La società aretina impatta 0-0 con l'Imolese e rimane l'unica imbattuta nel campionato di serie B. Alla squadra di mister Pedalino è mancato solo il goal. Domenica è in programma un turno di riposo.
AREZZO – La Stella Azzurra ottiene un nuovo record. Il pareggio nel big match contro l'Imolese e la contemporanea sconfitta della capolista San Zaccaria permettono alla società aretina di calcio femminile di poter vantare un eccezionale primato a livello nazionale: dopo nove turni di campionato, rimane l'unica squadra ancora imbattuta del proprio girone di serie B. In Stella Azzurra-Imolese si sono sfidate sul terreno del comunale "Città d'Arezzo" la terza e la quarta in classifica, in uno scontro al vertice terminato 0-0 ma interamente dominato dalle aretine di mister Massimiliano Pedalino nonostante alcuni problemi di formazione aggravati dall'infortunio nel corso del riscaldamento di Elena Bruno. Il forte difensore è stato sostituito con successo dalla Juniores Francesca Cantini, una ragazza che non ha fatto rimpiangere la titolare confermando la retroguardia come il vero punto di forza della Stella Azzurra.

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Valutazione attuale: 5 / 5

L'Orobica coglie la sua sesta vittoria, di cui la quarta consecutiva, ai danni del Brixen e consolida il suo quarto posto in classifica. La formazione bergamasca schiera in porta Chiesa al posto di Salvi oltre alla novità Ravasio, alla confermatissima Asperti ed alla rientrante Pellegrini. Fischio d'inizio e dopo una prima fase di studio la partita entra nel vivo al 6' quando Pinteri deve uscire a valanga al limite dell'area sui piedi di Riva ben lanciata da Troiano, azione comunque viziata da un fuorigioco. Al 13' punizione per le padrone di casa calciata da Ravasio per Vavassori il cui colpo di testa esce abbondantemente. Prima grande occasione per il vantaggio orobico al 16' con un deliziosa verticalizzazione di Troiano di esterno destro per Riva, che nell'area piccola calcia troppo centralmente ed il portiere fa sua la sfera. Insiste l'Orobica che ha un'altra palla goal al 20': bella triangolazione tra Asperti e Vavassori con lancio per Riva, libera all'interno dell'area, che invece di tirare subito, lascia sfilare la palla e perde l'attimo giusto per calciare in porta. Comunque il meritato vantaggio della formazione bergamasca si concretizza al 24' grazie a Vavassori, lesta a incornare sotto misura un corner calciato da Ravasio.

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Arezzo, L’Imolese femminile mantiene il quarto posto in classifica con il Mestre e lo Jesina, prossima avversaria, ma con una partita in meno rispetto alla Stella Azzurra, terza e alla capolista San Zaccaria al 1 posto, pareggiando proprio con la Stella Azzurra di Arezzo, squadra temuta perché sinora non ha mai perso nonostante sia una neopromossa. La trasferta si prospettava molto insidiosa
per le rossoblù, reduci dalla sosta, che non ci voleva visto il buon momento. Ma non c’è stato alcun calo di tensione.
Venendo alla cronaca, l’Imolese parte bene, concentrata, e subito, al 4’, ha l’occasione con Filippi che, ben servita da Emiliani, conclude da fuori area ma il tiro è debole e centrale. Le padrone di casa cercano di ribattere subito, complice un errore difensivo ospite. Un’incomprensione tra il capitano Federica Funiciello e il portiere Sonia Meletti potrebbe costare caro, ma l'attacco aretino non ne approfitta. Al 25’ ecco l’azione più bella di tutta la partita: l'Imolese ruba palla a centrocampo, Vancini lancia Filippi sulla fascia sinistra che crossa in mezzo, Jennifer Antonecchia compie un aggancio spettacolare in aerea, si gira e tira di prima intenzione, ma la palla esce di poco.

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Il risultato finale lascia l'amaro in bocca alle aquilotte sia per l'intensa e bella prestazione offerta e sia perché il meritatissimo pareggio raggiunto a poco dalla fine è sfuggito di mano praticamente a tempo scaduto. E' la dura legge del calcio. La squadra ora deve riprendersi in fretta in quanto nel prossimo turno è chiamata ad un altro match clou, questa volta tra le mura amiche dello "Sbardella", dovendo affrontare nel più classico dei derby romani l'Asd Roma che nel frattempo si è insediata al secondo posto in classifica scavalcando proprio la Lazio.
La cronaca. Partenza veemente della Pink che già al 5° minuto si porta in vantaggio con una forte conclusione dal limite dell'area di De Giglio, forse viziata da un fallo di mano. Subito lo svantaggio a freddo la Lazio inizia ad imporre il proprio gioco arrivando con buona frequenza nell'area avversaria, in particolare con due azioni tra le più significative e degne di nota: al 25° destro ravvicinato di Coletta su lancio di Cianci e deviato miracolosamente in angolo dal portiere avversario e al 30° tiro in porta della stessa Cianci che impegna severamente l'estremo difensore barese il quale riesce a ribattere ancora in angolo. Soltanto sporadicamente la formazione di casa si avvicina all'area delle squadra biancoceleste: al 32° con una punizione calciata da fuori area e parata in sicurezza da Melis e al 39° con un colpo di testa ravvicinato.

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Ripresa di campionato amara per la Domina, priva delle squalificate Rita Napolitano, Ciambriello e del portiere Balbi dopo i fatti di Lecce. Le ragazze casalnuovesi cedono il passo al Caira per 2-1 al termine di una partita piuttosto strana. A nulla serve impostare la gara e produrre tanto, visto che sono le calciatrici ospiti a capitalizzare al massimo le occasioni: due tiri nello specchio e due gol. Cinque giri di lancette e Moro porta in vantaggio le sue sfruttando uno svarione difensivo delle locali. Galluccio ha subito l'opportunità di pareggiare al 16' ma è davvero sfortunata: la sua conclusione colpisce il palo e quindi la traversa, poi la minaccia viene liberata dalla difesa ospite. La Domina imposta il gioco e la squadra di Serafini agisce di rimessa: al 36' su un'azione di contropiede ci vuole un grande intervento di Testa in ripiegamento a scacciare il pericolo.

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SAVIGNANO Derby amaro per la Virtus Romagna Bellaria che incassa il tris ad opera del Castelvecchio e resta ferma a quota 4, dopo un primo tempo giocato ad armi pari, il match si decide nella seconda frazione di gioco su un campo al limite dell'impraticabile. Sugli spalti tifosi, amici e familiari con indosso la maglietta "Paio sempre con noi", in campo striscioni a ricordarlo, mentre le bellariesi hanno portato il lutto al braccio: un minuto di silenzio pre gara per la scomparsa dell'amato dirigente della Virtus Romagna (ora Virtus Romagna Bellaria) Stefano "Paio" Vittori. La cronaca: la prima mezz'ora scivola via senza grandi sussulti e si gioca prevalentemente a centrocampo. Al 39' la prima vera occasione da gol si presenta sui piedi di Farnedi che colpisce al volo sopra la traversa. La rete giunge otto minuti più tardi su una generosa punizione concessa dal direttore di gara al limite dell'area: batte Carlini, il suo tiro bacia la traversa, ma a ribadire in rete ci pensa Teodorani. Si passa alla ripresa con un Castelvecchio più aggressivo che costringe le bellariesi nella propria metà campo.

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Derby affascinante quello che si giocherà nel vecchio Stadio Comunale di Savignano sul Rubicone, tra il Castelvecchio e la Virtus Romagna Bellaria, le due squadre non si affrontano da anni e oggi scendono in campo per la nona giornata del Campionato Nazionale di serie B di calcio Femminile. Le compagini, ben consapevoli della posta in palio e della rilevanza del confronto, si sfidano su un campo ridotto ad un acquitrino per la pioggia.
Prima dell'incontro la terna arbitrale, unitamente ai capitani delle squadre, entrano in campo per visionare il terreno e una volta accertato che la sfera rimbalza, ......si aprono le danze.
Un minuto di raccoglimento per Stefano Vittori, Dirigente della società ospite prematuramente scomparso in settimana.
Le Savignanesi partono a razzo ed al 3' vanno vicino alla rete del vantaggio con Guiducci che si avventa, su un cross di Pondini ma alza la mira.
Per circa un quarto d'ora si gioca esclusivamente a centrocampo dove, le due squadre se le danno di santa ragione con i portieri quasi inoperosi.
Al 24' calcio di punizione per le ospiti dal limite batte D'Ippolito libera di testa Teodorani.

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CUNEO - CASTELFRANCO 1-1 

Dopo lo 0-0 ad Alessandria, ancora un pareggio per il Cuneo Femminile, che impatta 1-1 con le pisane del Castelfranco. Un pareggio che però ancora una volta non altera la prima posizione in classifica

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Qui Calcio. Torna a sorridere il Real Marsico, impegnato per il quarto anno consecutivo nella Serie B nazionale. Le Leonesse tornano a ruggire dopo quattro sconfitte consecutive battendo il Fiano Romano con un secco 2-0 e scavalcando così Palermo e Domina Neapolis e raggiungendo a pari punti il Lecce al 7° posto, allontanandosi dalla zona-playout.
Primo tempo da dimenticare per il Real Marsico: complice anche un terreno di gioco reso pesante dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni, le ragazze di De Risi non riescono quasi mai ad impensierire l'estremo difensore ospite, anche se non rischiano praticamente nulla. Nella ripresa, a sbloccare il risultato ci pensa il capitano Giulia Olivieri, abile a trovare il tap-in vincente sottoporta dopo una fucilata di Emanuela Capponi dai 30 metri che si era infranta sul palo. Dieci minuti dopo, Olivieri viene falciata in area e l'arbitro decreta il calcio di rigore: dagli undici metri, Capponi realizza il 2-0 che blinda il risultato.
Domenica prossima, sfida da non sbagliare per il Real Marsico, impegnato in provincia di Caserta contro il fanalino di coda Tufara.

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Giornata di sole ma terreno in pessime condizioni a seguito della giornata altamente piovosa di ieri. La gara è stata equilibrata sino al 30 ' del primo tempo minuto in cui in uno scontro di gioco il centrale del Venezia Cedolini deve lasciare il campo quì viene a mancare l'esperienza in centrocampo alle veneziane e l'abilità della Longato portano in 15 minuti a due i gol per il Gordige da segnalare che secondo molti, ma non per la terna arbitrale , il secondo gol era in netto fuorigioco.
Si va al riposo ed ecco un Net copme quasi sempre più combattivo crea azioni e sfiora il gol con Cenedese ma ecco che al 23 st in azione di difesa la Piantari si incespica con un'avversaria per l'arbitro è fallo ed assegna il rigore trasformato da Andreasi due minuti dopo con un tiro da 25 metri trova il gol las Cerato che chiude il risultato della gara . Domenica prossima il venezia riceve il Castelvecchio diretta concorrente alla salvezza bisogna vincere per mantenere la zona tranquilla.

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