Giovedì, 09 Gennaio 2025
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Campionati regionali

Campionato agli sgoccioli, Franciacorta al match point.

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un'immagine di festa del FranciacortaSiamo in dirittura d'arrivo. Solo una giornata ancora separa le contendenti dall'esito finale della stagione. Il Franciacorta, liquidando anche l'Atletico Milano per 4-1 sul campo di Erbusco, ha in mano la palla del Match Point di tutta la stagione. Con i tre punti di vantaggio può accontentarsi di non perdere domenica prossima sul campo del Roverbella, ormai tagliato dai giochi. Le mantovane non sono riuscite ad andare oltre il pari nella gara esterna con La Benvenuta, ma anche una vittoria non sarebbe bastata per restare nella lotta al primato, vista la vittoria appunto delle erbuschesi e del Presezzo. Le bergamasche al 95' riescono ad ottenere contro le Azalee quel risultato che tiene aperti i giochi fino alla fine. Con l'esito della lotta alla salvezza già pervenuto domenica scorsa ormai tutti i fari sono puntati su Bocconi-Presezzo, che verrà disputata mercoledì sera, anticipata come altre gare per via delle convocazioni di alcune atlete con la rappresentativa Lombarda e su Roverbella-Franciacorta di domenica 17 aprile. In caso di una non vittoria delle bergamasche, per il Franciacorta sarebbe promozione già acquisita anche in caso di una sconfitta in terra mantovana.

I risultati della 12ma giornata di ritorno:

ALTO VERBANO-NUOVA VALSABBIA-3-0

CREMONA-ARNABOLDI-1-1

FRANCIACORTA-ATLETICO MILANO-4-1

LA BENVENUTA-ROVERBELLA-2-2

MANERBIO-VENIANO-2-0

PRESEZZO-AZALEE-1-0

VAREDO-BOCCONI-0-3 a tavolino

La Classifica: FRANCIACORTA 58, PRESEZZO 55, ROVERBELLA 51, MANERBIO 49, BOCCONI 45, ATLETICO MILANO 43, LA BENVENUTA 39, ARNABOLDI 33, VENIANO 32, CREMONA 28, AZALEE 25, NUOVA VALSABBIA 24, ALTO VERBANO 19, VAREDO 0. Retrocesse in serie D Alto Verbano e Varedo.

Prossima giornata, 13 e 17 aprile, ultima di campionato: ARNABOLDI-MANERBIO, ATLETICO MILANO-CREMONA, AZALEE-LA BENVENUTA, BOCCONI-PRESEZZO, NUOVA VALSABBIA-VAREDO, ROVERBELLA-FRANCIACORTA, VENIANO-ALTO VERBANO.

Vittoria importante in una gara difficile

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COSSATO CALCIO – PRO POLONGHERA 2 – 1

Il campo di gioco ha confermato quelle che erano le previsioni della vigilia. Una gara particolarmente difficile, protagoniste due squadre in salute ed appaiate in buona posizione di classifica, che hanno dato vita a un confronto avvincente e molto equilibrato, risolto solamente ad una manciata di minuti dal termine.

La classica sfida che "vale doppio" vede al via entrambe le squadre prive di alcuni elementi importanti. 4 le assenti tra le nostre ragazze, Atzori , Schiavinato, Toniolo e Vidale non possono prendere parte alla gara, mentre tra le cuneesi spiccano le assenze di Rollè (squalificata), Camerlengo e Pratticò. A causa di ciò le ospiti scendono sul terreno di gioco con sole 10 giocatrici effettive, ma quello che stupisce è il fatto di vedere schierata tra i pali Debora Civalleri (solitamente attaccante), sostituita nel suo ruolo consueto proprio da colei che solitamente veste la maglia nr. 1, Silvia Gorrea.

Diciamo subito che la gara si è dimostrata molto sentita, caratterizzata a tratti da un nervosismo anche eccessivo, che ha coinvolto entrambe le "panchine" e pure qualche giocatrice in campo; atteggiamenti purtroppo non simpatici, provocati e permessi da una direzione di gara direi per lo meno non all'altezza della situazione.

Ma veniamo al calcio giocato, con i primi minuti di gioco cha ci fanno veramente ben sperare. Tre le nitide palle goal per i nostri colori in stretta sequenza, al 7' con una conclusione al volo di destro di Maria Speranza Levis che sorvola la traversa di un niente, poi al 8' con un colpo di testa di Sabina Morello (su palla proveniente da corner di Marta Fanton ) che solo un intervento prodigioso di Debora Civalleri riesce a togliere dal "sette" della propria porta. Dal susseguente corner Marta e Sabina confezionano il bis, ma stavolta la conclusione è fuori di poco. Scampato il pericolo le ospiti cercano di riorganizzarsi, tentando di sfruttare le loro caratteristiche migliori, difensori attenti e determinati con "linea" piuttosto alta e centrocampisti di copertura pronti a rilanciare immediatamente palle lunghe ad innescare veloci contropiede da parte delle giocatrici più avanzate.

Uno solo il pericolo corso da Katty Clement intorno al 20', mentre al 25' il nostro vantaggio sembra ormai cosa fatta, con M.Speranza Levis che raccoglie un cross dalla sinistra e lascia partire un gran destro da pochi passi che pare destinato " in fondo al sacco", ma incredibilmente Civalleri respinge di piede, per poi ripetersi parando anche il tiro di Virginia Graziola.

Sprecato da parte nostra un calcio di punizione indiretto in area a causa di un retropassaggio al portiere, bisogna attendere il 37' per il goal del vantaggio Cossatese, siglato da Ilaria Zordan (prima rete personale in carriera!!!) che dalla sinistra lascia partire un tiro verso il primo palo che stavolta beffa l'estremo difensore ospite, colpevolmente già avanzato in attesa di un probabile cross verso il centro dell'area.

Chiudiamo il tempo nel migliore dei modi, ma purtroppo l'inizio della ripresa ci vede immediatamente raggiunti, con un calcio di punizione calciato con violenza e precisione da Elena Faso, che batte Clement sul suo palo di destra con un gran tiro dai 20 metri. 1 a 1 e tutto da rifare, e partita che si complica ancora di più. Proviamo ancora a creare manovre avvolgenti, sfruttando il più possibile le fasce ed il possesso palla, ma l'avversario non demorde, e si lotta su ogni palla.

Colpo di testa di Giuly Boscaro fuori di poco al 55', mentre al 62' è Monica Oriotti a sfruttare una punizione dai 25 metri con un bel destro che centra la traversa della nostra porta. Trascorrono 10 minuti e stavolta è M. Speranza Levis a calciare di sinistro da dentro l'area, il portiere è nettamente battuto ma la sfera colpisce l'interno del palo e se ne ritorna verso il campo anziché carambolare in rete.

Ancora qualche rovesciamento di fronte fino al minuto 84, quando un corner della solita Marta Fanton mette Maria Speranza Levis in condizione di colpire da circa 8 metri. Ne scaturisce un colpo di testa tanto violento quanto preciso, mandando la palla ad infilarsi sotto la traversa per la rete del 2 a 1 ! Immensa gioia e felicità, con tutta la squadra a festeggiare in panchina, per un goal che sancisce anche il risultato finale.

Una bella e difficile vittoria, che ci ha visto riscattare la pesante sconfitta dell'andata, e che ci mette nella condizione di guardare con serenità una classifica sempre più piacevole. Fermo restando il nostro obiettivo primario, ovvero la "crescita di una squadra molto giovane attraverso la costruzione del gioco", non ci tiriamo di certo indietro di fronte ad una classifica attualmente gratificante, che ci vede protagonisti nel gruppo di squadre che inseguono gli ultimi 2 posti disponibili per la promozione nella categoria superiore...

Complimenti alle contendenti, che hanno giocato una gara intensa e sofferta con molta determinazione e tanto carattere, superando anche l'ostacolo "primi caldi", e dando vita ad uno spettacolo certamente positivo e piacevole per chi ha assistito alla partita. Da segnalare che tra le nostre ragazze è tornata a far parte dell'organico ufficiale Cristina Robioglio, oggi almeno in panchina, a 6 mesi di distanza dall'infortunio patito nella trasferta di Torino contro il Cit, alla quarta di campionato.

Le Formazioni:

COSSATO CALCIO: CLEMENT, DI NAPOLI, CALANDRA, VIANA, FANTON, POZZO, ZORDAN ( BONIFACIO DAL 46'), GIORDANO, MORELLO, LEVIS, GRAZIOLA (BOSCARO DAL 46'). A DISPOSIZIONE: BRANCAGLION, ROBIOGLIO, VERONESE, LORENZON. ALLENATORE: MARCHI/VIGLIONE.

PRO POLONGHERA: CIVALLERI, RENALDO, GIARETTI, BERTINETTO, CINTURA, FLORIO, ORLOTTI, GORREA, FASO, GAIDO. ALLENATORE: GAI.

 

Commento a cura di Claudio Viglione

 

Sanmartinese - Givolettese

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SANMARTINESE – GIVOLETTESE 7-2

Una partita che vede il predominio della Sanmartinese, che dopo 8' va in vantaggio con Viola che, al 15' sfiora il raddoppio. Gioca bene la squadra di casa, palla a terra con tutto organico che si propone, ho visto la determinazione che ci è mancata durante tutto l'arco dell'anno o che almeno la davamo a sprazzi. Al 18' è Franco la giovane della Sanmartinese che sigla il raddoppio poi al 33' è ancora Viola a sfruttare una incertezza della difesa ospite. Al primo vero tiro in porta della Givolettese, la Grando accorcia la distanze con una bella punizione al 35'. Al 39' è Ruzza che pescata con un lancio lungo di Biotti fa poker ed al 44' è Franco a siglare una bella rete dalla distanza con un bel pallonetto vedendo fuori il portiere ospite.
Nel secondo tempo è sempre la Sanmartinese a dominare anche se nei primi 10 minuti della ripresa la Givolettese ci ha provato in un paio di occasioni. All'11' ancora Viola porta a sei le reti per la propria squadra, ed al 25' la stessa Viola che segna la settima rete. Poi al 35' è Martinatto a segnare il secondo gol per la Givolettese. Cosa dire a retrocessione avvenuta, oggi la Sanmartinese ha dato una prova di orgoglio giocando alla grande con tutto l'organico, con Viola e Mancin dominatrici, bene anche Franco e tutte le altre ragazze che hanno giocato.

 

Simone Duò

 

Musiello Saluzzo - Cavallermaggiore

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MUSIELLO SALUZZO – CAVALLERMAGGIORE 0-2

Seconda sconfitta consecutiva per la Musiello Saluzzo che viene castigata per 0-2 anche nel derby contro il Cavallermaggiore.

Una sconfitta figlia della stanchezza delle ragazze di Giuliano Musiello che, durante questa stagione, si sono trovate spesso ad affrontare il match in piena emergenza a causa di infortuni ed impegni vari.

Il passivo di 0-2 non è, comunque, portato da una partita giocata passivamente: le bianco verdi hanno giocato discretamente fino alla rete del 0-1 che ha tagliato le gambe.

Molte le occasioni per le saluzzesi nella prima frazione di gioco con Annarita Salvatico (ex di turno) brava a deviare in angolo le conclusioni di Minetti e Melifiori. Anche un legno per Chialvo e compagne centrato da Minetti direttamente da calcio di punizione. Ci pensava Ferrero a ristabilire la parità nei pali con una conclusione dalla distanza.

La Musiello sembrava, comunque, in grado di portare a casa la partita e sfiorava ancora la rete con Chiara Minetti che, entrata in area di rigore calciava, clamorosamente, a lato. "Gol sbagliato gol subito" dicevano i saggi ed è stato così anche nel derby: lancio lungo di Murialdo per Griglio che in velocità anticipa Bruno Franco e Triolo depositando la sfera in fondo al sacco. Chialvo e compagne crollano e subiscono la seconda rete all'86° ancora ad opera di Alessia Griglio, abile a risolvere una mischia in area.

Musiello Saluzzo: Triolo, Gardini, Bruno Franco, Dutto, Giordanino, Bianco, Rosso, Melifiori, Leone, Chialvo, Minetti. A disp: Laurenti, Armando, Arnaudo, Brunetti, Benso, Barbero. All: Musiello

Cavallermaggiore: Salvatico, Pesante (63° Olivero), Straffi, Fasciani, Giordano, Murialdo, Parola, Graglia, Griglio, Pegoraro, Ferrero. A disp: Borgna, Gazzera. All: Sapetti

Marcatori: 77° Griglio (C), 86° Griglio (C)

 

Andrea Rubiolo

 

Nella fotografia: Elisa Gardini

Biellese - Sport Valenza

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BIELLESE – SPORT VALENZA 1-1

La Biellese di mister Ferraris con una grandissima prova casalinga blocca sul pareggio un sempre ottimo Valenza che stavolta dice "addio" ai sogni di promozione (vista anche la contemporanea vittoria del Romagnano sul campo dell'Astisport).
Nella prima frazione di gioco le padrone di casa sfiorano subito il vantaggio con
Bernascone e con Trevisan ma purtroppo i loro tiri non hanno fortuna. Poco dopo ci prova anche Orlandin ma spara alto. Il Valenza spinge forte e crea pericoli col tandem Gabba-Barrale, buonissima la loro intesa, ma la difesa viola controlla bene sventando le minacce seppur con qualche affanno di troppo. Rossetti sfiora il palo con un bel tiro di esterno e poco dopo sono le ospiti ad andare in vantaggio; Gabba raccoglie un bel cross dalla destra e con movimento fulmineo si gira in area castigando l'estremo difensore viola con un tocco preciso. Prima della chiusura della prima frazione di gioco c'è tempo per una bordata su punizione di Orlandin su cui sopraggiunge Rigolone in posizione però di offside.
Nel secondo tempo la gara rimane sempre molto equilibrata con occasioni da rete da entrambe le parti, le ospiti sfiorano il raddoppio con Martinoli ma Gallo con una uscita tempestiva sventa la minaccia. E' ancora Trevisan a rendersi pericolosa con dei tiri da fuori che però non sorprendono il portiere ospite. Al 30° Zambara serve bene Orlandin che dal limite dell'area lascia partire un tiro velenoso che sorprende Ponticelli. Ancora Rossetti ci prova da calcio piazzato ma Ponticelli controlla bene. Sul finale è ancora Gallo con un'uscita tempestiva a evitare la sconfitta e Rossetti nei minuti di recupero a tu per tu con Ponticelli non riesce a ad avere la giusta lucidità e siglare il goal che poteva valere i 3 punti. Il pareggio però è il risultato più giusto e tutto l'ambiente viola si complimenta con le ragazze per la grandissima prova disputata oggi.

Nella fotografia: Veronique Orlandin

Romagnano campione

Valutazione attuale: 5 / 5

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ASTISPORT – ROMAGNANO 1-3

È qui la festa? Siii... Così cantava qualche tempo fa Jovanotti ed è il modo migliore per inquadrare tutta la felicità di una squadra, il Romagnano femminile che con la vittoria di Asti per 3-1 ha matematicamente conquistato il campionato di serie C regionale con una giornata d'anticipo.

L'immagine più bella è quella del pianto di gioia di una giocatrice come Claudia Giannetti, il gladiatore, colei che da più anni veste la maglia granata e che ha festeggiato come se fosse la prima vittoria della sua carriera. Invece, per lei, per la capitana Lomazzi e per Graziotto si tratta del quarto campionato vinto nelle ultime otto stagioni.

L'affermazione di Asti non ha fatto altro che consegnare agli archivi questo fenomenale campionato dominato fin da agosto e concluso con 26 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta, prima dell'ultima gara con la Biellese che si disputerà domenica 1 maggio. Ma intanto è giusto che le ragazze si godano fino in fondo questo prestigioso successo, straordinario sia per i punti totalizzati, sia per l'età media della squadra e sia per uno spogliatoio quanto mai unito.

Sarebbe ingeneroso incensare qualcuna in particolare, pertanto si può solo dire grazie indistintamente a tutti coloro che in questa stagione hanno collaborato alla riuscita di questo risultato, a partire dalle intoccabili fino alle ragazze della seconda squadra che non hanno fatto mai mancare il loro apporto. Passando infine per lo staff tecnico capeggiato da mister Morganti e dai vari dirigenti che hanno dato una mano fin dalla preparazione estiva.

La gara di Asti, come si poteva prevedere, era stata preceduta da una settimana positiva nella qualità degli allenamenti, ma quando si ha a che fare con un gruppo così giovane, il rischio di sentire la tensione in certi momenti c'è sempre: infatti la trasferta astigiana non è stata priva di difficoltà, ma nel momento delicato la squadra ha risposto ancora una volta presente.

Lasciati da parte i sette gol rifilati alla Rivese, Morganti ha apportato delle modifiche sorprendenti, ma solo fino a un certo punto: tra le undici titolari c'è anche Elisa Tuberga, la grande esclusa dalla Rappresentativa (apriamo e chiudiamo rapidamente una parentesi: era il caso di far iniziare in fretta e furia il campionato ad agosto, senza possibilità di effettuare una preparazione, e poi di fare convocazioni a raffica fino ad arrivare a chiudere la stagione proprio in concomitanza del Torneo delle Regioni?), mentre Soncin, Buccella e De Nicolò si accomodano in panchina, al pari di Zignone e Pella. Davanti a Marabelli, Morganti si affida a Giannetti e Tedesco sulle fasce, Lomazzi e Zaquini centrali, con Zaretti e Bevilacqua interni in mediana, Tuberga, Piana e Graziotto alle spalle di Medina.

Troppo importante la posta in palio e la squadra ne risente: Asti decide di partire subito a marcia alta e gli incubi della scorsa stagione riaffiorano ben presto in casa sesiana; trascorrono solo pochi minuti e le locali si portano in vantaggio in seguito a una mischia. Pur barcollando, il Romagnano non demorde, anche se si denota un certo nervosismo: a scacciare i fantasmi ci pensa il "Genio", Alessia Bevilacqua, che al 22' realizza l'1-1 con un tiro sotto la traversa. Scrollatasi di dosso la paura, il Romagnano prende a macinare gioco con l'Asti che cerca di reggere finchè può il confronto fisico e tecnico: Tuberga e Graziotto iniziano a bucare la difesa astigiana, mentre Piana alterna giocate di qualità a ripiegamenti preziosi. Si arriva così al 43': Tedesco calcia un corner da manuale, la sfera assume una traiettoria a girare beffarda che termina la sua corsa in rete sotto l'incrocio dei pali opposto.

Completata la rimonta, Lomazzi e compagne attaccano imperterrite anche nella ripresa, mentre Asti sparisce lentamente dal campo. L'esplosione di gioia arriva al 62', quando, immancabile, arriva il sigillo di Daniela Graziotto che mette in cassaforte partita e campionato: la "decatleta" segna alla sua maniera su inserimento in profondità, sfruttando l'invito di Piana. A parte una traversa nel finale delle padrone di casa, non c'è altro da segnalare e l'ennesimo 3-1 stagionale vale il definitivo coronamento di un'annata eccezionale.

Sintetico, ma emblematico il commento in merito di mister Morganti: "Il simbolo del Romagnano è per metà aquile e per l'altra metà leoni e questi aspetti siamo riusciti a portarli in campo, il merito va alla protagoniste, da parte mia c'è il grande orgoglio di averle guidate. Nello sport vince chi sbaglia meno e con questo score non si poteva che arrivare a questo; un'esperienza che porterò nel mio cuore per sempre".

Romagnano: Marabelli, Lomazzi, Giannetti, Tedesco, Zaquini, Piana (86' De Nicolò), Tuberga (67' Buccella), Zaretti (49' Zignone), Medina (82' Pella), Bevilacqua (88' Soncin), Graziotto. All.: Morganti.

 

Marco Curti

LA CELLA ETRURIA - SCALESE 3-7

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Si conclude la Coppa Toscana per La Cella Etruria, con la sconfitta subita in casa dalla fortissima Scalese. Il risultato, in tutta la sua pesantezza era anche prevedibile alla vigilia, ma l'andamento della partita ha invece illuso le giocatrici pisane che un colpaccio si potesse anche fare.

Leggi tutto: LA CELLA ETRURIA - SCALESE 3-7

Franciacorta ad un passo dal paradiso

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salutoErbusco - Il Franciacorta liquida la pratica Atletico Milano nei primi 45 minuti di gioco. Una partenza a razzo delle ragazze di Mister Brusa, trascinate da una Elisa Ghisini scatenata, autrice della tripletta con la quale ha deciso le sorti dell'incontro. Per le milanesi si trattava poco più di un'amichevole, visto che hanno ormai da tempo raggiunto gli obbiettivi minimi stagionali ed erano ormai escluse dalla lotta per il primato. Ciò nonostante l'Atletico è sembrata tutto tranne che una squadra rassegnata alla propria sorte. Il grande merito delle ospiti è stato quello di non lasciarsi abbattere per il poker subito, ma di aver saputo riaprire nella ripresa la gara e di mantenerla viva fino alla fine. Dopo l'arrembaggio iniziale per le erbuschesi si è trattato semplicemente di controllare il vantaggio nella seconda frazione, ma sono state necessarie alcune importanti parate di Federica Massimo, per evitare il peggio.

Persa per infortunio Giulia Buizza, subito nella trasferta di Marzano, Brusa reinserisce nel terzetto difensivo Alida Ciocchi, che non deluderà le aspettative. In avanti ancora tournover, dentro dal primo minuto Ghisini e fuori Colombi. Riva invece decide di iniziare con Naimor in panchina, ma la farà entrare prima della mezz'ora. L'arbitro fischia il calcio d'inizio e parte l'assedio franciacortino. Al 1' le padrone di casa conquistano subito un calcio d'angolo, dove Ghisini inizia il suo show personale impegnando di testa il portiere avversario. Un minuto dopo è Scalvini a chiamare  Favini alla respinta in corner. Dalla bandierina la palla arriva nuovamente a Ghisini che si avventa con il corpo sul pallone scaraventandolo nella rete. Dopo tre minuti è già 1-0 per il Franciacorta. I colori della FranciacortaAl 6' Baroni si crea lo spazio per la conclusione, ma non trova la porta. Qualche minuto dopo Tavelli, dopo aver vinto un contrasto, calcia verso la rete avversaria, trovando la pronta risposta in angolo di Favini. Al quarto d'ora si vede in avanti l'Atletico. Bel cross di Bassi per Balconi che libera e da posizione invitante manda alto di testa, sprecando un'occasione favorevolissima. Il Franciacorta decide di non correre più nessun rischio ed in due minuti chiude di fatto la gara. Al 17' Ghisini triangola sul limite dell'area con Scalvini, il cui servizio di ritorno mette la n. 11 in maglia verde sola davanti a Favini che nulla può sul preciso piattone destro dell'attaccante erbuschese. Un minuto dopo le due punte di diamante di Mister Brusa si invertono i ruoli: è Ghisini stavolta a tornare il favore alla compagna servendo un assist al bacio che la promessa sposa spedisce alle spalle dell'incolpevole Favini. Un uno/due micidiale che taglia le gambe alle ospiti. Le padrone di casa tirano leggermente in barca i remi e per rivedere un'azione da rete bisogna aspettare il 27' quando Pelizzari serve Scalvini, che si defila sulla destra, ma riesce ugualmente a calciare verso il primo palo, costringendo Favini a rispondere in angolo. Riva toglie Balconi ed inserisce Naimor, ma non fa in tempo a scaldarsi la n. 16 biancorossa che Favini deve raccogliere la sfera nel sacco per la quarta volta. Ghisini, indemoniata più che mai, va in pressing sui difensori centrali, recuperando il pallone al limite dell'area di rigore, fatti due passi con un bellissimo pallonetto serve il Poker sul tavolo verde e si porta a Stadio di Erbusco gremitocasa il pallone. L'Atletico Milano non ci sta a fare la parte della vittima sacrificale e inizia a macinare gioco. Al 33' la neo entrata Naimor dimostra subito vivacità da vendere saltando prima Maffezzoni e poi Mazza e costringendo Massimo a sporcarsi i guanti deviando in angolo. Al 39' le milanesi conquistano una punizione diretta da posizione invitante. Fassi prova la botta mandando alto di poco. Al 42' Baroni cambia il fronte d'attacco per Ghisini, tocco di prima al centro per Pelizzari che prova il rasoterra di precisione, ma la palla termina nel campo per destinazione dopo essere passata ad un palmo dal secondo palo. Naimor ci prova dal limite, ma trova ancora pronta alla respinta in angolo Massimo. Sul calcio dalla bandierina l'estremo difensore erbuschese esce a vuoto e la sfera attraversa pericolosamente tutta l'area di porta, ma nessuna giocatrice biancorossa si fa trovare nei pressi per la deviazione vincente.

Le buone cose mostrate nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo dall'Atletico Milano, vengono capitalizzate nelle battute iniziali della ripresa. Salford dalla destra fa spiovere un cross nell'area bresciana dove Naimor si fa trovare libera e pronta a insaccare il goal dell'1-4. Al 56' le padrone di casa cercano di imbastire un contropiede che non viene finalizzato nel migliore dei modi da Tavelli. Al 60' le ospiti si producono in una caparbia azione corale d'attacco. Povia viene fermata da Ciocchi, ma sulla palla si fionda Boschini che manda fuori di pochissimo. Al 64' c'è un corner per le padrone di casa. Sul proseguo dell'azione la palla giunge a Tavelli che tenta la fucilata senza fortuna. Esaurita la sfuriata iniziale milanese, l'incontro si aquietisce fino alla mezz'ora. Tavelli prima e Baroni poi tentano la botta da fuori, ma nel primo caso Favini blocca senza troppi problemi, nel secondo la palla esce dallo specchio. Al 79' Rossi trova il corridoio giusto per Baroni che si presenta sola davanti a Favini, ma calcia a lato, mancando la quinta segnatura. Rispondono le ospiti con un bel contropiede innescato da Roncucci che serve Naimor che a sua volta fa scorrere per Povia che arriva di gran carriera, ma la sua conclusione potente sul primo palo esce di un soffio. All'81' Baroni vede fuori dai pali Favini e tenta di sorprenderla con una palombella da lontano, ma anche stavolta la sfera termina oltre lo specchio. Poco dopo la n. 10 erbuschese prova la girata al volo su cross di Tavelli, senza trovare la porta.Elisa Ghisini migliore in campoFranciacorta-Atletico_Milano_004 Nei minuti finale Boschini tenta l'incursione dal fondo, supera Mazza e mette un cross rasoterra sul secondo palo dove è appostata Roncucci che incredibilmente non riesce a deviare alle spalle di Massimo. Scampato il pericolo e trascorso l'over time, le franciacortine si raccolgono a metà campo ad aspettare l'inteminabile tempo di recupero della gara di Presezzo, ma le bergamasche riescono a tempo scaduto a superare le Azalee e per Capitan Mazza e compagne i festeggiamenti sono rimandati a domenica prossima. Sul campo di un Roverbella che non può più dire la sua nella corsa al titolo le erbuschesi sono chiamate a ripetere la prestazione odierna per ottenere il traguardo più ambito di tutta la stagione. 

Il tabellino dell'incontro: FRANCIACORTA-ATLETICO MILANO-4-1

Marcatrici: Ghisini al 3', al 17' e al 31' p.t., Scalvini al 18' p.t.; Naimor al 1' s.t.

FRANCIACORTA: 1 MASSIMO, 2 CIOCCHI, 3 MAZZA (cap.), 4 MAFFEZZONI, 5 ALBERICI, 6 PELIZZARI, 7 TAVELLI, 8 ROSSI (dall'87' ZUBANI), 9 SCALVINI (dall'82' LUCINI), 10 BARONI (dall'85' AGNESI), 11 GHISINI (dal 58' COLOMBI). All. Giovanni Brusa, a disposizione: 12 Belotti, 13 Polini, 14 Lucini, 15 Colombi, 16 Gandossi, 17 Agnesi, 18 Zubani.

ATLETICO MILANO: 1 FAVINI, 2 ANGELINI, 3 BORGAZZA (cap.) (dal 65' ARDIZZONE), 4 RANCATI (dal 37' RONCUCCI), 5 SALFORD, 6 LANCINI, 7 BOSCHINI, 8 BASSI, 9 POVIA, 10 FASSI (dal 75' ALLEGRETTA), 11 BALCONI (dal 29' NAIMOR). All. Federica Riva, a disposizione: 12 Militello, 13 Ardizzone, 14 Roncucci, 15 Allegretta, 16 Naimor.

Ammonita: Borgazza al 51'.

Note: Giornata calda, leggermente ventilata. Presenti 200 spettatori circa. Migliori in campo: Ghisini (F) e Naimor (AM).

Casale - Femm. Alba

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CASALE - FEMMINILE ALBA 0-3

Rotondo successo esterno per l'Albese femminile che torna da Casale con tre punti che certificano il terzo posto finale in classifica, traguardo di tutto rispetto per la formazione allenata da Barbaro.

Dopo una fase iniziale di taratura alle avversarie ed al gran caldo, l'Albese diventa padrona del campo ed inizia ad essere pericolosa la 13° con un tiro alto di poco della Zabellan. Al 15° una bella combinazione Pons-Bozzoli si conclude con un nulla di fatto ma, un minuto più tardi, l'Albese passa in vantaggio con una precisa punizione rasoterra calciata dalla specialista Zabellan.

Al 18° la Zabellan si produce in un numero d'alta classe, stoppando la palla in corsa e calciando la palla a giro sul palo più lontano: la sfera colpisce l'incrocio dei pali e si perde sul fondo. Tra il 21° ed il 28° ci prova per due volte la Pons senza successo con il Casale che sta a guardare e che riesce finalmente a farsi vivo al 41° con un tiro alto sulla traversa.

Nella ripresa l'Albese al 51° mette in banca il risultato con il 2-0 della Pons, che segna con un tiro angolatissimo dalla destra e sul doppio vantaggio comincia a concedere qualcosa in più alle locali; al 73° è protagonista però ancora la Balocco che, con una delle sue proverbiali sgroppate, si produce in un coast to coast impressionante ma allo stesso tempo estenuante, cosa che impedisce al terzino di concludere a rete con lucidità. Nell'ultimo quarto d'ora il Casale cinge d'assedio l'area ospite, con almeno due grandi parate della Belli; l'Albese vacilla un po' ma non cede anzi, all'89° arriva in contropiede la rete del 3-0 realizzata dalla giovanissima Ressia. Così Barbaro a fine gara: "Ottimo successo, ottenuto anche grazie alle giovane Ressia, cosa che mi fa molto piacere. L'inserimento di nuovi elementi delle giovanili ha permesso quest'anno di rinvigorire una rosa che l'anno scorso aveva terminato il suo ciclo. Questo terzo posto finale ormai acquisito può essere un ottimo trampolino di lancio per il futuro di queste ragazze e di questa squadra".

Femminile Alba: Belli, Dogliani, Ballocco, Manassero, Amerio (46° Casetta), Gallo, Ravina, Pons, (66° Cerutti), Sacco (81° Ressia), Zabellan (53° Biondo), Bozzoli (53° Bussi). A disposizione di Barbaro: Vaschetto.

 

Filippo Cervella

 

Nella fotografia: Romina Pons

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
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