Non è la solita brillante Luserna quella che passa a Genova e grazie alla contemporanea sconfitta dell'Alba ritrova la vetta solitaria della classifica.

Sempre priva di Barbieri, Bruno e le sorelle Favole, il tecnico concede un turno di riposo a Mazzucchetti e D'Ancona e conferma Camarchio tra i pali.
La prima occasione è per le padrone di casa con una conclusione di Meinero che termina larga. Stessa sorte per la replica affidata a Spanu.
All'8' azione caparbia di Moretti che affida la conclusione a Falbo senza fortuna. La replica delle padrone di casa è affidata a Ghidetti che salta Boggio e Ippolito ma viene fermata al limite dal ritorno della prima. Al 14' prova generale del gol: Trapani calcia in diagonale ed è bravo il portiere a mettere in angolo. Un minuto dopo Spanu pesca il taglio della stessa Trapani che da posizione centrale realizza.
Dopo 10 minuti su una palla persa sulla propria trequarti la valligiane concedono un calcio piazzato dai 25 metri che Profumo sfrutta rimettendo il risultato in parità.
La reazione è rabbiosa ma confusa e ci vuole un'invenzione per riportare il Luserna in vantaggio. È il 31' quando su un lungo rinvio Moretti scatta a metà campo chiusa dai due centrali: ai 35 metri scorge il portiere fuori dai pali e fa partire un pallonetto che si infila sotto la traversa. Subito dopo Sosso prova al volo su angolo ma la conclusione viene murata.
Una conclusione insidiosa delle padrone di casa viene contrata in qualche modo da Camarchio. Prima dell'intervallo ancora una conclusione di Spanu alta.
La ripresa vede ancora le padrone di casa alla ricerca del pareggio sfruttando la non brillante giornata di alcune biancazzurre. Al 4' Camarchio è brava a mettere in angolo una conclusione insidiosa.

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Giornata soleggiata e temperatura fresca, campo in buone condizioni nonostante le abbondanti piogge cadute in questi giorni.
La Reggiana cerca il riscatto dopo la sconfitta dell'andata, dove si imposero le romagnole con un netto 4 a 0.
Al 6° grandissima occasione per il Castelvecchio con Lisi che entra in area, salta 3 avversarie effettua un cross per Guidi che da pochi metri impatta male e non inquadra la porta.
Sull'azione seguente la reggiana con Tardini, parte tutta sola da centrocampo con la difesa gialloverde alta, si invola verso la porta e dal limite calcia un fendente ma Pacini blocca in presa bassa.
La Reggiana fa girare molto palla rasoterra mentre il Castelvecchio si affida a lanci lunghi per le sue veloci punte.
16° la difesa romagnola tentenna e la palla finisce sui piedi del centravanti Orsi che dal limite calcia fuori.
Reggiana in vantaggio al 20° con Tardini, riceve la sfera al limite, stoppa, si alza la palla e con un tiro a palombella supera Pacini.

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Giornata storta per le padrone di casa, che partono subito bene procurandosi una punizione che Menicucci mette nell'angolo basso, brava Galbezzano a distendersi e deviare a lato; poi su una palla lanciata in profondità Varriale tocca scavalcando Landi, ed insaccando un autogol che mette in salita la partita. Dopo i minuti iniziali le giallo-blu riprendono il pallino del gioco e al 25' Salvini spreca un occasione d'oro, la palla messa al centro da Acuti viene sparata sopra la traversa. Due minuti dopo un'ottima discesa di Morucci sulla sinistra sbilancia le avversarie, ma sulla palla messa nuovamente al centro, Di Lupo arriva lasciando andare un tiro debole che il portiere blocca facilmente.
Al 28' su palla filtrante in area viene messa a terra Acuti, per l'arbitro è rigore. Sul dischetto si porta Menicucci, ma il tiro viene intuito del portiere. L'autogol ed il rigore sbagliato spengono il Castelfranco che sembra attendere il rientro negli spogliatoi per riordinare l'idee. Al rientro però è L'Amicizia Lagaccio che sembra più brillante ed ha più occasioni per portarsi sul 2-0, brava Caucci a liberare sulla linea e Landi che al 7' s'immola per bloccare l'attaccante lanciato a rete. All'11' esce Malatesta ed entra Bargi, che dopo due minuti con un ottimo tocco scarta Landi ma trova Rubbioli che salva ancora sulla linea. Mister Boldrini che esordiva fra le mura amiche cerca d'invertire l'inerzia della partita attraverso una serie di cambi, fuori Di Lupo per Galluzzi e Maltomini per Pantani.

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La squadra femminile perugina torna alla vittoria in campo esterno: steso il Venezia con un rotondo 4-0. Doppietta di Marinelli e soddisfazioni personali per Spapperi e Fiorucci G.. Il tecnico Belia: "La prestazione che volevo"
A distanza di oltre due mesi (2 novembre, 1-0 contro il Bearzi), la Grifo Perugia torna a vincere in trasferta e lo fa con un perentorio 4-0 ai danni del Net.Uno Venezia Lido. Una partita che le grifone hanno interpretato nella maniera migliore e vinto con merito. Per l'occasione il tecnico Belia ha rispolverato il 4-3-3, con capitan Natalizi, Fiorucci Giulia e Marinelli nel trio di punta. La rete del vantaggio biancorosso è arrivata al 20' del primo tempo, grazie ad una pregevole conclusione dal limite del centrocampista Spapperi, alla seconda rete consecutiva, dopo quella messa a segno domenica scorsa contro il Gordige.

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Ottima prova per le ragazze di mister D’Astolfo che, nonostante le molte assenze, questo pomeriggio hanno annullato il Castelvecchio, riscattando la pesante sconfitta dell’andata.
Partita senza storia quella giocata al Mirabello con le granata subito padrone del campo: al 20’ è già avanti con Tardini, bellissima la rete della numero dieci che fa partire un bolide dal limite dell’area infilandosi sotto la traversa.
Le locali non si fermano e caricano a testa basta collezionando occasioni da rete una dopo l’altra. Ma è solo il preludio del gol: la giovanissima Orsi, classe 2000, al 40’ fa il fenomeno, si beve la retroguardia avversaria e spara in porta il gol che vale il raddoppio. Le ospiti, tramortite, accennano qualche discesa, ma Ierardi è sempre pronta. Nella ripresa l’atteggiamento delle granata non cambia, dimostrando di voler portare il risultato a casa senza rischiare di rivivere l’incubo delle partite precedenti.
Le emiliane non fanno sconti e dominano anche nella ripresa sfiorando più volte il gol del K.O., Orsi ci prende gusto e al 73’ si inventa un numero sullo stretto ma viene atterrata, per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto trasforma Corradini per il 3-0 finale. La Reggiana conquista così tre punti fondamentali portandosi a più sette dalla terz’ultima.

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Un episodio sfortunato frena la squadra partenopea.
Primo stop del 2015 per il Napoli Calcio Femminile, che nello scontro diretto con il Chieti, terzo in classifica, viene frenato sull’1-0 solo in seguito a un episodio sfortunato, nonostante le tante assenze. La gara nel primo tempo è stata equilibrata, con un lieve predominio della formazione napoletana, che ha colpito anche una traversa con Russo. Nella ripresa il Chieti, dopo aver trovato al 54’ il gol con Mariani, in seguito a un errore in disimpegno delle ragazze partenopee, è riuscito a tenere il mano il pallino del gioco conservando il vantaggio.
“Il Chieti è una squadra difficile da affrontare – ha spiegato a fine partita il tecnico, Alessandro Riccio -. Ha grande esperienza e determinazione, mentre noi abbiamo fatto un passo indietro sul piano del carattere.

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Le partenopee in campo domani alle 14.30.
Per la seconda giornata del girone di ritorno della serie B, domani alle 14.30, il Napoli Calcio Femminile sarà impegnato sul campo del Chieti. Partita difficile contro una formazione che sta disputando un gran campionato e che si trova al terzo posto a quota 34. Per le napoletane, quarte a 29 punti, uno scontro diretto affascinante nel quale si proverà a ribaltare la sconfitta interna dell’andata (0-1 al Collana). A disposizione del tecnico, Alessandro Riccio, ci sarà l’intera rosa, quindi le scelte verranno fatte solo poco prima dell’incontro.
“Siamo consapevoli di andare a giocare contro una squadra che sta facendo molto bene – spiega Riccio -. Loro hanno molta esperienza ma noi non dobbiamo avere timore. L’obiettivo è di portare avanti la nostra idea di gioco, andremo a Chieti per fare la nostra partita, senza chiuderci in difesa. Non abbiamo niente da perdere e vogliamo dimostrare ancora una volta la nostra crescita”.

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La squadra femminile biancorossa non vince in trasferta dal 2 novembre (1-0 contro il Bearzi). Il tecnico Valentina Belia: "E' un trend negativo che va interrotto"
La Grifo Perugia vuole dare continuità alla vittoria casalinga contro il Gordige e soprattutto ritrovare i tre punti lontano da casa. La trasferta contro il Net.Uno Venezia Lido sembra l'occasione giusta per interrompere un trend negativo che dura dal 2 novembre, giorno dell'ultimo successo in campo esterno (1-0 al Bearzi). La formazione veneta, del resto, tra le mura amiche ha sin qui ottenuto solo tre punti ed è reduce da ben quattro sconfitte consecutive. "Sulla carta - ci tiene a precisare il tecnico biancorosso Belia - pare essere una gara alla nostra portata, ma io non mi fido ed ho chiesto alle ragazze massima concentrazione. Affronteremo un lungo viaggio in pullman e da quanto ci è stato riferito non troveremo un campo nelle migliori condizioni".

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Piacevole sorpresa per la Musiello Saluzzo che per la prima volta nella sua decennale storia potrà vedere una propria giocatrice con la maglia azzurra della Nazionale.

Il CT della selezione Under 19 Corrado Corradini ha, infatti, convocato la giovane saluzzese Francesca Mellano che si aggregherà alla truppa azzurra nella serata di domenica 1 febbraio per uno stage che durerà quattro giorni nel centro federale toscano. Mellano, cresciuta nelle giovanili del Valvaraita, è stata scovata dalla società marchionale a soli 14 anni mettendo a referto più di 60 reti in sole tre stagioni, di cui 8 in questa prima parte del campionato di Serie B.
Sorridente e raggiante la 17enne originaria di Manta afferma: "Sono molto emozionata e stento a credere che sia tutto vero! E' stata una grandissima sorpresa perchè sto per realizzare un sogno che coltivo sin da bambina: vestire la maglia dell'Italia. Non sarà semplice misurarsi con ragazze che hanno certamente più esperienza di me, ma ce la metterò tutta perchè questa è una chance che può capitare una sola volta in tutta la vita. Dedico questa convocazione innanzitutto ai miei genitori, che mi hanno sempre sostenuta sin dall'inizio, ed a tutti quelli che hanno creduto in me e che, in un modo o nell'altro, mi hanno trasmesso qualcosa aiutandomi a crescere".
Grande soddisfazione anche per il sodalizio di patron Piera Delgrosso che commenta così la convocazione: "Siamo molto felici per la convocazione di Francesca che prima di essere una grande giocatrice è una bravissima ragazza. Questo per lei non dev'essere un traguardo ma un punto di partenza, perchè ha ancora grandi margini di miglioramento. Sorpresi? Assolutamente no, abbiamo sotto gli occhi Francesca ogni settimana e l'abbiamo vista crescere giorno dopo giorno capendo le reali potenzialità di questa ragazza. In bocca al lupo Francesca, Saluzzo è con te".

Fonte: Redazione Sportiva Ideawebtv.it

Lo scontro diretto del girone D della serie cadetta tra Acese e Roma sarà trasmesso in diretta streaming sul sito ufficiale della società giallorossa: http://www.romacalciofemminile.it/
Per l’importanza in cui riveste la gara, la Roma ha approntato la diretta streaming grazie allo sponsor Sematron. La direzione dell’incontro sarà affidata al sig. Alessio Angelo Boscarino di Siracusa.
Al momento la classifica vede l'Acese al primo posto con 4 punti di vantaggio sulle rivali.
Le romane sbarcano sull'isola alla conquista dell'unico risultato utile a riaprire le speranze per la promozione in serie A: la vittoria!
Alla società catanese del presidente Maugeri potrebbe bastare anche un pareggio per continuare la striscia positiva fino al termine del campionato e conquistare l'ambito traguardo, svanito nella passata stagione.
Per gli amanti della statistica:

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