La Graphistudio vittoriosa a Bergamo
Due gol, uno per tempo e la Graphistudio archivia la pratica Atalanta, continuando così a sperare di agguantare in extremis un posto valido per l’Europa. Dopo le due pesanti sconfitte, rimediate con il Firenze e con il Torino, le ragazze di Modonutti tornano alla vittoria. E lo fanno grazie ai gol di Tommasella e Mauro. Fin dalle prime battute le gialloblù riescono a incanalare la gara nei binari giusti, favorite anche dalle ottime prestazioni di Di Filippo e Gama, rientrate oggi, Camporese, Brumna e Mauro. Più che positiva anche la prova offerta oggi a Bergamo dal pacchetto arretrato con Donà e Stabile attente a sventare ogni assalto nerazzurro. Promossa a pieni voti anche Marcutti, che destinata alla panchina, una manciata di minuti prima del calcio d’avvio, prende il posto tra le 11 titolari, a causa del forfait improvviso, dovuto a un calo di pressione, di Buiatti.
FIRENZE – Sconfitta (pronosticabile) casalinga per il Gioiello Firenze che manca l’occasione (prevista peraltro solo statisticamente, lo spumante in frigo non c’era) di festeggiare la salvezza in serie A con tre turni di anticipo.
Il Torino di Giancarlo Padovan, secondo in classifica, si è dimostrato di caratura nettamente superiore alle viola e, almeno nel primo tempo, ha dimostrato di essere una squadra bella da vedersi e organizzata come non e se erano ancora viste a San Marcellino. E’ finita 4-2 per le ospiti dopo che le viola avevano accarezzato perfino il sogno di vincere la partita (cominciata con mezz’ora di ritardo per problemi di traffico autostradale che hanno stoppato le granata).
Firenze era infatti passata in vantaggio al 26’ con Alia Guagni, sortita in area di rigore avversaria su calcio piazzato battuto da Spina: Patu sfiora, poi il difensore mette dentro. Dura poco: al 29’ Zorri batte una punizione dal limite destinata a lato, la palla incoccia in area la caviglia di Alessandra Barreca e finisce in porta. Al 41’ il Torino passa: punizione di Ianuzzelli dalla tre quarti, torre sul secondo palo di Fuselli, testa di Gueli che sorprende Leoni.
IL CENTRO POSE BARDOLINO SOMMERGE DI RETI ANCHE IL SENIGALLIA E LO SPEDISCE AD UN PASSO DAL BARATRO DELLA SERIE CADETTA. QUATERNA DI PATRIZIA PANICO CHE AGGUANTA LA TESTA DELLA CLASSIFICA CANNONIERI.
Non si arresta la festa del gol per le neo-campionesse d'Italia del Centro Pose Bardolino che spediscono ad un passo dal baratro della serie cadetta il Senigallia sommerso da ben otto reti.
Le gialloblù davanti al proprio pubblico onorano la conquista del tricolore con giocate d'alta classe e reti d'antologia.
Mattatrice assoluta della gara è Patrizia Panico che firma una quaterna e si insedia prepotentemente in vetta alla classifica cannonieri.
La sconfitta subita da Boni e compagne all'andata (l'unica di tutto il campionato) è un lontano ricordo cancellato dalla grandinata di reti inflitta alle marchigiane.
Apre le danze Panico alla mezzora incornando in rete la sfera respinta dalla traversa su conclusione dal limite di Cristiana Girelli.
BARDOLINO CAMPIONE D'ITALIACON TRE GIORNATE D'ANTICIPO SUL TERMINE DEL CAMPIONATO LE RAGAZZE DEL CENTRO POSE BARDOLINO CONQUISTANO MATEMATICAMENTE IL TRICOLORE. BONI E COMPAGNE AFFONDANO IL PORTO MANTOVANO SOTTO UNA GRANDINATA DI RETI, TRIPLETTA PER PATRIZIA PANICO, DOPPIETTA PER VALENTINA BONI. LA GRANDE FESTA GIALLOBLU' ALLO STADIO DI VILLIMPENTA E IN PIAZZA A CALMASINO. LE IMMAGINI DELLA FESTA GIALLOBLU' DA VILLIMPENTA SU TELEARENA.
La squadra gialloblù si riprende lo scudetto a due anni dalla prima storica conquista e ritorna in Europa.
Con la larghissima vittoria ( 8 a 0) sul campo della cenerentola Porto Mantovano Boni e compagne conquistano matematicamente il tricolore alla quartultima di campionato e possono festeggiare un successo ampiamente meritato e voluto da un gruppo straordinario non solo sul piano tecnico ma soprattutto su quello umano.
Le foto della partita di "Liborio" trasformate in video da calciodonne. Vedi il video
Tanto agonismo al “Comunale Bellucci” anche se qualcosa non è piaciuto…
Tutti ci tenevano a vincerlo questo derby ma alla fine ne è uscito il secondo pareggio in campionato. Botta e risposta: Guagni replica a Marchesi nel primo tempo, Fadda nella ripresa invece risponde ancora alla sfortunata numero “6” rea di aver deviato per la seconda volta la palla in porta ma in quella sbagliata. Sul più bello; quando le ventidue in campo erano ancora animate dall’adrenalina del fulmineo 2-2, l’espulsione di Ugolini toglie quella componente di brio funzionale alla battaglia degli ultimi 10’.
AGLIANA. L’antipasto, non c’è che dire è stato tutto rispetto per un derby sicuramente un tantino più spettacolare rispetto agli altri ma sul quale alla fine hanno inciso le fatiche infrasettimanali. La prima portata non si fa tanto attendere.
Nella foto: Arianna Marchesi
LA FIAMMA GIOCA MA NON PUNGE, CON LA REGGIANA ESCE IL SEGNO “X”
MONZA – Al Sada un film già visto offre l’ennesima gara volitiva delle biancorosse, brave per lunghi tratti del match, ma poco incisive sottoporta. Contro la buona Reggiana dell’ottimo mister Bertolini ne esce una gara interessante, viva e vera sino al fischio finale ma poco gratificante per la Fiammamonza dal punto di vista del risultato. Bene, molto bene le brianzole per i primi venti minuti, pallino del gioco in mano, pressing alto e tre opportunità interessanti sino al decimo. Capitano tutte sui piedi di Ronsivalle che però non inquadra mai lo specchio della porta. La Reggiana si fa vedere con Costi su punizione, Marchitelli para con troppa sufficienza e regala un angolo al 12’. Al 14’ è invece strepitosa la sua collega di ruolo Fazio; Paliotti effettua un cross che prende un velenoso effetto e si dirige verso lo specchio della porta. L’estremo ospite, già fuori dai pali, rientra si avvita in tuffo e con la mano sul palo lungo scava letteralmente fuori dalla porta un pallone che sembrava già in rete. La Fiamma arretra leggermente, comincia a lanciare lungo e le granata crescono provando loro a pressare alto.
MUrelli festeggia il compleanno con un bel goal.
Anche a Monza continua la serie positiva della Reggiana.
Sul campo delle campioni d'Italia la squadra di Mister Bertolini coglie un meritato pareggio. La gara è stata equilibrata con continui cambi di fronte. Al gol delle granata realizzato da Katia Serra ha replicato nella ripresa Murelli che approfitta di un infortunio di Fazio fino a quel momento impeccabile.
In questa calda giornata da annotare anche una traversa su calcio di punizione ad opera di Giulia Nasuti. Pareggio sostanzialmente giusto con un Fiammamonza che dopo venti minuti iniziali di arrembaggio veniva poi sostanzialmente controllata dalla squadra granata.Anzi la squadra di mister Bertolini per lunghi tratti della gara ha mantenuto le redini del gioco con un buon possesso palla e grande determinazione. Da rimarcare in alcune situazioni ancora troppa frenesia nel volere giocare palloni che se gestiti diversamente potrebbero avere ben altro esito.
Dai sogni di podio all’incubo retrocessione. L’Atalanta col fiocco rosa continua il momento di crisi e, dopo il tonfo con la maglia nera Porto Mantovano, perde anche con la Vigor Senigallia penultima.
Un ko che fa scattare il campanello d’allarme: un buon risultato avrebbe significato salvezza sicura, mentre la sconfitta riporta le marchigiane a meno sei punti, da recuperare nelle ultime tre gare di campionato. La salvezza è comunque dietro l’angolo, anche perché alle spalle delle bergamasche restano sempre Firenze e Agliana e, oltretutto, l’altro posto retrocessione è stato ieri assegnato matematicamente al Porto Mantovano. Le ragazze allenate da Zonca devono però ritrovare il carattere che ha contraddistinto la prima parte della stagione, perché nelle ultime uscite l’appagamento è stato fatale. Così anche contro la Vigor Senigallia, trascinata dalle maggiori motivazioni: il 3-1 finale, dopotutto, è lo specchio di una partita male interpretata dalle nerazzurre...
Ancora una sconfitta per la Graphistudio
Ancora una sconfitta pesante per la Graphisstudio, non tanto nel gioco espresso quanto nel numero di reti subite. Una sconfitta amara, che obbliga la Graphistudio ad abbandonare i sogni di gloria europea. I sei gol subiti oggi contro il Torino rappresentano un bilancio troppo passivo per il Tavagnacco che anche ha detta del tecnico granata, Giancarlo Padovan “ ha espresso un buon gioco, almeno fino al 4 a 1”. Il primo tempo, contraddistinto da un sostanziale equilibrio, ha visto le due squadre fronteggiarsi a viso aperto, con molte occasione da gol da una e dall’altra parte. Al 7° è Cantoro a chiamare in causa Mareschi, che è pronta a respingere il calcio piazzato della torinista, mentre al 26° la punizione di Manieri esce di poco sopra la traversa. La Graphistudio risponde con Brumana, che al 34°, dopo aver saltato manieri, si trova a tu per tu con il portiere granata ma spedisce di poco a lato. La gara si incendia al 36° quando Mauro di testa trova l’incornata vincente e porta le padrone di casa sull’uno a zero. La risposta delle ragazze di Padovan, però..
Le foto della partita: fonte sportfriuli.it/G.Pettarini
ANCORA UN PARI NEL DERBY. FIRENZE FA UN ALTRO PASSO AVANTI VERSO LA SALVEZZA
Ancora una volta non si sfata il tabù-Agliana. Sotto gli occhi del Ct della Nazionale Pietro Ghedin, il Gioiello Firenze non riesce a superare le cugine, nonostante una prova volitiva e qualche recriminazione.
Il tecnico delle padrone di casa Ghimenti aveva chiesto alle sue “la gara della vita” e così hanno provato a fare le padrone di casa, impostando il ritmo sul grande pressing e su una meticolosa copertura degli spazi. Ciolli dal canto suo rispondeva cambiando modulo rispetto alla gara col Tavagnacco, con Barreca e Colzi di punta.
Firenze era andata sotto subito all’11’ dopo che Marchesi aveva approfittato di un’ingenuità difensiva e penetrato la difesa come una lama nel burro. Un minuto dopo era Alia Guagni che pareggiava: incrociava in gol raccogliendo un angolo di Alessandra Barreca.
Nel secondo tempo, solo Firenze a fare la partita. Clamorosamente e sfortunatamente Ale Barreca non manda il gol da pochi passi a portiere battuto (palla colpita con la suola). Il gol arriva comunque al 30’:
Le interviste del dopoderby di Agliana, al Ct azzurro Pietro Ghedin, al tecnico del Gioiello Firenze Francesco Ciolli e a quello dell’Agliana, Alberto Ghimenti, si potranno sentire oggi all’interno di Musicalmente Sport dalle 14 alle 15 su Radio Studio 54 (Fm 96.0 e 96.0 per tutta la Toscana, ascoltabile anche in internet su www.radiostudio54.it. Interviste anche venerdì su Toscana Tv dalle 21 all’interno di Anteprima Sport