RENZI, REGALA IL MINISTRO DELLO SPORT AL NOSTRO MOVIMENTO...
- Walter Pettinati
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Che peccato non averla in panchina nei nostri campionati, che dramma non averla al fianco di una grande Rita Guarino inserita, come dovrebbe essere in
una nazionale... tutto questo fa molto più male al calcio femminile che a lei... Come può il nostro mondo ignorare l'esistenza di una atleta, ex capitano della Nazionale, e di un mister come lei?
La Francia non si sarebbe di certo fatta sfuggire Manuela Tesse tra le sue 922 Mister.
Manuela Tesse
Esperienze Professionali: 1990-1994 Sassari Torres
1994-1995 Verona Gunther
1995-1998 Modena Amadio
1998-1999 Lazio
1999-2000 Ascoli
2000-2003 Foroni Verona
2003-2004 Lazio
2004-2005 Milan
2005-2006 Torino
Presenze in Nazionale A: 87
Uefa Women’s Championschips 1997-2001
Coppa del Mondo femminile FIFA 199997522
Presenze in Nazionale Under 21: 10
Allenatrice: 2006-2009 UCF Sezze
Assistant Coach: 2010 Canada Women’s National Team
Scouting. 2003 Italia Femminile Europei in Inghilterra
2010-2011 Canada Women’s National Team
2011-2012 Assistant coach Nazionale A italia
2012-2014 Allenatore Torres
Palmares: 4 Scudetti
5 Coppa Italia
1 Supercoppa Italiana
1 Italy’s Women’s Cup
1 Vice Campione Europeo
Palmares Allenatrice:
Campionato Serie B Nazionale,
campionato serie A nazionale Torres
2 super coppe italiane;
Quarti di finale Women's Champions league stagione 2012/2013 e 2013/2014
Ulteriori Conoscenze:
Diploma B UEFA,
Diploma allenatore calcio a 5,
diploma allenatore Uefa A,
docente calcio femminile corsi Uefa c,
Uefa B.
Che dire? La sua scheda tecnica farebbe gola al Ministro dello Sport Francese al quale non posso nemmeno chiedere di telefonare al Ministro dello Sport Italiano perchè in Italia il Ministro dello Sport NON C'E'!!!
La nostra intervista è durata oltre un'ora, attraversando lo scenario francese di cui già vi ho parlato. Da quel viaggio fantastico torniamo con i piedi in Italia, all'amarezza di Manuela, alla mia e a quella di tutti noi. Quando le ho chiesto cosa fai quest'anno.. lei mi ha risposto orgogliosa, da sarda doc, sono a Sassari con un gruppo di maschietti fantastici. Il calcio maschile mi rispetta, alleno i giovanissimi d'elite... una realtà sassarese chiamata "Latte Dolce". A questi ragazzi personalmente mando un abbraccio intenso, a loro, che hanno il privilegio di avere un Mister con la
M maiuscola, dico: portate in alto la vostra terra e il vostro mister, tanto in alto che qualcuno nel mondo federale femminile si accorga che la Francia non è il solo stato ad avere atlete da valorizzare perchè la storia del calcio femminile siamo anche NOI.
Manu quanto ti manca il calcio femmininile e il club italia?
Manca tantissimo a me come a tante altre, l'unica grande gioia è sapere che una grande Rita Guarino ha preso il posto che le compete e le auguro scenari importanti.
Chi va e come si arriva dopo tanti anni di carriera all'interno del club italia?
In Italia non è come in Francia anche se dovrebbe essere così. Noi non abbiamo un Ministero dello Sport che agevola le sue atlete e le gratifica per valore e sulla base di una giusta meritrocrazia.
Noi eravamo abituate a vincere sul campo con le francesi ora ci hanno battuto anche a livello federele, culturale, politico e sportivo dove tutti concorrono al potenziamento e allo sviluppo di questa disciplina.
Sono stata osservatrice per la nazionale, ho concluso questa mia esperienza accettando l'incarico alla Torres perchè la mia presenza, così come era
strutturata, non mi insegnava nulla e non mi permetteva di lavorare.
Oltre a Rita dopo otto lunghi anni non abbiamo una donna inserita come CT nel Club Italia, abbiamo una donna come seconda di Sbardella (peraltro bravissima ma non ex atleta). L'under 23 è affidata a Mendolia e la Under 16 a Migliorini, che credo stia prendendo ora il patentino.
A nessuna di noi viene data un'opporttunità nemmeno per meritocrazia per chi il calcio lo ha giocato e vissuto sul campo, non ci viene permesso come agli uomini di restare nel mondo del calcio. Che ci diano almeno la possibilità di dimostrare se meritiamo.
Quanta amarezza e quanta delusione ti ha portato il calcio femminile?
Non sono mai stata rispettata nè come atleta nè come mister, avrei voluto allenare le donne, il calcio che ho giocato... ma alla fine mi rispettano e per adesso mi gratifica di più il calcio maschile.
Cosa trasmette un mister ex calciatrice alle sue ragazze in campo?
Il modello immagina le ragazzine di oggi calciatrici di domani, allenate da Patrizia Panico è come per un ragazzino ritrovarsi allenato da Del Piero.
Le donne quando lavorano hanno un pregio e te lo dico sulla base della mia esperienza alla torres dove alcune calciatrici sono state mie ex colleghe.
Alla Torres due stagioni fantastiche e intense... nonostante le vostre vicissitudini avete portato avanti la stagione con grande dignità e senso di appartenenza, la tua verità e il tuo grande amore..
Da calciatrice non avrei mai compreso le vere difficoltà di una società da dirigente e da mister. Le società sono fatte di persone e purtroppo la Torres, che nella mia mente era un piccolo diamante, è stata gestita male economicamente nonostante i contributi regionali e i piccoli sponsor.
Da mister ho gestito tutto anche le trasferte e ti assicuro che se fosse stata gestita negli anni in maniera oculata oggi sarebbe ancora viva.
Il 22 giugno ho chiesto alla società attuale fallita, chiedendogli addirittura la proprietà della società ma non ho avuto risposta ... l'ho fatto per amore e per il mio senso di appartteneza: la torres ha vinto il suo primo scudetto ed io ero in campo a lottarlo. Io e un gruppo di calciatrici eravamo disposte a restare qua a lottare, la vecchia società questo ci aveva promesso e a loro rimprovero di non avere accertato in quali mani stavano mettendo la Torres.
Un dolore immenso, io la volevo salvare la Torres ma non mi è stato permesso.
Le ragazze della Torres hanno vinto tanto, molte sono cresciute in una realtà dura e sono diventate forti perchè erano un grande gruppo, la società ha messo in bacheca tanti trofei ma ha perso la finale più bella perchè noi non ci siamo più... chi ama una società la lascia in mani giuste.
In questo ambiente c'è ancora un grande muro di omertà, poi ci sono società che stanno lavorando bene come il Brescia e stanno investendo molto.
Perchè non si riesce ad abbattere questo grande muro di omertà che traspare dalle tue parole?
Non c'è squadra tra società e federazione, vero che la federazione non è un organo assistenziale ma credo che come ho appena appreso in Francia, la federazione dovrebbe essere in piena sintonia con l'organizzazione delle società. La federazione struttura il prodotto "calcio femminile" ed è per questo che i club investono su un prodotto già pronto.
Hai avuto modo di confrontarti con il Settore Tecnico su questa tua esperienza?
faremo una relazione ma sono certa che la FIGC conosce benissimo tutti i protocolli delle altre federazioni, questi dati si conoscono bene già dall'era Morace mister della Nazionale.
Parliamo dello sciopero appena scongiurato?
sono d'accordo che debbano essere tutelati i diritti delle giocatrici ma sulla base delle promesse fatte e in attesa del prossimo Consiglio Federale questo sciopero era inopportuno. Solo dopo il consiglio federale se le delibere promesse non venivano mantenute... allora si che si doveva scioperare.
Peraltro la stagione è iniziata con le Nazionali e la Champions, perche fermare la prima di campionato e non tutto il resto? qua ci sono interessi di categoria. Lo sciopero della Champions e della Nazionale davrebbe dato piu risonanza... quindi non capisco questa presa di posizione prima del Consiglio Federale che dovrebbe ratificare quanto detto dal presidente Tavecchio.
Chi è stato il tuo modello ?
Mister Guenza e quella Nazionale che ci ha portato ad essere vice campioni. Da mister professionista mi ha dato tanto Renzo ulivieri, lo ammiro da tecnico e da persona.. grande spessore e grande uomo!
Attualmente non ho modelli, il CT della Nazionale dovrebbe guardare il campionato internazionale perchè il nostro campionato è scadente. Le straniere se sono forti e inserite con la giusta oculatezza nei nostri club possono portare un miglioramente il livello.
Credo nel futuro associato ai club professionistici maschili, credo nell'investimento, nella programmazione e trovo giusta l'obbligatorietà per i club maschili delle 20 bambine Under 12 a crescere nel tempo. Questa scelta ci porterà tra 5 anni ad avere un calcio femminile di elitè, ma sarà fondamentale tutelare le basi così come è srutturato il campionato inglese o il calcio a 5 in italia. Anche le società di B vanno supportate perchè giocano campionati allucinanti che costano quanto una serie A.
Cosa diresti ora con a Domenico Capitani e a Renzo Ulivieri?
Non ci hai creduto, mi dispiace... il suo direttore sportivo mi ha chiamata il 22 giugno, avrei provato a salvare la Torres !!!
A Ulivieri direi di darci l'opporttunità di osservarci, di rispettarci e di provare se meritiamo, dopo esserci spaccate le gambe sui campi...
Tommasi non è stato in grado di far fare un twitt a tutti i calciatori dopo il caso Belloli...
Manca l'unione di intenti. Ma a breve sono certa che il calcio femminile esploderà... lo auguro a tutte le nostre atlete: CAVALCATE IL VOSTRO SOGNO!
Auguro a Manuela tutto ciò che merita un mister che sogna una squadra sarda composta da atlete della sua terra, una formazione di grande capacità e tecnica..
Perdona mister se non ti abbiamo regalato la giusta importanza, da oggi personalmente tifo per te!!!
Elisabetta Cortani
calciodonne.it