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Le napoletane in campo contro una delle corazzate della serie A. Esordio per la nuova arrivata, Fabiana Colasuonno.
Partita molto difficile domani per il Napoli Calcio Femminile. Alle 14.30, infatti, la formazione allenata da Corrado Sorrentino affronterà il Tavagnacco, secondo in classifica e vero candidato a contendere lo scudetto alla Torres. In campo si vedrà una formazione, ancora una volta, piena di ragazze giovani e la scelta sull’undici titolare sarà fatta solo poco prima dell’incontro. A disposizione ci sarà, però, un nuovo acquisto. Il centravanti Fabiana Colasuonno, già in maglia azzurra nella stagione 2010/11, è tornata per portare al gruppo la sua esperienza e dare ulteriore qualità al reparto offensivo, al fianco del bomber Valeria Pirone.
La trentacinquenne calabrese, che in passato ha vestito anche la maglia della nazionale e con la società partenopea ha messo a segno 10 gol in 9 partite, torna a Napoli dopo aver lasciato un buon ricordo: “Sono tornata a casa – spiega Colasuonno".

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Ultima gara dell'anno per la formazione di Sciurpa, che farà visita alle capitoline. Scelte di formazione obbligate, anche in virtù dell'addio della Proietti. La Presidente Roscini: "Una scelta della giocatrice, che abbiamo rispettato"
La Grifo Perugia è pronta a recarsi nella capitale per affrontare la Res Roma (sabato 21 dicembre ore 14.30), con qualche problema di formazione, acuito in settimana dall'improvviso addio di Elena Proietti. La giocatrice romana, proprio nelle ultime ore disponibili per il trasferimento ha fatto espressa richiesta alla società di poter riavvicinarsi a casa per questioni personali e lavorative. "E' stata una sua scelta – ci tiene a precisare la Presidente Valentina Roscini – che noi abbiamo assecondato, anche se con un pizzico di rammarico. Di fronte a problematiche di carattere personale non ci siamo irrigiditi, concedendo alla Proietti di andare a giocare vicino casa (squadra romana di serie D femminile. Sinceramente non ce l'aspettavamo, ma siamo consapevoli di poter proseguire comunque il nostro cammino verso la salvezza". Un percorso piuttosto lungo e tortuoso, in virtù anche degli ultimi risultati, che le ragazze di Sciurpa cercheranno di rendere più agevole andando a far risultato in casa di una neopromossa, che sta facendo veramente bene: la Res Roma.

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Fondamentale gara ai fini della salvezza per la Res Roma, che Sabato prossimo affronterà il Perugia, tra le mura del "Raimondo Vianello", nel match valido per la terz'ultima giornata del girone di andata del campionato nazionale di Serie A.
Le giallorosse di mister Melillo sono reduci dal 2 a 0 subito in quel di Tavagnacco, mentre le umbre sabato scorso hanno perso 2 a 1 in casa contro il Pordenone; 16 i punti conquistati finora da capitan Nagni e compagne, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte, mentre le ragazze della Presidente Valentina Roscini hanno collezionato solo 6 punti, ed occupano la penultima posizione in classifica.
Ancora tante le assenze tra le fila capitoline: oltre alle infortunate di lungo corso Cunsolo, Colini, Palombi e Marzi, non prenderà parte alla gara nemmeno Marija Vukcevic, fermata per tre turni dal Giudice Sportivo, in conseguenza della discutibile espulsione subita nell'ultimo match di campionato.

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Ultimo impegno del 2013 questo sabato per le ragazze di Agsm Verona che alle 14,30 allo Stadio di via Sogare affronteranno l'Inter nel match valido per la tredicesima giornata del campionato di serie A.
Per Gabbiadini e compagne si tratta della seconda gara casalinga consecutiva dopo la rocambolesca sconfitta sUbita sabato scorso ad opera del Riviera di Romagna.
Le gialloblù vogliono tornare alla vittoria per chiuDere il bellezza l'anno solare e riprendere la marcia nei quartieri alti della classifica.
Non potrà essere della partita Federica Di Criscio squalificata per un turno in seguito alla quarta ammonizione stagionale rimediata sabato scorso. Il difensore scaligero, assieme a Mason e Gabbiadini ha preso parte in settimana al raduno di preparazione con la Nazionale di Carbrini. Le tre azzurre si sono riaggregate alla squadra gialloblù a partire dall'allenamento di giovedì. Quella di sabato sarà una partita speciale per Marta Mason che nonostante la giovane età festeggerà le cento presenze nella massima serie, collezionate, oltre che con la maglia gialloblù del Verona, con Venezia, Reggiana e Chiasiellis.

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Cielo di Mozzanica riscaldato dal sole che attenua la morsa del freddo dei giorni scorsi. Schiavi e Giacinti sono regolarmene in campo. Valpolicella che a differenza della gara di coppa schiera tutti i suoi pezzi da novanta, assente solo Capovilla per un problema alla caviglia.
Il primo affondo è di Riboldi al 5'che dalla sinistra tenta il cross basso al centro, sulla palla si getta Vilio che però non controlla e rischia di combinare un pasticcio, ma né Giacinti né Garavelli ne approfittano. Al 10' sono le ospiti a farsi pericolose con Chinello che dalla sinistra crossa al centro dove Bonafini arriva di gran carriera, ma spara oltre la traversa da pochi metri. Pericolo scampato per le padrone di casa. Due minuti dopo Il Valpolicella guadagna una punizione dai 25 metri, Casarotto tenta la conclusione direttamente in porta, ma il tiro si spegne sul fondo. Le padrone di casa sono in difficoltà, mentre le ospiti sembrano lontane anni luce dalla gara di coppa di mercoledì scorso. Al 30' Garavelli tocca sulla destra per Scarpellini che va al cross basso. Mauri tenta la girata al volo, ma svirgola la sfera che diventa facile preda dei difensori ospiti. Valpolicella che controlla e riparte in contropiede con Chinello spessa pericolosa in avanti, orobiche che faticano a imbastire azioni degne di nota.

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Le inaspettate sconfitte casalinghe di AGSM Verona e Mozzanica permettono a Torres, Tavagnacco e Brescia di fuggire via facendo un passo decisivo, per uno SPRINT a tre, verso l'ambito traguardo dello scudetto. Nell'odierno turno di campionato ci sono state quattro vittorie esterne e quattro interne; per quanto riguarda le migliori realizzatrici, con la doppietta di oggi è balzata al comando, ancora una volta, Patrizia Panico che precede con due lunghezze di vantaggio il trio Mason, Sabatino e Parisi, quest'ultima fresca vincitrice del "Pallone d'Oro Italiano" - Golden Girl Award- , organizzato da Calciodonne.it. Tantissimi complimenti alla vincitrice da parte di tutto il Calcio femminile Italiano.
Le Campionesse italiane della Torres non devono dannarsi più di tanto per superare la Scalese, ora rimasta sola all'ultimo posto in classifica. Uno 0-5 senza storia, un risultato che poteva essere ancora più ampio se Conti non avesse fallito un calcio di rigore all'11' del primo tempo e se Patrizia Panico non avesse colpito una clamorosa traversa nel secondo. La rete del vantaggio arriva quasi subito in apertura con Fuselli (13'), dopo alcune altre occasioni mancate dalle rosso-blu nel corso della prima frazione di gioco; per la replica occorre però aspettare  la ripresa, esattamente  al 52', grazie ad  uno splendido colpo di tacco di Panico su corner di Conti. Le altre reti arrivano da Jannella e Domenichetti e chiude per il poker ancora Patrizia Panico allo scadere.

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Buona prova fuori casa del Fimauto Valpolicella che con questa vittoria aggancia in classifica la Res Roma.
Lasciandosi il turno infrasettimanale con lo stesso Mozzanica alle spalle, le ragazze di Mister Formisano giocano un partita a viso aperto dimostrando anche di aver fatto buoni passi in avanti in difesa non facendosi sorprendere dall'attacco avversario ben disposto in campo.
Prima azione di rilievo al 5' quando Riboldi sulla sinistra lanciata da Schiavi va sul fondo lasciando partire un traversone basso che Vilio intuisce ma non trattiene, ma Giacinti spara alto.
Risponde al 9' il Fimauto con una bella azione corale partita da Rigon sulla destra che cambia gioco per Chinello che fa partire un insidioso cross, Bonafini è ben appostata ma non riesce a colpire bene e mette alta la sfera. Al 18' ancora Chinello questa volta lanciata da Nicolis si fa spazio in velocitá tra Piva e Schiavi scocca un buon sinistro che va alto sopra il secondo palo. Al 28' ė il Mozzanica a farsi pericoloso con Giacinti che però murata dalla difesa non riesce a concludere in maniera pericolosa.

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Firenze ruggente nella tana delle leonesse. Nonostante l'audacia ed una prova di carattere la squadra di mister Sauro Fattori non riesce a far risultato contro un Brescia in giornata "no", dedito ad un gioco di fraseggio sulla mediana.
Un palo di Zizioli, su corner di Sabatino al 4', dà il via ad un incontro che si dimostrerà un continuo botta e risposta fra le due compagini.
Alla bresciana replica, nell'arco di due giri d'orologio, una Borghesi smaliziata dai trenta metri che, senza pensarci su, lascia partire un destro neutralizzato da una Marchitelli a presidio della porta avversaria.
Acquisita la fiducia è il Firenze a rendersi nuovamente pericoloso grazie ad uno stacco di testa indisturbato di Corsiani che fa spegnere la sua girata poco alta sopra la traversa.
Al 13' matura il sorpasso lombardo: corto rinvio di Matsubayashi, Tarenzi da fuori area intercetta, controlla ed inquadra un dolce destro nella rete fiorentina.
In svantaggio di 1-0 le gigliate cercano di reagire, attrice principale una Razzolini armadio che sposta l'equilibrio offensivo toscano bussando con due stoccate imprecise ai guantoni dell'estremo difensore delle bianco-azzurre.

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Alla Res Roma non basta una buona gara per uscire indenne dal campo del Tavagnacco, che con un gol per tempo batte le giallorosse e resta sulla scia della capolista Torres.
Mister Melillo, rispetto al match di coppa di Mercoledì scorso, recupera Nocisia e Valetto, ma deve ancora fare a meno di Marzi, Colini, Palombi, Cunsolo e De Blasio; l'undici iniziale capitolino vede Pipitone tra i pali, Biasotto, Gambarotta, Morra e Fracassi in difesa, Villani, Ciccotti e Simonetti a centrocampo, con Coluccini che agisce alle spalle del tandem d'attacco Vukcevic-Nagni.
Nella nebbia friulana sono le padrone di casa a fare il match, con le ospiti che si difendono bene e ripartono in contropiede: il Tavagnacco parte bene e alla prima vera occasione da gol fa centro con un tiro da fuori area di Tuttino, che batte l'incolpevole Pipitone e firma il gol dell'uno a zero.
Le giallorosse provano a reagire ma le azioni piu' pericolose le confeziona il Tavagnacco: al 28° ci prova Parisi dalla distanza, tre minuti dopo tocca a Brumana, che sola davanti a Pipitone si fa ipnotizzare dal portiere giallorosso e sbaglia la rete del raddoppio; prima del duplice mister Melillo deve sostiuire Coluccini per infortunio, mandando in campo Cortelli.

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In vantaggio nel primo tempo con un bel gol della numero nove, la squadra di Sciurpa si è fatta rimontare e superare nella ripresa dal Graphistudio Pordenone. La Presidente Roscini: "Restiamo uniti, la salvezza non è un miraggio"
Doveva essere l'occasione per ritrovare un risultato positivo dopo due sconfitte consecutive e possibilmente sfatare il tabu degli "Ornari", ma la Grifo Perugia contro il Pordenone ha rimediato un'altra bruciante sconfitta. In casa biancorossa è grande il rammarico per aver buttato via una partita che nel primo tempo ha visto la squadra di Sciurpa in vantaggio e padrona delle operazioni. Come già accaduto in questo avvio di stagione, però, le grifone sono calate alla distanza, consentendo all'avversario di turno di trovare la vittoria nella ripresa. Senza la squalificata Fiorucci e con la Ferretti out per un problema al ginocchio, Sciurpa ha riproposto il 4-4-2, con la rientrante Marinelli al fianco di Pugnali in attacco. A centrocampo, visto l'infortunio in fase di riscaldamento della Ricci, spazio alla Natalizi sulla destra, con Pederzoli e Parise in mezzo e Proietti a sinistra. Dietro il quartetto Monetini, Saravalle, Bordellini e Cianci. L'avvio di gara è stato di marca friulana.

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