Martedì, 07 Maggio 2024
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Interviste 2012-2013

Le protagoniste di Verona-Torres

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Verona-Torres 001Verona - Si è da poco conclusa il match clou della penultima giornata tra Verona e Torres. Le sarde con una grande prestazione hanno superato una prova molto delicata che le permetterà di concentrarsi sull'ultima decisiva sfida con il Tavagnacco, con più tranquillità. Un tre a zero netto che potrebbe significare il settimo scudetto per le rossoblu. Al nostro microfono abbiamo avviciniato alcune delle protagoniste di questa sfida, Maria Karlsson e Laryssa Lagonia del Verona e Mister Manuela Tesse e Capitan Elisabetta Tona della Torres.

MARIA KARLSSON

Oggi il Verona esce sconfitto contro una Torres superiore. Cosa non ha funzionato secondo te?

Non so. Loro sono senz'altro una buona squadra e credo abbiano messo in campo più voglia è più spirito di noi. Non siamo riuscite a creare molto, anche se nel primo tempo avevamo fatto bene.

Il Verona chiude il campionato al quarto posto. Credi si potesse fare di più?

Credo di si. Si può sempre fare di più, però è stato un anno così. Alcune partite le abbiamo giocate molto bene ed altre così così. La squadra deve cercare un maggiore equilibrio durante il campionato se vuole ottenere di più.

LARYSSA LAGONIA:

Quali sono le tue sensazioni sulla gara appena conclusa?

Abbiamo giocato una gara dura e difficile, contro una grande squadra. Credo comunque che abbiamo avuto le nostre opportunità, ma non siamo riuscite a capitalizzare, mentre loro sì. Loro hanno ottime giocatrici e hanno fatto una grande partita, ma certamente noi non siamo riuscite a dare del nostro meglio.

Questa è la tua prima stagione in Italia, cosa pensi del nostro calcio? Che differenze trovi con gli altri campionati?

Nel campionato italiano ho notato una grande attenzione sulla parte tecnico-tattica nel preparare le partite rispetto agli altri campionati dove ho giocato, è un modo di giocare a calcio che mi piace e mi diverte.

MANUELA TESSE

Complimenti Mister, una grande gara della Torres.

Si era quello che avevo chiesto alle ragazze, soprattutto un grande prestazione, al di là del risultato, (in quanto il risultato è un fattore a volte occasionale, la prestazione è certa)e hanno giocato da grande squadra. Adesso ci manca l'ultima partita, ci metteremo lo stesso impegno che abbiamo messo oggi. E se ripetiamo questa prestazione non penso avremo problemi.

E dopo il campionato la Coppa Italia, la Torres vuole vincere tutto non è così?

Certo, assolutamente, vogliamo fare il triplete, ma è sempre il campo che dà il verdetto. L'importante è che ci si metta sempre il massimo impegno, poi sarà il campo a rispondere.

ELISABETTA TONA

Con una grande gara, anche oggi la Torres ha dimostrato di essere la squadra più forte in Italia.

Speriamo di dimostrarlo la settimana prossima, in quella che sarà la partita fondamentale. Vogliamo i tre punti anche sapendo che ne basterebbe uno. E speriamo di dimostrare lì di essere le più forti.

Elisabetta Tona dopo il campionato gli Europei con la maglia azzurra, come li affrontate?

Sappiamo di essere in un girone tosto ma forse non il più difficile. Son tutte squadre del Nord Europa, molto forti fisicamente, quindi dovremo essere pronte sotto quel punto di vista. Penso che potremo giocarcela.

Marina Toscano Aggio nel post gara Verona-Lazio

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Maria Toscano_Aggio2Verona - Giornata che sorride ai colori gialloblù quella di oggi 13 aprile, con la bella vittoria del Verona sulla Lazio. Ai nostri microfoni invitiamo il difensore brasiliano delle scaligere Marina Toscano Aggio, per un suo commento sulla gara:

Marina, un bel Verona, soprattutto nel secondo tempo. Nella prima frazione avete trovato delle difficoltà, ma poi siete uscite alla grande.

Si, io credo che sia stato un problema più psicologico che fisico. Certo l'improvviso caldo può fare la differenza, ma avremmo comunque dovuto lavorare di più sul fattore psicologico. Quando affrontiamo una squadra, che con il massimo rispetto, non occupa la parte alta della classifica abbiamo la tendenza a rillassarci troppo e questo non ci fa bene ed è quello che è successo nel primo tempo. Nel secondo tempo ci siamo svegliate e abbiamo iniziato a giocare in velocità a due tocchi e i goal sono arrivati.

Marina, prova a fare un bilancio di questa annata del Verona e tuo personale.

Purtroppo quest anno abbiamo avuto tanti infortuni, è stato veramente un anno sfortunato sotto questo punto di vista, ma credo che avremmo comunque potuto fare di più. Non ho lasciato il mio paese per un quarto posto in Italia, il nostro obbiettivo era arrivare nei primi due posti. Questo è il nostro lavoro, la nostra professione e non sono assolutamente contenta di tornare in Brasile con un quarto posto. Personalmente anche io potevo fare meglio, se siamo arrivate quarte anche io sono colpevole come tutta la squadra. Potevo giocare meglio ed evitare dei goal che abbiamo preso. Ma sono anche contenta perchè in campo abbiamo messo il massimo impegno e queste sono le cose che mi porterò dentro anche in futuro.

Intervista al Coach Antonio Cincotta

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cincotta-usaMister Antonio Cincotta....diventa coach Antonio Cincotta e vola in America per iniziare una nuova e  bella avventura calcistica che gli permetterà di ampliare la sua esperienza in questa disciplina sportiva in un Paese nel quale il Calcio Femminile ha sempre avuto una grande valenza e dove lo sport al femminile in tutti i settori è culturalmente all'avanguardia e convoglia quindi l'interesse di tutti i media nazionali con grande partecipazione di pubblico. Questa realtà apporta di riflesso investimenti importanti in termini economici ed organizzativi che permette  una continua crescita e quindi anche il raggiungimento di significativi successi  in tutto il mondo.

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PROIETTI: “IL NOSTRO OBIETTIVO RESTANO I PLAY-OUT”

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proietti-elenaParla la centrocampista della Grifo, arrivata a dicembre e già inserita negli schemi di Scapicchi: "Ho trovato un grande ambiente, che ha voglia di lottare per la salvezza. Puntiamo al quintultimo posto per giocarci tutte le chance in casa"
Nella settimana che porta al turno di riposo, in casa Grifo c'è spazio per le riflessioni e per mettere a punto le strategie salvezza. La sconfitta esterna contro Tavagnacco è stata ampiamente digerita e ora si guarda alle prossime sette partite con l'intento di mantenersi in zona play-out e se possibile guadagnare una posizione a dispetto del Fiammamonza.

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Chiara Marchitelli dopo Verona-Tavagnacco

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Daniele Perina e Rudy Trolli hanno intervistato brevemente il portiere del Tavagnacco e della nazionale azzurra Chiara Marchitelli, protagonista della gara tra Verona e Tavagnacco, vinta dalle friulane.

D. P.: "Chiara, una vittoria importantissima per voi, perchè riapre tutto in chiave scudetto..:"

C. M.: "Si, importante per questo ed importante perché abbiamo mantenuto lo stesso distacco con chi abbiamo dietro, pensando comunque anche al secondo posto che infine rimane il nostro primo obbiettivo, poi tutto quello che può arrivare in più tanto meglio."

D. P.: "Certo che con la sconfitta della Torres, solo un punto vi separa dalla vetta. Molti davano lo scudetto già in Sardegna e invece..."

C. M.: "Si, certo mancano ancora tante partite e loro hanno il vantaggio di essere più esperte nell'amministrare la pressione di questi momenti. Noi lo siamo di meno, ma dato che siamo in ballo, balliamo:"

R. T.: "Tra poco con la nazionale sarai chiamata a partecipare al torneo di Cipro. Una vetrina importante nella quale lo scorso anno l'Italia ha ben figurato con un ottimo terzo posto."

C. M.: "Si, io purtroppo l'anno scorso non ho partecipato per motivi personali. E' sempre un buon test per la nazionale in quanto ti confronti con altre nazionali importanti e noi veniamo comunque da un lungo periodo senza partite di livello internazionale. Pertanto credo che sarà un buon test in previsione dell'Europeo".

R. T.: "Una nazionale che nelle ultime uscite è apparsa sempre più in crescita. Tutto fa ben sperare per il prossimo Europeo".

C. M.: "Si, stiamo bene come forma e stiamo lavorando bene con Mister Cabrini, nonostante sia con noi da neanche un anno. Abbiamo tutto per poter fare bene."

I protagonisti di Verona-Brescia

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Meli col_bresciaVerona - Termina in parità una delle sfide più attese del campionato. Per Verona e Brescia 2-2 come all'andata, al termine di una gara avvincente e senza esclusione di colpi. A caldo abbiamo raccolto i commenti a bordo campo di quattro dei protagonisti assoluti di questa sfida, i due allenatori, Renato Longega e Milena Bertolini e le fuoriclasse Valentina Boni e Melania Gabbiadini.

(foto di ENNEKAPPA di Nicola Iachelli, www.veronafemminile.com).

Valentina Boni: E' stata una gara combattuta, credo anche bella da vedere. Entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni per poter vincere, ma credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Purtroppo di questo pareggio se ne avantaggia la Torres, ma penso che il campionato sia ancora lungo e passi falsi ne possano commettere anche loro.

Melania Gabbiadini: E' stata una partita giocata alla pari anche se penso che noi qualcosa in più abbiamo fatto. Potevamo mettere la partita sui binari giusti ma purtroppo abbiamo sprecato qualche occasione di troppo. Poi c'è stato quel rigore... insomma l'arbitraggio ha un po' influenzato sulla partita. Ci prendiamo questo pareggio che ci sta molto stretto. Dopo dieci fuorigioco dubbi che ti vengono fischiati è normale innervosirsi perchè non va di rischiare di perdere una partita che potevamo portare a casa.

Milena Bertolini: Chiaro che il pareggio favorisce la Torres però per noi è stato importante non perdere perchè in questo modo teniamo a distanza il Verona. Certo vincere sarebbe stato ancora più importante, ma l'aspetto essenziale è che chi è venuto oggi allo stadio abbia visto una bella partita. Oggi paradossalmente non siamo state equilibrate in campo come al solito. E' stata una partita che entrambe le squadre hanno cercato di vincere, con continui capovolgimenti di fronte, correndo spesso il rischio di lasciare spazi ai forti attaccanti avversari. Mi è piaciuta però la convinzione delle ragazze, stiamo crescendo mentalmente e questo ci permette di superare i momenti di difficoltà.

Renato Longega: Il Verona credo abbia creato qualcosa di più. Comunque il Brescia è una grande squadra e lo ha dimostrato sfruttando le occasioni che ha avuto. Purtroppo in campo non ci sono solo le due squadre, ma anche gli arbitri. Oramai sono stanco di parlare di questa situazione. E' tutto l'anno che le cose vanno così. Oggi non è stato neanche il culmine, a Sassari e col Mozzanica è successo anche di peggio.  Comunque devo dire brave alle mie ragazze. Abbiamo commesso qualche errore e purtroppo lo abbiamo pagato caro. La squadra ha giocato bene e meritava di vincere. Continueremo a fare le nostre partite e a cercare di onorare il campionato e a dare il massimo. E' chiaro che sarebbe un peccato se il secondo posto ci sfuggisse anche perchè non siamo inferiori alle altre squadre, solo che vorrei giocarmela sempre alla pari. 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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