Avremo pure un organico composto da tante ragazze molto giovani, per cui una squadra inesperta ed alle prime armi in quanto a campionati di livello e gare di una certa caratura agonistica, avremo pure impostato l'attuale stagione mettendo a fuoco come nostro principale obiettivo la ricerca di un calcio giocato e la crescita tecnico-tattica delle nostre giovani giocatrici, ma di certo non posso negare che dopo la splendida prestazione di Castelletto nella gara di andata coronata da un buonissimo risultato di 2 a 2 si era fatta strada nei nostri pensieri la speranziella di poter fare il colpaccio e cercare la qualificazione al turno successivo di Coppa Piemonte.

Così non è stato. La superfavorita "corazzata" Castellettese è scesa all'Abate di Cossato con un piglio e una determinazione che ci ha concesso veramente poco, anche perché fin dall'inizio è apparso chiaro che il nostro "passo di gara" era il lontano parente di quello sfoderato quindici giorni prima in terra novarese; mettiamoci pure che le nostre assenze in fase difensiva hanno pesato parecchio contro il miglior attacco del campionato, completiamo il tutto con un arbitraggio assolutamente inadeguato per una gara del genere (per entrambe le formazioni ovviamente), e le motivazioni per la sonante sconfitta rimediata sono chiare ed evidenti.

La gara è stata, nonostante tutto, vera e combattuta per lunghi tratti, ed anche se il punteggio ci ha visto soccombere praticamente da subito posso dire che la nostra squadra ha saputo comunque tentare qualche buona giocata e provare in alcuni momenti a mettere in difficoltà la retroguardia delle ospiti.

Agonismo e in alcuni casi eccessivo nervosismo (ovviamente anche a causa dell'inadeguatezza della direzione arbitrale) non sono in ogni caso mancati, fino alla fine della partita.

Due le reti ospiti nei primi venti minuti, che avrebbero anche potuto abbatterci e chiudere fin da subito la sfida, invece la nostra reazione ha portato al goal che ha temporaneamente riaperto i giochi, chiusi obiettivamente nel finale del primo tempo col 3 a 1 della Castellettese.

Nella ripresa tutto più difficile, con un punteggio pesante da provare a recuperare e con una situazione in cui tutto per noi si è complicato col passare dei minuti, con qualche ulteriore problema fisico, e la rete del 1 – 4 ha praticamente sancito il risultato a 20 minuti dal termine... Finale di gara con l'opportunità per tutte le atlete disponibili di scendere in campo e negli ultimi minuti assistiamo ad ulteriori reti che fissano il punteggio su di un 2 a 7 che mi pare anche eccessivamente penalizzante per noi.

In ogni caso la Castellettese ha meritato ampiamente vittoria e passaggio del turno, che la vede proiettata direttamente alle semifinali di Coppa, che si disputeranno la prossima primavera.

Domenica 14 Novembre , fra pochissimi giorni, alle ore 14,30 si replica. Questa volta a Castelletto, questa volta in campionato. L'avversaria, lo sappiamo, è fortissima, ma noi proveremo di certo a giocare un'altra partita, con un altro ritmo, con un altro spirito... Alla prossima...

Le FORMAZIONI di COPPA:

COSSATO CALCIO: BRANCAGLION, BOSCARO ( VIDALE DAL 70'), FANTON, VIANA, TONIOLO (GRAZIOLA DAL 65'), POZZO, SCHIAVINATO (VERONESE DAL 70'), GIORDANO (ATZORI DAL 75'), MORELLO, LEVIS, BONIFACIO. ALLENATORE: MARCHI/VIGLIONE

CASTELLETTESE: BERGHI, PISTOCHINI ( VALSESIA DAL 87'), BARBAGLIA, MANZETTI (PALERMO DAL 90'), RUFFATI (GUENZI DAL 85'), CHIEIA, OLMI, MAUGERI, NERITO, MINNITI, SORAGNI ( POGATSCHNIGG DAL 75'). ALLENATORE: VALENTINI

RETI CASTELLETTESE: NERITO 5', RUFFATI 23' e 90', SORAGNI 39' OLMI 70' e 75', BARBAGLIA 87'

RETI COSSATO CALCIO: LEVIS 33' (RIG.), MORELLO 91'

COMMENTO a cura di CLAUDIO VIGLIONE

La giornata di campionato regala la sfida che ha caratterizzato tutto il campionato regolare dello scorso anno di serie D.

Il Carrara dopo aver lottato l'anno scorso per poi crollare nel finale, sembra pagare a livello psicologico il non aver vinto nemmeno i play off.

La buon Ventrice capitano cerca di scuotere la propria squadra, ma le ragazze di mister Musacchio, ben catechizzate da quest'ultimo, non fanno sconti, partono subito all'attacco e dopo essersi mangiate un paio di occasioni al 7' passano in vantaggio grazie ad un gran bel gol della Reina.

Non contente le ragazze del Cuorgnè continuano all'attacco e dopo una bella azione corale della squadra la Fabbro con un gran tiro da fuori segna il raddoppio.

La partita continua così per tutto il primo tempo culminato con il terzo gol della Reina che dopo aver lasciato sul posto un paio di avversarie fulmina sul proprio palo la povera Amato.

Il secondo tempo percorre il filone del primo tempo con il Carrara che non riesce ad uscire dalla propria metà campo.

Mister Musacchio prova la Reina libero spostando la Curina a metà campo insieme alla Di Biase e mettendo nel ruolo di terzino la Piano, entrano Muscella e Ferraro al posto di un'ottima Lago e di Jocallaz.

Il gioco ristagna a centro campo con le canavesane che sprecano un paio di occasioni con la Curina prima e con la Ferraro poi.

Al 36' del secondo tempo ancora capitan Fabbro entra in aria e batte il portiere avversario, anticipandolo in scivolata.

La partita finisce così, da segnalare l'ottima prova dell'arbitro.

A.S.D. CUORGNE': Fusco, Piano, Di Biase, Dreon G (20'st Maniaci), Dreon M, Fabbro, Lago (1'st Muscella), Curina (25'st Musto), Primizio (25'st Peila), Reina, Jocallaz (1'st Ferraro). A disposizione: Clingo, Deri. All: Musacchio.

U.S.D. CARRARA '90: Amato, Sacco, Giorda, Rizzo, Poltronieri, Tabor, Serafino, Citoli, Tassin, Ventrice, Nervo. A disposizione: Vacca, Minniti, Cianciaruso. All: Lorenzini.

Enzo Greco

La Sanmartinese si presenta all'appuntamento priva di quattro titolari illustri. Sono contate le ragazze di Duò che giocano un gran primo tempo con buoni fraseggi sopratutto sulle fasce dove Feggi e Marrocu hanno corsa e idee, in un paio di occasioni sia Feggi che Viola non riescono a far gol, che mancherà per tutto il primo tempo nonostante si abbia dominato in tutti i settori. Attenta anche la difesa che oggi schierava come esterni bassi Scendrate Simona e Giglioli che hanno ben figurato. Il secondo tempo inizia subito con un buon uno due Marrocu - Viola che spara debolmente, ma al 12° Feggi imbecca Viola che in corsa lascia partire da fuori area un gran tiro che si insacca sotto la traversa. La partita faceva ben sperare ma al 16° Conterosito lasciata libera sulla tre quarti raccoglie un brutto rinvio di Boccia e con un tiro di prima intenzione riesce a cogliere Boccia fuori dai pali e insaccare la rete del pareggio. Qua la partita cambia volto, il centrocampo della Sanmartinese si arrende; Cezza in affannno poi Mancin fino a quel momento la migliore in campo crollano, poi Feggi non riesce più ad incidere e Marrocu non ha più quella corsa che nel primo tempo le permetteva di andare in affondo, e al 25° su una corta respinta di Cezza su azione da calcio d'angolo, Trafuoci trova la coordinazione giusta e con un tiro al volo porta in vantaggio il Nichelino. Poi la Sanmartinese prova a spingere nel tentativo di rimontare ma al 89° subisce gol con un contropiede ben fatto da Anastasi che in velocità salta Rivolta ed insacca.
Cosa posso dire, che per 65 minuti abbiamo giocato alla grande anche se privi di quattro titolari, Scendrate Simona che aveva solo trovato degli scorci di partita è andata alla grande, Giglioli anche, ma tutta la squadra ha giocato da dieci per i primi 65 minuti, poi un crollo totale, a mio parere crollo psicologico. Ma non ci deve succedere, ci dobbiamo credere e lottare fino in fondo tutte quante.. abbiamo perso una partita che si poteva vincere ma analizzando il lati positivi può far ben sperare, ma questo dobbiamo farlo tutte insieme.

Simone Duò

RIVESE – ROMAGNANO 1-3

L'allenamento di venerdì era stato abbastanza indicativo: nonostante le assenze forzate, si era notata un'intensità fuori dal comune e una gran voglia di confermarsi ad alti livelli. Con queste buone premesse il Romagnano era partito alla volta di Chieri per affrontare la Rivese; e la vittoria per 3-1 ottenuto su un campo così ostico è stata la miglior dimostrazione che il vecchio detto "la partita è lo specchio dell'allenamento" ha funzionato anche questa volta.

L'affermazione in terra torinese mantiene inalterate le distanze da Saluzzo, Cavallermaggiore, Alba e Valenza, tutte vincenti nell'ultimo turno, ma consegna il platonico titolo di campione d'inverno al Romagnano.

Mister Morganti ha ancora una volta fatto i conti con assenze forzate: a dare forfait sono state De Nicolò e la capitana Valentina Lomazzi, out per problemi muscolari, oltretutto nello stesso ruolo: il nocchiero granata ha così ridisegnato la squadra, portando Giannetti al centro della difesa in coppia con Zaquini, ritrovando Zaretti in mezzo al campo, affiancata da Bevilacqua e inserendo sulla corsia destra offensiva Tuberga, una delle più in forma.

Rispetto alle precedenti occasioni, l'approccio delle granata non è stato facile, complice l'aggressività delle giocatrici di casa, fin da subito in palla. Passata la sfuriata del primo quarto d'ora, il Romagnano ha colpito al 28' con la solita puntuale Graziotto, abile a sfruttare un'azione in velocità. A quel punto Morganti ha invertito Graziotto con Tuberga, nel tentativo di arrestare (riuscendoci) la spinta delle locali sull'out destro sesiano. Il raddoppio al 34' con Medina, nell'occasione rapinatrice d'area di rigore dopo un tiro di Tedesco non trattenuto da Stocchino.

Nella ripresa il tris al 59' sempre con Graziotto in velocità, poi il 3-1 al 73' ad opera di Chenna su calcio di rigore ineccepibile per fallo di mano di Giannetti. Nel finale si segnalano un penalty fallito da Bevilacqua per fallo su Tuberga e l'espulsione un po' esagerata del portiere padrone di casa Stocchino per fallo su Medina lanciata a rete.

Infine bisogna rimarcare il lodevole comportamento della Rivese (valida anche sul terreno di gioco) che a fine gara ha offerto un rinfresco, stile terzo tempo; un bel modo per far capire che non sempre, come qualcuno ha pensato ultimamente, la prima in classifica risulta antipatica alle avversarie.

Rivese: Stocchino, Cazzato, Dastoli, Di Benedetto, Bisignano, Trimboli, Toffetti, Cella, Filipoiu, Chenna, Mosso. All.: Martano.

Romagnano: Marabelli, Piana, Giannetti, Tedesco (64' Pella), Zaquini, Soncin, Tuberga, Zaretti, Medina, Bevilacqua, Graziotto. All.: Morganti.

Reti: 28' e 59' Graziotto, 34' Medina, 73' Chenna (rig.)

Marco Curti

Nella fotografia: Marina Marabelli

CASALE - F.C. CAVALLERMAGGIORE 0 - 2

Il Cavallermaggiore centra un'ottima vittoria sull'ostico campo del Casale, mettendo in mostra un gioco ben organizzato che permette alle ragazze di mister Sapetti di giocare e vincere tre partite in una settimana.

Al decimo minuto la Griglio supera il portiere che rimane a terra lamentandosi per un ipotetico fallo: attimo di indecisione e poi la stessa Griglio, dimostrando un grande fair-play, getta la palla fuori rinunciando ad una limpida palla goal.

Al venticinquesimo Murialdo sblocca il risultato, complice un'incertezza dell'estremo difensore avversario, su calcio di punizione.

Da qui in poi, Pegoraro e compagne riescono a creare azioni più manovrate e rientrano negli spogliatoi in vantaggio.

Il secondo tempo è all'insegna della squadra ospite che crea numerose occasioni da rete che non vengono concretizzate anche a causa del terreno di gioco, reso molto pesante dalla pioggia scesa durante la settimana.

Al settantesimo Murialdo realizza di nuovo su punizione, questa volta con un gran tiro che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali e sul quale nulla può il portiere Carnevale.

In complesso una buona prova per il Cavallermaggiore che, grazie anche al vittorioso recupero di mercoledì a Cuorgnè, si porta al quarto posto in classifica e attende ancora una volta il derby con la squadra saluzzese del Musiello, in programma domenica 21 sul campo di via Fiume alle ore 15.30.

CASALE: Carnevale, Falato, Nardiello, Hernandez, Ferrato, Vettorato, Triassi, Capra, Zucca, Messina, Ouhnini. A disp: Maiorana. All.re: Lorenzini Mariagrazia

CAVALLERMAGGIORE: Manzardo, Pesante, Straffi, Fasciani, Giordano, Murialdo, Olivero, Graglia, Griglio, Pegoraro, Parola. A disp: Gazzera, Tosa, Rivetti, Giraudo, Di Pietro, Ferrero. All.re: Sapetti Guido.

Reti: 25' Murialdo, 70' Murialdo

Roberto Montan

Nella fotografia: Sara Murialdo autrice delle due reti

QUALCHE SOFFERENZA SOLTANTO NEL FINALE
Vince con qualche brivido la Pro Lissone che mantiene la vetta della classifica e si conferma macchina da punti oltre che da gol. Contro il Casalpusterla l'undici di Ulla Bastrup passa in svantaggio, rimonta ma a dieci minuti dal termine e in inferiorità numerica si ritrova avanti appena di una rete. Ed è proprio in questi momenti che emerge la maturità di Zangari e compagne, capaci di alzare i ritmi e trovare il punto del definitivo 4-2 grazie a Tavola, entrata in campo da qualche minuto.

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Leggi tutto: FREE SISTERS - LA CELLA ETRURIA 2-0

Nella decima giornata del campionato di serie C, la Milano da bere, come diceva lo spot dell'amaro Ramazzotti di qualche anno fa, ha sorriso decisamente alle ragazze del Franciacorta. Le bresciane hanno superato per 2-1 il Veniano in terra meneghina, riscattando il risultato deludente di domenica scorsa.

Leggi tutto: MILANO SORRIDE AL FRANCIACORTA

BORGHETTO BORBERA - FEMMINILE ALBA 1-5

Netto successo esterno per Belli e compagne, che tornano dalla trasferta di Borghetto Borbera con tre punti meritati che permettono loro di rimanere saldamente in seconda posizione in classifica.

Leggi tutto: Borghetto Borbera - Femm. Alba

CALCIO FEMMINILE ALBA – CUORGNE' 1-1

Sul terreno del Gs Ferrero per l'indisponibilità del Michele Coppino l'Albese femminile ottiene un punto soffertissimo con il Cuorgnè, acciuffando il pareggio a tempo scaduto.

Leggi tutto: Femm. Alba - Cuorgnè