Domenica, 24 Novembre 2024
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Piemonte

Astisport - Biellese

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ASTISPORT – BIELLESE 3-0

Sul campo disastrato di Asti (ci si chiede perchè certi direttori di gara non si prendano la responsabilità di rinviare le gare quando la situazione del terreno di gioco è palesemente impraticabile) la Biellese torna a casa con zero punti e il morale a terra vista la posizione in classifica che a 5 giornate dal termine del campionato non permette alle viola di dormire sogni tranquilli.
Mister Ferraris deve fare a meno di parecchie pedine: le varie Bernascone, Clarizio, Criaco, Andreolli, Fiore e Taglioretti sono infatti assenti e la rientrante Capellaro si accomoda in panchina ma è ancora indisponibile.
La pioggia incessante e un terreno in pessime condizione non esaltano certo le qualità tecniche di nessuna delle 22 ragazze in campo ed è quindi la fisicità a venire a galla già dai primi minuti di gioco. Le locali sono infatti più in palla, più reattive e determinate e dopo pochi minuti di gioco da un'azione personale nasce il goal dell'1a0 con Giazzi che si beve mezza difesa viola e deposita alle spalle di Gallo.
Poco dopo la gara è sospesa per parecchi minuti ed è necessario l'intervendo dell'ambulanza per soccorrere la viola Zanotti (distorsione al ginocchio per lei) e l'astigiana Salvioli (problemi di pressione per lei), entrambe visitate al Pronto Soccorso. Entra Savio per la Zanotti mentre nell'Asti dentro Triani.
Quando finalmente si riesce a riprendere il gioco è ancora l'Asti a pungere battendo velocemente una punizione a centrocampo e trovando la difesa ospite totalmente impreparata, ancora Giazzi, 2-0. La reazione viola non arriva, troppi lanci persi nel vuoto per la mancanza di una vera punta di ruolo (impalpabili infatti le due punte Trevisan e Savio). E' soltanto una traversa in mischia a scuotere un po' le biellesi da un sonno profondo ma il punteggio non cambia e si va al riposo sul 2-0.
Nella seconda frazione di gioco sembra di assistere ad un match di pallanuoto, con le ragazze che faticano persino a stare in piedi. La velocità di Marcella mette in seria difficoltà la fascia sinistra biellese che è costretta a soccombere ancora, proprio grazie ad un'infilata del furetto astigiano che si incunea nella difesa ospite e infila inesorabilmente Gallo.
La Biellese prova una reazione d'orgoglio con qualche tiro da fuori di Orlandin e Lorio ma Rotella fa buona guardia e il risultato non cambia più. Domenica prossima in casa col Nichelino si spera di riuscire a mettere in cascina qualche punto che ora più che mai risulta necessario per la salvezza.

 

Nella fotografia: Elisa Bani

Ha vinto la squadra più forte, ma il punteggio è bugiardo

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COSSATO CALCIO – CIT TURIN 0 – 5

A Mottalciata questa domenica era di scena l'incontro con la squadra torinese che comanda da tempo la classifica del campionato. Le intenzioni e i presupposti per una bella partita di calcio c'erano tutti, ma purtroppo le condizioni atmosferiche hanno rovinato i piani. Il terreno di gioco è stato praticamente ridotto ad un campo pesantissimo e fangoso nella sua quasi totalità, diventando col passare dei minuti sempre meno consono per le azioni manovrate e sempre più indicato per la forza fisica...

Così alla fine ha vinto la squadra che di certo si è dimostrata più forte, che ha saputo sfruttare al meglio le proprie caratteristiche, i punti di forza, l'esperienza del proprio organico e la bravura anche "balistica" di alcune giocatrici sempre decisive, che nel momento in cui contavano forza atletica e praticità nei tiri a rete dalla distanza hanno fatto la differenza decidendo le sorti della gara a proprio favore.

Onore al merito del Cit Turin, e altrettanto onore all'impegno comunque notevole delle nostre ragazze targate Cossato Calcio, che hanno lottato per lunghi tratti alla pari della fortissima squadra ospite, rimediando alla fine un passivo che in termini di reti mi pare assolutamente immeritato.

Il primo tempo di questa sfida termina perfettamente in equilibrio, con uno 0 a 0 che non fa una piega, e che addirittura va un po' stretto ai nostri colori... E' buono l'inizio di gara della nostra squadra, con una splendida azione sulla sinistra di Maria Speranza Levis che "imbecca" Marilena Calandra in buona posizione, ma è lesta e precisa Elena Bertot in uscita. Al 10' il bomber torinese Samantha Trivè ci prova dalla distanza ed il suo tiro centra in pieno la traversa... A cavallo del 20' due belle manovre offensive delle azzurre di casa, con una bella combinazione Fanton – Morello che viene anticipata di un soffio e poco dopo con un'azione personale della stessa Sabina Morello che semina lo scompiglio nella retroguardia ospite.

Al 28' una violenta conclusione della stessa nostra attaccante sorvola di poco la traversa,mentre due minuti dopo è brava Lucrezia Brancaglion a bloccare un tiro di Ilaria Barone su palla spiovente da corner.

Si va alla chiusura del tempo senza ulteriori occasioni da rete, mentre il campo purtroppo si trasforma pian piano in un ammasso di fango ormai impraticabile, obbligando le atlete ad un supplemento di forza ed energia per riuscire a calciare la sfera.

Ad inizio ripresa la svolta, purtroppo per noi negativa, con una rete della brava Debora Napoli, abile a sfruttare una disattenzione e a insaccare con una puntata velenosa e precisa dai 20 metri circa dopo neanche un minuto di gioco.

Cade quindi l'imbattibilità della nostra porta, che Lu Brancaglion ben coadiuvata dalla squadra tutta ha comunque difeso ininterrottamente per ben 416' !!! Un bel record per noi, complimenti ragazze!!!

Il goal subito ci colpisce ma non ci abbatte, e la reazione ci porta a creare una splendida palla goal dopo pochi minuti, quando al 51' liberiamo Melissa Bonifacio a tu per tu col portiere avversario, ma il tiro della nostra Meli viene respinto ball'estremo difensore ospite. Le 22 ragazze in campo, tutte encomiabili, continuano a "lottare" senza risparmiarsi su ogni palla in mezzo ad un fango che ormai la fa da padrone, fino intorno al 70', quando la gara ha praticamente il suo epilogo. In soli quattro minuti il Cit Turin la chiude a proprio favore, con due conclusioni entrambe da più di 20 metri...la prima da posizione defilatissima sulla sinistra da parte di Concetta Biondillio che infila il "sette" dalla parte opposta con un violento destro, la seconda ad opera della solita Samantha Trivè, con uno spiovente da posizione centrale che trova stavolta impreparata la nostra pur brava Lu Brancaglion.

Due calci di forza e precisione dalla distanza, l'unico modo per trovare la via del goal su di un terreno simile... La partita a questo punto non ha più molto da dire e mentre la nostra squadra, di età media molto giovane e piuttosto "leggera" in quanto a prestanza atletica, soffre di un generale calo psico-fisico, le forti ospiti   trovano tempo e modo per andare in rete ancora due volte.

All'80' è Martina Toniolo a realizzare la più classica delle autoreti, quando tentando di rinviare la palla infila involontariamente l'incrocio dei pali della propria porta. All'88' è invece Samantha Trivè a chiudere i giochi, battendo per la quinta volta il nostro portiere per un 5 a 0 finale decisamente eccessivo...

Al termine doccia bollente ed abbondante, per togliersi di dosso i chili di fango accumulati e anche per lavare via immediatamente gli strascichi di una sconfitta che va archiviata in fretta, in modo indolore.

Perdere contro questa squadra, meritatamente" prima della classe", su di un simile campo, lottando alla pari per lunghi tratti e uscendo comunque a testa alta indipendentemente dal punteggio finale non può che farci onore, e soprattutto sono convinto che servirà da importante e notevole esperienza per tutte le nostre ragazze!

Ora abbiamo quindici giorni per lavorare ed allenarci con tranquillità, visto il turno di riposo di domenica prossima, ed avremo così l'opportunità di recuperare energie psico-fisiche per prepararci al meglio al prosieguo del campionato, ancora molto lungo ed impegnativo. Vogliamo continuare ad esserci, a correre giocare e divertirci... Alla prossima!

COSSATO CALCIO: BRANCAGLION, TONIOLO, CALANDRA (GRAZIOLA DAL 70'), VIANA, FANTON (ATZORI DAL 80'), POZZO, DI NAPOLI, GIORDANO (BOSCARO DAL 85'), MORELLO, LEVIS (ZORDAN DAL 85'), BONIFACIO (SCHIAVINATO DAL 70'). A DISPOSIZIONE CLEMENT, VERONESE. ALLENATORE: MARCHI/VIGLIONE.

CIT TURIN: BERTOT, BIONDILLO,BANDIERA, LOMBARDI, BOGGIO, NERI (FAGA DAL 88'), TRIVE', DI MARIA, FRANZERO, BARONE, NAPOLI (DARO' DAL 80'). A DISPOSIZIONE: LUPICA, CASELLA. ALLENATORE: SERENO.

Commento a cura di CLAUDIO VIGLIONE

 

Musiello Saluzzo - Givolettese

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MUSIELLO SALUZZO – GIVOLETTESE 5-4

Vittoria sofferta per la Musiello Saluzzo femminile nel match casalingo di campionato contro la Givolettese.

Campo al limite della praticabilità a causa delle forti piogge negli ultimi giorni, ma l'arbitro decide che si può giocare.

La maggior tecnica delle saluzzesi, su un terreno di gioco simile, non risalta facendo il gioco delle più rudi torinesi.

La Musiello parte contratta ed intimorita dal vigore ospite che al 14° passa in vantaggio: indecisione sulla sinistra della difesa saluzzese, Martinatto ne approfitta e, con un diagonale, trafigge Triolo per la prima volta.

Passano pochi minuti ed è Elisa Gardini a trovare il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

L'arbitro non riesce a tenere in piedi la partita che lentamente gli sfugge dalle mani ed inizia ad essere spigolosa e nervosa.

La Givolettese passa, nuovamente, in vantaggio al 39° su un altro errore della retroguardia di casa che sbaglia il fuorigioco lasciano la Grando libera di depositare la sfera alle spalle di Triolo.

Sembra un ping pong questa partita, la Musiello esce dal sonno appena passa in svantaggio ed infatti, anche in questa occasione, pareggio pochi minuti dopo con Elisa Leone brava a superare Camarchio in uscita.

La seconda frazione di gioco non cambia il copione e le ospiti si portano, al 48°, sul 2-3: lancio di Grando per Martinatto, Triolo esce male e ribatte la sfera sui piedi di Grando che ringrazia per il regalo.

E' ancora compito di Leone portare la Musiello al pareggio: Tania Franchino (migliore in campo) scodella oltre la linea della difesa per il n°9 bianco verde che, con un pallonetto, deposita in rete.

Ancora in svantaggio la Musiello ed ancora un'indecisione della retroguardia: calcio d'angolo per la Givolettese con Buzzacchera lasciata, inspiegabilmente, sola di colpire nell'area piccolo e portare il risultato sul 3-4.

Da questo momento la Musiello si sveglia definitivamente e trova il nuovo pareggio con Emanuela Bianco al 73° brava a superare nell'1 contro 1 l'estremo difensore ospite.

La rete della vittoria arriva all'83° con Chiara Minetti che, da fuori area, lascia partire un missile che si infila sotto la traversa chiudendo definitivamente la contesa.

MUSIELLO SALUZZO: Triolo, Barbero M., Gardini, Rosso, Bruno Franco, Bianco, Brunetti, Arnaudo, Leone, Franchino, Minetti. A disp: Laurenti, Benso. All: Musiello

GIVOLETTESE: Camarchio, Buzzacchera, Gallocchio, Virgillito, Curatolo, Borgia, Valentino, Doni, Martinatto, Grando, Darò. A disp: D'Angella, Galli, Giannone. All: Geninatti Chiolero

MARCATORI: 14° Martinatto (P), 19° Gardini (M), 39° Grando (G), 43° Leone (M), 48° Grando (P), 58° Leone (M), 63° Buzzacchera (P), 73° Bianco (M), 83° Minetti (M)

 

Andrea Rubiolo

 

Nella fotografia: Tania Franchino migliore in campo

Carrara 90 - Cavallermaggiore

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CARRARA 90 - CAVALLERMAGGIORE 2-3

Partita strana e molto combattuta che si apre con una rete dopo cinque minuti di Ferrero che conclude con un bel diagonale una fuga solitaria sulla destra: 0 a 1 e si pensa che possa essere goleada.

In effetti le condizioni ci sarebbero perché nel primo tempo il Cavallermaggiore, complice una difesa non perfettamente schierata delle avversarie, costruisce almeno altre sei nitide palle goal che le attaccanti giallonere non riescono a concretizzare.

Goal sbagliato, goal preso, è la legge del calcio: all'inizio del secondo tempo il Carrara pareggia con un tiro dal dischetto, concesso per un fallo di Pesante.

Le ragazze di Sapetti si gettano di nuovo all'attacco e riescono a riagguantare il vantaggio con una deviazione in area di Giraudo su lancio di Straffi.

Ma all'80' nuova doccia fredda per la formazione cuneese, con il Carrara che riesce a pareggiare: Tassin raccoglie una corta respinta di Manzardo e ristabilisce la parità.

Sembra finita ma Pegoraro e compagne dimostrano ancora il loro carattere e riescono a trovare il definitivo vantaggio con una bella incursione di Graglia che batte con un gran tiro l'incolpevole Urbino.

"Salviamo il risultato ma non possiamo commettere così tanti errori sotto porta -commenta mister Sapetti - dobbiamo cercare di essere più cinici".

Da sottolineare l'ottima prova del Carrara: squadra giovane che gioca un bel calcio, fatto di palleggio e possesso palla, e che non merita assolutamente l'ultima posizione.

Carrara 90: Urbino; Sacco, Diliberto, Citoli, Poltronieri; Tabor, Serafino, Vacca, Tassin; Fiore, Camarchio. Allenatore: Lorenzini.

Cavallermaggiore: Manzardo; Pesante (55' Parola), Straffi, Fasciani (80' Gazzera), Giordano; Murialdo, Olivero, Graglia, Parola; Pegoraro, Griglio (65' Giraudo). A disp: Borgna. Allenatore: Sapetti.

Reti: 5' Ferrero (C), 50' Diliberto (Carrara, rig), 70' Giraudo (C), 78' Tassin (Carrara), 85' Graglia (C).

 

Roberto Montan

 

Nella fotografia: Simona Graglia autrice della rete vittoria

 

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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