Sorriso A.C.F., contro la Torres il Firenze torna a ruggire. In un San Marcellino viola gremito di tifosi, accorsi per una dodicesima giornata rivelatasi all’altezza delle aspettative, la formazione del tecnico fiorentino Sauro Fattori è tornata ad esultare davanti al proprio pubblico, trovando un vivace pareggio, trascinata da una Vigilucci promessa del giglio e stoppata nell’1-1 finale da una Giugliano cecchina su punizione.
Primi minuti e prima sezione di gioco in perfetto equilibrio, spettatori di un squadra toscana atta allo studio dell’undici contrapposto e di uno schieramento sardo audace nel tentare la profondità: al 5’ Mafalda è abile nel deviare, in girata, un traversone dalla destra di Domenichetti ed, allo stesso modo, è rapida, pochi giri d’orologio più tardi, Orlandi a disegnare una parabola per Del Prete, davanti Fazio, purtroppo rivelatasi in out-side.

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MOZZANICA-AGSM VERONA-2-2

Reti: Bonetti (V) all’11’ p.t.; Giacinti (M) al 3’, Iannella (M) all’8’ e Panico  (V) al 42’ s.t.

Mozzanica: 1 GRITTI, 2 PIVA, 3 RIZZON, 4 STRACCHI, 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI (cap.), 7 IANNELLA, 8 MAURI, 9 GIACINTI, 10 SCARPELLINI, 11 RIBOLDI (dal 42’ s.t. BRAMBILLA). All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Vignati, Dossi, Tonani, Cambiaghi, Garavelli, Cervi.

Agsm Verona: 1 OHRSTROM, 2 MARCONI, 3 LEDRI, 4 CARISSIMI, 5 SALVAI, 6 DI CRISCIO, 7 BONETTI, 8 GABBIADINI (cap.), 9 PANICO, 10 RAMERA, 11 SIPOS. All. Renato Longega. A disposizione: Toniolo, Pavana, Fuselli, Baldo, Gelmetti.

Arbitro: Paolo Messaggi di Crema; assistenti: Piotti e Lipari di Brescia.

Ammonite: Rizzon, Riboldi e Schiavi (M); Sipos, Ledri e Salvai (V).

Note: Giornata di Sole e temperature accettabili rispetto al periodo. Presenti circa 500 spettatori. Al 22’ s.t. Ohrstrom respinge un calcio di rigore di Iannella. Migliori in campo: Riboldi (M) e Carissimi (V).

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Il big-match della penultima giornata di andata del massimo campionato si disputa nella bassa bergamasca tra Mozzanica e Agsm Verona. Lombarde obbligate a vincere per rimanere agganciate al treno-scudetto, veronesi che vogliono i tre punti per proseguire la marcia in vetta.
Assenze importanti su entrambi i fronti: mister Longega deve rinunciare a Squizzato e Maendly, Nazzarena Grilli non può schierare l'ex gialloblù Marta Mason ma rientra Penelope Riboldi.
La prima opportunità è delle lombarde pericolose con l'incornata di Iannella e la pronta risposta di Ohrstrom che tocca in angolo.
Il Mozzanica attacca a testa bassa per i primi minuti ma il Verona passa alla prima azione d'attacco: azione di Gabbiadini che serve Panico, la numero nove scaligera lancia in area Tatiana Bonetti che batte Gritti con un preciso fendente.
Veronesi pericolose sei minuti piu tardi con Panico che di prima intenzione calcia centralmente.

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SAN ZACCARIA – Pareggio d’oro del San Zaccaria che riesce nell’impresa di bloccare in rimonta il quotato Tavagnacco dopo essere stato sotto di due reti all’intervallo. Nella ripresa le biancorosse di mister Leandri hanno cambiato letteralmente marcia dominando l’incontro e realizzando il meritato pari nel finale grazie al guizzo della neoentrata Sara Fratini, al primo gol in Serie A. Con le friulane alle corde chissà se la sfida fosse durata ancora qualche minuto, magari le ravennati avrebbero potuto addirittura intascare il bottino pieno. Il San Zaccaria si presenta in campo con la giovanissima Erika Santoro, classe ’99 al debutto tra le titolari e la rientrante Azzurra Principi in cabina di regia. Al 2’ su errato disimpegno difensivo Simona Cimatti manda a lato, stessa identica sorte per il tentativo dalla lunga distanza di Brumana (5’).

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Continua la striscia vincente del Brescia che torna dalla trasferta di Pordenone con in tasca un altro successo rafforzando il secondo posto in classifica: ora la capolista Verona, fermata sul 2-2 dal Mozzanica, ha solo un punto di vantaggio sulle Leonesse. Una grande prestazione della squadra allenata da Milena Bertolini, che ha annientato la compagine friulana grazie alla doppietta di Daniela Sabatino e alle reti di Bonansea, Girelli, Costi e Rosucci. Una partita che non è stata presa sotto gamba da D’Adda e compagne, malgrado l’infermeria fosse stracolma (da segnalare le assenze di Alborghetti, Zizioli e Cernoia).

Pronti, via, e la gara si mette subito in discesa per il Brescia: dopo solo un minuto Barbara Bonansea crossa dalla destra ed il suo tiro inganna il portiere scavalcandolo. La palla si insacca in rete, è 0-1.

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Terzo pareggio stagionale per la Res Roma che non va oltre lo zero a zero contro l'Orobica, nel match valido per la 12^ giornata del campionato di serie A di calcio femminile.
Le giallorosse perdono un’altra ghiotta occasione per distanziare Tavagnacco e Torres, fermate sul pari dal San Zaccaria e dal Firenze, e vedono avvicinarsi il Riviera di Romagna, che batte il Cuneo e si porta a meno due lunghezze dalle capitoline.
Lunghissima la lista delle assenti in casa Res Roma: oltre alle infortunate di lungo corso Nagni, Coluccini e Marzi, mister Melillo è costretto a lasciare in panchina Pirone, Gambarotta e Ciccotti, alle prese con problemi di varia natura. Il 4-3-3 di partenza vede Pipitone tra i pali, Colini, Cunsolo, Fracassi e Morra in difesa, Greggi, Villani e Simonetti a centrocampo, Biasotto, Pittaccio e Nainggolan in attacco.

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MILANO MARITTIMA – Una doppietta di Luisa Pugnali vale un prezioso successo per la Riviera di Romagna, che ha piegato un ottimo Cuneo nella dodicesima giornata di serie A (2-1): botta e risposta in avvio di gara, con il vantaggio biancorosso messo a segno da Pesce, che sfruttava un preciso assist di Sodini e di destro infilava la sfera all’angolino lontano (1’) e immediato pari della formazione giallo-rosso-blù con Luisa Pugnali che entrava in area dalla destra e fulminava Astegiano con un preciso destro per l’1-1 (2’); le piemontesi ci provavano con una conclusione da fuori di Errico, di poco sul fondo (8’), mentre le romagnole si rendevano pericolose con una percussione centrale di Luisa Pugnali, contrata al momento della conclusione, con la sfera che arrivava sui piedi di Linda Tucceri Cimini, sinistro da posizione defilata e palla sul fondo (12’). Ancora ravennati pericolosissime a metà frazione, prima con un traversone dalla sinistra di Linda Tucceri Cimini e incornata di Luisa Pugnali, fuori di un soffio (24’), poi ancora con un cross della stessa Tucceri, stop e conclusione di Giulia Baldini, respinta con un guizzo da Astegiano (25’); il duello si ripeteva poco dopo con Baldini che vinceva lo scontro di forza con il diretto marcatore, entrava in area dalla sinistra e concludeva di destro, con la sfera respinta di piede dall’estremo ospite (34’).

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Avanti di due reti a 45', le gialloblù subiscono la rimonta del San Zaccaria: finisce 2-2
Un buon primo tempo e un doppio vantaggio non bastano allaGraphistudio che lascia la ripresa ad un’ eccellente San Zaccaria: in sede di bilancio le neopromosse meritano ampiamente ilpareggio. Il 2015 rimane, dunque, ancora stregato per le friulane, vittoriose soltanto in Coppa Italia. Le biancorosse partono sparatee al 3’ Cimatti raccoglie una palla vagante ma non centra la porta. Al 6’ replica Brumana: il destro da lontano si perde a lato. Un minuto dopo la stessa capitana recupera palla, si mangia ventimetri di campo ma il diagonale difetta di precisione. Al 9’ primo intervento di Copetti: l’esordiente in serie A smanaccia in angolouna testata di Montalti.

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Domani a San Zaccaria (ore 14.30), reazione cercasi dopo Verona. Di Filippo: “Contano i tre punti, di più la prestazione”. Blancuzzi in dubbio, Copetti pronta all’esordio.
Sempre respinta, sinora, all’esame di maturità, la Graphistudio riparte dopo gli schiaffi di Verona. La dodicesima - e penultima giornata - del girone di andata spedisce le ragazze allenate da Sara Di Filippo nuovamente in trasferta (la terza consecutiva, Coppa Italia compresa, di questo intenso gennaio): domani, infatti, le gialloblù scenderanno nella tana del neopromosso San Zaccaria (provincia di Ravenna), con il Cuneo la migliore tra le debuttanti nella massima serie. “Verona ci ha fatto capire che non siamo ancora pronte per rimanere nell’alta classifica e che il quinto posto rappresenta la nostra giusta dimensione - fotografa il momento, Sara Di Filippo - da qui alla fine del campionato vogliamo, però, provare a migliorare l’attuale piazzamento togliendoci, nel contempo, qualche soddisfazione.”

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SAN ZACCARIA - Una big di fronte al San Zaccaria nella 12esima giornata di Serie A. Domani al ‘Soprani’ le biancorosse di mister Leandri, reduci dal pareggio a reti bianche raccolto nella tana della Pink Bari, ricevono la visita del quotato Tavagnacco. Appuntamento alle ore 14,30 dirige la sfida Alberti di Imola. La formazione friulana, quinta della classe, ha ridimensionato in estate rispetto alle stagioni precedenti quando lottava per lo Scudetto, ma resta pur sempre una delle realtà di maggior spicco nel panorama del calcio femminile italiano ed in organico può contare su diverse giocatrici della Nazionale, tipo Brumana, Bissoli, Parisi, Tuttino e Camporese, questo a testimoniare che il banco di prova a cui sono attese capitan Pancaldi & company è di quelli davvero tosti.

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