Finisce 4-2 per le granata la trasferta sul campo di Firenze. La partita ha vissuto di emozioni intense, soprattutto nella ripresa dove il caldo, le assenze e la trasferta hanno inficiato in più di un’occasione l’accuratezza della difesa di Padovan, con il Firenze che non è riuscito a concretizzare grazie anche alla splendida prestazione tra i pali di Chiara Serafino, giovane promessa del vivaio granata. Le padrone di casa si schierano inizialmente con un 4-4-1-1 più di controllo che di attacco, per poi cambiare con un deciso 4-4-2 nella ripresa; le granata si schierano invece con il consolidato 4-4-2 operando però un ampio turn-over: fuori Caravilla, Manieri, Bruno, e in campo dal primo minuto Bosi e le giovani Serafino, Pisano e Gueli. Primo tempo dalle poche emozioni, con le compagini intente a costruire belle azioni ma senza trovare il tempo e lo spazio giusto per la conclusione. Ci pensa così il Firenze a dare una svegliata alla gara: al 27’ una punizione dalla trequarti destra viene scodellata in mezzo all’area di Serafino, la giovane pecca d’inesperienza e manca l’uscita, ostacolata anche da un’avversaria, consentendo a Guagni di siglare di testa il vantaggio. Il Torino reagisce alla grande, sfiorando il pareggio un minuto dopo con un’azione sulla destra di Zorri, insieme a Gueli fonte di cross e di assists dalle fasce. Al 29’ la stessa Zorri trova il pareggio: punizione dal limite destro dell’area viola, gran botta diretta verso il secondo palo, e deviazione di Barreca che mette fuori causa Leoni. E’ ancora Torino, che sulle ali dell’entusiasmo trova il vantaggio, sempre da calcio piazzato: Iannuzzelli, sostituita poi nella ripresa, scodella da metà campo sul secondo palo, Fuselli fa torre in mezzo e Gueli insacca di testa in mezzo alla difesa immobile di mister Ciolli. Nella ripresa al 5’ Orlandi salva sulla linea un colpo di testa di Fuselli da calcio d’angolo, ma l’uscita di Iannuzzelli lascia la retroguardia granata senza molti riferimenti e le viola provano a più riprese a farsi pericolose: una percussione della solita Guagni stavolta trova però preparata Serafino. Al 12’ doppio vantaggio granata con la “Silvia Nazionale” Fuselli, che, assistita dalla destra da una grande azione di Gueli che semina le avversarie con una serie di finte, deve solo appoggiare in rete. Il Firenze non molla, e su una gran botta di Patu solo l’abilità di Serafino salva il risultato, che su angolo seguente riscatta completamente l’insicurezza del primo tempo. Al 25’ ancora Torino in rete con Gueli, che servita da un’azione in percussione sulla destra insacca di controbalzo dal limite dell’area piccola. La partita sembrerebbe finita, ma al 31’ l’arbitro vede un fallo da rigore su un intervento di Gueli in area granata: dal dischetto Patu è glaciale e riapre le speranze viola. Il Toro accusa il caldo e la fatica del viaggio, e negli ultimi minuti appaiono allo sbando senza più tenuta difensiva e solo l’abilità di Serafino e la scarsa vena realizzativa di Pasqui, che vanifica un servizio perfetto di Zorri, lasciano bloccato il risultato sul 2-4. Il Gioiello Firenze - Torino 2-4 (p.t. 1-2) Marcatrici: 27' Guagni (F), 29' Zorri, 40' Gueli; st 12' Fuselli, 25' Gueli, st 34' rig. Patu (F). Il Gioiello Firenze: Leoni, Benucci, Guagni, Spina (st 38' Manetti), Pitzus, Lucherini (st 1' Colzi), Gori, Orlandi, Baglieri (st 23' Nencioni), Patu, Barreca. All. Ciolli. A disp. Binazzi, Parrini, Talanti. Torino: Serafino, Gangheri, Cacciatori, Iannuzzelli (st 1' Manieri), Bosi, Zorri, Miniati, Pisano, Gueli, Fuselli (st 17' Cantoro), Pasqui. All. Padovan. A disp. Caravilla. Bruno. Arbitro: Rossi (Foligno); assistenti Ninci e Vulcano (Firenze). * * * Le interviste del dopo-partita (a cura di Paolo Ponti) Ai due tecnici l’analisi della partita. Giancarlo Padovan: “Diciamo che il risultato migliore sarebbe stato il pareggio, per quello che si è visto nella ripresa. Se abbiamo portato a casa i tre punti è anche grazie a Serafino, dimostratasi eccezionale in più di una occasione. Noi abbiamo sbagliato due gol clamorosi, facendone però due molto belli. Forse ci siamo illusi di aver chiuso la partita. La cosa che mi preoccupa di più è la mentalità: dobbiamo essere più convinte per poter ambire alla Coppa Italia. Certi gol col Bardolino non dobbiamo sbagliarli”. Umore decisamente più nero in casa viola, col tecnico Ciolli che se la prende con una difesa troppo sbadata, soprattutto in situazione di calcio piazzato: “Il Torino è venuto giustamente a fare la sua partita, ed ha vinto. E’ un peccato per le occasioni sprecate, come nel derby con l’Agliana. Costruiamo e poi concretizziamo poco, è sicuramente un piccolo campanello d’allarme per la salvezza”. Che però appare molto vicina: “Il destino della salvezza del Firenze passa solo attraverso le mani dello stesso Firenze: serve una vittoria contro l’Atalanta che verrà a farci visita tra quindici giorni, dopo la pausa della Nazionale. Come al solito il nostro campionato è in salita, ma cercheremo i tre punti”. * * * Coppa Italia terza fase Partiti i quarti di finale di Coppa Italia, tra le quattro superstiti della serie A-A2 e le quattro provenienti dal gruppo della serie B. Questi i risultati della gara di andata di mercoledì 25 aprile: Multedo Ge - Torino 0-4 Roma - Aircargo Agliana 3-3 Francavilla Fontana - Bardolino 0-13 Mestre - Eurospin Torres 1-3 Le gare di ritorno si giocheranno domenica 6 maggio alle ore 15 a campi invertiti. Semifinali (andata 16 maggio; ritorno 23 maggio) Le reti granata 2006-2007 Campionato 54 16 Pasqui 12 Fuselli (1) 9 Zorri (1 su rigore) 4 Cantoro, Gueli 3 Gangheri, Bruno 1 Manieri, Miniati 1 autorete Coppa Italia 25 9 Pasqui 5 Bruno 3 Fuselli 2 Guardia, Nicola 1 Bosi, Carissimi, Cantoro, Zorri Complessive 79 25 Pasqui 15 Fuselli (1) 10 Zorri (1) 8 Bruno 5 Cantoro 4 Gueli 3 Gangheri 2 Guardia, Nicola 1 Bosi, Carissimi, Manieri, Miniati 1 autorete Ufficio Stampa Torino ACF Torino Bruno Bili 347/ 51.42.057 Finali (andata 2-3 giugno; ritorno 9-10 giugno)