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- Stagione 2008/2009
- Serie B 2008-2009
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IMOLESE - PACKCENTER IMOLA 1 - 3
IMOLA – La Packcenter si aggiudica il derby di ritorno del calcio femminile e pareggia i conti dopo la vittoria dell’Imolese in quello del girone d’andata. La formazione guidata da Tiziano Reggidori si dimostra più squadra e sfrutta al meglio le indecisioni della difesa delle padrone di casa. Dopo 10 minuti Jennifer Antonecchia scaglia un tiro che supera il portiere dell’Imolese Giulia Ciavarro e si insacca per l’1-0 ospite. Ci si aspetta la reazione locale e invece è ancora la Packcenter a rendersi pericolosa fino ad arrivare al raddoppio propiziato da una papera di Ciavarro della quale ne approfitta Ferrarese. Il gioco della squadra di Ademaro Mosconi stenta a decollare e allora ci vuole una punizione per riaprire la partita: al 32’ Cabrera fa partire una conclusione che si insacca sotto la traversa, dove Meletti non può arrivare. Ma per l’Imolese è un fuoco di paglia perché nessuno in maglia bianca riesce ad incidere e anzi dopo la girandola dei cambi è ancora la Packcenter, in pieno recupero, a bollare con Curradi.
Oltre a vincere sul campo la Pack vince anche in tribuna dove i suoi tifosi sono più numerosi e variopinti di quelli dell’Imolese
PESANTE SCONFITTA CASALINGO PER LA LUDOS BATTUTA DAL GRIFO PERUGIA PER 5-0
Pesante sconfitta per la Ludos che sul campo di casa di Piana degli Albanesi perde contro il Perugia Grifo per 5-0. Dopo avere chiuso il primo tempo sotto di due gol le palermitane non sono riuscite a reagire nel secondo tempo incassando altre tre reti. Recriminazioni della squadra di casa sul risultato di 1-0 per il Perugia Grifo quando un difensore umbro para letteralmente il pallone sulla linea di porta. Nel prossimo turno le palermitane saranno impegnate nel derby siciliano che si giocherà sul campo dell'Upea Orlandia '97.
VENEZIA CASINO' BATTUTO (0-3) A MONZA
Brutta sconfitta per il Venezia Casinò (0-3) in casa del Fiammamonza, risultato che complica notevolmente il discorso salvezza per le arancioneroverdi nel campionato di serie A di calcio femminile. A condannare la squadra un gol di Vinci (36' p.t.) dopo un batti e ribatti in area, una sfortunata autorete del capitano Turra (39' p.t.) e, dopo 8' del secondo tempo, un'incornata di Donghi. Vista la situazione, con la squadra penultima in classifica, domani, 15 marzo 2009, è in programma una riunione della società per valutare quali azioni intraprendere anche in relazione della negativa prestazione di Monza: al contempo verrà anche analizzata la posizione dell'allenatore Alessandro De Bortoli, nel tentativo di trovare una soluzione all’attuale crisi.
Un grande secondo tempo non serve alla Reggiana Munarini per recuperare le due reti subite ad inizio gara.
Finisce 2-1 per la Torres che riesce, con grande difficolta', e in superiorita' numerica per quasi tutta la ripresa, a portare a casa i tre punti dal Mirabello. Bella partita tra due buone squadre che vede un primo tempo equilibrato ed un secondo tempo di chiara marca granata. Da cancellare solo i primi quindici minuti iniziali dove due leggerezze difensive delle ragazze di Mister Bertolini consentono alle isolane di portarsi in vantaggio di ben due lunghezze. Un inizio di tempo quindi in salita che mette alla prova il carattere della formazione emiliana. Caratterre e determinazione che esce alla grande dall'inizio della ripresa dove la Reggiana Munarini, subendo anche l'espulsione di Del Prete, alza il baricentro e comincia a macinare gioco. La Torres, in calo anche fisico, subisce ripartendo talvolta di rimessa. Il forcing granata si concretizza con il bellissimo gol su calcio di punizione di Veronica Brutti. Mancano ancora venti minuti; in questi la Reggiana ci crede ed incalza ancora non riuscendo pero' ad ottenere il meritato secondo gol. Anche Mister Ghedin, CT della nazionale, presente in tribuna, commenta: "risultato bugiardo...un pareggio sarebbe stato il giusto coronamento ad una prestazione per gran parte della gara interpretata in modo esemplare dalle granata". Sabato alta partita di cartello...si va Bardolino.
Terza vittoria stagionale, la seconda lontano dalle mura amiche.
Al successo contro Milan e Riozzese ha fatto seguito il colpo esterno nella tana di un Chiasiellis assai ostico. Oltretutto le friulane erano reduci da una doppia affermazione consecutiva avendo superato Fiammamonza e quella Roma ospite sabato prossimo ad Almenno San Salvatore. I presenti al comunale di Mortegliano vedendo all’opera l’Atalanta si meravigliavano della sua delicata situazione di classifica in quanto a loro giudizio le nerazzurre meriterebbero di navigare in acque più tranquille. I complimenti fanno piacere, però al tirar delle somme conta solamente quel raccolto che sino sabato è stato inversamente proporzionale al seminato. Il Chiasiellis desiderava chiudere in anticipo il discorso salvezza, l’Atalanta si presenta in Friuli desiderosa di riprendere quella marcia interrotta nella sfortunata gara contro la Fiammamonza. Raide Ravasio giostra stupendamente davanti alla difesa, gli esterni di centrocampo Maruska Bernardi e Penelope Riboldi macinano gioco a supporto dell’unica punta Cristina Bonometti. Nel pacchetto difensivo una Charlene Fenaroli in formato gigante ferma i tentativi delle friulane e nell’unico grande pericolo corso dalle nerazzurre ci pensa Monica Gamba a chiudere egregiamente lo specchio della porta alla Miani. L’estremo difensore bergamasco risponde presente anche davanti ai calci piazzati eseguiti da Lavia e la stessa Miani, mentre una punizione a due in area mette i brividi, fortunatamente per i colori orobici l’azione offensiva del Chiasiellis non sortisce nessun effetto.
Boni & C. passano anche in Friuli:Tavagnacco-Bardolino Verona 1-3
Le ragazze del Bardolino Verona passano per 3 a 1 anche sul’insidioso campo del Tavagnacco e si mantengono in vetta alla classifica con una lunghezza di vantaggio sulla Torres vittoriosa di misura a Reggio Emilia.
Mister Longega presenta in Friuli una squadra decisamente a trazione anteriore con Panico e Boni in avanti supportate da Gabbiadini e Paliotti.
Le veronesi passano in vantaggio al primo affondo: velo di Valentina Boni per Alice Parisi che dal limite dell’area fa partire un perfetto pallonetto con sfera che scavalca la numero uno udinese Marcutti e si insacca sotto la traversa. Il Tavagnacco potrebbe pareggiare subito ma le friulane a porta sguarnita difettano nella precisione.
Dall’altra parte il Bardolino cerca il gol del raddoppio e lo trova al 36’: Gabbiadini va via sulla fascia sinistra, serve capitan Boni che apre dall’altra parte per l’accorrente Panico. Il bomber romano entra in area e batte Marcutti in uscita con una precisa conclusione.
Le quotate friulane non ci stanno e riaprono il match prima del riposo con Milenkovic che dal vertice dell’area piccola tocca di testa la sfera che supera Picarelli e a giudizio del direttore di gara varca la linea di porta nonostante il disperato intervento di Parisi.
Un ottimo Tavagnacco si deve arrendere davanti al Bardolino
Il Tavagnacco ci ha provato con tutte le sue forze, ma gli episodi hanno premiato il Bardolino che, grazie al trio Parisi-Panico-Gabbiadini, torna a casa con l’intera posta in palio e il primato in classifica generale. La gara entra subito nel vivo con le due squadre determinate a cercare la porta avversaria. Dopo un tentativo dalla lunga di Brumana, senza esito, il Bardolino passa alla prima, vera conclusione. Parisi si trova la sfera tra i piedi al centro dell’area e calcia senza tanta convinzione verso la porta di Marcutti: la sfera assume una strana traiettoria e s’infila sotto la traversa per l’1-0 veronese. Il Tavagnacco non ci sta e un minuto dopo sfiora il pari con Mauro che ruba il tempo a Picarelli e Schiavi ma non trova la porta per questione di centimetri. Il Bardolino preme maggiormente sulle fasce, ma il Tavagnacco è vivo e ribatte colpo su colpo alle iniziative avversarie. La formazione ospite manca di poco il raddoppio con Motta che sbaglia il cross e per poco non trova il sette alla destra di Marcutti. Nell’occasione il numero uno friulano si supera e toglie la palla dalla porta. S’infortuna Bissoli e Bearzi manda in campo Rodella. L’ex giocatrice del Venezia non fa in tempo ad entrare in partita che dalla sua parte sfonda Panico; l’attaccante veronese si presenta davanti a Marcutti e batte il numero uno di casa con grande freddezza: 2-0 al 37’. Risultato bugiardo per il Tavagnacco che si butta a capofitto alla ricerca del gol. Gol che arriva al 45’ grazie al colpo di testa di Milenkovic che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Zorri, mette dentro il 2-1 con cui si chiude la prima frazione di gara. Il secondo tempo si apre con un Tavagnacco arrembante che costringe il Bardolino sulla difensiva. Al 54’ la girata di Panico da centro area non impensierisce Marcutti. Quattro minuti dopo è Paliotti a sprecare una buona occasione con un tiro che finisce a lato di poco. L’occasione migliore per le padrone di casa, capita sulla testa di Camporese che ..
