- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie B - 2013-2014
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Prima vittoria per il Fiano Romano
Si è finalmente interrotta la lunga striscia negativa del Fiano Romano che ha avuto ragione sul campo amico di una diretta rivale per la salvezza fornendo oltretutto una prova piuttosto convincente.
La cronaca. Nei primi dieci minuti l'atteggiamento delle due formazioni è palesemente attendista, la tensione è palpabile e si sbaglia molto da ambo le parti. Poi l'improvviso uno-due di Elisa Novelli rompe fragorosamente l'inerzia della gara. Infatti al 14° il numero nove rossoblu si avventa su un lungo rinvio dalla difesa di Sciarra, supera in velocità i centrali avversari ed insacca alle spalle di Ventresino con un pallonetto di pregevole fattura. Dopo un minuto il bis: questa volta Elisa riceve una palla dalla destra ed incrocia il tiro indirizzando nell'angolo opposto a quello del tiro. Acquisito il doppio vantaggio, il Fiano è decisamente più sciolto così come migliora la qualità della sua manovra. Al 39° però Polverino lancia in profondità Testa che manda fuori da ottima posizione. Al 44° Giangirolami si destreggia sulla destra tra due difensori e crossa per Novelli la cui conclusione sfiora l'incrocio.
BELLARIA Ottava sconfitta consecutiva per la Virtus Romagna Bellaria che tra le mura amiche incassa il poker ad opera del Mestre, che raggiunge così il terzo posto in classifica, dopo un primo tempo giocato ad armi pari. Venti minuti di gara scivolano via senza grandi sussulti, la prima occasione degna di nota arriva al 22' con un tiro di Cuomo parato da Ghion. Dall'altra parte al 25' è Zuanti a servire Vanin ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. Ultimo sussulto, prima del doppio fischio, è griffato Battaiotto che libera un potente rasoterra, Citta sicura. Tutto accade nella seconda frazione di gioco con il Mestre che al 7' si porta in vantaggio grazie all' assist di Zuanti per Battaiotto, destro al volo, palla che termina in fondo alla rete. Le locali reagiscono e provano l'affondo due minuti dopo con Vagnini, dentro per D'Ippolito che prova il pallonetto, ma Ghion non si lascia sorprendere. Le venete pressano e al 16' raddoppiano con una parabola dal limite di Zuanti che si insacca sotto l'incrocio dei pali.
Un derby è sempre un derby e anche questa volta ha rispettato tutti i canoni prestabiliti delle stracittadine.
Il Net.Uno Venezia torna sul vecchio campo del Lido J Reggio ma trova un Castelvecchio molto determinato che sfrutta tutte le occasioni avute e porta a casa l'intera posta. Da dire che il Venezia scende in campo privo di ben 4 titolari la Cedolini che in gennaio dovrà subire l'intervento ai legamenti del ginocchio destro la Bortot la Piantari e la Zavagno. Il terreno è im buone condizioni ma la giornata di sole è accompagnata da un gelido vento che soffia in trasfersale sul campo creando non poca difficoltà a tutte e 22 le giocatrici. Nel primo tempo da segnalare solo il bel tiro da 25 metri di Peibbi che porta in vantaggio il Castelvecchio . Il secondo tempo inizia con un Venezia più incisivo ma in contropiede viene punito . Fallo al limite dell'area ne consegue una punizione che viene ben battuta cros e colpo di testa di Baiocchi che poprta a due le reti per il Castelvecchio ma ecco che al 18 un gran tiro di Toppan viene deviato dalla portoera ospite .
Giornata soleggiata e fredda, con un forte vento di bora che ha disturbato le squadre per l'intero incontro. Comincia forte il Castelvecchio e chiude il Venezia lido nella propria metà campo senza rischiare nulla. Al 5 é Lisi che dal limite di sinistra lascia partire un tiro da fuori area che termina di poco fuori alla destra del portiere Padoin. 14° sempre Lisi scende sulla sinistra entra in area e dal fondo crossa rasoterra sul 2 palo dove Beleffi incredibilmente non impatta il pallone e i difensori liberano in angolo. Sull'angolo palla a Pondini che calcia di prima da appena fuori area ma il portiere avversario blocca. Gialloverdi padrone del campo e al 31° lancio di Teodorani x Farnedi che cede palla dentro l'area a Beleffi, questa se la sposta sul destra ma colpisce debolmente. Al 34º schema su punizione dalla destra che porta al tiro il Capitano Lisi ma Padoin è brava a respingere. Minuto 36' passa meritatamente in vantaggio il Castelvecchio; Deidda riceve uno scarico di Pondini e dal limite dell'area fa partire un tiro che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere veneto. Attaccano ancora le gialloverdi romagnole e al 42' Farnedi lancia Deidda, questa entra in area e calcia rasoterra, devia il portiere veneto e sulla respinta colpisce la sfera di testa nuovamente Deidda ma i difensori avversari sulla linea respingono.
Dopo la partita giocata questo pomeriggio dalle franciacortine una domanda sorge spontanea: la squadra vista oggi è lo stesso Franciacorta di due settimane fa? Quello che viene sconfitto in casa dal Villa Valle? Se si guardano solo i dieci minuti trascorsi dal raddoppio erbuschese al pareggio ospite viene automatico dire si, ma è giusto analizzare la gara nella sua interezza e gioco espresso e risultato dicono obbiettivamente no. Il Franciacorta ferma la prima della classe e deve recriminare per non essere riuscito a portare a casa l'intera posta, a causa di dieci minuti fatali nei quali la concentrazione va in soffitta e le medesi ne approfittano per riaprire una gara che sembrava ormai non dover dire più nulla.
Genova. Dopo aver abbattuto la Sarzanese, l'Atletico Oristano si è presentato in Liguria con la carica giusta per rimanere agganciato al treno delle prime della classe. L' A.S.D Valpocevera per non rischiare di rimanere impantanata nei bassi fondi della classifica, era costretto a far risultato. La gara, purtroppo, non ha regalato un bellissimo spettacolo, complice il forte vento che ha colpito l'impianto sportivo Begato 9. I sedici punti di differenza in classifica si notano subito, le sarde appaiono nettamente superiori; già nella prima frazione le ospiti sono autrici di un gran forcing offensivo. Al 20' l'Atl. Oristano sblocca la gara con un gran goal di Pieri che, dopo aver bevuto due avversarie, converge e insacca. Le Liguri non impensieriscono più di tanto la retroguardia sarda, solo al 25' Calcagno impegna Pignagnoli che è abile a respingere. Nella ripresa poche emozioni: l'Atl. Oristano fatica un po' a causa del vento contro, ma riesce ugualmente a mantenere la calma chiudendo gli spazi.
Trento. Il CF SÜDTIROL DAMEN stravince la sua ottava partita di seguito strapazzando il fanalino di coda, la neopromossa AZZURRA SAN BARTOLOMEO di Trento. Diverse giocatrici influenzate nelle fila del CF SÜDTIROL DAMEN , tra cui Caser, Bon, Faes e Menegoni, e così il Mister Alberti fa debuttare sulla panchina diverse Under 19. Rientrano invece le due centrali Desy Righi (assente da tre partite) e Irene Ferrari . Ferrari che ha giocato una grande partita in difesa l'Azzurra gioca con 5 difensori e per buona parte del primo tempo riesce ad arginare gli attacchi del CF SÜDTIROL DAMEN . Fino al 40' l'Azzurra dunque resta in partita, fino a che Pasqualini compie un capolavoro che da al centro per Tonelli che con un bel pallonetto beffa il portiere trentino. Da li in poi le trentine si scompongono ed il CF SÜDTIROL DAMEN può giocare come sa ! Tre minuti dopo sale in cattedra Settecasi che con uno splendido gol al volo su cross teso di Dallagiacoma al volo mette in porta.
IMOLA (Campo Bacchilega) – Vittoria e terzo posto in classifica appaiata a Stella Azzurra e Mestre per l’Imolese femminile che batte 2-1 lo Jesina. Succede tutto nella ripresa mentre nel primo tempo le due squadra tentano inutilmente la via del gol. All’8’ Fabbretti, lanciata in area, incrocia il tiro ma il pallone esce sul fondo. Al 28’ Vancini, imbeccata da Antonecchia, conclude dal limite dell’area ma la sfera finisce alta. Al 35’ ancora Fabbretti gira centralmente. Due minuti dopo Antonecchia entra in area e, di sinistro, impegna il portiere marchigiano Cantori sul primo palo. Allo scadere Vancini su punizione da 40 metri impegna Cantori. La ripresa si apre col vantaggio rossoblù: bell’assist di Antonecchia per Filippi che prende la mira e scaglia un sinistro di rara potenza che non lascia scampo al portiere ospite. Per “Filli” è il settimo gol. Al 13’ lo Jesina impatta a causa di un errore della difesa che consente a Fabbretti di concludere a rete senza che Ferraccioli riesca a salvare la sua porta.
S. ZACCARIA – Il San Zaccaria mette alle spalle lo stop di Mestre e torna a correre in vetta battendo tra le mura amiche del 'Soprani' la matricola Bearzi con un sofferto ma meritato 3 a 1. La capolista di mister Jacopo Leandri ha avuto un assoluto predominio territoriale trovando sulla sua strada un avversario chiuso in fase difensiva con l'intento di strappare un risultato positivo, non a caso è il portiere friulano Ferroli a risultare tra le migliori in campo. L'estremo difensore si supera al 10 respingendo un tiro di Simona Cimatti (nella foto); al 18' ci prova Milly Cabrera da fuori area senza trovar fortuna. Al 25' uno dei momenti chiave dell'incontro: sull'ennesima incursione Cimatti si procura rigore ed espulsione di Pizzo. Dal dischetto la specialista Claudia Mariani si fa neutralizzare la battuta da una superlativa Ferroli. Le ravennati continuano il forcing ma al 44' arriva la doccia fredda: in una delle rare sortite offensive il Bearzi passa in vantaggio, su corner di Monferà è Romanelli ad insaccare il clamoroso 0-1. Al rientro dagli spogliatoio il San Zaccaria preme e perviene al pareggio al termine di una bella azione di bomber Simona Cimatti (10').
