- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie B - 2013-2014
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New Team Ferrara-Virtus Romagna Bellaria: 2-1
Vittoria di misura nel derby per la New Team Ferrara al cospetto di una Virtus Romagna Bellaria volitiva che, ridotta in dieci, vede sfumare i propri sogni di gloria nella seconda metà del match. La partita, dopo una prima fase di studio, si accende al 21' con una magistrale punizione dai 30 metri di Martina Vagnini che piazza il cuoio sotto l'incrocio dei pali e firma l'uno a zero. Cresce la pressione delle ospiti: un minuto dopo è Grassi a far gridare al gol con una bella girata che scheggia la traversa. Al 25' è D'Ippolito a far tremare le ferraresi con un potente destro da fuori area, ma la sfera si spegne sul fondo. Episodio clou al 42': Montorio ruba palla ma viene fermata da Cuomo, per l'arbitro è rigore e rosso diretto per il difensore biancazzurro.
In una giornata nuvolosa con a tratti una leggera pioggia e terreno in ottime condizioni si è visto affrontarsi due squadre che si son divise anche i due tempi di gioco. Un primo tempo senza dubbio più favorevole alla Jesina con un Venezia chiuso che non affondava un secondo tempo dal lato opposto con una jesina chiusa, sopratutto dopo il vantaggio, e un Venezia più incisivo. Le emozioni avvengono tutte nel secondo tempo dopo due minuti il solioto errore a centrocampo delle veneziane permette allo Jesina di segnare con Montemobbio ma da qui incomincia la rincorsa del pareggio da parte del Net che al 15 su calcio d'angolo trova un meraviglioso colpo di testa di Zavagno che però si stampa sulla traversa interna ed esce lasciando a bocca asciutta l'attacccante veneziana.
Trasferta molto difficile per le ragazze di Mister Rivola che iniziano la gara senza la giusta concentrazione, le padrone di case ne approfittano e al 5° minuto passano in vantaggio con la rete di Carraro su calcio di punizione. Il Tradate è frastornato dallo svantaggio, la solita Gritti impensierisce la retroguardia di Trento ma le padrone di casa sono in palla e raddoppiano con un bel gol di Vitti. 
Il campo di Tharros ancora una volta si conferma un vero e proprio fortino, le ragazze di Mister Silvetti vincono in casa battendo l'Alessandria 3 a 1. Non un bellissimo primo tempo da parte delle due formazioni che entrano in campo con troppa leggerezza e confusione. A passare per prime sono le ospiti: al 15' il bel tiro di Amendola si stampa sulla traversa e innesca il goal del momentaneo vantaggio. La partita sembra accendersi ma le due squadre si mostrano troppo rinunciatarie e non giocano un bel calcio. Al 35' arriva il pareggio delle sarde: Postiglione, dopo la buona prestazione in Piemonte, si conferma il cervello dell'Oristano e con un morbido tocco serve Pinna R. che non sbaglia. Si va al riposo sull' 1 a 1. Nella ripresa le locali partono col piede giusto mettendo in campo la grinta mancata nella prima frazione. L'Atl. Oristano preme subito, sviluppando il proprio gioco sulle fasce; Agus e Razzoli si dimostrano all'altezza della situazione risultando fondamentali per le ripartenze e per la manovra.
IMOLA (Campo Bacchilega) – L’Imolese femminile ci prende gusto e ottiene la quarta vittoria consecutiva salendo sul terzo gradino del podio in coabitazione col Gordige. Contro il Vittorio Veneto la partita si mette subito in discesa perché, al 10’, arriva la prima “filippica”. Su assist di Agnese Emiliani, Giorgia Filippi lascia partire una conclusione di sinistro da fuori area che non lascia scampo al portiere ospite Reginato. Al 25’ le venete vanno al tiro con De Martin ma Ferraccioli fa buona guardia. Nella ripresa, al 10’, una punizione di Norido trova il tuffo di testa di De Martin che non inquadra la porta. Tre minuti dopo Simeoni spara a rete ma Ferraccioli è superlativa alzando sopra la traversa. Al 19’ Filippi colpisce ancora con un altro dei suoi tiri mancina dalla lunga distanza. Imolese cinica mentre gli ospiti creano qualcosa ma sono poco concreti. E allora arriva il terzo gol delle padrone di casa grazie ad Alessandra Salvotti su assist di Margherita Curradi che l’ha lanciata in profondità.
CAVARZERE – Il San Zaccaria trionfa nella partitissima di giornata contro l'antagonista Gordige e coglie una vittoria pesantissima, che gli permette di allungare e consolidare il primato: match winner Mariane Gaburro (nella foto) al termine di un'azione da manuale. Davanti ad un numeroso pubblico è andata in scena una sfida d'alto livello, tra due formazioni di spessore che hanno confermato le loro potenzialità. La cronaca. Al 6' un tiro di Claudia Mariani finisce alto; al 24' una punizione dal limite di Simona Cimatti sfiora il palo. E' il preludio al gol capolavoro che decide l'incontro: Mariani serve Silvia Locatelli, che prolunga di tacco per Gaburro, l'attaccante converge palla al piede, salta il diretto marcatore e da fuori area scarica un micidiale rasoterra che si infila nell'angolino alla sinistra di Maniezzo. Rete da applausi e 1 a 0 (25').
Bolzano. Partita al cardiopalmo tra il CF ed il FRANCIACORTA finito alla fine con una vittoria di misura per le altoatesine per 2-1. CFS a cui manca il faro in difesa Desy Righi, ottimamente rimpiazzata dall'esperta Irene Ferrari. Parte bene il CF SÜDTIROL DAMEN che già al 4' avrebbe un'occasionissima buona per andare in vantaggio con Torresani, autrice poi di una doppietta. Il FRANCIACORTA dimostra di meritarsi gli otto punti in classifica che ha e si difende bene. All11' punizione di Gabry Settecasi che é alta di poco. Al 12' Gaspari del FRANCIACORTA impegna non poco il n.1 del CF SÜDTIROL DAMEN Valzolgher che para sicura. Dopo un'altra Chance non sfruttata appieno Dalla solita Torresani , arriva al 21' il gol: Punizione centrale di Tonelli, la palla carambola sulla difesa e viene successivamente deviata dal portiere ospite Barbariga, che lo mette sui piedi di Torresani che insacca per l'1-0. e con questo risultato si va negli spogliatoi.
Più ombre che luci sulla Virtus Romagna Bellaria che fatica ad uscire dal trend di risultati negativi. Che sarebbe stata un'avventura non facile era chiaro sin dall'inizio e con l'infortunio di Fulvia Dulbecco, la strada si è fatta ancora più in salita. Dopo un avvio di stagione promettente però, da quattro giornate, le biancazzurre non vanno a punti, ferme in classifica a quota quattro. Domenica una sconfitta pesante contro la Jesina, che non ha di certo donato autostima alle romagnole, ma è ancora presto per parlare di crisi, come sottolinea il trainer Flavio Varchetta: "Ancora non c'è crisi, certamente viviamo un momento difficile dettato da diversi fattori. E' necessario trovare maggiore costanza in allenamento ed impegnarci ancora di più, siamo solo all'inizio, sono sicuro che sapremo uscire anche da questa brutta situazione. Inoltre il tre a zero di domenica scorsa è stata una condanna troppo pesante, abbiamo avuto una prima parte di gara equilibrata e nel secondo tempo siamo rientrati in campo con la voglia di fare meglio.
