LUSERNA - SCALESE 3 - 0

Dopo due domeniche ad alto tasso adrenalinico, una domenica più tranquilla che racchiude le emozioni nella prima mezz'ora.

La Scalese del tecnico Renzo Ulivieri, si presenta con soli 13 effettivi, mentre tra le padrone di casa oltre alle due sorelle Favole e Barbieri convalescenti dall'incidente di due settimane orsono, devono rinunciare anche a Bruno e portano Campanino e Falbo leggermente acciaccate in panchina.
Il Luserna parte deciso per fare subito sua la gara. Tra il secondo e il terzo non hanno fortuna le conclusioni di Trapani, Moretti e Sosso.
Tenta una reazione la Scalese tra l'ottavo e il 12'. Nella prima occasione l'attaccante ospite riesce ad arrivare in area dove trova l'insuperabile muro delle valligiane e sulla seconda Panicucci tira a lato.
A questo punto, spinta sulle corsie da D'Ancona e Mazzuchetti e degli stantuffi centrali Massarelli e Trapani che supportano il playmaker Curcio e Spanu libera di seguire l'estro per lanciare gli avanti Sosso e Moretti pur senza rinunciare alle azioni e conclusioni personali. In retrovia Bosi e Ippolito fanno buona guardia davanti all'attenta Camarchio, oggi in campo dall'inizio.
Al quarto d'ora prova generale del gol con Spanu il cui tiro termina a lato.
Un minuto dopo assist di Spanu per Moretti la cui conclusione in diagonale bacia il palo opposto prima di terminare in rete senza lasciare scampo al portiere ospite. Al 24' Trapani fa da sponda a Spanu che viene anticipata in area. Il direttore di gara però, ha visto un fallo al limite è comanda una punizione. Sulla violenta conclusione di Spanu il portiere mette una pezza, ma deve capitolare sul tapin di Sosso.

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FRANCIACORTA-BRIXEN OBI-1-3

Reti: Brayda (F) al 19’ e Bielak (B) al 20’ p.t.; Bielak (B) 28’  s.t. e Romano (B) al 39’ s.t.

Franciacorta: MASSIMO, C. BARONI, MAZZA (cap.), PELIZZARI, GERVASI, SPINI (dal 19’ s.t. PAGANOTTI), GASPARI (dal 35’ s.t. GIUDICI), SANDRINI, ASSONI, MURARO, BRAYDA. All. Martina Baroni. A disposizione: Belotti, Buizza, Piceni, Giudici, Rota, Pandolfi.

Brixen Obi: MITTERMAIR, RABANSER, MOLING (cap.), KOFLER (dal 17’ s.t. STOLZLECHNER), STEINHAUSER, JAIST, KRITZINGER(dal 18’ s.t. PEER), UBEREGGER, BIELAK, FODOR (dal 27’ s.t. ROMANO), WEISSTEINER. All. Fabio Pelanda.

Arbitro:Simone Biffi di Treviglio; assistenti: Gentile e Marchese di Lodi.

Note: Giornata di Sole e temperature gradevoli. Campo di gioco in buone condizioni. Presenti circa 50 spettatori. Recupero 1’+4’. Migliori in campo: Muraro (F) e Bielak (B).

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Altra trasferta milanese amara per il Fimauto che sconfitta di misura dall'Inter per una rete a zero vede allontanarsi il Sudtirol. Le altoatesine con la vittoria odierna contro il Mozzecane allungano a più quattro.
La partita è combattuta, ma le occasioni nitide sono poche da entrambe le parti fatta eccezione per un palo colto da Valentina Boni e un mezzo miracolo di Pignagnoli sulla riga entrambi poco prima del gol di Longoni che ha deciso la partita.
Partono in avanti le rossoblu guadagnandosi un fallo al limite per atterramento di Capovilla; alla battuta va Carradore che spara di poco alto.
All' 8' servita da Rigon si va vedere Tombola che da posizione defilata a destra incrocia rasoterra sul secondo palo dove Stefanello si distende bene e blocca.
Un minuto dopo azione sulla fascia opposta con Carradore che mette dentro per Boni, ma la palla è leggermente lunga e il portiere nerazzurro fa scorrere sul fondo.

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È terminata sotto una fitta nebbia la sfida tra Marcon e Reggiana Femminile, vincono le locali ma dominano le ospiti. Con le emiliane incerottate, complici il forfait del capitano Marini e i vari infortuni, D’Astolfo si deve affidare alle ragazze della primavera e schiera dal primo minuto le giovanissime Brignoli e Orsi. Ci si aspettava una squadra Veneta dominatrice sin dalle prime battute, invece a far la gara sono sempre state le emiliane: nel primo tempo si contano numerose occasioni per le granata e un legno. L’unico tiro concesso dalla Reggiana è costato l’uno a zero firmato da Zuanti all’ottavo di gioco. Le ospiti hanno comunque continuato a macinare gioco mettendo in seria difficoltà la retroguardia veneziana.

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Battuto in casa il Trani (2-0) al campo del Castello di Baia, in rete Giuliano e Massa.
Non si ferma il Napoli Calcio Femminile, conquistando la seconda vittoria consecutiva del 2015. Le ragazze allenate da Alessandro Riccio hanno battuto 2-0 il Trani sul campo del Castello di Baia, vista l’inagibilità degli spogliatoi dello stadio Collana. La partita si è messa subito sul binario giusto grazie a una punizione mancina di Raffaella Giuliano che al 3’ ha portato il Napoli in vantaggio. La gara è stata chiusa a inizio ripresa dalla rete di Azzurra Massa (57’), che nei prossimi giorni sarà impegnata a Coverciano in uno stage della nazionale under 16 insieme ad Alessia Parnoffi e Giulia Asta.
“Si è giocato in condizioni al limite per la forte pioggia – ha spiegato a fine partita il tecnico, Alessandro Riccio -. Noi siamo abituati a giocare palla a terra ma la partita era più adatta a un gioco di rimessa. Siamo stati comunque bravi, riuscendo a mostrare anche la nostra buona preparazione atletica. È stata la pazienza a darci la possibilità di portare a casa il risultato, nonostante le difficili condizioni”.

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Fiorucci Giulia e Spapperi firmano nella ripresa il successo perugino sulle venete. Il tecnico Belia: "Una vittoria utile per lavorare meglio"
La Grifo Perugia torna a sorridere, grazie al successo casalingo contro il Gordige (2-0). La formazione femminile biancorossa vendica la sconfitta di Trevignano, piegando un avversario rispettabile ma non così irresistibile. Per l'occasione Belia ha dovuto attingere dalla Primavera, vista la squalifica di capitan Natalizi e le assenze di Cianci, Ricci e Bianchi. Spazio dal primo minuto alle giovani Alessi, sulla corsia mancina di difesa e Giovannucci in mediana. Per il resto solito copione, con il triangolo offensivo composto da Narcisi alle spalle di Fiorucci Giulia e Marinelli. Nel primo tempo la Grifo non riesce a sbloccare il risultato. Al 14' ci prova Fiorucci Giulia ma il suo tiro finisce alto. Poco dopo tocca a Marinelli, con la conclusione che termina sul fondo.

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Inizia il girone di ritorno, ancora una volta lontano dal Collana.
Parte il girone di ritorno del campionato di serie B femminile e il Napoli Calcio Femminile ricomincia da Baia. A causa dell’inagibilità degli spogliatoi dello stadio Collana le partenopee dovranno, ancora una volta, giocare lontano dal Vomero e lo faranno al Castello di Baia, storico campo della promozione in serie A. L’avversario sarà il Trani, che all’andata fu superato in trasferta (1-6) e che avrà quindi voglia di riscatto. Tra le ragazze allenate da Alessandro Riccio mancherà il bomber, Giusy Moraca, fermata per un turno dal giudice sportivo essendo arrivata alla quarta ammonizione stagionale.

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Alla prima di ritorno la biancorosse cercano il riscatto dopo la sconfitta di Trevignano. La Presidente Roscini: "Voglio vedere maggiore impegno"
La Grifo Perugia ospita il Gordige (domenica 18 gennaio ore 14.30 - stadio Santa Sabina) per la prima giornata di ritorno del campionato di serie B femminile. Una gara importante, perchè le biancorosse vogliono ripartire con il piede giusto e soprattutto vendicare la recente sconfitta di Trevignano. "E' una gara da non sottovalutare - ci tiene a precisare la Presidente Valentina Roscini - perchè di fronte ci troveremo un avversario voglioso di ben figurare. La nostra ormai è una squadra capace di tutto: passa da grandi prestazioni ad incomprensibili battute d'arresto. Questa altalena, su cui spesso le ragazze sono salite, ha chiaramente condizionato il nostro cammino in campionato, tanto che oggi diventa quasi impensabile raggiungere il primo posto. Al di là dell'obiettivo di classifica, mi aspetto un girone di ritorno con un piglio diverso. Sul piano tecnico e del gioco abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno, ma per quanto riguarda l'impegno dobbiamo assolutamente migliorare. A partire dalla gara contro il Gordige.

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Giro di boa, anno nuovo, girone di ritorno: dopo il primo punto del 2015 conquistato sul difficile campo della Domina Neapolis, la Lazio punta a conquistare il tacco dello stivale, nella trasferta salentina che la opporrà al Women Soccer di Lecce. Battute nella prima partita di stagione per tre reti a zero, le giallorosse cercano importanti punti per una salvezza quanto mai in bilico, essendo quartultime a sole due lunghezze dalla zona retrocessione. Le salentine sono comprensibilmente intenzionate a rimettersi in carreggiata dopo un girone d'andata timido e sotto le righe, con appena sette punti assommati contro i ventitré della Lazio, mentre le aquilotte vogliono rispettare le tradizioni (doppia vittoria lo scorso anno) e bissare il successo di inizio ottobre.
L'inversione di trend è chiara in casa biancoceleste, bisognerà solo cercare di perpetrarla: le ragazze sono andate a punti in quattro delle cinque partite disputate in successione al cambio di guida tecnica. Quindi, scivolone di Chieti a parte, la Lazio ha collezionato vittorie e gol che fanno ben sperare in un prosieguo del campionato ai livelli che ci competono. Cosa che, ritardo in classifica a parte, implica una netta risalita ai danni delle dirette concorrenti per il terzo/quarto posto.

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Archiviato il girone d'andata, nel quale tra alti e bassi le franciacortine hanno conquistato comunque un gruzzoletto di 14 punti, con la gara di domenica inizia ufficialmente il girone di ritorno del campionato cadetto. Le verdearancio faranno gli onori di casa al Brixen Obi che in questo momento si trova in penultima posizione, appaiato alle Azalee, con il magro score di 8 punti. Come già visto però nel turno precedente con la Pro Lissone, la classifica per le nostre ragazze non dà nessuna garanzia di successo, tanto più che le alto atesine nella gara d'andata avevano bloccato sull'1-1 le erbuschesi sul terreno amico di Bressanone. 

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