Un campionato di calcio femminile che va avanti, come si suol dire a "spizzichi e bocconi ", un po' a causa del maltempo che a colpito la nostra penisola e in parte per l'impegno della Nazionale che mercoledì prossimo a Novara la vedrà di fronte alla Repubblica Ceca.
Sabato scorso si sono giocate solo quattro partite su otto, cancellato il BIG Match fra Tavagnacco e Brescia e poi anche Scalese-Como, Inter Milano-Grifo Perugia e Riviera di Romagna-Firenze. Le partite disputate hanno visto la vittoria del AGSM Verona sul Mozzanica per 3-1, la Res Roma ha superato il Chiasiellis per 2-0, Torres - Graphistudio Pordenone è terminata con il risultato di 2-0, mentre il risultato più clamoroso è arrivato da Napoli dove la Fimauto Valpolicella ha superato il Carpisa per 0-3!
Ieri tre importanti anticipi e tre importanti vittorie... delle tre squadre più accreditate al titolo finale! La classifica PROVVISORIA vede così la Torres capolista con 52 punti e 19 partite disputate, Brescia 51 punti con 18 partite disputate e Tavagnacco con 48 punti e 17 partite disputate!! In coda la situazione è un po' simile, alla luce delle partite che devono essere recuperate : tre per la Grifo Perugia , due per Inter Milano e Scalese ; si fa sempre invece sempre più critica la situazione del Chiasiellis che ha disputato tutte le partite e si trova a 12 punti!!
Le "rondinelle bresciane", ieri, hanno ancora dimostrato contro un buon AGSM Verona di essere in un'ottima forma sotto tutti gli aspetti : tecnici, caratteriali e con una forza fisica invidiabile che le porta al controllo dell'incontro sino al 94' minuto!!..Quindici VITTORIE di fila....la dicono lunga sulla condizione generale della squadra di Bertolini!!

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Archiviata la vittoria casalinga contro il Chiasiellis, e nel pieno del boom mediatico dovuto all'imminente arrivo di Riana Nainggolan, la Res Roma si prepara per la trasferta di Firenze, gara che potrebbe fare da spartiacque nella stagione delle capitoline: capitan Nagni e compagne, seste in campionato con 26 punti, affronteranno le gigliate, compagine che occupa la decima posizione in classifica con 18 punti conquistati finora; in caso di vittoria potrebbero legittimamente cambiare gli obiettivi delle ragazze di mister Melillo, non piu' incentrati solo sulla corsa salvezza, mentre in caso contrario si ridurrebbe il distacco tra le due squadre, con il Valpolicella che potrebbe raggiungere le giallorosse, rimettendo tutto in discussione.
Dopo un avvio stentato, le toscane hanno ingranato la marcia giusta e risalito posizioni, e attualmente sono tra le formazioni piu' in forma del campionato; all'andata si imposero le giallorosse per 1 a 0 grazie ad un gran gol di Eva Biasotto, che a pochi minuti dal termine ha regalato vittoria e tre punti alla propria squadra.
Tra le giallorosse mancheranno ancora Pittaccio, Cunsolo e Colini, con quest'ultima che in settimana è tornata ad allenarsi con il gruppo dopo quasi tre mesi di assenza; con molta probabilità mister Melillo apporrà qualche variazione rispetto all'undici sceso in campo contro il Chiasiellis, con Gambarotta e Biasotto che potrebbero tornare titolari, mentre in attacco sono diverse le situazioni su cui si potrebbe optare.

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Nuvolera – La marcia del Brescia Calcio Femminile è inarrestabile! Nemmeno il quotato Verona di mister Longega riesce nell'intento di fermare la corazzata di Milena Bertolini, che davanti agli spalti gremiti da circa 300 tifosi (tra i quali il capitano del Brescia Marco Zambelli) domina il derby, inanellando la 15^ vittoria di fila. Prima del match, le leonesse al completo rendono omaggio a Melissa una grande tifosa che sta attraversando una brutta malattia e poi la Nuvolerese Cristiana Girelli viene omaggiata dall'Assessore allo sport del Comune con una targa celebrativa.
Subito dopo il fischio d'inizio il derby si accende e già al 4' Mason si trova a tu per tu con marchitelli ma il suo pallonetto finisce di poco alto. Risponde il Brescia con Girelli che, prima viene messa giù in area ma Tambini clamorosamente lascia correre, e poi di testa su perfetto assist di Sabatino, non trova l'angolino giusto. Al 10' però il Brescia mette la freccia. Sugli sviluppi di un corner Rosucci sfonda per vie centrali e con un destro potente trova il vantaggio. Il gol carica le padroni di casa che al 16' sfiorano ancora il gol con Sabatino ma Ohrstrom dice di no. Al 23' il Brescia perde Zizioli per infortunio, al suo posto entra Zanoletti. Al 30'è sempre Sabatino ad impensierire la difesa ospite ma la sua girata finisce sul fondo. Al 40' Arriva il raddoppio.

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Mortegliano- Tira fuori il carattere e fa vedere i sorci verdi alle campionesse d'Italia con un gol allo scadere di Paoletti, ma al Chiasiellis tutto ciò non basta per far punti utili alla causa salvezza. A risolvere la gara ci pensa ancora una volta una doppietta di super Panico, aiutata da un arbitro non all'altezza della situazione. Partono infatti forte le ragazze di Lizzi, che già dopo un giro di lancette arrivano alla conclusione. Gouveia addomestica e difende un pallone a centrocampo, vede partire Sardu sulla destra e la serve sulla corsa, la sette biancoceleste si accentra e tira a rete, alzando però troppo la mira. Le padrone di casa insistono e manovrano anche sull'altra fascia con la debuttante Zadro, marcata però stretta da Bartoli. Al 4' l'episodio che cambia la gara. Dopo una manovra prolungata della Torres, la difesa biancoceleste allontana facendo salire la difesa, la sfera arriva a Bartoli che di prima intenzione mette in mezzo pescando Panico in evidente posizione di fuorigioco che l'arbitro non ravvisa, permettendo alla nove sassarese di colpire a rete indisturbata. La doccia fredda non piega gli animi delle ragazze di Lizzi che tengono bene il campo, nonostante il pressing delle rossoblù, che mantengono il possesso palla senza rendersi però pericolose. Al 32' però la difesa commette l'errore di dimenticarsi Panico da sola in mezzo all'area, libera di deviare di testa un cross di Fuselli dalla destra e di insaccare alle spalle dell'incolpevole Zorzi.

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Sul sintetico di Nuvolera si gioca nell'anticipo del mercoledì il big-match della quarta giornata di ritorno tra la corazzata Brescia e Agsm Verona. Lombarde al gran completo, Longega che recupera Mason, in campo dal primo minuto anche se non al meglio. Gialloblù subito pericolose con l'ex di turno Naila Ramera che da fuori area chiama Marchitelli alla deviazione in angolo.
Occasionissima per il Verona al quarto minuto con Marta Mason che a porta spalancata alza la palombella sopra la traversa. Risponde il Brescia con Girelli che reclama il calcio di rigore, e subito dopo la stessa numero dieci chiama Ohrstrom alla parata. E' il preludio al vantaggio delle rondinelle: dalla bandierina calcia Bonansea, Cernoia prolunga per Rosucci che non lascia scampo a Ohrstrom.
Le scaligere potrebbero subito pareggiare i conti con Marta Mason che sull'uscita di Marchitelli a porta sguarnita si fa deviare da un difensore il pallone che termina di un nulla a lato.
Sul finale di tempo in Brescia trova il raddoppio in maniera rocambolesca: Girelli mette in mezzo, Salvai libera addosso a Sabatino e pallone che carambola direttamente in rete.
Si va al riposo con il Brescia in doppio vantaggio nonostante un buon Verona.

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PONTE LAMBRO. Dop un primo tempo di sofferenza la Graphistudio prende le misure e supera anche l'ostacolo Como. In una ripresa di rara efficacia, le gialloblu segnano due reti falliscono un rigore e dominnano nettamente le avversarie che non procurano nessun problema al portiere Penzo. Camporese e compagne rispondono cosi al Brescia (vittorioso sul Verona) e si mentengono al vertice della classifica. La prima opzione offensiva gialloblu capita già al 9': il tiro da fuori di Brumana si impenna, però, sulla traversa. Al 16' è la volta di Tuttino: il sinistro di prima intenzione da 30 metri è smorzato in angolo dal muro difensivo. Le minacce per Piazza arrivano tutte dalla periferia: è infatti ancora Brumana, stavolta su punizione, ad impegnare il portiere comasco. Il Tavagnacco comanda, prova a ricamare anche sul bagnato, ma pecca di eccessivi leziosismi e non punge. La pur virtuosa Vicchiarello spreca due chance: prima, dal limite, sparacchiando a lato una conclusione indegna della sua classe e, successivamente, incrociando un diagonale con mira difettosa di qualche centimetro. Lo stesso destino tocca poi a Bonetti, che si gira su se stessa ma non inquadra la porta con il suo magico sinistro.

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Valutazione attuale: 5 / 5

Come all’andata la società, penalizzata oltremisura, chiede spiegazioni agli organi competenti.
Contro le veronesi del Valpolicella il Napoli Calcio Femminile non ha avuto molta fortuna quest’anno. Gli arbitri sono stati protagonisti in negativo anche in occasione della sconfitta di Bacoli per 3-0. Stupore e incredulità hanno contraddistinto le decisioni del giudice sportivo sulla partita: l’attaccante Fabiana Colasuonno è stata squalificata per 4 gare, non per aver toccato con la mano il pallone dopo essere stata già ammonita nei primi minuti di gioco, ma per presunte proteste e reazioni che anche dai filmati non si evincono. Inoltre, la società si vede costretta a dover pagare mille euro di multa per un cancello aperto e per una presunta serie di intemperanze di alcuni tifosi che, nel referto, sono stati menzionati come dirigenti, anche se non è chiaro come sarebbero stati individuati. Anche in questa occasione, come all’andata, l’arbitro designato è stato sostituito a poche ore dall’inizio dell’incontro.
“Appare incredibile che, dopo i fatti dell’andata, anche questa volta l’arbitro designato sia stato sostituito all’ultimo momento – dichiara il direttore generale del Napoli, Italo Palmieri, consigliere federale per il Sud del dipartimento calcio femminile –. A mio giudizio, oltre a condizionare il risultato con alcune decisioni troppo affrettate, ha calcato la mano nel referto in modo poco credibile.

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Dopo la sosta forzata a causa del maltempo, torna il campionato di serie A. L'anticipo della 4^ giornata di ritorno vedrà il Brescia impegnato contro il Verona, e a causa delle incessanti piogge che hanno messo fuori uso il terreno del Club Azzurri, la gara si giocherà sul sintetico di Nuvolera. Dunque mercoledì alle 14:30 al Comunale di Nuvolera (sito in via Camprelle) andrà in scena il 10° derby del Garda. Nei 9 precedenti incontri 4 vittorie per le leonesse, 3 sconfitte e 2 pareggi. Grande ex dell'incontro sarà Cristiana Girelli, oltre a Roberta D'Adda, Stefania Zanoletti e Chiara Baroni. Tra le fila del Verona la ex sarà Naila Ramera.
QUI BRESCIA – Ancora una volta Milena Bertolini avrà a disposizione la totalità della rosa. Dipsonibili anche Pedretti e Baroni ormai recuperate al 100%.
QUI VERONA – Qualche dubbio di formazione per mister Longega che fino all'ultimo deciderà circa l'impiego di Marta Mason, ferma ai box nelle ultime gare.
19^ GIORNATA DI SERIE A – BRESCIA VS VERONA – MERCOLEDì 4 FEBBRAIO ORE 14:30 – COMUNALE DI NUVOLERA VIA CAMPANELLE

Un gol lampo di Claudia Ciccotti e un eurogol di Erika Villani regalano alla Res Roma la settima vittoria stagionale, e tre punti d'oro che permettono alle capitoline di agganciare al sesto posto in classifica il Riviera di Romagna e il Pordenone, sconfitto sul campo della Torres.
Mister Melillo deve fare ancora a meno di Cunsolo, Colini e Pittaccio, opta per il 4-3-3, e manda in campo dal primo minuto Pipitone in porta, Marzi, Valetto, Morra e Fracassi in difesa, Ciccotti, Villani e Coluccini a centrocampo, Vukcevic, Nicosia e capitan Nagni in attacco.
L'avvio di gara delle giallorosse è fulmineo: mister Melillo prova la "centrata alla Zeman", schiera sulla linea di centrocampo 7 ragazze, e diciassette secondi dopo il fischio d'inizio le padrone di casa passano in vantaggio; lancio di Morra, triangolazione Nicosia-Nagni-Nicosia, palla a Vukcevic che di prima serve Ciccotti che con un destro chirurgico spedisce la palla all'incrocio dei pali.
Sulle ali dell'entusiasmo le padrone di casa provano subito a raddoppiare, andando vicine al gol ancora con Ciccotti, sulla cui conclusione Zorzi manda in angolo; il Chiasiellis ci prova dalla distanza con Gouveia, ma il tiro delle numero dieci friulana non impensierisce Pipitone.

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In una giornata di campionato dimezzata dal maltempo Agsm Verona e Mozzanica scendono regolarmente in campo sul sintetico di via Sogare al cospetto delle telecamere Rai. Mister Longega deve rinunciare a Marta Mason, in panchina al pari di Toselli e Belfanti. Sono di Agsm Verona le prime azioni d'attacco con una trattenuta in area su Maria Karlsson non vista dal direttore di gara e l'uscita coraggiosa di Gritti sul capitano scaligero Melania Gabbiadini. Con il trascorrere dei minuti è tuttavia la formazione lombarda a rendersi maggiormente pericolosa con Penelope Riboldi che a tu per tu con Ohrstrom calcia alle stelle.
Nel miglior momento della quadra ospite il Verona passa in vantaggio: Ledri crossa basso in area, Gelmetti tocca smarcando l'italo statunitense Veronica Napoli che insacca. Il vantaggio scaligero dura solamente tredici minuti perché al trentunesimo Locatelli ribadisce in rete il pallone dopo la respinta di Ohrstrom sulla conclusione in mischia di Riboldi. Al quarantunesimo Gabbiadini si invola verso l'area di rigore del Mozzanica e davanti a Gritti spara un fendente che termina di poco a lato. Allo scadere di prima frazione sugli sviluppi di un calcio d'angolo Ramera incorna e in mischia Gelmetti in sospetto fuori gioco devia il pallone mettendo fuori causa Gritti.

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