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- Stagione 2006/2007
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TAVAGNACC0 - REGGIANA 0 - 5
E' ancora Reggiana...e sono cinque anche le reti segnate in terra friulana contro il Tavagnacco di Mister Modonutti
Ma non è tanto il risultato che impressiona quanto piuttosto il gioco espresso sul campo che non ha lasciato praticamente scampo alle avversarie. In una giornata calda e afosa la formazione di Milena Bertolini ha messo in mostra una eccellente condizione atletica e tecnico tattica che hanno portato a giocate veramente pregevoli. Gia' il primo tempo si chiude sul 2 a 0 con reti di Marsico e di Costi che è brava ad insaccare sfruttando un errore difensivo. Nella ripresa il Tavagnacco entra in campo per cercare quantomeno di accorciare subito il risultato e per tentare una difficile rimonta ma la formazione reggiana è ancora piu' in palla che nella prima frazione di gioco e con Marsico, ancora Marsico (tripletta) e un autorete il risultato viene fissato sul 5 a 0 finale.
Nella foto: Costi
Il Gioiello Firenze si tira fuori dalla lotta salvezza, nella quale rimangono invischiate Atalanta, Agliana e Senigallia
A San Marcellino batte per 1-0 l’Atalanta dopo una partita dai due volti. “Questa è una gioia più grande della promozione in serie A dello scorso anno: perchè qui il livello era nettamente più alto, ce ne siamo resi conto subito. Noi però siamo stati bravi a prendere le contromisure giuste: le ragazze per prima cosa sono state brave, la società a sua volta è stata brava a crederci sempre e a mantenere il sangue freddo anche nei momenti più difficili. Il prossimo anno faremo sicuramente innesti importanti nella squadra, vorremo fare un campionato tranquillo, almeno di metà classifica, il progetto è già delineato da tempo. Andiamo avanti così". Il presidente Luciano Bagni è stato come sempre razionale alla fine di una partita storica. Firenze conquista la salvezza matematica con un turno di anticipo.
Nella foto: Orlandi
PAREGGIO PIROTECNICO 2 A 2 TRA TORINO E CENTRO POSE BARDOLINO. GIALLOBLU' IMBATTUTE DAL 16 DICEMBRE. IN GOL BONI E GABBIADINI.
Le veronesi neo-campionesse d'Italia hanno così mantenuto l'imbattibilità in campionato che dura dal 16 dicembre 2006 bloccando il Toro unico avversario nella corsa allo scudetto per due terzi di campionato.
Si conclude in parità anche la sfida tra bomber per il titolo di capocannoniere: rimangono all'asciutto sia la gialloblù Patrizia Panico in testa alla speciale classifica, sia l'ex gardesana Ilaria Pasqui che rimane a tre lunghezze.
Le granata di Giancarlo Padovan, memori della batosta subìta all'andata, sono smaniose di ben figurare contro la capolista e iniziano la gara su ritmi molto alti nonostante la temperatura estiva.
Le azioni più pericolose arrivano però dai piedi delle gialloblù vicinissime al gol in due occasioni al 24', prima con una conclusione a lato di Gabbiadini, poi con la conclusione di Sorvillo deviata in angolo in due tempi da Caravilla prima del sopraggiungere di Gabbiadini.
Al 37' Valentina Boni su calcio di punizione pennella la sfera per l'inzuccata di Panico che scheggia la traversa, e in chiusura di tempo la stessa Boni ancora su calcio di punizione spedisce a lato un pallone carico d'effetto.
Nella foto Longega e Mancini, i due Mister Campioni d'Italia
“Tutti a San Marcellino per la sfida con l’Atalanta che vale la serie A”
L'Agliana vola in semifinale.. Il massimo con il minimo sforzo. Nel quarto più combattuto di tutta la griglia, l’Agliana stacca il biglietto per l’accesso ai pass grazie ad una rete nel secondo tempo di Fadda. Nonostante i ritmi di gioco piuttosto blandi, le neroverdi si avvicinano più volte al secondo timbro. Sfortunatissima Carraro ma potrà rifarsi lungo il cammino che propone ancora due tappe fisse e altre due ipotecabili nell’ itinerario… [i]Nella foto la match winner Fadda[/i] AGLIANA. Dopo le sei palle e mezzo ( ci mettiamo anche il goal annullato a Ciardelli) finite in fondo alla rete nell’andata, da questa sfida dai destini ancora aperti ci si aspettava forse qualche colpo in più. Le foto della partita 
Finisce 4-2 per le granata la trasferta sul campo di Firenze.
La partita ha vissuto di emozioni intense, soprattutto nella ripresa dove il caldo, le assenze e la trasferta hanno inficiato in più di un’occasione l’accuratezza della difesa di Padovan, con il Firenze che non è riuscito a concretizzare grazie anche alla splendida prestazione tra i pali di Chiara Serafino, giovane promessa del vivaio granata. Le padrone di casa si schierano inizialmente con un 4-4-1-1 più di controllo che di attacco, per poi cambiare con un deciso 4-4-2 nella ripresa; le granata si schierano invece con il consolidato 4-4-2 operando però un ampio turn-over: fuori Caravilla, Manieri, Bruno, e in campo dal primo minuto Bosi e le giovani Serafino, Pisano e Gueli. Primo tempo dalle poche emozioni, con le compagini intente a costruire belle azioni ma senza trovare il tempo e lo spazio giusto per la conclusione. Ci pensa così il Firenze a dare una svegliata alla gara: al 27’ una punizione dalla trequarti destra viene scodellata in mezzo all’area di Serafino, la giovane pecca d’inesperienza e manca l’uscita, ostacolata anche da un’avversaria, consentendo a Guagni di siglare di testa il vantaggio. Il Torino reagisce alla grande, sfiorando il pareggio un minuto dopo con un’azione sulla destra di Zorri, insieme a Gueli fonte di cross e di assists dalle fasce. Al 29’ la stessa Zorri trova il pareggio:
NEL DERBY VINCONO LE RETROGUARDIE, 0 A 0 FRA MILAN E FIAMMAMONZA
SAN DONATO MILANESE (MI) – I verdetti per l’alta classifica già definiti Milan e Fiammamonza si giocano l’onore nel derby con le brianzole che vogliono mantenere la terza posizione in classifica, un risultato che sarebbe fra i migliori di sempre, scudetto dell’anno scorso a parte. Inizia leggermente meglio il Milan ma le due formazioni concedono poco, come è nella loro natura. Comin viene impegnata al 18’ da Greco ed al 26’ da Ramera con la Fiammamonza che cresce con l’andare del match. Il portiere milanista ha un malore al 28’ e deve uscire, al suo posto la giovane Di Giulio. Ancora una occasione per Ramera che di testa da pochi metri non angola la conclusione poi tutti negli spogliatoi. Al rientro la Fiamma fa la partita il Milan agisce di rimessa e per due volte con Celentano conclude in modo pericoloso ma impreciso.
Era bello tornare a vincere, conquistando la salvezza aritmetica e festeggiando anticipatamente la fine del campionato
Purtroppo non sempre le speranze si concretizzano poi sul campo: più ciniche sono apparse le ragazze in gialloblù, che a cavallo dei due tempi hanno sfruttato due occasioni concesse dalla retroguardia di casa per passare a condurre e portare così a casa i tre punti.
E si che l’inizio era stato di chiara marca orobica, con le ragazze di Zonca in campo nella formazione annunciata, e molto offensive: Gozzi e Nespoli in mezzo al campo lavoravano bene
Un punto contro la Torres: sabato mattina in molti ci avrebbero messo la firma, alla fine dei 90’ c’è invece rammarico perché i mattoncini in classifica sarebbero potuti essere tre con la salvezza messa quasi in cassaforte. Le sarde nel primo tempo sono più fluide nella manovra, l’Agliana va vicina alla rete del colpaccio in almeno due occasioni ma il match non si schioderà dal 2-2. Ottima la prova di Capalbo, la calabrese non segna ma si procura un rigore, propizia la rete di Carraro e coglie una traversa.
AGLIANA. E’ un Agliana incerottata quella che si appresta a giocare uno dei match più importanti della sua stagione.
Sono cinque le reti che la Reggiana riesce a realizzare contro il fanalino di coda Portomantovano.
Partita a senso unico mai messa in discussione dal punto di vista della supremezia in campo. La partita, anche per il gran caldo, non è stata giocata su ritmi elevati, ma non serviva certo oggi una prestazione ad alti livelli per domare la compagine mantovano.
Portomantovano al quale va riconosciuta una buona prestazione dal punto di vista volitivo e dell'impegno anche se è sembrata tanta la differenza qualitativa tra le due compagini. Il risultato maturato poteva essere molto più ampio anche perchè oltre alle cinque reti realizzate altre potevano essere concretizzate. Ancora da annotare la presenza in campo nel secondo tempo delle due giovani Prost e Bocedi e del debutto con la prima squadra di Eva Guareschi. Con questo risultato la Reggiana va ad occupare il sesto posto e continua la sua risalita di classifica. Sabato prossimo turno di riposo poi tutti a Tavagnacco in un match da non perdere.
in foto: Teresina Marsico
