La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’ONU che ha designato il 25 Novembre come data della ricorrenza ed ha invitato i Governi, le organizzazioni internazionali, le organizzazioni non governative, le ONLUS e le altre associazioni nazionali ad organizzare attività volte a SENSIBILIZZARE l’opinione pubblica in quel giorno.
In Italia, una delle associazioni più importanti ed attive su tutto il territorio è TELEFONO DONNA, una ONLUS fondata nel 1992 da Stefania Bartoccetti.
In occasione della prossima ricorrenza, ho chiesto alla fondatrice del centro Antiviolenza di Milano, riconosciuto dalla Regione Lombardia, Stefania Bartoccetti, di illustrarci questa loro importante attività di volontariato e i risultati ottenuti in questi anni.

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Il CHI è CHI, edita da Crisalide Press - Milano -, nel 2016 lancerà la prima edizione dell’annuario dedicato allo SPORT e al CALCIO, una mappatura completa dei profili aziendali di tutte le Società di calcio, gli enti e le Istituzioni che se ne occupano, le aziende e le realtà economiche italiane ed estere attive nel mondo del calcio, oltre ai nomi degli addetti ai lavori, riferimenti di management, uffici stampa, pubbliche relazioni, comunicazione, marketing e pubblicità.
La presentazione di questo nuovo progetto è stata fatta lunedì 16 Novembre 2015 in una sala riunioni dello Stadio Meazza di San Siro con una conferenza stampa sul tema: “L’impatto sociale e il valore della comunicazione nel mondo del Calcio e dello sport.”

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Nata a Milano il 20 agosto 1972, sposata, mamma di due bimbe, Carlotta e Lavina. La sua carriera federale inizia 
all'età di 18 anni con la collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia, sotto l'allora presidente Cendoli,
attraverso il suo papà, con l'incarico di plastificare manualmente le tessere personali di riconoscimento.
Dopo avere perfezionato gli studi all'estero, rientra in italia e collabora nell'organizzazione del MUNDIALITO di Calcio a 5 (1993/94); nel 1996 si trasferice a Roma e nel 1999 inizia a collaborare esternamente nella giustizia sportiva del Comitato Regionale LND; nel 2007 entra a fare parte della segreteria dei Campi in Erba
artificiale; nel 2008 Segretario Nazionale Beach Sooccer.
Approda alla Divisione Calcio Femminile nell'anno 2009 al rientro dalla maternità e viene nominata Vice segretario sotto il governo Padovan.
Da dicembre 2012 ad oggi, ricopre la carica di Segretario del Dipartimento Calcio Femminile.

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Quando si parla di Istituzioni, sportive o politiche che esse siano, non c'è da meravigliarsi di nulla. Alquanto curioso è quanto accaduto con gli accoppiamenti del 2° turno della Coppa Italia:

Nel primo comunicato ufficiale, scaricabile da questo link: scarica, gli accoppiamenti erano cosi assegnati:

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Ed eccola finalmente approdare in Lega, dopo mesi di attesa ai box per chi sa quale motivo, nominata in data odierna dal Neo eletto Presidente Cosentino su indicazione del Presidente Federale Tavecchio che come già ha dichiarato sabato: "Conto su di Lei".
Il futuro è domani, le divisioni fanno parte del passato, questo movimento ha bisogno di arrivare alla stessa stregua di Francia, Spagna e Germania. Non si sale sul carro dei vincitori ma sul carro di chi vuole far crescere queste ragazze e la loro dignità da professioniste, grazie all'impegno di tutti, ma proprio di tutti... senza divisioni strumentali o di interessi personali. Ci auguriamo di lavorare tutti insieme, io stessa ho bisogno di imparare giorno dopo giorno il fascino di questa disciplina ..

Leggi tutto: Si chiama Rosella... si dice SENSI, arriva al femminile dopo 20 anni di calcio!

Oggi alle ore 11.45 circa, chiusi i lavori assembleari, la LND ha finalmente il suo Presidente, anche se per poco più di un anno: NINO COSENTINO. Molti gli intervenuti, dal Presidente Giancarlo Abete a Franco Carraro, Gianni Rivera, Matarese, Andrea Abodi e ovviamente il Presidente Federale Carlo Tavecchio. Molti gli interventi concentrati sulla Lega Dilettanti e sulle loro componenti, compreso alcuni passaggi importanti anche sul calcio femminile e il suo momento storico.

Il neo eletto Presidente Antonio Cosentino ha presentato il suo programma e sul Calcio Femminile ha palesemente dichiarato l'ingresso ufficiale, quale sua delegata, in Rosella Sensi, presente nella sala ed accolta da un caloroso applauso.

Ma la vera notizia per l'intero movimento del calcio femminile risulta, secondo alcune indiscrezioni, che nel Consiglio Direttivo di Lega tenutosi a fine assemblea, sia già avvenuta la ratifica della Sensi. Finalmente qualcosa si muove!
Personalmente auguro alla neo eletta Presidente Rosella Sensi di portare il nostro calcio dove sia giusto che finalmente arrivi!!!
Dopo mesi auspico a tutti noi il futuro che da anni meritiamo.

Raggiunto telefonicamente Il Presidente Federale Carlo Tavecchio, che ringrazio a nome mio e della redazione, dichiara: "La neo eletta Sig.ra Sensi sarà una risorsa per il calcio femminile per la sua competenza e serietà. Una nuova frontiera per lo sviluppo, conto molto su di lei"

Dopo avere appreso le parole del presidente Federale, ho contattato telefonicamente la neo eletta Rosella Sensi: "affronto, come sempre con senso di responsabilità un ruolo che spero possa essere utile a tutto il movimento calcio femminile ! "

Presa di sorpresa dalla mia telefonata, ci ha regalato una piacevole intervista che pubblicheremo domani con le sue mansioni e con il suo programma.

Che dire?? Buon Lavoro Dott.ssa Sensi e benvenuta tra di noi!

Elisabetta Cortani
calciodonne.it

Domani l' AIC diserta il consiglio Federale (fonte ANSA): "L'Assocalciatori domani non prenderà parte al Consiglio Federale della Figc in programma domani. Lo ha reso noto la stessa Aic, spiegando che le ultime settimane hanno imposto una "pausa di riflessione" che riguarda i rapporti interni con le altre componenti. A questo proposito, visto l'odg di domani, "per quanto di competenza - afferma l'Aic - si ritiene la situazione della Lega Pro non prorogabile visto il preciso mandato conferito al dott.Miele, che imponeva nuove elezioni entro fine ottobre"

Le ultime settimane dovrebbero far riflettere tutti noi, altro che Aic , il mondo del calcio femminile aspettava il 22 con il suo famoso verbale approvato, verbale che secondo quanto dichiarato dal Presidente Cosentino su Professionecalcio.eu: «Penso che alla fine ci sia stata una presa di coscienza saggia da parte di tutti. Probabilmente le ragazze non erano a conoscenza del fatto che nella riunione del Consiglio federale ristretto del 6 ottobre avevamo deliberato praticamente tutto quello che ci aveva chiesto l’AIC, come poi abbiamo spiegato pubblicamente. Ora mi auguro si apra una pagina nuova. Da parte nostra ci sarà ancora più impegno per far crescere il movimento, e ci rivolgeremo ancora di più alla base: Serie C e campionati regionali, per cui l’iscrizione è gratuita, e alle scuole. Perché è da lì che nascono i talenti del futuro».

Leggi tutto: CARO TOMMASI, NON DISERTI IL CONSIGLIO FEDERALE DI DOMANI...CI VADA PER IL CALCIO FEMMINILE!

Uno sciopero inutile, indetto, pur sapendo che i punti erano già stati deliberati, a parte lo svincolo, tema caldo a tutto il dilettantismo. Uno sciopero senza l'adesione della pluralità delle calciatrici nazionali, per questo sono state chiamate in causa solo le atlete della serie A: tre società su 12 (Fiorentina, San Zaccaria e Riviera di Romagna) non hanno aderito, altre erano indecise mentre i capitani di Brescia, Verona, Mozzanica, Res Roma e Vittorio Veneto hanno firmato per lo sciopero, contravvenendo ai principi fondamentali del dilettantismo e del diritto di sciopero, oltre a non aver tenuto conto che due punti su tre erano già state decise e solo da trascrivere (dichiarazione di Mencucci-Fiorentina e del presidente Cosentino). Oltre a non aver tenuto conto che lo sciopero era indetto solo al calcio femminile di serie A e non era esteso a tutto il movimento ma soprattutto ignorava il calcio maschile dilettantistico. Un bel casino creato dall'AIC di Katia Serra e Tommasi per niente, che ha portato solo scompiglio tra atlete-società e in alcuni casi un'ingente perdita economica.

Sono andato ad approfondire il tema "diritto di sciopero" sangito dall'articolo 40 della nostra costituzione, dall'altro l'applicabilità alla fattispecie in argomento dell'art. 1460 c.c. (astensione collettiva dal lavoro da parte di lavoratori subordinati e non subordinati);

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Che peccato non averla in panchina nei nostri campionati, che dramma non averla al fianco di una grande Rita Guarino inserita, come dovrebbe essere in
una nazionale... tutto questo fa molto più male al calcio femminile che a lei... Come può il nostro mondo ignorare l'esistenza di una atleta, ex capitano della Nazionale, e di un mister come lei?
La Francia non si sarebbe di certo fatta sfuggire Manuela Tesse tra le sue 922 Mister.

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In esclusiva vi proponiamo l'esperienza di Manuela Tesse in Francia!
Non ha bisogno di una presentazione particolare, basta leggere il suo curriculum da calciatrice e da tecnico... È proprio lei la Manuela Tesse Nazionale, tenacia, grinta, cuore e tanta professionalità. Le ho chiesto un'intervista per parlare con lei a 360 gradi del nostro calcio femminile e del momento particolare di cambiamento che sta attraversando. Non mi sarei mai immaginata che Manuela fosse appena rientrata dalla Francia dove ha partecipato, per il settore tecnico, al "UEFA STUDY GROUP" (PARLIAMO SOLO DELLA SCORSA SETTIMANA...).

La mia meraviglia sarà certamente pari a quella di tutti voi !!! Nessuno di noi comuni mortali avrebbe scoperto il viaggio studio in Francia se Mister Tesse non fosse stata chiamata dalla sottoscritta. Stupore per la disinformazione?? Proprio no, a questo siamo abituati da anni!!! Il mio stupore invece, nasce proprio dal racconto di Manuela sulla realtà francese, quella di una Federazione che ha fatto del Calcio Femminile un fiore all'occhiello e che non solo ne va fiera ma invita tutte le federazioni Europee ad ascoltarne i progetti ed obiettivi e come se non bastasse, si pone, come traguardo per marzo 2016, di raggiungere le 100 mila tesserate!! Si abbiamo capito tutti bene 100 MILA !!!

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