IL CAMPIONATO CALA il TRIS D'ASSI!
- Mario Merati
- Stagione 2013-2014
- Serie A news 2013-14
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Le inaspettate sconfitte casalinghe di AGSM Verona e Mozzanica permettono a Torres, Tavagnacco e Brescia di fuggire via facendo un passo decisivo, per uno SPRINT a tre, verso l'ambito traguardo dello scudetto. Nell'odierno turno di campionato ci sono state quattro vittorie esterne e quattro interne; per quanto riguarda le migliori realizzatrici, con la doppietta di oggi è balzata al comando, ancora una volta, Patrizia Panico che precede con due lunghezze di vantaggio il trio Mason, Sabatino e Parisi, quest'ultima fresca vincitrice del "Pallone d'Oro Italiano" - Golden Girl Award- , organizzato da Calciodonne.it. Tantissimi complimenti alla vincitrice da parte di tutto il Calcio femminile Italiano.
Le Campionesse italiane della Torres non devono dannarsi più di tanto per superare la Scalese, ora rimasta sola all'ultimo posto in classifica. Uno 0-5 senza storia, un risultato che poteva essere ancora più ampio se Conti non avesse fallito un calcio di rigore all'11' del primo tempo e se Patrizia Panico non avesse colpito una clamorosa traversa nel secondo. La rete del vantaggio arriva quasi subito in apertura con Fuselli (13'), dopo alcune altre occasioni mancate dalle rosso-blu nel corso della prima frazione di gioco; per la replica occorre però aspettare la ripresa, esattamente al 52', grazie ad uno splendido colpo di tacco di Panico su corner di Conti. Le altre reti arrivano da Jannella e Domenichetti e chiude per il poker ancora Patrizia Panico allo scadere.
La folta nebbia che ha avvolto il campo per tutto l'incontro non ha fermato la marcia del Tavagnacco che ha battuto una bella Res Roma per 2-0. Le ragazze di Mister Rossi sono andate in vantaggio in apertura del match (13'): bella combinazione Camporese–Rotella, cross di quest'ultima in area, la difesa respinge come può, arriva Tuttino che con un gran tiro supera Pipitone. Galvanizzato dal goal il Tavagnacco continua la sua pressione sulle ragazze giallo rosse e fallisce alcune occasioni da rete con Brumana e Camporese, mentre Pipitone, in alcune circostanze, è brava a salvare il risultato. Nella ripresa l'andamento della gara non cambia anche se la Res Roma riesce, con una buona condotta di gara, a frenare le avanzate friulane sino al 75' quando alle locali viene decretato un rigore a favore che Parisi trasforma con freddezza e bravura. Da sottolineare nel finale l'espulsione della romanista Vuchcevic per un brutto fallo di gioco.
Il Brescia liquida non senza fatica la pratica Firenze con le ragazze toscane che hanno retto bene la maggior forza e classe delle rondinelle per quasi tutto l'arco della gara. Ad inizio gara Zizioli coglie il palo, poi Borghesi impegna Marchitelli dai trenta metri e subito dopo è Corsani a sfiorare il goal con un bel colpo di testa che finisce al lato.
Al 13' il Brescia va in vantaggio: corta respinta del portiere toscano Matsubayaschi, la palla giunge a Tarenzi che lascia partire un "dolce" pallonetto che finisce in rete. Il Firenze reagisce e Razzolini in due circostanze "scalda" i guantoni di Marchitelli. Le ragazze di Bertolini si portano in avanti e sfiorano il raddoppio con Tarenzi e Bonansea, ma la brava numero uno toscana salva la sua porta con due decisivi interventi. Ad inizio ripresa è ancora il Brescia aad avvicinarsi al goal , prima con Tarenzi e poi, con una bordata da fuori area di Cernoia, mentre il Firenze tiene impegnata la difesa lombarda con veloci ripartenze comunque ben controllate dalla forte difesa bresciana. Dopo un tiro respinto da corta distanza da Matsubayaschi, al 75' il Brescia raddoppia, grazie ad un rigore assegnato per atterramento di Sabatino in area da parte di Binazzi...; Sabatino dal dischetto non sbaglia! Nel finale, il Brescia controlla bene l'incontro, mentre il Firenze cerca il goal della bandiera con Adami con un tiro dalla distanza che va fuori di poco.
Il Riviera di Romagna conducendo una partita accorta e tenace ha espugnato il difficile campo di Verona portando a casa i tre punti, attestandosi così al sesto posto in classifica alla pari con il Mozzanica.
La AGSM Verona parte subito con forza, ma la sua pressione non dà nessun concreto risultato per l'opposizione della difesa romagnola, mentre le ragazze di Lorenzo trovano larghi spazi per agire in contropiede. In un rovesciamento di fronte infatti arriva il goal del vantaggio del Romagna, bellissimo assist di Petralia per Caccamo che entrata in area supera Ohrstrom in uscita. Il Verona allora ha un' immediata reazione e sfiora subito il pareggio in due circostanze con Napoli e una con Di Criscio che sfiora il palo con una forte punizione. Nella ripresa, in apertura, dopo una pericolosa punizione di Caccamo, è il Verona che ha molte occasioni per arrivare al pareggio con conclusioni di Mason, parata da Tasselli, con un diagonale di Gabbiadini ed un forte tiro di Di Criscio dai trenta metri. Nel finale dopo un'altra conclusione di Gabbiadini, neutralizzata con bravura da Tasselli, Mason coglie la traversa a portiere battuto. Il Romagna a pochi minuti dal termine si fa pericoloso con una ripartenza velocissima di Caccamo, con Di Criscio che limita i danni, mentre all'ultimo minuto viene annullata una rete di Napoli per fuorigioco!
Il Mozzanica fa un clamoroso FLOP fra le mura amiche uscendo sconfitto dal campo contro la Fiamuto Valpolicella, formazione che aveva superato in settimana in Coppa Italia con un clamoroso 0-5 (assenti nella squadra veneta Boni, Chinello e Tombola). Brutta partita quella giocata oggi dalle ragazze di Fracassetti contro una compagine ben organizzata, con una Boni in giornata super che ha messo in difficoltà, in molte circostanze, una formazione che è sembrata "l'ombra" di quella vista negli ultimi incontri casalinghi. La partita viaggia sull'equilibrio per tutti i novanti minuti con alcune azioni da ambo le parti: ci provano Tonani e Scarpellini da una parte e Boni e Chinello dall'altra, ma le conclusioni non sono mai pericolose e la prima frazione di gioco termina in parità.
La ripresa è più vivace ed il Mozzanica cerca di portarsi in avanti, ma le conclusioni di Mauri e Giacinti non hanno effetto, mentre è Boni che è la vera protagonista dell'incontro, sia con alcuni pregevoli assist sia nelle conclusioni. Al 72' la svolta alla partita nasce dai piedi della fantasista veneta, che su un lancio perfetto di Tombola, supera Tonani si presenta davanti a Gritti che respinge con bravura, ma la palla torna sui piedi di Boni che insacca. Pochi minuti dopo il raddoppio è quasi fatto, ma il tiro di Tombola finisce sulla traversa. Il Mozzanica reagisce, ma l'attacco non incide: ci provano Locatelli e Piccinno nel finale, ma la difesa del Valpolicella se la cava con bravura ed un pizzico di fortuna e si porta a casa i tre punti!
Il Como, grazie ad una ripresa a ritmi alti ha ottenuto il successo pieno su un Chiasiellis, che, dopo un primo tempo giocato alla pari con le ragazze di Manzo, ha ceduto alla distanza, subendo ben tre reti nel giro di poco più di una decina di minuti. La prima rete lariana arriva al 60', quando Mazzola, sul filo del fuorigioco, supera l'intera difesa friulana, si presenta davanti a Blancuzzi in uscita e con un tiro angolato manda la palla in rete. Il Chiasiellis si fa pericoloso con una punizione di Zanetti che sfiora il palo. Ma il Como, poco dopo, arriva al raddoppio con Cascarano che con un tiro appena entro l'area supera Blancuzzi con un bel diagonale. Passano solo due minuti e Ricco confeziona il tris di giornata con un bel colpo di testa in area friulana che supera con precisione Blancuzzi. La giornata NO delle friulane si evidenzia ancora di più con il rigore fallito malamente da Sardu (para Gorno con facilità...) concesso nei minuti finali dall'arbitro per un fallo in area di Cannone su Zanetti.
A Perugia, la Graphistudio Pordenone ha ottenuto alla fine i tre punti portandosi solitaria al quinto posto in classifica. Dopo un bel primo tempo, giocato ad un buon ritmo, con la Grifo Perugia che ha tenuto testa alla più forte rivale, è seguito un secondo tempo dove si è ancora una volta evidenziato un preoccupante calo fisico delle ragazze umbre che è stato la causa primaria della sconfitta, ferma restando la buona prova della Graphistudio Pordenone che ha meritato alla fine il successo. Il vantaggio umbro arriva al 16' con Pugnali che raccoglie un bell'assist di Marinelli e con un tocco preciso supera Fazio. Dopo una bella occasione per il Pordenone con Piai, è Natalizi che nel finale, sfiora il raddoppio con un tiro che finisce di poco alto. Nella ripresa si vede quasi esclusivamente il Pordenone che pareggia i conti al 50'con Cavallini su assist acrobatico di Paroni e raddoppia al 68' con Sedonati che nell'area piccola ribatte in rete una corta respinta della difesa umbra. Precedentemente era stata la Grifo a sfiorare il raddoppio con Pugnali, con un tiro respinto alla grande da Fazio. La partita non offre nel finale grandi emozioni e la partita termina con il successo del Pordenone.
L'Inter Milano ha concluso, con una meritata vittoria sul Carpisa Napoli, una settimana positiva che era iniziata con il successo in Coppa Italia contro il Como. Dopo un inizio abbastanza equilibrato e prudente da parte delle due squadre, con un Inter Milano che si è fatta comunque preferire come pericolosità nelle conclusioni (Baresi e Cama in evidenza..), è stata la squadra partenopea che è passata in vantaggio (18') con un velocissimo contropiede di Pirone, che ha superato in velocità ben tre avversarie e davanti a Cartelli ha depositato la palla in rete. La replica delle ragazze nero azzurre non si è fatta attendere e tre minuti più tardi un cross pericoloso di Lecce in area azzurra è intercettato da un braccio largo di Esposito. L'arbitro Clerico, non ha dubbi sulla volontà dell'intervento e assegna il calcio di rigore che Regina Baresi trasforma. L'Inter insiste in avanti ed il Carpisa Napoli agisce prevalentemente con delle veloci ripartenze da parte di Pirone , comunque sempre troppo isolata in avanti anche per lo scarso appoggio dato dal reparto di centrocampo azzurro. La squadra nero azzurra in questo frangente di partita sviluppa anche delle buone trame di gioco e con Lecce e Carissimi cerca di sorprendere Radu, con alcune conclusioni dalla lunga distanza, ma il risultato alla fine del primo tempo finisce in parità.
L'inizio ripresa viaggia ancora sul medesimo andamento della prima frazione di gioco, quando Rapuano entra su un'avversaria a centro campo colpendola con eccessiva foga : l'intervento è giudicato dall'arbitro meritevole di ammonizione; secondo cartellino giallo per il difensore napoletano che prende la via degli spogliatoi. Sembra tutto in discesa per l'Inter che, poco dopo, con Greco fallisce una facile opportunità . Al 54' però, la partita per l'Inter si complica nuovamente: punizione dai venticinque metri di Filippozzi, la barriera respinge, la palla viene ribattuta nuovamente in area dove si avventa l'opportunista Pirone che con un forte tiro supera l'incolpevole Cartelli. Passano solo 4 minuti e su un cross innocuo di Cama dalla sinistra interviene maldestramente Esposito che di testa infila la sorpresissima Radu! L'Inter allora avanza il baricentro, vede l'opportunità di arrivare al successo e dopo aver fallito una rete con Bracelli, riesce ad andare in rete al 69' con Chiara Dedè grazie ad una sua bella iniziativa personale entra in area e da posizione defilata lascia partire un diagonale alto che non da scampo a Radu. Nel finale la compagine nero azzurra controlla l'incontro, "risparmiando" ai suoi tifosi l'ennesimo finale al cardiopalma, assicurandosi la prima vittoria in campionato e soprattutto tre preziosissimi punti che le permettono così di lasciare l'ultimo scomodo posto della classifica. Prima vittoria per l'Inter Milano, ma anche per la giovanissima numero UNO nero azzurro Carlotta Cartelli che "prelevata" improvvisamente dalla squadra primavera, dopo la doppia defezione di Ferraro e Selmi, ha esordito due sabati fa a soli 15 anni in serie A. "Quando mi hanno detto che dovevo esordire in prima squadra sono stata presa dall'emozione, ma con l'aiuto delle mie compagne e del nostro preparatore dei portieri, ho sempre cercato di dare in allenamento e in campo il massimo delle mie attuali possibilità; sono pienamente convinta che il lavoro che dovrò affrontare sarà impegnativo, ma la voglia di migliorare e crescere tecnicamente è tanta, con l'obiettivo di raggiungere fra qualche anno il posto di titolare fisso."
Sabato, l' ultima giornata prima della lunga sosta natalizia propone: ASGM Verona-Inter Milano, Chiasiellis-Mozzanica, Firenze-Fimauto Valpolicella, Graphistudio Pordenone-Brescia, Carpisa Napoli–Tavagnacco, Res Roma–Grifo Perugia, Riviera di Romagna–Scalese, Torres—Como.
Mario Merati
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