Prima sconfitta in campionato per la formazione di Valentina Belia. Lo Zensky trova i tre punti nel finale su calcio di rigore. Non basta il pari di Marinelli.
La Grifo cercava il tris, ma a Padova è incappata nella prima sconfitta stagionale. La squadra di Valentina Belia ha lasciato l’intera posta in palio allo Zensky, proprio nel finale, quando con un calcio di rigore Sarain ha battuto Monsignori. A nulla è servito il momentaneo pareggio di Gloria Marinelli, all’esordio in campionato, dopo l’iniziale vantaggio di Pizzighello. E dire che, almeno nel primo tempo, la Grifo si è resa più volte pericolosa, senza però riuscire mai a centrare il bersaglio grosso, con Brozzetti, Natalizi e due volte con Fiorucci Giulia. La squadra di Valentina Belia come al solito ha tenuto il campo, ma non è apparsa incisiva. Le padrone di casa si sono fatte vedere solo nel finale di frazione, senza impensierire più di tanto Monsignori. Nella ripresa, però, lo Zensky ha trovato subito il gol del vantaggio. Palla persa dalla Marinelli, contropiede patavino, con Pizzighello brava a trovare la rete con un pallonetto dal limite.

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Sul difficile campo romano le azzurre perdono col minimo scarto.
Non è riuscito il colpaccio al Napoli Calcio Femminile, fermato 2-1 sul campo della Lazio, nella terza giornata del campionato di serie B. Il successo, però, è sfuggito solo a causa di episodi sfortunati, al termine di una partita giocata molto bene dalla squadra partenopea. Per un’ora il pallino del gioco è stato in mano alle napoletane, che sullo 0-0 hanno avuto anche un’ottima occasione con Vecchione, atterrata al limite dell’area quando era sola davanti al portiere, ma l’arbitro non ha ritenuto il fallo da espulsione. Al 60’ le laziali si sono portate in vantaggio con Di Paolo su un infortunio del portiere azzurro, mentre all’83’ è arrivato il raddoppio con Tata, che ha approfittato di un recupero di palla ottenuto con un duro intervento su Schioppo da parte di una compagna per chiudere la gara. Nel finale, però, la squadra allenata da Alessandro Riccio ha provato a tornare in partita, ma il gol di Moraca è arrivato troppo tardi.

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La pesante sconfitta di domenica scorsa contro il Castelvecchio ha lasciato il segno in casa granata per il modo in cui si è materializzata, infatti è evidente che la Reggiana non meritasse quel passivo. Oggi le ragazze di mister D’Astolfo, impegnate in casa contro l’Edp Jesina, erano chiamate alla prova del nove: vincere per non sprofondare. È arrivata però ancora un’altra sconfitta (1-2): questa volta le granata, pur sprecando tanto, non hanno espresso il miglior calcio ma hanno comunque cercato di lottare sino all’ultimo. Nel primo tempo le padrone di casa non partono benissimo, forse la troppa frenesia di portare l’intera posta in palio a casa; le avversarie sono più determinate e a grandi falcate impensieriscono la difesa locale. Al 28’ ospiti in vantaggio: Monterubbiano scappa in velocità e con estrema rapidità insacca alle spalle dell’incolpevole Ierardi.

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IMOLA (Campo Bacchilega) – Primo successo in campionato per l’Imolese femminile che ha la meglio di stretta misura sul Net.Uno Venezia Lido che resta fermo al palo. Le rossoblù allenate da mister Luigi Tadei, mandato fuori nella seconda parte del secondo tempo, meritano i tre punti legittimando il risultato con alcune occasioni degne di nota. E dire che le cose non si erano messe bene visto che le ospiti sono passate in vantaggio, al 5’, grazie a una conclusione di Stefani sulla quale il portiere Sara De Matteo non è esente da colpe. Al 16’ l’Imolese reagisce con la traversa di Alice Talami ed è il preludio del gol segnato da Giorgia Filippi su un calcio piazzato non irresistibile ma la sfera termina in rete con l’aiuto dell’estremo difensore ospite.

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Vittoria, tre punti e riscatto dopo la batosta di Catania per la Lazio, che batte il Napoli per due a uno al Villa dei Massimi e si rimette in carreggiata dopo la sfortunata trasferta sicula. Una buona prestazione delle padrone di casa al cospetto di una formazione, quella napoletana, necessariamente da battere per non perdere di vista le dirette avversarie. Bisognava vincere, e vittoria è stata.
Seleman schiera, davanti a Morelli, capitan Savini e Vaccari al centro della difesa, completata da Pezzotti e Iannetti. Scelte obbligate anche a centrocampo, con Lombardozzi, Monaco e Castiello dietro a Celli, Santoro e Di Paolo.
Il Napoli non sta a guardare e già al terzo minuto Morelli è chiamata ad una bella uscita su un filtrante degli ospiti. La partita in apertura è spezzettata, le squadre si studiano senza sbilanciarsi granché.

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Giornata grigia per il Fimauto Valpolicella che non riesce andare oltre al pari con il Franciacorta che concede qualche buono spazio nel primo tempo che le rossoblu però riescono a sfruttare troppo poco.
Dopo i primi minuti di studio è il Fimauto a passare in vantaggio con una bella azione dell'asse Carradore- Capovilla con quest'ultima che di testa allunga per Boni alle spalle della difesa la quale insacca con un bel pallonetto.
Al 14' le Erbuschesi si fanno vedere con un forte tiro dalla distanza di Treccani che finisce alto sopra la traversa.
La partita non ha grandi sussulti fino al 28' quando Carradore imbecca Mascanzoni in buona posizione, ma la sua conclusione é troppo larga e si spegna sul fondo.
Ancora Mascanzoni al 31' ci prova dalla distanza, ma il tiro è troppo debole.

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Altra trasferta in terra veneta per le ragazze di Valentina Belia. Contro lo Zensky rientra l'azzurrina Marinelli. Il tecnico biancorosso: "Voglio più determinazione"
Un altro avversario veneto per la Grifo Perugia. Dopo aver affrontato e sconfitto Gordige e Net.Uno Venezia Lido, la squadra di Valentina Belia sarà chiamata a misurarsi in trasferta (domenica 19 ottobre ore 15) contro lo Zensky Padova. Una gara difficile, che riserva diverse incognite, visto che dalla formazione patavina si conoscono solo i recenti risultati e negli ultimi anni non ci sono state occasioni di confronto. "Degli altri abbiamo sempre grande rispetto - ci tiene a precisare la stessa Belia - ma sinceramente non è che ci preoccupiamo più di tanto. Alle mie ragazze ho sempre detto che quello che conta è la nostra prestazione e io a Padova voglio vedere una squadra determinata nell'andare a cercare un altro risultato importante. In settimana abbiamo lavorato molto sulla fase offensiva, per correggere quegli errori che, soprattutto contro il Venezia Lido, non ci hanno consentito di chiudere prima la partita". In soccorso di un attacco che stenta a concretizzare, torna Gloria Marinelli. L'azzurrina ha risolto i problemi muscolari accusati proprio durante gli impegni con la Nazionale Under 17 ed è pronta a fare il suo esordio in campionato. Difficile, invece, il recupero di Lucia Bianchi, che in settimana ha continuato a lavorare a parte. A Padova non ci sarà nemmeno Carlotta Saravalle, che deve ancora scontare un turno di squalifica, rispetto all'espulsione diretta rimediata alla prima giornata contro il Gordice.

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Le rossoblu attendono per la terza giornata di campionato le erbuschesi del Franciacorta.
Secondo confronto stagionale tra le due formazioni che quest'anno si sono già incontrate nel triangolare di Coppa Italia, dove uscì vittorioso di misura il Fimauto con una rete di Valentina Boni. Le Erbuschesi di mister Martina Baroni avevano dimostrato comunque una buona fisicità e una buona organizzazione di gioco e l'attenzione dovrà essere massima dal primo minuto. Come conferma mister Paolo Fracassetti:"Il Franciacorta scenderà sicuramente in campo a viso aperto per giocarsi tutte le chances, noi dovremo giocare al 100% ed essere brave a partire concentrate dal primo minuto, dobbiamo essere determinate e portarci a casa i tre punti."
Rosa quasi completamente disponibile per mister Fracassetti che avrà peró ancora out Irene Tombola, la cui data di rientro è ancora incerta.

Calcio d'inizio domani alle ore 15 allo stadio "Olivieri" di via Sogare, ingresso gratuito.

Federica Vilio

https://www.facebook.com/AsdFimautoValpolicella
asdvalpo.it

La Reggiana Femminile questa domenica alle ore 15 ospiterà la Jesina Femminile. Sarà una sfida tra deluse, addirittura tra le ultime della classe dopo quanto maturato nelle prime giornate. Infatti dopo due gare Reggiana e Jesina sono i fanalini di coda del girone C a braccetto con Due Monti e Venezia. Certo che per quanto dimostrato sul campo la compagine granata non merita affatto quella posizione. Domenica le ragazze di mister D’Astolfo cercheranno di sbloccarsi per cancellare una volta per tutte lo zero in classifica.

Piero Silvetti

Destini incrociati per Lazio e Napoli, che si incontreranno domenica prossima al "Villa dei Massimi" nella terza giornata del campionato di serie B: entrambe le squadre, dopo un avvio convincente e tre punti incassati alla prima giornata, non sono riuscite a tenere il passo della Domina, a punteggio pieno in testa alla classifica, né di Roma ed Acese, che con un punto a testa non si son fatte male nel primo vero scontro diretto della stagione.
Una sfida tutt'altro che agevole attende la squadra di Seleman, obbligata a fornire una prova di carattere dopo l'inaspettato scivolone occorso a Catania, che ha rischiato di compromettere sin da subito la scalata ai piani alti della classifica.
Di fronte, tuttavia, le biancocelesti troveranno una formazione parimenti intenzionata a rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta di misura rimediata fra le mura di casa per mano del Chieti.
Sempre affollata l'infermeria in casa Lazio, con l'infortunio di Alessia Cutillo (da valutare i tempi di recupero) e gli acciacchi di Rebecca Grassi che vanno ad aggiungersi ad una lista già di per sé sterminata. Per tutte queste ragioni si preannuncia un match tutt'altro che facile se è vero che, come la trasferta di Catania ha confermato, in serie B i rischi sono sempre dietro l'angolo.

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