Domani l' AIC diserta il consiglio Federale (fonte ANSA): "L'Assocalciatori domani non prenderà parte al Consiglio Federale della Figc in programma domani. Lo ha reso noto la stessa Aic, spiegando che le ultime settimane hanno imposto una "pausa di riflessione" che riguarda i rapporti interni con le altre componenti. A questo proposito, visto l'odg di domani, "per quanto di competenza - afferma l'Aic - si ritiene la situazione della Lega Pro non prorogabile visto il preciso mandato conferito al dott.Miele, che imponeva nuove elezioni entro fine ottobre"

Le ultime settimane dovrebbero far riflettere tutti noi, altro che Aic , il mondo del calcio femminile aspettava il 22 con il suo famoso verbale approvato, verbale che secondo quanto dichiarato dal Presidente Cosentino su Professionecalcio.eu: «Penso che alla fine ci sia stata una presa di coscienza saggia da parte di tutti. Probabilmente le ragazze non erano a conoscenza del fatto che nella riunione del Consiglio federale ristretto del 6 ottobre avevamo deliberato praticamente tutto quello che ci aveva chiesto l’AIC, come poi abbiamo spiegato pubblicamente. Ora mi auguro si apra una pagina nuova. Da parte nostra ci sarà ancora più impegno per far crescere il movimento, e ci rivolgeremo ancora di più alla base: Serie C e campionati regionali, per cui l’iscrizione è gratuita, e alle scuole. Perché è da lì che nascono i talenti del futuro».

Tutto ciò che l'associazione di categoria ha chiesto, da alcune mie informazioni sulla Bozza del verbale (poichè l'originale dovrebbe essere approvata domani) richiesta dai Presidenti di calcio femminile per averne la giusta contezza, pare invece sia circolata tra i capitani della serie A femminile, il condizionale è d'obbligo perchè secondo la mia fonte invece questa bozza è solo nelle mani del sig. Tommasi come facente parte del comitato esecutivo ristretto. Mi fa piacere leggere caro Tommasi che la Sua preoccupazione sia la Lega PRO, ma in queste settimane di riflessione c'era anche un sogno chiamato CALCIO FEMMINILE... Noi quel sogno lo aspettiamo da anni e vorremmo chiamarlo Realtà!!!
Mi auguro che lei sig Presidente AIC voglia davvero il bene delle nostre atlete e quello delle loro società di appartenenza perchè francamente dalle sue parole io percepisco ancora una volta politica strategia e non calcio, magari sbaglio ne sono certa ... Ma in queste mia riflessione a voce alta vorrei dirle che qua c'è un movimento statico da anni una realtà che troppe volte è stata omessa da alcuni ordini del giorno ... perchè i problemi del calcio maschile incombevano !!! E se dobbiamo riflettere sulle ultime settimane va benissimo facciamolo tutti e vedrà che il pensiero per la prima volta nella storia del mondo del calcio sarebbe unanime ... Abbiamo bisogno di fatti e non di strategia o politica di medio o lungo termine Mi perdoni tanta franchezza ma le chiedo perchè tutto questo oggi ?? il calcio maschile e le associazioni hanno mai fatto un passo indietro in anni ed anni sui loro molteplici ordini del giorno per mancanza di attenzione verso il mondo Femminile ? Che a me risulti PROPRIO NO !!!! Il mio parlare di strategia e politica è per non bloccare un percorso avviato a fronte di uno sciopero da voi revocato sabato e per il quale altete e società hanno rischiato sanzioni.
Mi auguro e me lo auguro per l'intero movimento che domani non venga rinviato il consiglio federale visto che si va a maggioranza e non all'unanimità e la sua eventuale assenza non può fermare il percorso intrapreso con grande fatica da tutte le componenti federali che devono ratificare quanto proposto da LEI nel precedente comitato esecutivo ristretto in base al quale verranno stanziati dei fondi pari a 500 mila euro (di cui una parte come fondo di solidarietà per le calciatrici).
Cosa chiederà l'AIC se tutto ciò non dovesse accadere? ancora scioperi o la solidarietà effettiva ed efficace dei colleghi uomini così come sostenuto recentemente anche da De santis (calciatore consigliere AIC).
Ci faccia un regalo domani, vada in consiglio solo per NOI !

Elisabetta cortani