furetti rossoblu, che impensieriscono più volte l’attenta difesa ospite.
E’ un Net.Lido ottimamente disposto in campo, e consapevole di vender cara la pelle, alla ricerca di togliere lo zero dalla sua classifica. Con grande determinazione riesce a resistere per quasi tutto il tempo, grazie anche alla bravura del suo portiere Ludovica Lazzaro (la migliore in campo), che riesce con alcuni interventi prodigiosi a mantenere imbattuta la propria porta nelle diverse occasioni capitate sui piedi degli attaccanti vittoriesi.

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