Romagnano – Sport Valenza 2-1
Una vittoria contro tutto e tutti: il Romagnano femminile completa l'impresa, batte per 2-1 Valenza, approdando così all'ultimo atto della Coppa Piemonte che si giocherà giovedì 2 giugno contro la Givolettese. Dopo il 2-2 dell'andata, sono Medina e Piana a regalare il successo alla truppa granata che, al campo sportivo di Sizzano, tiene testa alle più esperte avversarie, nonostante le tante assenze.
L'ennesima dimostrazione di forza, al termine di una prestazione non ai soliti livelli, ma che ha comunque messo in risalto lo spirito e la grinta del gruppo. Tutto questo contro una squadra costruita per vincere come il Valenza, contro le defezioni di giocatrici di esperienza come Marabelli, Zaretti e Giannetti e contro una direzione di gara in generale non negativa, ma a tratti sconcertante.
Sorvolando su due offside inesistenti (uno per parte) e sull'ammonizione a Medina (guarda caso l'unica diffidata in casa sesiana), il signor Garofalo di Vercelli si è presentato a Sizzano 25 minuti prima dell'inizio della partita, senza effettuare riscaldamento e riuscendo nell'impresa di espellere non uno, ma ben tre componenti della panchina locale contemporaneamente, cosa mai vista e inspiegabile.
Tornando alla gara in sè, per Morganti un'altra soddisfazione: senza le già citate indisponibili, l'allenatore granata ha schierato la meglio gioventù, con una formazione di partenza a trazione anteriore che però ha fatto correre pochi pericoli alla giovane Martina Notaristefano. Leggi la distinta e ti viene da chiedere se sta giocando una prima squadra o una primavera: a parte l'inossidabile coppia difensiva Lomazzi-Zaquini, in campo c'è un'intera under 22, con Notaristefano in porta, Buccella e De Nicolò terzini, Zignone e Bevilacqua a fare legna in mezzo al campo, Tuberga, Piana e Graziotto alle spalle di Medina.
Gara, come abbiamo già detto, non bella, bisogna ammetterlo, con un Romagnano insolitamente confusionario in fase di impostazione, nonostante un campo adatto al proprio gioco; i due rigori di Valenza pesano nella testa delle ragazze, a tratti bloccate. Ma il primo tempo vede Notaristefano recitare il ruolo di spettatore non pagante, mentre sull'altro fronte Ponticelli è costretta a un paio di uscite fuori dalla propria area e a uno spettacolare intervento su botta di Zignone, al termine di una pregevole azione. Quando sembra che l'intervallo possa accogliere un pari ad occhiali, l'intuizione dell'inseparabile duo Tuberga-Piana mette in condizioni la "maga" di Mergozzo di servire un pallone in area piccola che Medina deve solo appoggiare in rete a pochi giri di lancette dalla pausa.
Nella ripresa Valenza mette la testa fuori dal guscio come all'andata e i frutti si vedono subito: al 7' Gabba, lasciata sola sulla sinistra, non fallisce davanti a Notaristefano, riaprendo il match e la qualificazione. Tuttavia, dopo soli sei minuti, il Romagnano torna in vantaggio: Piana fa partire una conclusione deliziosa che batte imparabilmente Ponticelli. Da quel momento in poi Valenza sbatte inevitabilmente contro il muro eretto dalle granata: Buccella si accentra e si passa alla difesa a 5; a parte qualche mischia, le padrone di casa non corrono più rischi e per Lomazzi e compagne è nuovamente finale.
Queste le parole a fine gara di mister Morganti: "Oggi il Romagnano è sceso in campo con una squadra giovanissima, dall'età media di 20 anni e basterebbe questo per spiegare l'importanza del nostro risultato: abbiamo sconfitto una squadra fortissima e lo abbiamo fatto studiando in settimana ogni singola situazione. Credo che oggi per eliminarci Valenza avrebbe dovuto superare sè stessa. Chiudo chiedendo scusa per l'espulsione mia e dei miei collaboratori, la tensione accumulata a volte può giocare brutti scherzi, ma non cerco scusanti, l'arbitraggio in generale è stato buono. Complimenti a tutti, anche alle nostre avversarie, ma soprattutto a questo gruppo, perchè CI SONO COSE CHE NON VANNO RACCONTATE, CI SONO COSE CHE VANNO VISSUTE".
Romagnano: Notaristefano, Lomazzi, De Nicolò (48' Soncin), Buccella, Zaquini, Piana, Tuberga (56' Tedesco), Zignone (66' Cesali), Medina (62' Pella), Bevilacqua, Graziotto. All.: Morganti.
Marco Curti
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SPORT VALENZA – ROMAGNANO 2-2
Avrebbe dovuto essere la giusta finale, invece un abbinamento quantomeno bizzarro ha costretto Valenza e Romagnano a scontrarsi nel turno precedente, ossia in semifinale. Il primo atto è terminato sul risultato di 2-2, punteggio che lascia aperti i giochi, sebbene il Romagnano abbia segnato due reti fuori casa. Questo perchè l'esperienza e il valore di giocatrici come quelle alessandrine non si può nemmeno lontanamente discutere, ma vista la forza e l'oggettiva superiorità mostrata dalle due compagini in campionato, avrebbe avuto più senso evitare di considerare il fattore logistico della distanza chilometrica proprio in semifinale: tutto questo dopo i sacrifici già fatti durante la Coppa Piemonte, come nel caso delle granata, costrette ad emigrare fino ad Aosta nel secondo turno.
Tant'è, non ci si può opporre al regolamento, ma solo fare un'oggettiva osservazione. Così come non si può passare sopra un arbitraggio come quello del signor Merlino: al di là del fatto che per gare così delicate ci vorrebbe un arbitro esperto (vista la penuria di incontri importanti), ma scegliere un direttore di gara di Asti, distante nemmeno 50 km da Valenza contro i 150 da Romagnano deve far riflettere. Anche in questo caso le nostre sono solamente osservazioni, tuttavia che il giovane signor Merlino abbia dato una mano a Valenza è fuori discussione, complici i due calci di rigore che hanno totalmente cambiato l'inerzia di un match che le granata stavano conducendo per 2-0. Nulla invece va tolto alle qualità di Valenza, formazione oggettivamente da categoria superiore che vuole a tutti i costi riscattare la perdita del campionato.
Sulla gara in sè, mister Morganti, costretto a fare a meno di Zaretti e Tedesco, torna all'antico, grazie al rientro in attacco di Medina: il 4-2-3-1 è inoppugnabile e presenta davanti a Marabelli il quartetto Buccella-Lomazzi-Zaquini-Giannetti. Si potrebbe più giustamente parlare di 4-2-fantasia, poichè davanti alla difesa giocano Bevilacqua e Zignone, con Piana, Tuberga e Graziotto alle spalle di Medina.
Su un campo piccolo e più adatto al gioco delle padrone di casa, il Romagnano non si è tirato indietro, prevalendo dal punto di vista territoriale nella prima mezzora, tanto da cogliere il meritato vantaggio al 27' con la "maga" Antea Piana, brava a rendere vano il tentativo di salvataggio di Natale. Trovato il vantaggio, il Romagnano, sebbene senza creare i presupposti per il raddoppio, non ha più dato fino all'intervallo l'impressione di subire le orafe. Nella ripresa Valenza ha però mostrato tutto il suo carattere, cercando di ribattere colpo su colpo fino al 2-0 di Graziotto che con una perfetta punizione da posizione defilata trovava il pertugio per il raddoppio. Le locali, invece di crollare, hanno reagito da grande squadra, ma ad aiutarle in maniera incomprensibile è stato il signor Merlino con due magate degne del cartone animato: dapprima un fallo di mano di Buccella col braccio attaccato al corpo al 65', poi un intervento di Giannetti considerato falloso all'85' nonostante il tuffo in stile Cagnotto dell'avversaria. Gabba per due volte si è dimostrata fredda, pareggiando la contesa e rinviando il verdetto a domenica 15 a Romagnano.
Indiscutibile e fin troppo chiaro il commento di mister Fabio Morganti: "Oggi Valenza ha dimostrato di essere una formazione forte, ma non ha bisogno di aiuti di questo tipo. Sono indignato perchè in tanti anni di calcio una cosa del genere non l'avevo mai vista, sia a livello della distribuzione dei cartellini, sia degli episodi che hanno cambiato il risultato, mancava solamente che entrassero Pippo e Pluto con il cartello "Sei su scherzi a parte". Mettendola sul ridere, spero che settimana prossima a Romagnano possa passare Robin Hood a restituirci il dovuto. Senza polemizzare, noi il nostro dovere in campionato lo abbiamo fatto, vincendolo senza aiuti di alcun tipo".
Romagnano: Marabelli, Lomazzi, Giannetti, Buccella, Zaquini, Piana (86' Soncin), Tuberga (62' De Nicolò), Zignone, Medina (70' Pella), Bevilacqua, Graziotto. All.: Morganti.
Arbitro: Merlino di Asti.
Reti: 27' Piana, 57' Graziotto, 65' Gabba (rig.), 85' Gabba (rig.).
Marco Curti
Nella fotografia il Mister Fabio Morganti
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CHAMPIONS LEAGUE
GRUPPO 1 – 3° PARTITA
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Girone Eccellenza – 9a GIORNATA
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FEMM. ALBA – MUSIELLO SALUZZO 5-2
Si conclude con un derby il campionato per Alba e Musiello Saluzzo che si affrontano al "Coppino" nel posticipo dell'ultima giornata.
Formazione locale già certa del terzo posto in classifica mentre le saluzzesi, senza velleità in graduatoria, con la testa alla semifinale di coppa Piemonte in programma domenica contro la Givolettese.
E' la partita d'addio del mister albese Vincenzo Barbaro: il prossimo anno, infatti, lascerà il timone della squadra a Ezio Dilej, presente in tribuna.
Dopo un piccolo omaggio musicale ("Notti Magiche") alle eroine della rappresentativa piemontese neo campione d'Italia: Emanuela Bianco, Alessandra Chialvo, Elisa Leone ed Elisa Zabellan si parte con il calcio giocato.
Inizia meglio la Musiello Saluzzo che dopo appena 9' ed al primo affondo passa in vantaggio: Marina Melifiori, infatti, indovina una traiettoria micidiale da fuori area che beffa la Belli sul palo lungo.
Giocano bene le saluzzesi che potrebbero raddoppiare pochi minuti più tardi con Minetti, ma la sua conclusione termina a lato.
Nel momento di maggior spinta ospite arriva la rete dell'Alba con Bozzoli che sfrutta una disattenzione della difesa saluzzese per siglare la rete del pareggio.
L'Alba prende coraggio e si fa vedere più spesso dalle parti della Triolo che deve compiere un mezzo miracolo per neutralizzare una conclusione dalla distanza di Zabellan.
E' lo stesso n° 10 locale a portare in vantaggio le padrone di casa, raccogliendo una respinta corta di Triolo su un missile della Ravina.
Si va negli spogliatoi sul risultato di 2-1 per le albesi dopo un primo tempo molto combattuto.
Nella seconda frazione di gioco tracolla la Musiello Saluzzo che, nel giro di tre minuti, subisce due reti ad opera di Sacco (magnifica rete al volo) e Pons (abile a sfruttare un incredibile liscio di Dutto).
4-1 e partita praticamente chiusa, le saluzzesi tirano i remi a bordo e pensano alla determinante sfida di domenica lasciando l'iniziativa alle padrone di casa.
Arriva, al 73°, anche il quinto centro per l'Alba, ancora ad opera della Sacco che è la più lesta a risolvere una mischia in area di rigore.
Girandola di cambi per tutte e due le compagini e formazioni decisamente più lunghe.
Arriva all'80° una piccola soddisfazione saluzzese con Emanuela Bianco che, partita da centrocampo palla al piede, semina il panico tra la difesa casalinga e, dopo aver messo a sedere tre avversarie ed il portiere, deposita in rete di destro. Un magnifico gol che non cancella l'amarezza della sconfitta.
Triplice fischio finale e si conclude così il campionato delle due compagini cuneesi: terzo posto albese e sesto posto saluzzese. Il prossimo anno, ci scommettiamo, entrambe saranno protagoniste della serie C.
ALBA: Belli, Dogliani, Ballocco, Manassero, Vaschetto (62° Casetta), Gallo, Cerutti (51° Pons), Ravina, Sacco (82° Drocco), Zabellan (75° Amerio), Bozzoli (68° Biondo). A disp: Mohammadi, Bussi. All: Barbaro
MUSIELLO SALUZZO: Triolo, Barbero (67° Zucca), Dutto (86° Benso), Giordanino, Bruno Franco, Gardini (32° Leone), Rosso, Chialvo, Bianco, Melifiori (78° Arnaudo), Minetti (81° Brunetti). A disp: Laurenti. All: Musiello
MARCATORI: 9° Melifiori (M), 18° Bozzoli (A), 36° Zabellan (A), 53° Sacco (A), 55° Pons (A), 73° Sacco (A), 80° Bianco (M)
Andrea Rubiolo
Con la fine dei campionati e l’inizio dell’estate partono le feste ed i tornei in giro per l’Italia.
La Società Musiello Saluzzo ’90 sta organizzando, nel week end del 18-19 giugno, un torneo 24 ore di calcio a 5 femminile.
Non c’è nessun limite di categoria, ciò che importa è solo il divertimento delle giocatrici che potranno essere, al massimo, 10 per ogni squadra.
Il torneo comincerà alle ore 18 del sabato per terminare con la finale prevista intorno alle 12 del giorno successivo.
Nel campo troverete un’area dove sarà possibile montare le tende dove trascorrere i momenti tra una partita e l’altra. Sarà, inoltre, disponibile un servizio bar continuo dove troverete panini caldi e freddi, oltre alle bevande.
Le iscrizioni termineranno il 14 maggio perciò affrettatevi ad iscrivervi.
Il costo è di 150€ per ogni squadra.
Non potete mancare all’appuntamento che sarà una vera festa del calcio femminile.
Per informazioni potete rivolgervi a: 349-3455982 Andrea
TOP FIVE TORINO – PLAYOFF
CHAMPIONS LEAGUE
GRUPPO 1 – 2° PARTITA
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ROMAGNANO – BIELLESE 3-0
27 vittorie in 30 gare giocate. 117 gol fatti e 14 subiti. 15 vittorie in casa in altrettante partite disputate. Porta inviolata in 18 occasioni, più della metà. Sempre in gol in tutti i match da agosto fino ad oggi. E si potrebbe andare avanti ancora.
Ci fermiamo qui per dovere di cronaca, ma il campionato del Romagnano è finito. Il torneo di serie C regionale si conclude con 83 punti conquistati su 90 disponibili, 6 in più di Valenza, prossima avversaria in Coppa Piemonte con andata in terra alessandrina domenica 8 maggio e ritorno sul Sesia il 15.
Contro la Biellese la solita buona prestazione corale, condita da un 3-0 frutto della doppietta di una ritrovata Elena Zignone e della giovane Sonia Orgiu. Ma più che della partita in sè, si deve parlare della festa fortemente voluta da mister Morganti e dalla società.
Una festa iniziata con l'anticipo alle 12,30 sotto un sole cocente, della seconda squadra, opposta alla Pro Polonghera e sconfitta per 1-0. Poi l'arrivo del presidente della Provincia Diego Sozzani alle 14,30 e la premiazione della prima squadra, omaggiata di una coppa predisposta per l'occasione dallo stesso ente. Emozionato il presidente granata Gaetano Simone di fronte all'impresa delle ragazze: "Faccio davvero fatica a trovare le parole, un grazie a tutti, dalle ragazze ai loro genitori, ai dirigenti".
Dopo le foto di rito col presidente Sozzani, il via alla partita e poi una lunga serata di divertimento. Scene di giubilo ed estasi, qualche bicchiere di troppo in alcuni frangenti, ma a dir poco comprensibile. Il richiamo del pubblico non è stato eccezionale, tuttavia tante sono state le giocatrici del circondario e militanti in altre squadre che non hanno voluto mancare a questo evento.
Ora la testa va alla Coppa Piemonte, ma permettetecelo: a Romagnano da oggi si CHIUDE PER VITTORIA.
Marco Curti