- Walter Pettinati
- Stagione 2014-2015
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REAL AGLIANESE, SCONFITTA DI MISURA ALL’ESORDIO IN B: A TORINO, DECIDE LUPO
Debutto amaro per il Real Aglianese.
La squadra neroverde, allenata dal duo Armando Esposito – Alfredo Maniscalco ma orfana nell’occasione della talentuosa mezzapunta Cristina Mariani, infortunata, e della punta Alice Sacchi, a cui non è arrivato il transfert per scendere in campo, ha perso 1-0 a Torino, All’esordio nel campionato nazionale di serie B. Decisivo il gol di Lupo, attaccante granata, al 12’ della prima frazione di gioco, sugli sviluppi di un corner.
Esposito e Maniscalco hanno mandato sul terreno da gioco Francesca Sacchi in porta, difesa a tre con, da destra a sinistra, Boralda, Pizzirani e Buracchi, centrocampo a cinque con Gavagni, Carrozzo, Bonacchi, Dervishi e Del Francia, coppia d’attacco composta da Maddaloni e Puopolo. Nella ripresa al quarto d’ora Bini ha rilevato Dervishi, mentre al 20’ Lamparelli ha sostituito Puopolo.
Real Aglianese, comunque, sempre in partita e costantemente a menare le danze.
La compagine della Piana pistoiese ha avuto più di una possibilità per giungere al pareggio, la più nitida delle quali a 7’ dalla fine dell’incontro con Linda Gavagni, che non è riuscita a insaccare.
“Abbiamo disputato una buona gara _ il commento di Esposito _, non posso rimproverare nulla alle giocatrici se non la solita disattenzione difensiva.
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A Reggio Emilia le arancionere espugnano il Mirabello per 1-0. Una vittoria conquistata contro un’ottima squadra, ben organizzata e con delle ottime individualità ben dirette da mister D’Astolfo. 
Un Trevignano dai due volti coglie un meritato e bel punto a Imola, in una partita difficile contro una squadra giovane ma tutt'altro che sprovveduta.
Esordio vincente e convincente per le rossoblu di mister Fattorel. Opposte alla coriacea Jesina, squadra compatta, forte e storicamente ostica da affrontare, per capitan Da Re e c. , le vittoriosi, sono partite a razzo fin dal primo minuto (traversa di Zanon), per mettere in sicurezza il risultato con un uno-due micidiale nei primi 15 minuti di gara. È' Cisotto al 10' ad aprire le marcature dopo una veloce serpentina in area con conclusione finale che non lascia scampo all'estremo marchigiano. Il 2-0 al 15' ad opera del neo acquisto Margherita Zanon, lesta a sorprendere la difesa avversaria dopo una spettacolare triangolazione e freddare ancora una volta Guidi.
Esordio col botto per il Castelvecchio che sul campo del Venezia Lido sfodera una prestazione “poderosa” e porta a casa i primi tre punti di quella che si preannuncia una stagione “rovente”.
Parte con il piede giusto la nuova stagione della Lazio, che vince con tre gol di scarto nell'esordio stagionale casalingo contro il Salento Women Soccer. In campo con una formazione rimaneggiata per via di svariati acciacchi fisici e problemi burocratici che saranno risolti in settimana e permetteranno di schierare anche i nuovi acquisti provenienti da fuori dai confini, le padrone di casa collezionano sin dal primo minuto uno stillicidio di clamorose occasioni che la sfortuna ed un pizzico di disattenzione non permettono di capitalizzare. Ci provano più volte, senza trovare la zampata vincente, Corradino, Pezzotti e Di Paolo, finché è proprio l'attaccante in forza al Caira nella passata stagione a raccogliere un assist col contagiri di capitan Savini e a superare l'estremo difensore avversario con un bel pallonetto. Cutillo con un bel tiro della distanza prova a firmare il raddoppio poco dopo, mentre le pugliesi faticano a costruire gioco per via dell'ottima interdizione dei centrocampisti biancocelesti. Da sinistra e da destra, dove Grassi spinge instancabilmente, arrivano palloni su palloni, ma la Lazio, prima con Monaco e poi con Celli, non riesce a mettere in cassaforte l'incontro. La ripresa si apre con l'ingresso di Coletta che prende il posto dell'infortunata Corradino: l'attaccante biancoceleste, dopo essersi vista annullare un gol probabilmente regolare, alla mezz'ora raggiunta da un filtrante di Lombardozzi mette a segno il due a zero con un rasoterra di sinistro. Nonostante l'inferiorità numerica, scaturita da un'inesistente espulsione di Vaccari che si scontra col proprio portiere, la formazione di casa controlla la gara senza correre rischi e sul finale timbra anche il terzo gol, con l'appena entrata Rossella Tata che calcia e su respinta del portiere appoggia in rete poco prima del fischio finale.
Esordio amaro per la Reggiana Femminile che perde di misura con il Marcon, una delle squadre candidate per la vittoria finale. Non un buon avvio delle locali: al 15’ arriva la prima occasione per le ospiti, ma Ierardi sventa il pericolo, poi ci prova Zuanti, la difesa si salva. Al 26’ si affaccia la Reggiana con un tiro da fuori da parte di Fragni che calcia debole. La prima mezz’ora non regala molte emozioni; il risultato si sblocca al 33’: Battaiotto, inspiegabilmente sola, raccoglie un cross dalla destra e insacca sul palo più lontano (0-1). La Reggiana sembra accusare il colpo e due minuti dopo rischia di incassare il secondo gol. Al 37’ acuto delle locali, ma l’arbitro non applica il vantaggio e interrompe l’azione per estrarre il cartellino.
