Succede di tutto in zona cesarini.
Roma e Acese non hanno disatteso le promesse e hanno dato vita ad una gara appassionante fino all’ultimo secondo di gioco.
Le due squadre confermano di essere tra le migliori del loro campionato e sicuramente si contenderanno fino alla fine la promozione. Entrambe formate da un ottimo organico sono dotate di buona tecnica e una giusta dose di determinazione.
Dopo i primi minuti in cui le squadre si studiano al 14’ la prima vera parata per Casaroli che si allunga in volo alla sua destra e respingendo innesca un contropiede giallorosso che non ha, però, esito favorevole. Al 18’ è l’Acese a proiettarsi in avanti conquistando un calcio d’angolo.
Poco dopo bellissima azione giallorossa in velocità di Vukcevic – Ceccarelli con il portiere avversario Sciacca che salva in calcio d’angolo.

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Il Marcon continua a volare e inanella un’altra vittoria, la seconda in due giornate di campionato, la quinta stagionale se si aggiungono le tre partite vinte in coppa. A farne le spese questa volta è il Bearzi Udine, una buona squadra che però nulla ha potuto di fronte allo strapotere tecnico e fisico delle veneziane che gli rifilano un perentorio 3-0. Partono meglio le ospiti, anche se con il passare dei minuti il Marcon prende in mano la partita e si fa vedere costantemente e pericolosamente nella metà campo avversaria. Al 10’ lancio preciso di Stefanello per Cerina che però non trova la porta da buona posizione. Ancora arancionere in avanti e vicine al gol prima con Zuanti e poi con Battaiotto.

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Oggi le nostre ragazze giocano contro una delle squadre più quotate per il salto di categoria, squadra tosta, organizzata, esperta.
si parte e prima palla gol per boscarello che calcia al volo al lato di poco.
per la prima parte della partita si gioca a centrocampo, le nostre ragazze che difendono bene e pronte a ripartire, ma al 15' il primo gol, nato da una situazione confusa e al limite della sportività, in un contrasto un'avversaria rimane a terra, tutte gridano butta fuori la palla, ma invece viene calciata verso la nostra porta, una palla innocua, ma il nostro difensore la calcia al volo, la colpisce male e insacca nella propria rete, autorete incredibile, certo per la sportività...rimandiamo ad altre occasioni.

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SAN DONATO – Sotto gli occhi del capitano del Fabrizio Miccoli, di casa a San Donato, la Salento Women Soccer non è riuscita ad andare oltre il pareggio nel confronto con il Centro Ester Napoli. Non sono mancate però le emozioni in campo visto il punteggio finale, 4-4.
Gol e spettacolo in campo e sugli spalti dove ad assistere al match c'erano circa duecento persone. L'unica nota stonata la svista del direttore di gara, Panettella della sezione di Bari, che al 34' della ripresa, sul punteggio di 4-3 per le salentine, ha assegnato un calcio di rigore alle partenopee per un presunto tocco con la mano di Carolina Paolo. "Non era rigore – sbotta il difensore centrale della Sws -.

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Il riassunto della partita si può sintetizzare nelle cifre finali: Trevignano 15 nitide occasioni da rete, un rigore sbagliato, 3 reti; Gordige 4 occasioni da rete 3 gol.
La prima partita del Trevignano in casa finisce 3-3 con la squadra locale padrona del gioco per buona parte della partita, ma incapace di concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta.
Il Trevignano cerca molto il gioco a terra ed il fraseggio, il Gordige punta molto sul rubare palla a centrocampo per poi lanciare le punte
Al 1' il Gordige passa in vantaggio: palla in profondità per Piron che batte con un preciso pallonetto Manente.
Un minuto dopo il Trevignano ha l'occasione del pareggio ma Norido a tu per tu col portiere calcia fuori.
Al 12' Costantini calcia fuori su azione di calcio d'angolo.

Leggi tutto: TREVIGNANO: UN PAREGGIO CON L'AMARO IN BOCCA

Dopo il debutto col conosciutissimo Sudtirol si è passati alla prima partita casalinga contro le neopromosse e sconosciute brianzole del Pro Lissone. Si era già intravisto qualcosa a Bolzano, ma oggi se ne avuta la conferma. La squadra è brava nel chiudersi, ma quando c’è da riproporsi manca di intensità, di verve e della necessaria dose di cattiveria. Le atlete messe in campo, seppur giovani, hanno già accumulato una discreta esperienza e non possono pensare di affrontare un qualsiasi avversario con certi ritmi. Non si è mai vinto una partita pensando di essere più forti. 50 minuti e forse più leziosi, compassati, anonimi hanno rischiato di compromettere il finale. Il Pro Lissone consapevole dei suoi limiti ha giocato con cuore ed ha sfiorato il colpaccio.

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Concede il bis il Castelvecchio che si sbarazza di una buona Reggiana nella seconda giornata di campionato; 4-0 il finale in favore della compagine di Mister Gianluca Nardozza che parte a razzo ed al 1’ va vicino al vantaggio con Casali che riceve una palla rapinata a centrocampo da Beleffi ma il portiere para.
Le romagnole continuano a spingere ed all’08 sfiorano nuovamente il vantaggio con una conclusione da fuori di una “imperiosa” Nagni che finisce sopra la traversa.
Le emiliane si svegliano dal torpore ed all’11° una ghiotta opportunità capita a Fragni che riceve liberissima sulla destra, entra in area, ma da posizione defilata conclude debolmente tra le braccia di Pacini.

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CAPRERA – MUSIELLO SALUZZO 0-3
Seconda vittoria stagionale per la Musiello Saluzzo calcio Femminile che espugna il campo del Caprera mantenendo la vetta della classifica in coabitazione con l'Alba. Sull'isola de La Maddalena il caldo è il grande nemico con temperature che si avvicinano ai 30° e l'umidità altissima.
Mister Roberto Panigari deve fare a meno di Enrica Paoletti, vittima di una contrattura, ed opta per un prudente 4-4-1-1 con Triolo tra i pali, difesa a quattro con Drammis, Del Gaudio, Giordano ed Anselmo, in mezzo al campo Chialvo e Civalleri, sugli esterni Mellano e Tosetto con Bianco libera di svariare dietro a Soragni.
Sin dai primi minuti di gioco sono le saluzzesi a prendere in mano il pallino del gioco ed all'8' Soragni, su assist di Mellano, trova una miracolosa risposta di Ferraro che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, però, nasce il vantaggio biancoverde: battuta di Mellano per l'accorrente Del Gaudio che incorna al limite dell'area piccola depositando la sfera dove il portiere ex Inter non può arrivare. Chialvo e compagne continuano a spingere ed ancora Soragni, dopo essersi bevuta l'intera retroguardia avversaria, manda a lato da buona posizione.

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Real Meda , Sud Tirol e Orobica sono state nella scorsa stagione le grandi protagoniste del campionato di serie B. La spuntata alla fine l’Orobica che si è assicurata l’ingresso nella massima serie, ma le due avversarie non hanno mollato la presa, rendendo quindi il torneo incertissimo sino alle ultimissime giornate.
Real Meda e Sud Tirol si sono ritrovate ieri sul campo lombardo , presentando alcuni cambiamenti nelle loro file, soprattutto con l’inserimento di ragazze giovani, ma sempre con lo spirito combattivo necessario e decise a portarsi a casa l’intera posta.
L’incontro nella prima parte di gara è stato sostanzialmente equilibrato, giocato per lo più nella parte centrale del campo, con alcune conclusioni dalla distanza come quella di Buttò, ben parata da Valzogher per il Meda e quella per il Sud Tirol di Alessandra Tonelli che ha sfiorato la traversa.

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Nuova sconfitta per il Real Aglianese, stavolta battuto pesantemente 5-1 tra
le mura amiche dello stadio Bellucci di Agliana dal Villacidro, formazione
sarda della provincia di Medio Campidano, nella seconda giornata di andata del
campionato nazionale di serie B.
Nella sfida tra due delle compagini sconfitte all’esordio, l’hanno spuntata le isolane, meglio disposte in campo e più brillanti atleticamente. Per le
neroverdi della Piana pistoiese, le attenuanti delle assenze della talentuosa trequartista Cristina Mariani e della punta Alice Sacchi (il transfert non è ancora arrivato e nel frattempo lei si è infortunata a una caviglia).
Ospiti in vantaggio già al 4’, con una punizione di Saiu che sorprende Ester Mannucci, schierata a sorpresa dai tecnici Armando Esposito e Alfredo Maniscalco al posto di Francesca Sacchi. Real che reagisce e per poco non pareggia, al 6’ e al 10’ grazie a due conclusioni di Del Francia. Poi, grande equilibrio a metà campo sino alla mezz’ora, quando Villacidro fallisce un penalty con Atzori. Ma al 32’ la stessa Atzori fa 2-0 e la gara praticamente
finisce, mettendo a nudo gli attuali limiti del Real (inesperienza, poca corsa – non tutte si allenano bene, come ha spesso rimproverato Esposito –, mancanza di tranquillità ed equilibrio).

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