Domenica mattina dalle 11 alle 12 in diretta su Radio Sintony con Massimo, saranno ospiti alcune giocatrici del Villaputzu, per parlare non solo di calcio, ma di tante altre curiosità.
Sarà stata la promozione in A2 lì ad un soffio da un paio di giornate o un regolamento assai discutibile in materia, fatto stà che per festeggiare “UFFICIALMENTE” la A2 dovremo aspettare ancora “1” punto. Sì, perché come risulta dall’art. 51 Comma 3 delle N.O.I.F. emanate dalla Figc “ Al termine di ogni campionato,in caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo sportivo in competizione è assegnato mediante spareggio da effettuarsi
ASI MONZA IN SERIE Bl’Asi Monza, con una giornata di anticipo sulla fine del campionato, ha ottenuto la promozione in serie B.
di Silvia Cannata
La formazione guidata dal tecnico danese Ulla Bastrup, ha ottenuto così la seconda promozione in due anni, dopo quella dalla serie D alla serie C nel 2005.
Il cammino della compagine monzese nel girone A di serie C è stato travolgente. In testa dalla prima all’ultima giornata, le grigioblù hanno perso una sola volta sul campo in ventinove incontri disputati (a cui si aggiunge l’incredibile sconfitta a tavolino con le Azzurre a seguito di un ricorso), laureandosi miglior difesa del campionato (ventitrè reti subite) e miglior attacco (ben settantatrè reti segnate). L’Asi può a regione essere considerata la regina indiscussa del campionato.
Vis Francavilla conquista la serie A2Cronaca di una giornata con Maria Caramia
di Claudia Finizio.
Sono mesi che se ne parla, tutti hanno espresso la propria opinione su una squadra inarrestabile, un gruppo compatto, un unione infallibile… più le giornate proseguivano, più aumentavano i commenti sulla Vis. Tutti ci hanno provato, non una squadra non si è impegnata per sconfiggerle, tutte ci hanno messo il massimo dell’impegno, in primis la Domoconfort, formazione salentina eterna inseguitrice di un Francavilla irraggiungibile. Il faccia a faccia è iniziato ancor prima che iniziasse il Campionato, durante le prime fasi di Coppa Italia. Già lì la formazione guidata da Angelo Passaro ha dimostrato di essere in perfetta forma e di voler disputare un campionato dignitoso, puntando ad una salvezza tranquilla, di metà classifica, senza troppi pensieri, né troppe paure. L’epilogo di questa fantastica favola sportiva è noto a tutti, la Vis Francavilla conquista l’accesso in A2 con ben tre giornate di anticipo ed un netto distacco dall’ormai rassegnata Domoconfort. I vincitori di questo campionato, dirigenti, calciatrici e pubblico hanno il grande merito di aver condotto, per la priva volta, la formazione brindisina in A2 e di aver disputato un campionato degno delle grandi squadre di alti livelli, ma tutti loro hanno avuto soprattutto l’onore e l’orgoglio e l’estrema soddisfazione di aver visto indossare la maglia del Francavilla dalla stella pugliese, colei che tanto sta facendo parlare di sé, l’ inarrestabile ed inimitabile Maria Caramia!
Quattro goal rifilati anche al gordige, formazione non irresistibile che però era riuscita a passare in vantaggio
la nostra squadra quest'oggi era entrata in campo decisamente contratta ma che, una volta colpita a freddo ha ritrovato la giusta determinazione ed ha ribaltato il risultato in pochi minuti. Le reti portano la firma di Ricciardi, bello il suo inserimento in area, ed atrettanto bello l'assist di Palombini (oggi la bomber non è andata in rete ma ha servito 3 assist per i 4 goal delle compagne) che ha messo la compagna sola davanti al portiere avversario. Due a zero di Giusti Clara che è andata a segno dopo un bel taglio dalla sua fascia di competenza ed ha segnato di piatto destro.
Le locali a pochi minuti dal termine del primo tempo colpiscono la difesa amaranto lasciata colpevolmente scoperta portando il risultato sul2 a 2. (troppa sicurezza forse per le nostre giocatrici, convinte ormai di aver messo al sicuro il risultato).
Ci pensa però capitan Donati, alla sua quarta rete stagionale, a rimettere i 3 punti al sicuro calciando dal limite dell'area un piatto sinistro al volo che si va ad infilare all'incrocio dei pali.
Finisce 4-2 per le granata la trasferta sul campo di Firenze.
La partita ha vissuto di emozioni intense, soprattutto nella ripresa dove il caldo, le assenze e la trasferta hanno inficiato in più di un’occasione l’accuratezza della difesa di Padovan, con il Firenze che non è riuscito a concretizzare grazie anche alla splendida prestazione tra i pali di Chiara Serafino, giovane promessa del vivaio granata. Le padrone di casa si schierano inizialmente con un 4-4-1-1 più di controllo che di attacco, per poi cambiare con un deciso 4-4-2 nella ripresa; le granata si schierano invece con il consolidato 4-4-2 operando però un ampio turn-over: fuori Caravilla, Manieri, Bruno, e in campo dal primo minuto Bosi e le giovani Serafino, Pisano e Gueli. Primo tempo dalle poche emozioni, con le compagini intente a costruire belle azioni ma senza trovare il tempo e lo spazio giusto per la conclusione. Ci pensa così il Firenze a dare una svegliata alla gara: al 27’ una punizione dalla trequarti destra viene scodellata in mezzo all’area di Serafino, la giovane pecca d’inesperienza e manca l’uscita, ostacolata anche da un’avversaria, consentendo a Guagni di siglare di testa il vantaggio. Il Torino reagisce alla grande, sfiorando il pareggio un minuto dopo con un’azione sulla destra di Zorri, insieme a Gueli fonte di cross e di assists dalle fasce. Al 29’ la stessa Zorri trova il pareggio:
Dopo cinque sconfitte di fila il Villaputzu torna al successo, battendo per 2-1 il Barcon di Treviso e conquista matematicamente la salvezza.
Primo tempo condizionato in gran parte dal forte vento di maestrale che ha costretto le due squadre a disputare i primi 45 minuti sotto tono, il secondo tempo invece iniziava subito con la doccia fredda per le rossoblu’ , che gia’ al primo minuto erano sotto grazie ad una invenzione dell’attacante De Bocca che dal limite dell’area infilava Mulas.
Da qui pero’ iniziava l’assedio di Cuccu e compagne, al 47° combinazione Enache Lepori con conclusione di poco fuori, al 75° grande paura per il portiere rossoblu’ Mulas che in un uscita si scontrava con un’avversaria, e nel cadere a terra batteva violentemente il capo perdendo i sensi per alcuni secondi ma fortunatamente si riprendeva anche se si rendeva necessario l’intervento dei medici del 118 per ulteriori accertamenti.
All’83° arrivava il meritato pareggio con Sandra Serra, che con un bolide dai 40mt infilava il portiere veneto Saccozza, all’89° era la volta della festeggiata di turno Francesca Gandini (27 anni per lei ieri ) che con un gran tiro dal limite dell’area centrava il sette, e sigillava cosi’ il definitivo gol della vittoria.
A fine gara grande soddisfazione da parte di tutto lo staff rossoblu’ per l’obbiettivo di inizio stagione raggiunto, c’e’ il dispiacere per non essere riusciti a realizzare il sogno di poter vincere il campionato, dato che per gran parte della stagione la squadra di Atzori volava ai vertici della classifica, forse e’ mancata la mentalità e l’esperienza giusta per poter fare il salto di categoria.
Ora il campionato si fermerà per una domenica per l’impegno della nazionale, si riprenderà domenica 13 maggio in trasferta a Bari per la penultima fatica della stagione.
MARSALA (TP) – Ritorna alla vittoria l’Hidrotec Pontecagnano Femminile. Le picentine, dopo nove ko di fila, gettano il cuore oltre l’ostacolo e, tra le mura del “Nino Lombardo Angotta”, battono per 2 a 0 il già retrocesso Marsala. Successo, che le delfine non conquistavano dal lontano 14 gennaio (finì 2-0 in casa della Pro Reggina, ndr), importante che rimette in corsa per la salvezza le salernitane che si portano a -1 dalla quart’ultima posizione occupata dalla Juve Stabia. E’ stata però una vittoria amara per la compagine azzurra. Infatti, il successo sulle siciliane è stato rovinato dal brutto infortunio accaduto a Sabina Radu. Frattura di tibia e perone: stagione finita per la pipelet di origini rumene.
Il Mestre espugna il campo delle furie rosse.
Il numero di vittorie consecutive conquistate dalla Graphistudio Campagna si è fermato a quota otto. Oggi infatti, nella gara casalinga contro il Mestre, sono state le ospiti ad essersi aggiudicate il match, battendo le friulane con un punteggio di 3 a 1. Un risultato questo, che, sommato alla vittoria del Vintl contro il Brixen, non facilita la corsa verso l’obiettivo promozione delle friulane, ma non le esclude neanche completamente. Per la Graphistudio infatti, ora sarà essenziale vincere la penultima sfida del campionato in casa del San Martino, per arrivare allo scontro diretto contro il Vintl con soli tre punti di differenza e puntare quindi, allo spareggio.