IMOLA (Campo Bacchilega) – Quattro gol, di cui uno su rigore, un altro penalty sbagliato, due espulsioni. E' successo di tutto nella partita tra Imolese femminile e Bearzi e, alla fine, un punto a testa può essere considerato giusto. Per la formazione allenata da mister Luigi Tadei, visto come si era messa la partita, con la rimonta delle friulane, il rigore all'ultimo minuto di recupero è grasso che cola. Giorgia Filippi, dopo aver sbagliato dagli 11 metri per il possibile 2-0, non si ripete agguantando in extremis quel punto che muove la classifica ma che non consente il sorpasso sulle rivali. Il Bearzi ha il merito di crederci dopo il vantaggio locale che si concretizza, al 40' del primo tempo, grazie al tiro di Alice Talami, imbeccata da Filippi, deviato in maniera decisiva da Cencig. Nella ripresa, al 10', Virgili atterra in area Filippi che poi non ne approfitta. L'Imolese non riesce a capitalizzare qualche occasione da rete e allora ci pensano le friulane a pareggiare, al 32', con Zanetti, abile a intervenire su un pallone messo in mezzo, complice l'incertezza sull'uscita del portiere imolese Enrica Bassi.

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La Reggiana torna alla vittoria superando 3-0 il Gordige. A spianare la strada è un autogol di Melato, poi ci pensano Grenzi e Burani a chiudere i conti. Con le granata sin dalle prime battute padrone del campo, la gara si è aperta al 4' grazie ad una sfortunata Melato che segna nella porta sbagliata. D'Astolfo torna alle origini e si affida nuovamente a Tardini e Burani, Monticelli e Halitjaha partono dalla panchina.
La prima frazione ha registrato una netta superiorità ospite. Infatti, le emiliane hanno schiacciato le avversarie nella loro metà campo arrivando alla conclusione con grande facilità. Al 42' Tardini ripaga la fiducia di D'Astolfo siglando l'assist per Grenzi che, indisturbata, insacca senza problemi. Al termine del primo tempo il bottino poteva essere più ampio.

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Un pareggio a reti bianche che sta davvero stretto all’Apulia Trani che ha dominato la gara ma non è riuscita a chiudere almeno 4 nitide occasioni da goal capitate sui piedi di Federica Diaferia e Pina Mariano non sfruttate a dovere. Buona la prova delle due baby Sgaramella e Jorio, oggi nell’undici titolare. Prima stagionale per il portiere dell’Apulia Tiziana Mariano, primo rinforzo dicembrino in una rosa che è stata sfoltita di alcuni elementi. L’estremo difensore ha dato sicurezza al reparto sbrogliando di par suo le rare occasioni da rete delle campane. Da registrare anche le proteste della squadra di casa che al 38° della ripresa ha reclamato un calcio di rigore ma l’arbitro dell’incontro, il signor Petracca di Lecce ha sorvolato su un evidente fallo in area campana ai danni della lanciatissima Diaferia.

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Vittoria meritata anche se di misura per il Fimauto che espugna l'ostico campo di Brixen per una rete a zero.
Avanti subito il Valpo con una bella triangolazione Carradore Boni Carradore con la conclusione che però esce a lato.
Al 4' minuto il Brixen replica con Mair, ma Pignagnoli fa sua la palla senza problemi.
Ancora Brixen al 10' in avanti, ma di nuovo la conclusione é facile preda del portiere rossoblu.
Al 12' il Fimauto inizia a far girare palla e arrivano le prime azioni pericolose prima con un filtrante per Boni, ma il portiere altoatesino in uscita bassa la anticipa di un soffio.
Al 18' arriva il vantaggio con Battocchio che servita da Capovilla al limite dell'area si gira e fa partire una rasoiata a fil di palo che batte Mittermair.
Ancora le Valpolicellesi al 26' con un tentativo di Rigon da lontano, ma la palla si spegne sul fondo; tre minuti più tardi stesso epilogo per la conclusione di Magnaguagno.

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In casa contro il Due Monti le grifoncelle tornano al successo con un roboante 8-0. A segno Brozzetti, Saravalle, Fiorucci Giulia (2), Narcisi e Marinelli (3).
La Grifo ritrova il successo in casa contro il Due Monti, al termine di una gara che ha visto le ragazze di Valentina Belia condurre il gioco sin dalle prime battute. Per l’occasione, il tecnico perugino schiera la formazione migliore, se pur con un’inedita divisa giallo-verde e apporta un’interessante variante al modulo offensivo, con Narcisi arretrata nel ruolo di rifinitore, alle spalle di Fiorucci Giulia e Marinelli, in un più dinamico 4-3-1-2. Al 6’ Marinelli ha già sui piedi l’occasione per il vantaggio, ma il suo destro si stampa sul palo. Una manciata di minuti (13’) e la stessa numero undici biancorossa è ancora in area di rigore, dopo un bel fraseggio con Fiorucci Giulia: il tiro però finisce fuori di poco.

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Battuta in trasferta (2-4) anche la Domina Acerrana, settimo risultato utile consecutivo
Non si ferma più il Napoli Calcio Femminile. La squadra allenata da Alessandro Riccio ha vinto oggi anche il derby contro la Domina Acerrana, nella decima giornata della serie B, portando a sette i risultati utili consecutivi. Una partita, però, non facile, che le partenopee hanno messo al sicuro solo nel finale. Ottima la prova di Giusy Moraca, autrice di un assist e tre reti, che la portano a quota 14 in classifica marcatori, mentre per Alessia Parnoffi, il portiere quindicenne che da un mese sta giocando titolare al posto di Iannone, è arrivata la prima rete subita dopo 414’ di imbattibilità.

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Domani in trasferta (ore 14.30) sfida delicata per la squadra di Alessandro Riccio
Tempo di derby per il Napoli Calcio Femminile. Domani alle 14.30, nella decima giornata della serie B, le partenopee saranno impegnate in trasferta sul campo della Domina Neapolis. Non sarà una partita facile anche se le ragazze allenate da Alessandro Riccio vorranno proseguire la striscia positiva che è arrivata a sei partite consecutive, nonostante le difficoltà incontrate in settimana per la chiusura dello stadio Collana. A disposizione ci sarà l’intera rosa, con l’unica eccezione di Paola Di Marino, il cui rientro è previsto dopo la sosta di Natale.
“Dobbiamo portare avanti la nostra idea di gioco, senza snaturare le nostre caratteristiche – spiega Alessandro Riccio -. La Domina contro di noi ha sempre una motivazione in più e non dobbiamo farci distrarre da questo aspetto. Nonostante le difficoltà ci siamo allenati bene in settimana e dobbiamo provare a proseguire la nostra serie positiva per continuare a crescere”.

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La squadra di Valentina Belia ospita il fanalino di coda Due Monti. "Prima di vincere, dobbiamo pensare a segnare. Siamo uno dei peggiori attacchi della B"
Archiviata, non senza amarezze, la sconfitta di Jesi, la Grifo Perugia si rituffa in campionato con l'obiettivo di tornare alla vittoria. L'occasione sembra propizia, visto che a Santa Sabina (domenica 7 dicembre ore 14.30), si presenterà il Due Monti, avversario che attualmente occupa l'ultimo posto della graduatoria e sin qui ha messo insieme solo quattro dei ventisette punti a disposizione. "Sulla carta siamo favoriti - ci tiene a precisare il tecnico perugino Valentina Belia - ma prima di pensare al successo finale, dobbiamo trovare il modo di fare gol. Abbiamo una media di una rete a partita e se non sbaglio, siamo uno dei peggiori attacchi dell'intero campionato di serie B. Mi aspetto una reazione da parte della ragazze, dopo la brutta sconfitta contro la Jesina. Voglio vedere maggiore determinazione in campo, soprattutto davanti"

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A questo punto del torneo di serie B è vietato sbagliare. L’Apulia Trani cerca domenica 7 ( ore 14.30 Comunale di Trani- ingresso gratuito) i punti salvezza di questa prima esperienza in B. Una vittoria contro il Centro Ester Napoli per lasciare quell’ultima posizione in graduatoria ed approfittare del calendario non certo agevole di Women Salento e Real Marsico per raggiungerle in graduatoria. Domenica scorsa pur nella sconfitta con la Lazio, le ragazze tranesi sono state applaudite per il modo con cui hanno affrontato le più quotate avversarie. Ma nel calcio i complimenti non fanno punti. Lo sa bene mister De Bellis che non ha avuto una settimana semplice. Infermeria piena con Caggiano ( brutto infortunio a Roma e stop previsto) e Diaferia che sta recuperando con molta più fatica. Entrambe difficilmente recuperabili per domenica. Nella partitella del giovedì contro le baby dell’Azzurra, si sono infortunate anche Del Vecchio e Perna.

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Stessa data, stesso posto, stesse squadre. E, ci auguriamo, stesso risultato: Chieti-Lazio, esattamente un anno dopo, è una sfida sempre al top, sebbene a parti leggermente invertite. Lo scorso anno erano le biancocelesti, che sbancarono con un gran poker le mura teatine, a guardare dall'alto le abruzzesi; le ragazze di mister Di Camillo, invece, domenica dopo domenica, stanno raccogliendo i frutti di una produttiva campagna acquisti che ha permesso loro di presentarsi, ad oggi, come terza forza del campionato, alle spalle di Acese e Roma, uniche due formazioni ad aver battuto le teatine.
Dopo i successi indiscutibili contro Real Marsico e Trani, forti di dieci gol subiti e appena due incassati, mister Marino affronterà la prima, vera prova sulla panchina laziale, affrontando una rosa ben quadrata e preparata in tutti i reparti.
Le mai dome neroverdi, d'altro canto, dopo un esordio da incubo con la Roma (cinque i gol presi da Vukcevic e compagne all'Angelini), hanno battuto, nell'ordine, Napoli, Real Marsico, Palermo, Domina, Centro Ester, Trani e Nebrodi, uscendo battute solo dal confronto contro un'Acese che sembra di un altro pianeta. Score netti, spesso tennistici, con prove di spessore svelate davanti al proprio pubblico e non, segno di una compattezza con poche variabili, che le nostre ragazze dovranno essere brave a scovare.
Novità rilevanti in casa Lazio, sulla scia di quanto già annunciato in settimana: mister Marino potrà contare già da domenica su due rinforzi di gran calibro, quali Sabina Radu e Roberta Diodato, entrambe scuola Napoli e provenienti dalla Domina. Non esattamente il più agevole degli esordi per le due nuove arrivate, che dovranno rompere il ghiaccio in un match estremamente delicato per le sorti ed il prosieguo del campionato.

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