AZALEE-FRANCIACORTA-4-1

Reti: Albizzati (A) al 15' e Pandolfi (F) al 16' p.t.; Ingegneri (A) al 30' e al 32' e Flamini (A) al 35' s.t.

Azalee: INDINO, BARBINI, SEGALINI, SCURATI, CZECKA, DEL RASO, SEGHETTO, GALATI, PERIPOLLI, INGEGNERI, ALBIZZATI (dal 23' s.t. FLAMINI). All. Dolores Prestifilippo.

Franciacorta: MASSIMO, C. BARONI, MAZZA, SPINI, PAGANOTTI (dal 40' p.t. BRAYDA), TRECCANI, GERVASI (dal 20' s.t. ASSONI), SANDRINI, PANDOLFI (DAL 23' s.t. GIUDICI), MURARO, PELIZZARI. All. Martina Baroni.

Arbitro: Pierpaolo Loffredo di Torino; assistenti: Gioia e Apruzzese.

Note: Giornata di sole, ma con forti raffiche di vento. Presenti un centinaio di spettatori.

Leggi tutto: Black out Franciacorta. Le Azalee calano il poker.

Si fa più arduo il cammino verso la serie A, ma non si molla!
In un clima non propriamente amichevole per le giallorosse, si è svolta sul campo di Scordia (CT), in Sicilia, Acese – Roma per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie B che vede le due squadre protagoniste. Purtroppo la Roma non ha giocato come sa e l’Acese cinicamente ne ha approfittato conquistando i tre punti tentando così la fuga portandosi a +7.
Protagonista assoluto della gara è stato comunque il nervosismo che le due squadre, che forse risentivano dell’importanza della partita, han portato in campo. Di fatto per ben 3 volte l’arbitro ha mostrato il cartellino rosso e 7 il giallo.

Leggi tutto: ROMA FEMMINILE: PRIMA SCONFITTA STAGIONALE

LECCE – Trasferta campana amara per le ragazze della Salento Women Soccer che perdono lo scontro diretto per la salvezza contro il Centro Ester Napoli. Ora la strada che porta alla permanenza in serie B diventa più difficile ma sicuramente non impossibile per le giallorosse che, in questa fase della stagione, stanno pagando a caro prezzo infortuni, squalifiche e anche l'influenza che, proprio a Napoli, ha privato l'allenatrice Vera Indino di ben tre elementi, tutte titolari.
"Purtroppo, la sfortuna si sta accanendo su di noi - dice il difensore Carolina Paolo -. Speriamo che il periodaccio passi pesto perché abbiamo assoluta necessità di fare punti e di tornare a muovere la classifica".

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Nonostante la doppia inferiorità numerica nel secondo tempo, il Marcon a Udine centra l’ennesima vittoria: 2-1 al Bearzi. Al posto di Baesso, influenzata, viene arretrata Cerina in difesa, mentre Norido completa il trio di centrocampo con Ranzolin e Stefanello. Partono forte le veneziane che trovano il vantaggio già all’8’: punizione dalla trequarti di Malvestio al centro della difesa, respinge di testa Romanelli sui piedi di Zuanti che stoppa il pallone e di sinistro la incrocia sul palo lontano e batte Ferroli. Spingono sull’acceleratore le arancionere, quest’oggi particolarmente ispirate, e trovano il raddoppio al 20’: azione insistita a centrocampo di Battaiotto che scambia con Vanin che le restituisce il pallone, la numero 11 marconese s’invola verso la porta e sola davanti al portiere insacca agevolmente. Il Marcon forte del doppio vantaggio controlla senza affanni il match, finchè al 35’ Cerina porta palla al limite dell’area, Pugnetti le ruba il pallone ed entra in area, Biban la tocca da dietro e per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Zanetti che non sbaglia. Il Bearzi così riapre la partita anche se in realtà non si renderà mai pericoloso dalle parti di Pinel.

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IMOLA (Campo Bacchilega) – Se le partite durassero solo un tempo l'Imolese femminile avrebbe vinto ai punti contro la New Team Ferrara. Ma da giocare ci sono anche altri 45 minuti in cui le estensi hanno fatto valere le individualità di spicco portando a casa il risultato.
La coppia composta da Davide Mastroiaco e Ademaro Mosconi schiera l'undici col 3-4-1-2 col debutto in serie B di Halima Ait Bouazza. Pur in formazione rimaneggiata l'Imolese crea gioco e occasioni. Al 10' il tiro-cross di Alice Talami impensierisce De Candia, al 16' Roberta Li Calzi va alla conclusione su assist dalla sinistra di Romina Sbrescia ma non trova fortuna. Al 21' le padrone di casa hanno una ghiotta occasione per passare in vantaggio: Giorgia Filippi è atterrata in area da Chierici, lei stessa batte il penalty indirizzando il pallone centralmente dove fa buona guardia il portiere ospite. Al 38' ancora Filippi non arriva per un soffio su un cross di una compagna. Primo tempo di marca locale, Ferrara sottotono. Nella ripresa, dopo un'opportunità fallita da Talami, salgono in cattedra Montorio e Goldoni. Al 7' la prima passa alla seconda che indisturbata dentro l'area fredda Bassi. Poco dopo, sfruttando un errore del capitano rossoblù Federica Funiciello, Montorio serve Goldoni che, con un'azione personale sulla sinistra, calcia un diagonale preciso per il 2-0.

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Con le reti di Diodato e Castiello la Lazio si aggiudica il match contro il Catania e agguanta il Napoli (prossima avversaria) al quarto posto della classifica.
La Lazio scende in campo determinata a prendersi i tre punti in palio e riscattare la sconfitta subita all'andata. Per tutto il primo tempo le padrone di casa gestiscono il possesso palla, il gioco è piacevole e il vantaggio arriva al 20' con Diodato, pronta a depositare in rete un traversone dall'ottima Corradino. Il Catania si affida ai tocchi dell'ottima centrocampista Ndiongue e alla velocità delle attaccanti per colpire l'attenta retroguardia biancoazzurra, che però non si fa sorprendere. Il primo tempo si conclude con il raddoppio di Castiello, servita dall'inarrestabile Corradino (ottima la sua prova), qualche occasione non concretizzata e una rete annullata a Castiello per eventuale carica su Masumeci.
Nella ripresa le Laziali controllano il match e le catanesi cercano di pungere in velocità la difesa biancoazzurra che trema per alcune disattenzioni, ma non cede. Il ritmo cala e la girandola delle sostizioni accompagnano la gara alla conclusione con poche emozioni e la meritata vittoria laziale.
Una buona prova corale delle ragazze di mister Marino con una nota di rilievo per Corradino e della coppia d'attacco Tata-Coletta. 

SS Lazio: Radu, Corradino, Castiello, Savini, Vaccari, Monaco, Picchi, Lombardozzi, Tata, Coletta, Diodato.
A disposizione: Mari, Lommi, Iannetti, Santoro, Tagliaferri, Celli, Di Paolo.
Mister: Sig. Geppino Marino

Catania: Masumeci, Morillo, Maggio, Calanna, Gambino, Furnò, Manno, Ndiongue, Di Mauro, Guardino, Coco.
A disposizione: Zappalà, Salvoldi, Navarria.
Mister: Sig. Giuseppe Scuto

Reti: 20' Diodato, 44' Castiello

Terza vittoria consecutiva in questo 2015 per la Musiello Saluzzo di patron Piera Delgrosso che, dopo Torino ed Amicizia Lagaccio, piega anche la resistenza del Caprera. Al ‘Damiano’ le ragazze di mister Roberto Panigari si impongono per 5-1 sulle rivali sarde, mostrando anche un discreto gioco collettivo.

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La Femminile Inter Milano supera brillantemente l'esame Bocconi, imponendosi in trasferta con uno 0-3 ampiamente meritato e senza storia.
Per affrontare la temibile squadra bocconiana, mister Antonio Brustia non cambia modulo, ma gioca le carte dell'esperienza, rimandando in campo dal primo minuto sia Francesca Soro, dando cosí un meritato turno di riposo a Edera Pedrazzani dopo una serie di partite veramente di altissimo livello, sia Federica Rizza, sull'esterno di destra della linea di centrocampo, che hanno ripagato della fiducia con una prova decisamente buona, visto che dal terreno di gioco mancavano da tanto tempo.
Fin dalle prime battute della gara sono state le nerazzurre a prendere in mano le redini del gioco, dimostrando una straordinaria padronanza nel gestire la palla e nel proporsi in affondi veloci e devastanti per la difesa delle padrone di casa.
Contrariamente ad una settimana fa, questa volta le nerazzurre hanno pressato le avversarie fin dalla loro area di rigore, impedendo cosí alle bocconiane di poter manovrare e costruire azioni pericolose.

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E' Giorgia Cisotto, a sbloccare il match odierno con un eurogol al 25' del primo tempo.
È' il funambolico numero 9 rossoblu, la giocatrice più in forma di questo inizio 2015, giunta alla terza rete consecutiva ( in tre partite). Vista la perdurante assenza di bomber Zanon, Giorgia si accolla tutto il peso dell' attacco rossoblu, per non far rimpiangere l'assenza dell'attaccante padovano.
Sinceramente, non c'è mai stata partita, questo pomeriggio al Barison. Troppo il divario tecnico e fisico tra le contendenti odierne. Il Vittorio gioca al bersaglio per tutto il primo tempo, ed una volta sbloccato il risultato con il gran tiro, della già citata Cisotto al 25', chiude definitivamente la partita con le altre due reti allo scadere della prima frazione. Al 38' con capitan Da Re, pronta a deviare in rete in spaccata, l'ennesimo perfetto corner di Chiara Simeoni. È a, 40' con un'altra pregevole conclusione dell'airone rossoblu Francesca Da Ros, da fuori area per la rete del 3-0.

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Il Fimauto reagisce alle ultime due sconfitte consecutive battendo per sei reti a zero l'Unterland Damen.
Le rossoblu partono subito in avanti e già al 3' minuto si presenta la prima occasione con Carradore che servita da Boni calcia troppo largo.
All'8' Tombola impatta di testa dopo un calcio d'angolo favorendo Capovilla ancora di testa, ma la palla si alza sopra la traversa
Sempre sugli sviluppi di un angolo battuto da Zanotti si presenta una buona occasione per Carradore che di testa gira troppo e la palla finisce fuori di poco alla sinistra di Caser.
Al 15' e al 18' due tentativi di Battocchio servita prima da Capovilla e poi da Boni, ma l'attaccante veronese non è fortunata e le azioni si concludono con un nulla di fatto.
Finalmente al 19' il Valpo trova il vantaggio con Carradore che sfrutta al meglio un angolo battuto da Valentina Boni e insacca di testa.

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