Nata a Milano il 20 agosto 1972, sposata, mamma di due bimbe, Carlotta e Lavina. La sua carriera federale inizia 
all'età di 18 anni con la collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia, sotto l'allora presidente Cendoli,
attraverso il suo papà, con l'incarico di plastificare manualmente le tessere personali di riconoscimento.
Dopo avere perfezionato gli studi all'estero, rientra in italia e collabora nell'organizzazione del MUNDIALITO di Calcio a 5 (1993/94); nel 1996 si trasferice a Roma e nel 1999 inizia a collaborare esternamente nella giustizia sportiva del Comitato Regionale LND; nel 2007 entra a fare parte della segreteria dei Campi in Erba
artificiale; nel 2008 Segretario Nazionale Beach Sooccer.
Approda alla Divisione Calcio Femminile nell'anno 2009 al rientro dalla maternità e viene nominata Vice segretario sotto il governo Padovan.
Da dicembre 2012 ad oggi, ricopre la carica di Segretario del Dipartimento Calcio Femminile.

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Patrizia eccomi a te, con te ho condiviso alcuni passaggi fondamentali del calcio femminile, quanto è cambiato questo calcio femminile... cos'era allora e cosa è oggi?

Quando sono arrivata, è stato un trauma dove all'inizio non riuscivo a capire come tanti presidenti potessero
mettere passione, sacrifici, soldi nonostante non riuscissero a portare risultati, il periodo era
difficilissimo. Sono arrivata con il Presidente Levati, "colonna portante", subito dopo abbiamo affrontato il
governo Padovan, grande giornalista... tutt'ora sono innamorata della sua penna ma anche lui non è riuscito a
dare continuità alla stabilità data a lavoro fatto dal Presidente Levati. Lo scossone Padovan è stato durissimo,
lui stesso si è ritrovato in una realtà che non era la sua.
Sfiduciato il governo Padovan è subentrato il commissariamento della Lnd.

Io e te abbiamo girato l'italia per spiegare la necessità di passare da Divisione a Dipartimento ... se tu
potessi tornare indietro rifaresti ciò che hai fatto per passare all'attuale Dipartimento?

Senza dubbio lo rifarei, la Divisione Calcio Femminile era arrivata ad un punto di non ritorno, ho sempre
pensato che sotto la mano del presidente Tavecchio ci sarebbe stato un futuro, magari avremmo potremmo rivedere
delle cose per non fare errori.

Patrizia fare errori è umano... lavorando, ma proprio su di loro si dovrebbe costruire una cattedrale, alcuni
errori servono a crescere, eppure nonostante oggi il Presidente Tavecchio sia il presidente federale, è ancora contestato dall'ambiente del femminile come se tutte le colpe fossero sue, dove ha sbagliato, se ha sbagliato ?

Non parlerei assolutamente di errori del Presidente Tavecchio anzi, nel momento in cui ha istituito il Dipartimento ha dato tantissime chanche alle società, molte volte andando persino contro il suo Consiglio Direttivo per difendere le società del femminile in difficoltà, ne ha aiutate e salvate tante e sotto il suo governo sono stati assegnati importanti contributi per le iscrizioni, contributi per le trasferte disagiate, aiuti di sostentamento per il rifacimento dei campi e di strutture colpite dalle alluvioni, è sempre stato presente fattivamente nel percorso e nella vita delle società del femminile.

Quanto ti manca nel quotitiano Tavecchio come Presidente di LND?

tanto... tantissimo, è difficile raccontare a parole il mio rapporto di stima e di fiducia con lui, è il mio punto di riferimento. Non nascondo di avere un contatto telefonico quasi quotidiano con lui per ogni problematica da affronttare.
Abbiamo avuto un governo lampo e difficile "Belloli" e poi un vicariato fino a sabato del presidente Cosentino oggi presidente LND, sicuramente in questo periodo eravamo tutti in confusione e non sapevamo dove appoggiarsi, mi devo ritenere fortunata perchè ho sempre saputo chi chiamare e come fare a far ripartire i campionati.

Belloli è una pagina triste, ma conoscendoti ti chiedo... perchè ti è mancata l'immediatezza della contestazione e dell'immediato invio del famoso verbale in Procura Federale?
Sai è difficile, io sono un segretario e lui era pur sempre il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti.
L'essere immediata voleva dire pagare sulla mia pelle un provvedimento disciplinare, ho cercato lo sguardo degli
altri consiglieri, pensando persino di avere capito male, poi la mia professionalità mi ha fatto verbalizzare
quest'etichetta che in qualità di segretario del Dipartimento femminile mi sento di rappresentare e ho deciso di
verbalizzare e denunciare.

Non ti chiedo oltre nel rispetto della Procura Federale e non solo nel rispetto di eventuali percorsi sportivi e civili, ma ti chiedo quanto hai sofferto in quell'ambiente per essere colei che ha osato infrangere la fortezza?

Mi sono sentita osservata come colei che aveva osato denunciare un "pensiero" del Presidente della LND, ma
questo non mi ha sconvolto assolutamente, sapevo di fare una cosa giusta e di dover tutelare tutte le ragazze
che giocano che con sacrificio dimostrano il loro talento, a costo di fare saltare il mio incarico. Io non ci
stavo, l'orientamento sessuale di ogniuno di noi non può essere oggetto di discussione di nessun tavolo!

Eppure c'è ancora chi definisce il calcio femminile una lobby gay, come ha recentemente dichiarato il presidente del Torino Roberto Salerno, quanto vorresti essere per un solo momento Patrizia e rispondere di pancia a questi tristi passaggi?

Premesso che il 14 ottobre abbiamo convocato una semplice riunione con le società, voluta, richiesta e caldeggiata dal Presidente Federale. Non era un'assemblea, non era stata voluta come tale nemmeno dal presidente Cosentino che voleva ormai da tempo incontrare le società. Pertanto non c'era un del giorno perchè era un semplice incontro con i presidenti di società e io non ho condotto nessuna assemblea, non ero io che dovevo parlare perchè io faccio un ruolo operativo e non politica sportiva.

Ecco, spieghiamo una volta quali sono le mansioni di un segretario del Dipartimento..

Il segretario di un Dipartimento deve fare funzionare l'attività, così ho impostato il mio lavoro a completo servizio delle società, rispondo sempre e a tutti, principalmente il sabato e la domenica quando siamo in piena attività. Il segretario non fa politica, non siede ai tavoli dove si decidono determinati indirizzi ma li acquisisce dal proprio presidente o dal delegato del presidente o dal coordinatore. Il segretario e Patrizia Cottini sono la stessa persona, leale, schietta e di pancia anche se pago sulla mia pelle. Mi mettono tristezza le parole del Presidente Salerno, persona intelligente e preparata, che si riduce a scagliarsi contro un dipendente della LND che ha la nomina di segratario del Dipartimento.

Cosa manca nella comunicazione interna tra la vita del Dipartimento femminile con il resto della macchina operativa Federale FIGC, Club Italia e con il resto della macchina dei bottoni?

devo dire che da qualche mese a questa parte il Presidente Tavecchio è riuscito a fare la famosa filiera con tutte le componenti che tu hai citato e oggi abbiamo finalmente questo tipo di organizzazione con la costituzione dell'ufficio calcio Femminile.

Vedi Patrizia, è fantastico tutto ciò per noi comuni operatori... mi stai raccontando qualcosa che non conosciamo...

Invece esiste, c'è e sta funzionando una filiera che deve continuare a crescere e che sta dando risultati. Il
dipertimento calcio femminile parla con l'ufficio sviluppo, con il Club Italia, siamo in quotidiano contatto e
nessuno di noi viaggia da solo ... stiamo crescendo anche in questo.

I 500 mila euro stanziati, dei quali 50mila destinati al fondo di garanzia per le atlete, vogliamo spieghare
esattamente cosa sono?

Il fondo di garanzia è stato introdotto per salvaguardare quelle società improvvisamente colpite dai problemi e per tutelare le calciatrici, se lo avessimo avuto prima, propabilmente la Torres sarebbe ancora in serie A!

Abbiamo avuto quest'anno Fiorentina e Lazio che hanno iniziato il tanto voluto processo di apparentamento del Presidente Tavecchio, in che tempi prevedi il raggiungimento dei primi risultati? c'è uno scoglio?

Lo scoglio è semplicemente culturale, che tempi prevedo... non meno di tre anni.

Il consiglio di Dipartimento..., cosa fa, chi sono e quanto sono presenti nel quotidiano di questa grande attività?

Il consiglio di Dipartimento è consultivo e propositivo ma non decisionale. Per quanto riguarda l'attività è formato dal segretario come referente e un coordinatore e dai consiglieri. Abbiamo avuto un periodo di transizione non chiaro e quindi tanti progetti e idee non siamo riusciti a farli avanzare. Abbiamo bisogno solo di stabilità, sabato abbiamo eletto il presidente della LND e abbiamo il delegato del presidente al Dipartimento di calcio femminile.

Arriviamo a lei, Rosella Sensi... ti ho sentita, con entusiasmo, definirla un Vulcano ... quanto pesa detto da un vulcano come te?

Non credevo alle mie orecchie, quando ho sentivo parlare Rosella di tutte le sue idee che, step by step, dobbiamo affrontare. Sentire colei, che avrà assoluto potere gestionale e decisionale, così motivata, entusiasta e preparata, (arriva con 20 anni di esperienza nel calcio maschile professionistico) ci garantisce il sicuro successo dei traguardi da raggiungere. Con un mio delegato così innamorato... se ci permettono di lavorare, i risultati sono garantiti, le donne sfondano !!!

Quanto incide essere mamma nel gestire donne calciatrici?

Io mi sono pazzamente innamorata di loro, la verità di questo calcio femminile è che quando ci metti un piede dentro te ne innamori, io sono pazza di loro, il rapporto che ho con le ragazze è nella mia anima, nel mio cuore. Regalerei ad ognuna di loro una nuova realtà, non vorrebbero contratti milionari ma rispetto per il loro talento e professionalità, la dignità e il rispetto che hanno i loro colleghi calciatori.

Se il presidente Tavecchio dovesse fare un regalo al Dipartimento, cosa gli chiederesti?

Se domani mi chiamasse per farmi questa domanda gli chiederei di regalarci una Lega al femminile.

Quanto incide per le tue bambine avere una mamma troppo vicina alle loro coetanee? che mamma sei per loro?

Che mamma sono dovresti chiederlo a loro..., mia figlia mi ha registrata sul telefonino come "rotwailler", figuriamoci, ma il vivere insieme alle ragazze giovani, aiuta loro e me. Il vivere con i giovani mi consente di non fare mai passare il tempo.

Un augurio di benvenuto a Rosella Sensi ?

Il futuro è già domani, auguro a Rosella di regalare il bagaglio della sua esperienza all'intero movimento, sarò sua complice, saremo tutti insieme una squadra, solo così si può vincere!

 

Elisabetta Cortani
calciodonne.it