Anche se in pieno inverno, allo Stadio “A. Collana” è sempre Primavera. Sono sei le reti che il Napoli rifila alle mal capitate Salernitane della Magna Grecia, ma il punteggio tennistico non deve far pensare ad una vera e propria passeggiata anzi, quanta fatica per fare gol.
Non a caso il Primo tempo finisce sul risultato di 1 – 0 per le Tartarughine, siglato da Moraca dopo appena un minuto di gioco. Bella azione, Moraca si presenta in area, supera due avversarie e calcia forte sul lato opposto dove il portiere non può arrivare. Ma come dicevamo, la prima frazione di gioco si chiude solo con un gol e, soprattutto per demerito delle Tartarughine che, nulla da dire sotto il profilo della prestazione, aprono una vera e propria sagra del gol sbagliato, fallendo l’inverosimile. Troppe le azioni gol mancate, troppe le conclusioni sbagliate sotto porta per la quantità di occasioni gol create e non concretizzate da parte di Moraca, Arcuro, Basile ed Ascolese. Da segnalare, in più di qualche occasione, l’estrema difensore della Magna Grecia che si mette in evidenza per alcuni interventi importanti evitando subito il tracollo della propria squadra. Il secondo tempo le cose sembrano cambiare, dopo la strigliata di Mister Riccio che chiede alle proprie ragazze più “cattiveria” in zona gol e meno accademia.

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La partita di oggi tra Napoli Dream Team è ormai un clasico del Campionato. Dopo lo scoppiettante 5 a 5 avvenuto nei quarti di finale di Coppa Campania le aspettative sono quelle di una partita piena di emozioni. La classifica sorride alle padroni di casa che potrebbero approfittare del mezzo passo falso di Sport Napoli e Pontecagnano che si dividono un punto sul campo delle napoletane. I bookmakers però non si possono sbilanciare troppo vista l'enorme esperienza di cui gode il Prater Club Napoli, e d'altro canto si gioca al Denza di Posillipo: famosa roccaforte di Mister Aielli.
L'incontro è estremamente tattico, il NDT schierato con un 4-3-1-2 cercando di ferire le avversarie tra le linee schierando Ragone trequartista, mentre il Prater caccia l'asso dalla manica, sfoggiando una difesa vintage con Iacomino che ricopre il ruolo di libero.
In effetti le due squadre sembrano studiarsi per quasi tutto il primo tempo, eccezion fatta per il colpo di genio di Sibilio che dopo scarsi 10 minuti porta le sue in vantaggio direttamente da calcio di punizione. Siluro da 30 metri, forse centrale, ma la visuale per il numero 1 del Prater non è delle migliori e riesce solo a toccare la sfera che si insacca per l' 1-0 per il Dream Team.

Leggi tutto: Sibilio mette “in punizione” il Prater: 3-0 per il Napoli Dream Team

CAPOdanno da CAPOlista per le grandi, che passano anche in Coppa. Juniores ipotecano il passaggio alle finali, buon punto anche per le Giovanissime.
Arezzo – Neppure in Coppa Toscana, il Siena calcio femminile vuol saperne di rallentare la marcia.
Con capitan Fambrini, Pecchia e De Regis fuori per turn over, Presentini a mezzo servizio e molte giovanissime in campo reduci dalla tiratissima gara del sabato con la Juniores, quella di Arezzo diventa una autentica vittoria del collettivo.
Le difficoltà, se vogliamo prevedibili visto l'ampio turn over operato da Bonelli – egli stesso acciaccato e coadiuvato in panchina da mister Pianigiani – si concentrano infatti tutte nei primi venti minuti, quando l'Arezzo parte a spron battuto e crea non pochi grattacapi alla retroguardia senese. Al 9', infatti, Lucarini trova il varco centrale su una palla messa in mezzo e buca un'incolpevole Picciafuochi. Al 16', invece, l'azione si sviluppa sulla fascia opposta, pallone appoggiato all'indietro da Lucarini per l'accorrente Rosignoli, la palla sbuca da una selva di gambe e sorprende nuovamente il portiere senese. Inizio shock dunque per le bianconere che al quarto d'ora sono sotto 2-0. Ma, con il passare del tempo, si esaurisce la spinta locale ed inizia ad accentuarsi quella bianconera: al 29', su una palla rimessa avanti di testa dalla linea mediana, Di Fiore elude il fuorigioco, anticipa il portiere in uscita con un delizioso pallonetto dai 20 metri e riapre i giochi con questo gol di stupenda fattura, restando anche contusa per lo scontro con l'estremo difensore aretino.

Leggi tutto: 2014, inizio col botto per il Siena calcio femminile

Due gol per tempo, nei rispettivi primi dieci minuti, e la Reggiana consolida il primato solitario in classifica. La squadra di D'Astolfo concretizza il tanto lavoro svolto nella pausa natalizia e domina per corsa e concretezza, malgrado le ancora tante assenze e i rientri delle infortunate non ancora al meglio della condizione.
E' proprio la rientrante Burani che sfrutta al meglio un rinvio corto della difesa ospite e sblocca il risultato al 7′, implacabile il suo sinistro violento che si insacca alle spalle di Giorgi.
Due minuti dopo arriva il raddoppio di Faragò, tiro da fuori area sotto la traversa.
Il predominio granata è costante seppure alcuni errori negli ultimi passaggi e sotto porta non permettono di chiudere definitivamente la partita nella sua prima metà.
Trenta secondi dal fischio di inizio della ripresa e Faragò buca la difesa romagnola infilando Giorgi da pochi metri. Tocca poi a Tardini ricevere un bel lancio in area, liberarsi di un paio di difensori biancoazzurri e colpire nell'angolino basso l'estremo del Riccione.

Leggi tutto: REGGIANA – RICCIONE 4-1

Il campionato riprende con una vittoria per il Calcio Marsala del Presidente Chirco che, per la seconda volta in questa stagione, era già accaduto in Coppa, batte il Monreale.
Vittoria sofferta e di misura, le azzurre sbloccano il risultato nei primissimi minuti con una rete fortunosa di Irene Milazzo lesta a mettere dentro una palla non trattenuta dal portiere, per il Monreale arriva il pareggio al trentesimo del secondo tempo, infine è di Laura Ciancimino a pochi minuti dal termine il goal che regala i tre punti alle padrone di casa.
"Non si può dire che abbiamo giocato benissimo ma abbiamo vinto e oggi era importante per il morale perché venivamo da due sconfitte consecutive – commenta mister Anteri - adesso osserveremo una lunga sosta e riprenderemo il 2 febbraio quando dovremo affrontare una lunga e difficile trasferta a Catania". Da sottolineare l'ottima prestazione delle giovanissime Manuela Roberto classe '97 e Federica Cucuzza classe '99.

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Nel bel mezzo della pausa invernale la Reggiana gioca l'ultima partita del girone di andata del campionato di serie C contro il Riccione.
In una stagione sin qui baciata da un inverno più che mite la data scelta dal Comitato regionale per il recupero appare per lo meno 'strana', dopo che l'ultimo incontro si è giocato domenica 8 dicembre e il prossimo si disputerà il 26 gennaio (ambedue gare di Coppa Emilia).
Ovviamente questo ha costretto le due formazioni ad una riprogrammazione della prevista pausa, riducendo i giorni di riposo previsti nelle feste natalizie.
Reggiana quindi sempre al lavoro sotto lo sguardo attento di Mister D'Astolfo che ha collaudato in un paio di amichevoli lo stato di salute delle sue ragazze, utilizzando come sparring partner anche le giovani della Primavera granata di Mister Manzini; proprio a questo gruppo la stessa D'Astolfo guarda con attenzione per garantire continuità al lavoro dello staff granata.
Ritornando all'incontro è evidente che una possibile vittoria reggiana proietterebbe le granata ad un +8 rassicurante visto anche i tanti impegni paralleli al Campionato e Coppa previsti dalla rappresentativa regionale e che coinvolgono quasi completamente la rosa a disposizione della coach romana.
Incontro quindi da affrontare con la massima attenzione contro una squadra rocciosa e sempre molto attenta nella fase difensiva.

Domenica 29 dicembre nel campo di casa di Via Baracca le ragazze di Mister Mantiero stravincono la prima fase del campionato rifilando ben 8 gol alle avversarie del Pescantina Settimo.
Appena scendono in campo le biancorosse, davanti a più di 150 spettatori, hanno un solo obiettivo: combattere per la prima posizione, e lo fanno mettendo in rete 4 gol nei primi 45 minuti di gioco ed altri 4 dopo l'intervallo.
A siglare l'incontrastato dominio ci pensano Nicole Frighetto con una tripletta, Melania Meggiolaro e Valeria Guiotto, autrici di una doppietta, e Sofia Carli, con una rete.
Dopo questa meritata vittoria, voluta e combattuta, che conferma il diritto di partecipare alla seconda fase per l'assegnazione della categoria promozionale della serie B, le Vicentine si fermeranno per una pausa fino al 7 gennaio.
Nel frattempo le sei convocate in Rappresentativa Regionale (Beatrice Calandra, Sofia Carli, Melania Meggiolaro, Caterina Ciampanelli, Anna Dalla Via, Beatrice Renda) giocheranno un'amichevole sabato 4 gennaio p.v. alle ore 17.00 contro il Sudtirol sul sintetico di Verona e sabato 11 gennaio con la Primavera del AGSM Verona, dopo la fine della partita di campionato di Serie A tra l'AGSM VERONA e la Graphistudio Tavagnacco.
Complimenti alle ragazze, al Mister e ai preparatori!

La Primavera del Napoli c.f. Carpisa Yamamay, chiude l'anno in bellezza con una vittoria rotonda e sonora. A fare le spese, questa volta, è il mal capitato Real San Tammaro che nulla può contro le "babies terribili", che praticamente schiacciano le ospiti nella propria metà campo per gli interi 90'. Il risultato parla chiaro, anche se le Tartarughine sotto la porta avversaria, in più di una circostanza, hanno mostrato troppa leziosità nel concludere a rete, infatti dopo essere andate in vantaggio al 1' di gioco con Sautto, il raddoppio è arrivato solo al 31' ad opera di Vecchione, troppo poco rispetto alle occasioni limpide create e non concretizzate e, tra l'altro sbagliando anche un calcio di rigore, parato dall'estrema difensore del Real San Tammaro. Il secondo tempo le azzurrine dilagano, andando in rete per ben 7 volte, chiudendo sul risultato finale di 10 – 0. Le "babies terribili" augurano a tutti un buon Natale 2013 ed un felice anno nuovo, dandovi appuntamento il 05 Gennaio 2014 a Nocera, contro la Nocerina S.C..

Leggi tutto: NAPOLI C.F. – REAL SAN TAMMARO 10 - 0

Domenica 15 Dicembre, al “Comunale” di Casalnuovo, è andata in scena la partita tra le due squadre fuori classifica del Campionato di serie C, pretendenti al passaggio alle finali nazionali Primavera. Ma il gap tra le due formazioni, la Primavera del Napoli c.f. e la Primavera della Domina Neapolis, è enorme e, lo evidenzia il risultato, le “babies terribili” travolgono la Domina Neapolis con un sonoro 0 – 8. Risultato che poteva essere ancora più pesante, se non fosse stato per alcuni interventi importanti dell’estrema difensore della Domina, Ventresino, per altro la migliore in campo delle sue e, per le tante occasioni gol limpide sprecate dalle Tartarughine. Si parte e, nei primi minuti le due squadre si studiano, anche se a fare la partita sono le azzurrine che subito si rendono pericolose ma senza aver fortuna. Al 15’ p.t. Cuomo sblocca il risultato su un calcio d’angolo battuto da Arcuro, con uno schema ben collaudato. Da qui in poi fioccano occasioni a raffica per le Tartarughine, che sprecano in almeno due occasioni con Basile, poi un palo con Cuomo e, con Cuciniello che su un bel tiro a giro, forte e potente indirizzato all’incrocio dei pali, Ventresino si supera e mette in angolo.

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Scontro diretto quasi mai in bilico, bianconere seconde dietro Agliana. Mazzella a segno al rientro; brutto week-end invece per le giovanili.
Una partita difficile per il Siena Calcio Femminile, orfano del suo capitano Fambrini, contro una diretta concorrente per la promozione. Il rotondo successo conseguito dalla truppa di Bonelli, oltre ad essere di vitale importanza in classifica, restituisce alle bianconere un'enorme iniezione di fiducia dopo la brutta battuta d'arresto di domenica scorsa.
Il Pisa, che arrivava a Uopini con due punti di ritardo sulle bianconere, parte determinato a centrare i tre punti che significherebbero sorpasso, ma il Siena contiene bene e a poco a poco fa suo il campo. Al 12' prima occasione, con il magnifico esterno al volo di Migliorini che, diretto al sette, viene deviato da un gomito di Sbrocchi; l'arbitro sorvola.
Julio Milan Silvera, sezione AIA di Valdarno, che chiude ancora un occhio poco dopo, quando Presentini s'incunea in area e viene colpita da un difensore che la atterra.
La pressione senese è ormai costante e porta i suoi frutti al 23': palla larga che Migliorini raccoglie e appoggia al vertice destro dell'area per Mazzella, gran destro di collo pieno che supera Romiti e s'infila imparabilmente, Siena in vantaggio.

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